INDICE GRAFICO
CONOSCENZA DELLA VETTURA
CONOSCENZA DEL QUADRO STRUMENTI
SICUREZZA
AVVIAMENTO E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E CURA
DATI TECNICI
MULTIMEDIA
INDICE
Spie di colore giallo ambra
Spia Cosa significa
SISTEMA TPMS
Avaria sistema TPMS
Quando viene rilevata un’avaria al sistema TPMS la spia lampeggia per circa 75 secondi e
successivamente si accende a luce fissa. Il display visualizza il messaggio dedicato. Ciò accade anche
nel caso in cui vengano montate una oppure più ruote sprovviste di sensore, fino a quando non saranno
ripristinate le condizioni iniziali.
AVVERTENZA Non proseguire la marcia con uno o più pneumatici sgonfi poichè la guidabilità della
vettura potrebbe essere compromessa. Arrestare la vettura evitando frenate e sterzate brusche.
Provvedere alla riparazione immediata mediante l'apposito kit di riparazione pneumatici e rivolgersi il
più presto possibile alla Rete Assistenziale Jeep.
Pressione pneumatici insufficiente
La spia si accende, unitamente al messaggio visualizzato sul display, per segnalare che la pressione
dello pneumatico è inferiore al valore raccomandato e/o che si sta verificando una lenta perdita di
pressione. In questi casi potrebbero non essere garantiti la migliore durata dello pneumatico ed un
consumo di combustibile ottimale.
Nel caso in cui due o più pneumatici risultassero in una delle suddette condizioni il display
visualizzerà, in successione, le indicazioni relative a ciascuno pneumatico.
In qualsiasi condizione nella quale sul display venga visualizzato il messaggio “Vedere manuale” fare
TASSATIVAMENTE riferimento a quanto descritto nel paragrafo “Ruote” del capitolo “Dati tecnici”,
attenendosi scrupolosamente a quanto in esso contenuto.
77
52)Le capacità del sistema TC non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
53)Il sistema PBA non può controvertire
le leggi naturali della fisica e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
54)Il sistema PBA non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti ad
eccessiva velocità in curva, guida su
superfici a bassa aderenza oppure
aquaplaning.
55)Le capacità del sistema PBA non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza del guidatore
stesso, degli altri occupanti presenti a
bordo della vettura e di tutti gli altri
utilizzatori della strada.
56)Il sistema Hill Start Assist non è un
freno di stazionamento, pertanto non
abbandonare la vettura senza aver inserito
il freno di stazionamento elettrico, spento
il motore ed inserito la prima marcia,
ponendo la vettura in sosta in condizioni
di sicurezza (per maggiori informazioni
vedere quanto descritto nel paragrafo "In
sosta" nel capitolo "Avviamento e guida").57)Possono esserci situazioni su piccole
pendenze (inferiori all'8%), in condizione
di vettura carica, in cui il sistema Hill
Start Assist potrebbe non attivarsi
causando un leggero arretramento, e
aumentando il rischio di una collisione
con un altro veicolo od un oggetto. La
responsabilità per la sicurezza stradale
spetta sempre e comunque al guidatore.
58)Il DST costituisce un ausilio alla guida
e non sostituisce il guidatore nella
responsabilità della conduzione della
vettura.
59)Le prestazioni di una vettura dotata di
ERM non devono mai essere messe alla
prova in modo incauto e pericoloso, con la
possibilità di mettere a repentaglio la
sicurezza del guidatore e di altre persone.
60)In caso di traino di rimorchi si
raccomanda sempre, durante la guida, la
massima cautela. Non superare mai i
carichi massimi ammessi (vedere quanto
descritto al paragrafo "Pesi" nel capitolo
"Dati tecnici").
61)Il sistema TSC non è in grado di
arrestare la sbandata di qualsiasi
rimorchio. Se il sistema si attiva durante
la guida, ridurre la velocità, arrestare la
vettura in un luogo sicuro e sistemare
correttamente il carico per impedire lo
sbandamento del rimorchio.62)Un uso prolungato del sistema può
portare al surriscaldamento dell'impianto
frenante. In caso di surriscaldamento dei
freni, il sistema HDC, se attivo, verrà
gradualmente disattivato dopo opportuna
segnalazione al guidatore (spegnimento
del LED sul pulsante); sarà possibile
riattivarlo solo quando la temperatura dei
freni sarà scesa a sufficienza. La distanza
percorribile dipende dalla temperatura dei
freni e quindi dalla pendenza, dal carico e
dalla velocità della vettura.
63)Le prestazioni di una vettura dotata di
HDC non devono mai essere messe alla
prova in modo incauto e pericoloso, con la
possibilità di mettere a repentaglio la
sicurezza del guidatore e di altre persone.
