AVVERTENZA Premendo il tasto 2
fig. 97 il led si accende:
con led acceso, la funzione è
inserita;
con led spento, la funzione è
disinserita.
ATTENZIONE
50)Non introdurre niente nel circuito di
ventilazione del veicolo (ad esempio oggetti
profumati nell'intento di rimuovere i cattivi
odori). Rischio di danneggiamento o di
incendio.
51)Non aprire il circuito del fluido
refrigerante. È pericoloso per gli occhi e
per la pelle.
AVVERTENZA
2)L’impianto utilizza fluido refrigerante
compatibile con le normative vigenti nei
paesi di commercializzazione del veicolo
R134a o R1234yf (riportato su apposita
targhetta nel vano motore). L’uso di altri
refrigeranti compromette l’efficienza e
l’integrità dell’impianto. Devono inoltre
essere utilizzati lubrificanti per compressore
compatibili con il refrigerante indicato.
RADAR PARKING
53) 52)
12) 13) 14)
Principio di funzionamento
Sensori ad ultrasuoni, installati nel
paraurti posteriore (a seconda della
versione del veicolo), «misurano » la
distanza tra il veicolo ed un ostacolo.
Se rilevano un ostacolo, i sensori
provocano l’emissione di un
segnalazione acustica la cui frequenza
aumenta con l’avvicinarsi dell’ostacolo,
fino a diventare un suono continuo
quando l’ostacolo si trova a
30 centimetri circa dal veicolo.
NOTA Avere cura di verificare che i
sensori ad ultrasuoni non siano coperti
(da sporcizia, fango, neve, ...).
NOTA A seconda delle versioni, il
display permette di visualizzare
l’ambiente circostante come
complemento alle segnalazioni
acustiche.
97T36643
56
CONOSCENZA DEL VEICOLO
53)La responsabilità del parcheggio e di
altre manovre, potenzialmente pericolose,
è sempre e comunque affidata al
guidatore. Effettuando queste manovre,
assicurarsi sempre che non siano presenti
né persone (specialmente bambini) né
animali lungo la traiettoria che si intende
percorrere. I sensori di parcheggio
costituiscono un aiuto per il guidatore, il
quale però non deve mai ridurre
l'attenzione durante manovre
potenzialmente pericolose, anche se
eseguite a bassa velocità.
AVVERTENZA
12)In caso di urto del veicolo durante la
retromarcia (esempio: urto con un paletto,
un marciapiede rialzato o qualsiasi altro
arredo urbano) si potrebbe danneggiare il
veicolo (esempio: deformazione di un asse).
Per evitare qualsiasi rischio di incidente, far
controllare il veicolo dalla Rete Assistenziale
Fiat.
13)Per il corretto funzionamento del
sistema è indispensabile che i sensori siano
sempre puliti da fango, sporcizia, neve
oppure ghiaccio. Durante la pulizia dei
sensori prestare la massima attenzione a
non rigarli o danneggiarli; evitare l'uso di
panni asciutti, ruvidi o duri. I sensori
devono essere lavati con acqua pulita,
eventualmente con l'aggiunta di shampoo
per auto. Nelle stazioni di lavaggio che
utilizzano idropulitrici a getto di vapore o ad
alta pressione, pulire rapidamente i sensori
mantenendo l'ugello oltre i 10 cm di
distanza.14)Per la riverniciatura del paraurti o per
eventuali ritocchi di vernice nella zona dei
sensori rivolgersi solo alla Rete
Assistenziale Fiat. Applicazioni non corrette
di vernice potrebbero infatti compromettere
il funzionamento del Radar parking.
REAR CAMERA
Funzionamento
54)
15)
All’innesto della retromarcia, la
telecamera 1 fig. 101 situata sul
portellone o, a seconda delle versioni,
sulla porta posteriore battente consente
di visualizzare lo spazio dietro il veicolo
sullo specchio interno 2 fig. 102 o, a
seconda delle versioni, sul display
multimediale 3 fig. 103 accompagnato
da una o due sagome 4 fig. 104 e 5
fig. 104 (mobile e fissa).
