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SICUREZZA
AVVIAMENTO E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Sistema MSR (regolatore del
trascinamento motore)
È un sistema, parte integrante dell’ASR,
che interviene in caso di cambio brusco di
marcia durante la scalata, ridando coppia
al motore, evitando in tal modo il trasci-
namento eccessivo delle ruote motrici
che, soprattutto in condizioni di bassa ade-
renza, possono portare alla perdita della
stabilità della vettura.
Inserimento/ disinserimento
del sistema fig. 97
L’ASR si inserisce automaticamente ad
ogni avviamento del motore.
Durante la marcia è possibile disinserire e
successivamente reinserire l’ASR pre-
mendo l’interruttore A ubicato tra i co-
mandi su plancia portastrumenti fig. 97. Il disinserimento è evidenziato dall’accen-
sione del led ubicato sull’interruttore stes-
so unitamente alla visualizzazione di un
messaggio sul display multifunzionale, per
versioni/mercati, dove previsto.
Disinserendo l’ASR durante la marcia, al
successivo avviamento, questi si reinserirà
automaticamente.
Viaggiando su fondo innevato, con le ca-
tene da neve montate, può essere utile di-
sinserire l’ASR: in queste condizioni infat-
ti lo slittamento delle ruote motrici in fa-
se di spunto permette di ottenere una
maggiore trazione.
Per il corretto funzionamen-
to dei sistemi ESP e ASR è in-
dispensabile che gli pneumatici siano
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del
tipo e dimensioni prescritte.
ATTENZIONE
fig. 97
ASR OFF
F0M0109m
SISTEMA ASR (Antislip Regulator)
È un sistema di controllo della trazione
della vettura che interviene automatica-
mente in caso di slittamento di una od
entrambe le ruote motrici.
In funzione delle condizioni di slittamen-
to, vengono attivati due differenti sistemi
di controllo:
❒se lo slittamento interessa entrambe leruote motrici, l’ASR interviene riducen-
do la potenza trasmessa dal motore;
❒se lo slittamento riguarda solo una del-le ruote motrici, interviene frenando
automaticamente la ruota che slitta.
L’azione del sistema ASR risulta partico-
larmente utile nelle seguenti condizioni:
❒slittamento in curva della ruota interna, dovuto alle variazioni dinamiche del ca-
rico o all’eccessiva accelerazione;
❒eccessiva potenza trasmessa alle ruote,anche in relazione alle condizioni del
fondo stradale;
❒accelerazione su fondi sdrucciolevoli,innevati o ghiacciati;
❒perdita di aderenza su fondo bagnato(aquaplaning).
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ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Le prestazioni del sistema
non devono indurre il con-
ducente a correre rischi inutili e non
giustificati. La condotta di guida de-
ve essere sempre adeguata alle con-
dizioni del fondo stradale, alla visibi-
lità ed al traffico. La responsabilità
per la sicurezza stradale spetta sem-
pre e comunque al conducente.
ATTENZIONE
Per il corretto funzionamento del sistema
ASR è indispensabile che gli pneumatici sia-
no della stessa marca e dello stesso tipo
su tutte le ruote, in perfette condizioni e
soprattutto del tipo, marca e dimensioni
prescritte.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
In caso di eventuale anomalia il sistema
ASR si disinserisce automaticamente e si
accende a luce fissa la spia
ásul quadro
strumenti, unitamente al messaggio visua-
lizzato dal display multifunzionale, per ver-
sioni/mercati, dove previsto, (vedere ca-
pitolo “Spie e messaggi”). In questo caso
rivolgersi, appena possibile, alla Rete As-
sistenziale Fiat.
SISTEMA EOBD
Il sistema EOBD (European On Board
Diagnosis) effettua una diagnosi continua
dei componenti correlati alle emissioni
presenti sulla vettura.
Segnala inoltre, mediante l’accensione del-
la spia
Usul quadro strumenti (unita-
mente al messaggio visualizzato dal display
multifunzionale, per versioni/mercati, do-
ve previsto) (vedere capitolo “Spie e mes-
saggi”), la condizione di deterioramento
dei componenti stessi.
L’obiettivo del sistema è quello di:
❒tenere sotto controllo l’efficienza del- l’impianto;
❒segnalare un aumento delle emissioni dovuto ad un malfunzionamento della
vettura;
❒segnalare la necessità di sostituire icomponenti deteriorati.