64)Quando la modalità "Sistemi
parzialmente disabilitati" è selezionata,
l'intervento della funzione TC si limita alla
sola azione frenante sulle singole ruote
motrici e la spia
si accende sul quadro
strumenti. In modalità "Sistemi
parzialmente disabilitati" il valore di
coppia motore che potrebbe richiedere il
sistema ESC non sarà garantito e quindi la
stabilità della vettura sarà ridotta.
65)Con modalità "Sistemi parzialmente
disabilitati" selezionata il sistema TSC
(Trailer Sway Control) è disabilitato.
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AvvertenzeIl sistema non è stato progettato per
evitare collisioni e non è in grado di
rilevare in anticipo eventuali condizioni
di incidente imminente. La mancata
considerazione di questa avvertenza
potrebbe portare a lesioni gravi oppure
letali.
Il sistema potrebbe attivarsi,
valutando la traiettoria seguita dalla
vettura, per la presenza di oggetti
metallici riflettenti diversi da altri veicoli,
come ad esempio guardrail, cartelli
segnaletici, barre all'ingresso di
parcheggi, caselli autostradali, passaggi
a livello, cancelli, binari, oggetti in
prossimità di cantieri stradali oppure
posti più in alto rispetto alla vettura (ades. un cavalcavia). Ugualmente, il
sistema potrebbe intervenire all'interno
di parcheggi multipiano o di gallerie,
oppure a causa di riflessi del manto
stradale. Queste possibili attivazioni sono
conseguenti alla normale logica di
funzionamento del sistema e non devono
essere interpretate come anomalie.
Il sistema è stato progettato
esclusivamente per uso su strada. In
caso di guida fuoristrada, il sistema deve
essere disattivato, per impedire
segnalazioni superflue. Selezionando la
modalità 4WD LOW il sistema viene
automaticamente disattivato. La
disattivazione automatica viene segnalata
mediante l'accensione dell'apposita
spia/icona sul quadro strumenti.
Il sistema è attivo solo se non è stato
collegato un rimorchio con il gancio
traino di primo impianto.
SISTEMA TPMS (Tyre Pressure
Monitoring System)
(ove presente)
73) 74) 75) 76) 77) 78) 79)42)
Il sistema TPMS (Tyre Pressure
Monitoring System) segnala un'eventuale
pressione insufficiente degli pneumatici
sulla base della pressione a freddo
indicata nel capitolo “Dati tecnici”.
Il sistema è costituito da un sensore
trasmettitore a radiofrequenza, montatosu ciascuna ruota (sul cerchio all'interno
dello pneumatico), in grado di inviare
alla centralina di controllo le
informazioni relative alla pressione di
ogni pneumatico.
Il sistema si aggiorna automaticamente e
la spia
si spegne una volta che il
sistema riceve le pressioni di gonfiaggio
aggiornate. Potrebbe essere necessario
guidare la vettura fino a 20 minuti ad
una velocità superiore a circa 25 km/h
affinché il sistema TPMS possa ricevere
queste informazioni.
AVVERTENZA Il sistema TPMS è stato
progettato per le ruote e gli pneumatici
originali. Le pressioni e gli allarmi
segnalati dal sistema TPMS sono stati
stabiliti in base alla dimensione degli
pneumatici montati sulla vettura.
L'utilizzo di pneumatici di ricambio di
dimensione, tipo e/o disegno diversi da
quelli originali può essere causa di
funzionamento anomalo del sistema o
di danneggiamenti ai sensori. Le ruote
montate in aftermarket possono
provocare danni ai sensori. L'utilizzo di
sigillanti per pneumatici in aftermarket
potrebbe causare il danneggiamento
del sensore del sistema di controllo
pressione pneumatici. In seguito
all'utilizzo di sigillante per pneumatici
in after market, si raccomanda di77J0A0336C
117
163)Il ruotino in dotazione (ove presente)
è specifico per la vettura: non adoperarlo
su veicoli di modello diverso, né utilizzare
ruotini di altri modelli sulla propria
vettura. Il ruotino di scorta deve essere
usato solo in caso di emergenza.