NOTA Verificare che la telecamera di
retromarcia non sia coperta (sporcizia,
fango, neve, condensa, ecc.).
101T36620
58
CONOSCENZA DEL VEICOLO
Principio di funzionamento
Un sensore nel volante riconosce la
traiettoria di guida impostata dal
guidatore.
Altri sensori installati sul veicolo
misurano la traiettoria reale.
Il sistema confronta la volontà del
guidatore alla traiettoria effettiva del
veicolo correggendo quest’ultima, se
necessario, frenando alcune ruotee/o
riducendo la potenza del motore, in
caso di attivazione del sistema la spia
lampeggia sul quadro strumenti.
Controllo del sottosterzo
Questo sistema ottimizza l’azione
dell’ESC in caso di marcato sottosterzo
(perdita di aderenza dell'avantreno).
Sistema di controllo della trazione
Questo sistema limita lo slittamento
delle ruote motrici e contribuisce al
controllo del veicolo nelle partenze, in
accelerazione o in decelerazione.
Principio di funzionamento
Grazie alla presenza di sensori nelle
ruote, il sistema misura e confronta ad
ogni istante la velocità di rotazione delle
ruote motrici rilevando immediatamente
la perdita di aderenza. Se una ruota
comincia a slittare, il sistema interviene
frenando fino al ristabilimento della
motricità compatibile con il livello di
aderenza della ruota.
Il sistema agisce anche sul regime del
motore adattandolo alle condizioni di
aderenza delle ruote,indipendentemente dall’intervento del
guidatore sul pedale dell’acceleratore.
Irregolarità di funzionamento
Quando l’impianto rileva un’anomalia di
funzionamento, viene visualizzato il
messaggio dedicato sul display,
accompagnato dall’accensione delle
spie
e. In questo caso, l’ESC
e il sistema di controllo della trazione
sono disattivati. Rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat.
SISTEMA PBA (Panic
Brake Assist)
Si tratta di un sistema complementare
all’ABS che permette di ridurre gli spazi
di frenata del veicolo.
Principio di funzionamento
Il sistema permette di rilevare una
situazione di frenata d’emergenza. In tal
caso, il servofreno sviluppa subito la
potenza massima di frenata facendo
intervenire così il sistema ABS.
L’intervento dell’ABS dura finché non si
rilascia il pedale del freno.
Accensione delle luci di emergenza
A seconda delle versioni, queste luci
possono accendersi quando si rallenta
bruscamente.
Anticipo della frenata
A seconda delle versioni, quando si
rilascia rapidamente il pedale
dell’acceleratore, l’impianto anticipa la
frenata in modo da diminuire le distanze
d’arresto.Quando si utilizza il Cruise Control:
se si utilizza il pedale
dell’acceleratore, quando lo si rilascia
l’impianto può attivarsi;
se non si utilizza il pedale
dell’acceleratore, l’impianto non si
attiverà.
Irregolarità di funzionamento
Quando il sistema rileva un’irregolarità
di funzionamento, viene visualizzato sul
display il messaggio dedicato
accompagnato dall’accensione della
spia
.
Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
TSA (Trailer Stability
Assist) ASSISTENZA
ALLA GUIDA CON UN
RIMORCHIO
Questo sistema aiuta a mantenere il
controllo del veicolo in caso di un
impiego con rimorchio. Rileva le
oscillazioni provocate dalla trazione del
rimorchio in condizioni particolari di
guida.
Condizioni di funzionamento
il sistema di traino deve essere
autorizzato dalla Rete Assistenziale Fiat;
il cablaggio deve essere omologato
dalla Rete Assistenziale Fiat;
il rimorchio deve essere collegato al
veicolo.
134
SICUREZZA
137)Queste funzioni costituiscono un
contributo supplementare alla sicurezza in
condizioni di guida critiche permettendo di
adattare il comportamento del veicolo alla
traiettoria di guida impostata dal guidatore.
