
Guida
Proseguire la marcia con moderazione. Una
v o
lta spenda la spia, si potrà guidare normal-
mente.
Cambio: premere il pedale del
freno e inserire nuovamente una
marcia
Se il caso si è verificato a causa dell'elevata
temperatura del cambio, l'indicazione per il
conducente verrà visualizzata nuovamente
quando il cambio si sarà raffreddato.
Rodaggio e guida economica Rod
aggio del motore Il rodaggio, di cui necessita ogni veicolo nuo-
v
o
, dovrebbe essere di 1.500 km. Nei primi
1000 chilometri evitare di superare i 2/3 del
regime massimo concesso. Non premere a
fondo l'acceleratore e non guidare trainando
un rimorchio! Tra i 1000 e i 1500 chilometri si
può aumentare progressivamente il regime e,
con esso, la velocità di marcia.
Durante le prime ore d'esercizio l'attrito inter-
no del motore è maggiore perché il funziona-
mento di vari componenti mobili non è anco-
ra armonizzato.
Lo stile di guida dei primi 1500 km è deter-
minante per la vita successiva del motore. In
seguito, si raccomanda di non sollecitare il
motore quando è freddo, e di adottare co- munque uno stile di guida moderato. Ciò ri-
duce l'u
sura del motore e ne aumenta la du-
rata.
Evitare i regimi eccessivamente bassi. Scala-
re di una marcia se il motore non ha più una
corsa “rotonda”. Facendo girare troppo il mo-
tore, si taglia l'iniezione di carburante che lo
protegge.
Compatibilità ambientale La tutela dell'ambiente svolge un ruolo deci-
s
iv
o nelle varie fasi di progettazione, scelta
dei materiali e produzione della sua nuova
SEAT.
Misure volte a favorire il riciclaggio.
● Giunzioni delle varie parti concepite in mo-
do da semp
lificarne lo smontaggio.
● Smontaggio semplice grazie alla costruzio-
ne modul
are.
● Accresciuta purezza dei materiali.
● Denominazione dei componenti in materia-
le s
intetico ed elastomeri in base alle norme
ISO 1043, ISO 11469 e ISO 1629.
Scelta dei materiali
● Impiego di materiali riciclabili.
● Utilizzo di plastiche simili in uno stesso in-
sieme nel
caso in cui i relativi componenti
non siano facilmente separabili. ●
Impieg
o di materiali provenienti da fonti
rinnovabili e/o riciclati.
● Riduzione dei componenti volatili, incluso
l'odore, nei m
ateriali sintetici.
● Impiego di liquidi refrigeranti privi di cloro-
fluoroc
arburi.
Divieto di impiego di materiali pesanti quali
cadmio, piombo, mercurio, cromo esavalen-
te, fatte salve le eccezioni previste dalla leg-
ge (Allegato II della Direttiva 2000/53/CE sui
veicoli fuori uso).
Produzione
● Riduzione della quantità di solventi conte-
nuti nell
e cere protettive per cavità.
● Impiego di una pellicola plastica protettiva
durant
e il trasporto dei veicoli.
● Impiego di adesivi privi di solventi.
● Impiego di liquidi refrigeranti privi di cloro-
fluoroc
arburi nei sistemi di raffreddamento.
● Riciclaggio e recupero energetico dai rifiuti
(CDR).
● Aumento della qualità delle acque di scari-
co
.
● Impiego di sistemi di recupero del calore
re
siduo (recuperatori termici, ruote entalpi-
che,ecc.).
● Impiego di vernici a base d'acqua.
197
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza

Comando
Descrizione In base all'equipaggiamento del veicolo, il
S
EA
T Drive Profile può agire sulle seguenti
funzioni:
Motore
In base al profilo selezionato, il motore ri-
sponde in modo più pronto o più elastico ai
movimenti dell'acceleratore. Inoltre, selezio-
nando il profilo Eco, si attiva automatica-
mente la funzione Start/Stop.
Nei veicoli a trasmissione automatica, si mo-
dificano i punti di cambio marcia, spostando-
li a regimi del motore inferiori o superiori.
Inoltre, il profilo Eco attiva la funzione di
sfruttamento dell'inerzia, che permette di ri-
durre ulteriormente il consumo.