L'impiego deve essere ridotto al minimo
indispensabile e la velocità non deve
superare gli 80 km/h. Sul ruotino è
applicato un adesivo di colore arancione,
sul quale sono riassunte le principali
avvertenze sull'impiego del ruotino stesso
e le relative limitazioni d'uso. L'adesivo
non deve assolutamente essere rimosso o
coperto. Sul ruotino non deve
assolutamente essere applicata la coppa
ruota.164)Il martinetto è un attrezzo studiato e
progettato per la sola sostituzione di una
ruota, nel caso di foratura o
danneggiamento al relativo pneumatico,
sul veicolo a cui è in dotazione oppure su
veicoli dello stesso modello. Sono
assolutamente da escludere impieghi
diversi come ad esempio sollevare veicoli
di altri modelli o oggetti differenti. In
nessun caso, utilizzarlo per attività di
manutenzione o riparazione sotto il veicolo
o per lo scambio di ruote estive/invernali e
viceversa: si consiglia di rivolgersi alla
Rete Assistenziale Jeep. Non posizionarsi
in alcun caso sotto la vettura sollevata:
utilizzarlo solo nelle posizioni indicate.
Non utilizzare il martinetto per portate
superiori a quella indicata sull’etichetta
ad esso applicata. Non avviare il motore,
per nessun motivo, con vettura sollevata.
Il sollevamento della vettura oltre il
necessario può rendere il tutto meno
stabile fino al rischio di caduta violenta
della vettura. Sollevare quindi la vettura
per la sola misura necessaria che
consenta l’accesso del ruotino di scorta.165)Girando la manovella, cautelarsi che
la rotazione avvenga liberamente senza
rischi di escoriazioni alla mano per
sfregamento contro il suolo. Anche le parti
del martinetto in movimento (“vite senza fine”ed articolazioni) possono procurare lesioni:
evitarne il contatto. Pulirsi accuratamente
in caso di imbrattamento con il grasso
lubrificante.
166)Sul ruotino di scorta non possono
essere montate le catene da neve. Se si
fora uno pneumatico anteriore (ruota
motrice) e si ha la necessità di utilizzare
le catene, occorre prelevare dall'asse
posteriore una ruota di dimensione
normale e montare il ruotino al posto di
quest'ultima. In questo modo, avendo due
ruote di dimensione normale all'anteriore
(ruote motrici), si possono montare su
queste le catene da neve.
167)Un montaggio errato della coppa
ruota, se presente, può causarne il relativo
distacco quando la vettura è in marcia.
Non manomettere assolutamente la
valvola di gonfiaggio. Non introdurre
utensili di alcun genere tra il cerchio e lo
pneumatico. Controllare regolarmente la
pressione degli pneumatici e del ruotino
di scorta, attenendosi ai valori riportati nel
capitolo "Dati tecnici".
225
Indossare il giubbotto catarifrangente
(obbligatorio per legge) prima di
scendere dalla vettura;
inserire la cartuccia A contenente il
sigillante nell’apposito vano del
compressore B, premendo con forza verso
il basso. Staccare il bollino adesivo di
velocità C ed applicarlo in posizione ben
visibile;
indossare i guanti;rimuovere il tappo dalla valvola dello
pneumatico ed avvitare il tubo
trasparente del sigillante D alla valvola.
Se è presente la cartuccia da 250 ml
l’alloggiamento del tubo trasparente è
dotato di ghiera removibile per agevolare
l’estrazione. Assicurarsi che il pulsante
ON-OFF F sia in posizione spento
(pulsante non premuto);
inserire il connettore elettrico E
fig. 176 nella presa di corrente da 12 V
della vettura ed avviare il motore;
azionare il compressore premendo il
pulsante ON-OFF F fig. 177. Quando il
manometro G segnala la pressione
prescritta (vedere paragrafo “Ruote” nel
capitolo “Dati tecnici”) oppure l'apposita
etichetta, spegnere il compressore
premendo nuovamente il pulsante
ON-OFF;
scollegare la cartuccia A fig. 178 dal
compressore, premendo il pulsante di
sgancio H e sollevando la cartuccia verso
l’alto.
Se entro 15 minuti dall’accensione del
compressore il manometro G
fig. 177 segnala una pressione inferiore
ad 1.8 bar (26 psi), spegnere il
compressore, scollegare il tubo del
sigillante D dalla valvola dello
pneumatico, rimuovere la cartuccia A dal
compressore.
Spostare la vettura di circa 10 metri per
permettere la distribuzione del sigillante.