Tuttavia, le funzioni non possono sostituirsi
al guidatore, né permettono di ignorare i
limiti di guida del veicolo incitando ad
andare più veloci. Di conseguenza, non
esimono in nessun caso dalla vigilanza di
guida normale e dalle responsabilità
durante le manovre del veicolo (il guidatore
deve sempre prestare massima attenzione
alle situazioni improvvise che possono
verificarsi durante la guida).
138)Il sistema di assistenza alla partenza
in salita non può totalmente impedire al
veicolo di indietreggiare in tutti i casi (forti
pendenze…). Il guidatore può comunque
azionare il pedale del freno e impedire
quindi al veicolo di indietreggiare o di
avanzare. L’assistenza alla partenza in salita
non deve essere usata per un arresto
prolungato: usare il pedale del freno.
Questa funzione non è concepita per
immobilizzare il veicolo in maniera
permanente. Se necessario, usare il pedale
del freno per fermare il veicolo. Il guidatore
deve prestare particolare attenzione ai
fondi sdrucciolevoli o poco aderentie/oin
salita. Pericolo di gravi lesioni.AVVERTENZA
22)Quando si rende necessaria la
sostituzione, bisogna montare sul veicolo
soltanto pneumatici della stessa marca,
dimensioni, tipo e struttura. È necessario
che siano identici a quelli che costituiscono
l’equipaggiamento d’origine, ossia devono
corrispondere a quelli raccomandati dalla
Rete Assistenziale Fiat.
TPMS – TYRE
PRESSURE
MONITORING
SYSTEM
(Per versioni / mercati, dove previsto)
Avvisatore di perdita di pressione
degli pneumatici
Questo sistema avverte il guidatore
dell’eventuale perdita di pressione di
uno o più pneumatici.
Principio di funzionamento
Ogni ruota (tranne quella di scorta)
possiede un sensore inserito nella
valvola di gonfiaggio che misura a
intervalli regolari, durante la guida, la
pressione dello pneumatico. La spia 1
fig. 202 rimane accesa in modo fisso
per avvertire il guidatore in caso di
pressione insufficiente (ruota sgonfia,
ruota forata, ecc.).
202T36504-4
136
SICUREZZA
Reinizializzazione del valore di
riferimento della pressione degli
pneumatici
Questa operazione deve essere
effettuata:
quando la pressione di riferimento
degli pneumatici deve essere modificata
per essere adattata alle condizioni di
impiego (a vuoto, sotto carico, guida in
autostrada...);
dopo una rotazione degli pneumatici
(questa pratica è tuttavia sconsigliata);
dopo la sostituzione di uno
pneumatico.
Questa operazione deve essere sempre
effettuata dopo un controllo a freddo
della pressione di gonfiaggio degli
pneumatici.
La pressione di gonfiaggio deve
corrispondere all’impiego corrente del
veicolo (a vuoto, sotto carico, guida in
autostrada...).
Procedura di reinizializzazione
A motore avviato e veicolo fermo:
esercitare pressioni brevi su uno dei
pulsanti3o4fig. 203 per selezionare la
funzione «PRESSIONE PNEU SET <
PRES LUNGA > sul display 2;
tenere premuto (per circa 3 secondi)
il pulsante3o4peravviare
l’inizializzazione. Il messaggio dedicato
indica che la richiesta di ripristino del
valore di riferimento della pressionedegli pneumatici è in corso di
elaborazione.
Per essere completata, la
reinizializzazione necessita alcuni minuti
di guida.
NOTA Il valore della pressione di
riferimento non deve essere inferiore a
quello indicato sull'etichetta situata sul
montante porta del guidatore.
Display
Il display 2 fig. 203 sul quadro strumenti
indica le eventuali anomalie di
gonfiaggio (ruota sgonfia, ruota
forata...).
La spia 1 fig. 202 rimane accesa in
modo fisso accompagnata dal
messaggio dedicato. Essi indicano che
almeno una ruota è sgonfia.