Il sistema dispone inoltre di un connetto-
re, interfacciabile con adeguata strumen-
tazione, che permette la lettura dei codi-
ci di errore memorizzati in centralina, in-
sieme con una serie di parametri specifici
della diagnosi e del funzionamento del mo-
tore. Questa verifica è possibile anche agli
agenti addetti al controllo del traffico. AVVERTENZA Dopo l’eliminazione del-
l’inconveniente, per la verifica completa
dell’impianto la Rete Assistenziale Fiat è
tenuta ad effettuare test al banco di pro-
va e, qualora fosse necessario, prove su
strada le quali possono richiedere anche
lunga percorrenza.
Se, ruotando la chiave di av-
viamento in posizione MAR,
la spia U non si accende op-
pure se, durante la marcia, si
accende a luce fissa o lampeggiante
(unitamente al messaggio visualizzato
dal display multifunzionale, per ver-
sioni/mercati, dove previsto), rivolgersi
il più presto possibile alla Rete Assi-
stenziale Fiat. La funzionalità della spia
U può essere verificata mediante ap-
posite apparecchiature dagli agenti di
controllo del traffico. Attenersi alle
norme vigenti nel Paese in cui si circo-
la.
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SERVOSTERZO
ELETTRICO “DUALDRIVE”
La vettura è dotata di un sistema di ser-
voassistenza a comando elettrico, funzio-
nante solo con chiave di avviamento in po-
sizione MARe motore avviato, denomi-
nato “Dualdrive”, che permette di perso-
nalizzare lo sforzo al volante in relazione
alle condizioni di guida.
INSERIMENTO/DISINSERIMENTO
(funzione CITY)
Per inserire/disinserire la funzione pre-
mere il pulsante ubicato tra i comandi su
plancia portastrumenti.
L’inserimento della funzione è segnalato:
❒dalla scritta CITYsul quadro strumenti
(per versioni con display multifunzio-
nale);
❒dalla illuminazione della scritta CITY
sul pulsante, dopo la pressione dello
stesso fig. 98. Con funzione
CITYinserita lo sforzo al
volante risulta più leggero, agevolando in
tal modo le manovre di parcheggio: l’in-
serimento della funzione risulta quindi par-
ticolarmente utile nella guida in centri cit-
tadini.
Per la versione Sport, con funzione inse-
rita è garantita inoltre una guida più
confortevole grazie ad una maggior gra-
dualità del pedale acceleratore opportu-
namente tarato in accelerazione/ decele-
razione.
fig. 98F0M0621m
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SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Eventuali anomalie del servosterzo elet-
trico vengono segnalate dall’accensione
della spia
gsul quadro strumenti, unita-
mente al messaggio visualizzato dal display
multifunzionale (per versioni/mercati, do-
ve previsto) (vedere capitolo “Spie e mes-
saggi”).
In caso di avaria al servosterzo elettrico la
vettura continua comunque ad essere ma-
novrabile con guida meccanica.
AVVERTENZA In alcune circostanze, fat-
tori indipendenti dal servosterzo elettri-
co potrebbero provocare l’accensione del-
la spia
gsul quadro strumenti.
In tal caso arrestare immediatamente la
vettura se in movimento, spegnere il mo-
tore per circa 20 secondi e successiva-
mente riavviare la vettura. Se la spia
gcontinua a rimanere accesa, unitamente al
messaggio visualizzato dal display multi-
funzionale (per versioni/mercati, dove pre-
visto), rivolgersi presso la Rete Assisten-
ziale Fiat. AVVERTENZA Nelle manovre di par-
cheggio effettuate con un numero elevato
di sterzate, può verificarsi un indurimen-
to dello sterzo; questo è normale ed è do-
vuto all’intervento del sistema di prote-
zione da surriscaldamento del motore
elettrico di comando della guida, pertan-
to, non richiede alcun intervento ripara-
tivo. Al successivo riutilizzo della vettura,
il servosterzo ritornerà ad operare nor-
malmente.
È tassativamente vietato
ogni intervento in after-
market, con conseguenti manomis-
sioni della guida o del piantone ster-
zo (es. montaggio di antifurto), che
potrebbero causare, oltre al decadi-
mento delle prestazioni del sistema
e della garanzia, gravi problemi di si-
curezza, nonché la non conformità
omologativa della vettura.
ATTENZIONE
Prima di effettuare qualsia-
si intervento di manutenzio-
ne spegnere sempre il motore e ri-
muovere la chiave dal dispositivo di
avviamento attivando il blocco dello
sterzo, in particolar modo quando la
vettura si trova con le ruote solleva-
te da terra. Nel caso in cui ciò non
fosse possibile (necessità di avere la
chiave in posizione MAR od il moto-
re acceso), rimuovere il fusibile prin-
cipale di protezione del servosterzo
elettrico.