Fermarsi in condizioni di sicurezza,
azionare il freno di stazionamento
elettrico e ripristinare la pressione
usando il tubo nero di gonfiaggio L
fig. 179 fino al raggiungimento della
pressione prescritta. Se anche in questo
caso, entro 15 minuti dall’accensione la
pressione è inferiore a 1.8 bar (26 psi),
non riprendere la marcia e rivolgersi alla
ON
OFF 12V
E
176J0A0956
177J0A0957
A
H
178J0A0958
227
244
MANUTENZIONE E CURA
Migliaia di chilometri15 30 45 60 75 90 105 120 135 150
Anni12345678910
Controllo regolatore di pressione e verifica tenuta delle
relative tubazioni di riscaldamento (versioni 1.4 T-Jet
120CV GPL)
Controllo corretto montaggio degli iniettori
(posizionamento trattenimento molletta) (versioni
1.4 T-Jet 120CV GPL)
Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni 1.4 T-Jet
120CV GPL e 1.4 Turbo Multi Air) (4) (O) (•)
Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni
2.4 Tigershark – ove presente) (5)
(4) Nel caso la vettura sia utilizzata con un chilometraggio annuale inferiore ai 10.000 km è necessario sostituire olio motore e filtro ognianno.
(O) Interventi raccomandati
(•) Interventi obbligatori
(5) La sostituzione dell'olio motore e del filtro olio deve essere effettuata all'accensione della spia sul quadro strumenti oppure, in ogni caso,
ogni anno.
Sostituzione candele di accensione (versioni 1.4 T-Jet
120CV GPL e 1.4 Turbo Multi Air) (6)
Sostituzione candele di accensione (versioni
2.4 Tigershark – ove presente)
(6) Per le versioni 1.4 Turbo Multi Air e 1.4 T-Jet, al fine di garantire la corretta funzionalità ed evitare seri danni al motore, risulta
fondamentale: utilizzare esclusivamente candele specificamente certificate per tali motori, dello stesso tipo e della stessa marca (vedere
quanto descritto al paragrafo “Motore” nel capitolo “Dati tecnici”); rispettare rigorosamente l’intervallo di sostituzione candele previsto
nel Piano di Manutenzione Programmata. Per la sostituzione delle candele si consiglia di rivolgersi alla Rete Assistenziale Jeep.
OLIO MOTORE
179)84)
Verificare che il livello dell’olio sia
compreso tra i livelli MIN e MAX presenti
sull’astina di controllo A. Se il livello
dell’olio è vicino o sotto il riferimento
MIN, aggiungere olio attraverso il
bocchettone di riempimento B fino a
raggiungere il riferimento MAX.
Sfilare l'asta A di controllo livello olio
motore, pulirla con un panno che non
lasci tracce, ed inserirla nuovamente.
Sfilalare una seconda volta e verificare
che il livello olio motore sia compreso fra
i riferimenti MIN e MAX ricavati sull'asta
stessa.
Consumo olio motore
85)4)
Indicativamente il consumo massimo di
olio motore è di 400 grammi ogni
1000 km. Nel primo periodo d’uso della
vettura i consumi di olio motore possono
essere considerati stabilizzati solo dopo
aver percorso i primi 5000 ÷ 6000 km.
LIQUIDO RAFFREDDAMENTO
MOTORE
180)86)
Se il livello è insufficiente svitare il tappo
della vaschetta C e versare il liquido
descritto nel capitolo "Dati tecnici".
LIQUIDO LAVACRISTALLO /
LAVALUNOTTO
181) 182)
Se il livello è insufficiente sollevare il
tappo D della vaschetta e versare il
liquido descritto nel capitolo "Dati
tecnici".
LIQUIDO FRENI
183) 184)87)
Controllare che il liquido sia al livello
massimo. Se il livello del liquido nel
serbatoio è insufficiente svitare il tappo
E della vaschetta e versare il liquido
descritto nel capitolo "Dati tecnici".
OLIO SISTEMA DI ATTUAZIONE
CAMBIO AUTOMATICO
5)
Per il controllo del livello dell’olio
comando cambio rivolgersi
esclusivamente alla Rete Assistenziale
Jeep.
BATTERIA
185) 186) 187) 188)6)
La batteria non richiede rabbocchi
dell'elettrolito con acqua distillata. Un
controllo periodico, eseguito dalla Rete
Assistenziale Jeep, è comunque
necessario per verificarne l'efficienza.
AVVERTENZA A seguito di uno stacco
batteria lo sterzo necessita di
un’inizializzazione, che viene indicata
con l’accensione della spia
sul
quadro strumenti. Per eseguire questa
procedura girare il volante da una
estremità all’altra oppure
semplicemente proseguire in direzione
rettilinea per un centinaio di metri.
AVVERTENZA La batteria mantenuta
per lungo tempo in stato di carica
inferiore al 50% si danneggia per
solfatazione, riducendo la capacità e
l’attitudine all’avviamento.
MANUTENZIONE IMPIANTO DI
CLIMATIZZAZIONE
Durante la stagione invernale l’impianto
di climatizzazione deve essere messo in
funzione almeno una volta al mese per
circa 10 minuti. Prima della stagione
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