Controllare e regolare, se necessario, la
pressione delle quattro ruote a freddo.
La spia si spegne dopo alcuni minuti di
guida.AVVERTENZA La perdita improvvisa di
pressione di uno pneumatico (scoppio
di uno pneumatico...) potrebbe non
essere rilevata dal sistema.
La spia si accende in modalità fissa
insieme al messaggio dedicatoeaun
segnale acustico.
Questo messaggio è accompagnato
dalla spiaSTOP.
Indica che almeno una ruota è forata o
molto sgonfia. Sostituirla o rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat se è forata.
Rigonfiare lo pneumatico se è sgonfio.
La spia 1 fig. 202 lampeggia per alcuni
secondi prima di rimanere fissa insieme
al messaggio dedicato.
Questo messaggio è accompagnato
dalla spia
.
Indicano che almeno una delle ruote
non è dotata di sensori (per esempio la
ruota di scorta). In tutti gli altri casi,
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
Nuova regolazione della pressione
degli pneumatici
Le pressioni devono essere
regolate a freddo(consultare
l’etichetta ubicata sul montante porta
del guidatore). Se la verifica della
pressione non può essere effettuata su
pneumaticifreddi, occorre considerare
un aumento della pressione di
0,2-0,3 bar (3 PSI).
Non bisogna mai sgonfiare uno
pneumatico caldo.
203T36518-2
137
Veicoli dotati di TPMS
In caso di pneumatico sgonfio (foratura,
gonfiaggio insufficiente, ecc.) la spia
sul quadro strumenti si accende.
Consultare il paragrafo “TPMS – TYRE
PRESSURE MONITORING SYSTEM”.
Ruota di scorta
Se il veicolo ne è dotato, la ruota di
scorta non dispone di sensori. Quando
questa è montata sul veicolo, la spia 1
fig. 202 lampeggia per alcuni secondi
prima di rimanere fissa insieme alla spia
, mentre sul quadro strumenti
viene visualizzato il messaggio
dedicato.
Bombolette spray per la riparazione
degli pneumatici e kit di gonfiaggio
Per la specificità delle valvole, utilizzare
esclusivamente equipaggiamenti
omologati dalla Rete Assistenziale Fiat.
Consultate il paragrafo “Kit di
gonfiaggio degli pneumatici” del
capitolo “In emergenza”.
AVVERTENZA Questa funzione fornisce
un aiuto supplementare alla guida,
tuttavia non può sostituirsi al guidatore.
Quindi non esime quest’ultimo dalla
normale vigilanza e dalla responsabilità
in caso d’incidente. Verificare la
pressione degli pneumatici, compresa
la ruota di scorta, una volta al mese.AVVERTENZA La spiaSTOPimpone,
per la sicurezza del guidatore e di chi è
a bordo, di fermarsi tassativamente e
subito, compatibilmente con le
condizioni del traffico.
138
SICUREZZA
PROBLEMA CAUSE POSSIBILI COSA FARE
Apparecchiatura elettrica
Tracce di condensa nei fari.La presenza di tracce di condensa può
essere un fenomeno naturale legato alle
variazioni di temperatura. In questo caso le
tracce spariscono gradualmente quando si
accendono i fari.
L’accensione della spia di mancato
allacciamento delle cinture anteriori è
incoerente con lo stato di allacciamento delle
cinture.Un oggetto è inserito tra il pianale e il sedile e
ostacola il funzionamento del sensore.Togliere ogni oggetto presente sotto i sedili
anteriori.
AVVERTENZA
64)Radiatore: in caso di mancanza rilevante del liquido di raffreddamento, ricordarsi che, quando il motore è molto caldo, non bisogna mai
effettuare il riempimento con del liquido di raffreddamento freddo. Dopo qualsiasi intervento meccanico che comporti una sostituzione, anche
parziale, del liquido di raffreddamento, quest’ultimo deve essere di un tipo ben preciso. Si ricorda che è necessario usare solamente prodotti
selezionati dalla Rete Assistenziale Fiat.
234
DATI TECNICI