ATTENZIONE
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ATTIVAZIONE E
DISATTIVAZIONE MANUALE
Il dispositivo è attivabile/disattivabile tra-
mite il pulsante posto sui comandi plan-
cia fig. 101. Alla disattivazione del siste-
ma è visibile in plancia la spia sul quadro
“Start&Stop OFF” fig. 100.
Inoltre, (per versioni/mercati, dove previ-
sto) vengono fornite indicazioni supple-
mentari costituite dal messaggio sul display
di disattivazione o attivazione Start&Stop.
❒ retromarcia inserita (ad esempio
per le manovre di parcheggio);
❒ per versioni dotate di climatizza-
tore automatico
(per versioni/mercati, dove previ-
sto), qualora non sia stato ancora
raggiunto un adeguato livello di
comfort termico, oppure attiva-
zione MAX-DEF;
❒ a vettura nuova nel primo periodo
d’uso, per inizializzazione del si-
stema.
Nei casi suddetti, per versioni/merca-
ti dove previsto, si accende il led sul
pulsante
fig. 101.
fig. 100F0M0506mfig. 101F0M0622m
CONDIZIONI DI MANCATO
ARRESTO MOTORE
Con sistema attivo, per esigenze di
comfort, contenimento emissioni e
di sicurezza, il motore non si arresta
in particolari condizioni, fra cui:
❒ motore ancora freddo;
❒ temperatura esterna particolar-
mente fredda;
❒ batteria non sufficientemente cari-
ca;
❒ rigenerazione trappola del parti-
colato (DPF) in corso (solo per
motori Diesel);
❒ porta guidatore non chiusa;
❒ cintura di sicurezza guidatore non
allacciata;
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CONDIZIONI DI
RIAVVIAMENTO
Per esigenze di comfort, contenimento
delle emissioni inquinanti e per ragioni di
sicurezza, il motopropulsore può riavviarsi
automaticamente senza alcuna azione da
parte del conducente, se si verificano al-
cune condizioni, fra cui:
❒ batteria non sufficientemente carica;
❒ ridotta depressione dell’impianto fre-
nante, ad esempio in seguito a ripetu-
te pressioni sul pedale freno;
❒ vettura in movimento, nei casi ad esem-
pio di percorrenza su strade in pen-
denza;
❒ arresto del motore mediante il siste-
ma Start&Stop superiore a circa 3 mi-
nuti.
❒ climatizzatore automatico, per consen-
tire un adeguato livello di comfort ter-
mico oppure attivazione MAX - DEF.
Con marcia inserita, il riavviamento auto-
matico del motore è consentito solamen-
te premendo a fondo il pedale frizione.
L’operazione è richiesta al conducente
mediante il messaggio sul quadro stru-
menti e, per versioni/mercati, dove pre-
visto, dal lampeggio della spia fig. 99sul
quadro strumenti
Nota Se la frizione non viene premuta, al-
lo scadere dei tre minuti circa dallo spe-
gnimento del motore, il riavviamento mo-
tore sarà possibile soltanto con la chiave. Nota
Nei casi indesiderati di arresto mo-
tore, dovuti ad esempio, a bruschi rilasci del
pedale frizione con marcia inserita, se il si-
stema Start&Stop è attivo, è possibile riav-
viare il motore premendo a fondo il peda-
le frizione o mettendo il cambio in folle.
FUNZIONI DI SICUREZZA
Nelle condizioni di arresto motore me-
diante il sistema Start&Stop, se il condu-
cente slaccia la propria cintura di sicurez-
za e apre la porta lato guida o lato pas-
seggero, il riavvio motore è consentito so-
lamente con la chiave.
Questa condizione è segnalata al condu-
cente sia tramite un buzzer, sia attraver-
so un messaggio informativo sul display e
(per versioni/mercati, dove previsto) con
il lampeggio della spia fig. 99 sul quadro
strumenti.
fig. 102F0M0508m
FUNZIONE “ENERGY SAVING”
(per versioni/mercati, dove previsto)
Se, a seguito di un riavviamento automa-
tico del motore, il conducente non esegue
nessuna azione sulla vettura per un tem-
po prolungato di circa 3 minuti, il sistema
Start&Stop arresta definitivamente il mo-
tore per evitare consumi di combustibile.
In questi casi l’avviamento motore è con-
sentito soltanto mediante la chiave.
Nota È possibile, in ogni caso, mantene-
re comunque il motore avviato disatti-
vando il sistema Start&Stop.
IRREGOLARITÀ DI
FUNZIONAMENTO
In caso di malfunzionamenti il sistema
Start&Stop si disabilita. Il conducente viene
informato dell’anomalia mediante l’accen-
sione della spia di avaria generica A-
fig. 102, per versioni/mercati, dove previ-
sto, col messaggio informativo e con l’ico-
na Bdi avaria sistema sul quadro di bor-
do. In questo caso rivolgersi alla Rete As-
sistenziale Fiat.
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SISTEMA GEAR SHIFT
INDICATOR
(per versioni/mercati,
dove previsto)
Il sistema “GSI” (Gear Shift Indicator) sug-
gerisce al guidatore di effettuare un cam-
bio marcia attraverso un’apposita indica-
zione sul quadro di bordo (vedi fig. 108).
Tramite il GSI ove presente, il guidatore
viene avvisato che il passaggio ad un’altra
marcia consentirebbe un risparmio in ter-
mini di consumi.
Per una guida orientata al risparmio di com-
bustibile, si consiglia pertanto, ove le con-
dizioni del traffico lo consentano, di segui-
re i suggerimenti del Gear Shift Indicator.
fig. 108F0M0512m
Quando sul display viene visualizzata l’i-
cona SHIFT UP (NSHIFT) il GSI sugge-
risce di passare ad una marcia con rap-
porto superiore, mentre quando sul di-
splay viene visualizzata l’icona SHIFT
DOWN (
OSHIFT) il GSI suggerisce di
passare ad una marcia con rapporto infe-
riore.
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DATI TECNICI
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SICUREZZA
DISATTIVAZIONE MANUALE
DEGLI AIR BAG LATO
PASSEGGERO FRONTALE
E LATERALE PROTEZIONE
TORACICA/PELVICA (Side Bag)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Qualora fosse assolutamente necessario
trasportare un bambino sul sedile ante-
riore, è possibile disattivare gli air bag la-
to passeggero frontale e laterale prote-
zione toracico-pelvica (Side Bag) (per ver-
sioni/mercati, dove previsto).
La spia
“sul quadro strumenti rimane ac-
cesa a luce fissa fino alla riattivazione de-
gli air bag lato passeggero frontale e late-
rale protezione torace (Side Bag) (per ver-
sioni/mercati, dove previsto).
Per la disattivazione ma-
nuale degli air bag lato pas-
seggero frontale e laterale protezio-
ne toracico-pelvica (side bag) (per
versioni/mercati, dove previsto) con-
sultare il capitolo “Plancia e coman-
di” ai paragrafi “Display digitale” e
“Display multifunzionale”.
ATTENZIONE
AIR BAG LATERALI
La vettura è dotata di air bag laterali an-
teriori protezione toracica/pelvico (Side
Bag anteriori) guidatore e passeggero (per
versioni/mercati, dove previsto), air bag
protezione testa occupanti anteriori e po-
steriori (Window Bag) (per versioni/ mer-
cati, dove previsto).
Gli air bag laterali (per versioni/mercati,
dove previsto) proteggono gli occupanti
negli urti laterali di severità medio-alta,
mediante l’interposizione del cuscino fra
l’occupante e le parti interne della strut-
tura laterale della vettura.
La mancata attivazione degli air bag late-
rali nelle altre tipologie d’urto (frontale,
posteriore, ribaltamento, ecc...) non è per-
tanto indice di malfunzionamento del si-
stema.
In caso di urto laterale, una centralina elet-
tronica attiva, quando necessario, il gon-
fiaggio dei cuscini. i cuscini si gonfiano
istantaneamente, ponendosi a protezio-
ne fra il corpo degli occupanti e le strut-
ture che potrebbero causare lesioni; im-
mediatamente dopo i cuscini si sgonfiano.
Gli air bag laterali (per versioni/mercati, do-
ve previsto) non sono sostitutivi, ma com-
plementari all’uso delle cinture di sicurez-
za, che si raccomanda sempre di indossa-
re, come del resto prescritto dalla legi-
slazione in Europa e nella maggior parte
dei paesi extraeuropei. AIR BAG LATERALI ANTERIORI
PROTEZIONE TORACICO/
PELVICA (SIDE BAG) fig. 17
(per versioni/mercati, dove previsto)
Alloggiati negli schienali dei sedili, sono co-
stituiti da un cuscino, a gonfiaggio istanta-
neo, che ha il compito di proteggere il to-
race ed il bacino degli occupanti in caso di
urto laterale di severità medioalta.
fig. 17F0M0140m
091-110 PUNTO POP 1ed IT 27/03/14 12:00 Pagina 106