Nei veicoli con cambio manuale, il profilo
Eco varia le indicazioni per il cambio del rap-
porto che vengono visualizzate nel quadro
strumenti, favorendo, in questo modo, una
guida più efficiente.
Sterzo
Il servosterzo cambia le proprie modalità di
guida e si adegua al profilo selezionato, ga-
rantendo così il miglior comportamento per
ciascuna situazione. Climatizzazione
In
v
eicoli dotati di Climatronic, la climatizza-
zione può funzionare in modalità eco, con
consumi particolarmente contenuti.
Sistema di regolazione automatica della ve-
locità (ACC)
A seconda del profilo di guida attivo, varia il
grado di accelerazione del sistema di regola-
zione automatica della velocità ››› pag. 211.
Controllo elettronico della stabilità (ESC)
Nei profili di guida Offroad e Snow, il con-
trollo elettronico della stabilità (ESC)
››› pag. 185 si regola per adeguarsi alle carat-
teristiche del terreno.
Inoltre, nel profilo Offroad si abilita il siste-
ma di assistenza in discesa (HDC)
››› pag. 204. Regolazione del profilo di guida Fig. 197
Console centrale: Manopola di co-
m ando (Driv
ing Experience button).
› ›
›
tab. a pag. 2
Si può scegliere tra i profili Eco , Normal,
Sport , Individual , Offroad1)
e Snow 1)
nei seguenti modi:
● girare la manopola di comando (Driving
Experienc e b
utton) fino a che il profilo desi-
derato si illumina nel display del sistema Ea-
sy Connect e nella stessa manopola di co-
mando ››› fig. 197.
● OPPURE: selez
ionare il profilo desiderato
attraverso il touch screen del sistema Easy
Connect, ruotando la manopola di comando
(Driving Experience button) che viene visua-
lizzata nel menu. 1)
Solo per modelli 4Drive.
242

Sistemi di assistenza alla guida
Per ciascun profilo esiste la possibilità di vi-
s ualizz
are le relative caratteristiche premen-
do il pulsante tattile sul display del sistema
Easy Connect Informazioni sul profilo .
Sul profilo Individual è possibile configu-
rare le caratteristiche del veicolo tramite il
pulsante tattile sul display del sistema Easy
Connect Impostazioni profilo.
Un'icona del display del sistema Easy Con-
nect fornisce informazioni sul profilo attivo,
se è diverso da quello Normal . Il dispositivo
di selezione indica con una luce a LED rossa
il profilo selezionato.
Profilo di guidaCaratteristiche
Eco
Abbassa notevolmente i consumi del vei-
colo, promuovendo uno stile di guida vol-
tato al risparmio energetico e rispettoso
dell'ambiente.
NormalFornisce una sensazione di guida equili-
brata, rendendolo adatto all'uso quoti-
diano.
SportDona al veicolo un atteggiamento globale
dinamico, che permette una guida più
sportiva.
Singolo
Consente di personalizzare la configura-
zione. Le funzioni che si possono regolare
dipendono dall'equipaggiamento del vei-
colo.
Offroad a)Regola i parametri del veicolo per mante-
nere una guida ottimale fuoristrada.
Profilo di
guidaCaratteristiche
Snow a)Regola il comportamento del veicolo per
la guida su fondo scivoloso, ottimizzando
la trazione e la manovrabilità.
a)
Solo per modelli 4Drive. ATTENZIONE
Utilizzando il SEAT Drive Profile, prestare at-
t en
zione alla circolazione; in caso contrario si
corre il rischio di essere coinvolti in incidenti
o di provocarli. Avvertenza
● Quando s i s
pegne, il veicolo conserva il
profilo di guida selezionato al momento della
disattivazione, eccetto che nei seguenti casi:
–Riavviando il veicolo dopo l'utilizzo del
profilo Sport , il motore e il cambio non
si avvieranno nella modalità più sportiva
per garantire un minor consumo di com-
bustibile. Affinché motore e cambio torni-
no nella posizione più sportiva, selezio-
nare nuovamente il profilo di guida Sport .
– Riavviando il veicolo dopo l'utilizzo del
profilo Offroad o Snow, il sistema si at-
tiva sempre in profilo Normal .
● La velocità e lo stile di guida devono adat-
tar
si sempre alle condizioni di visibilità, cli-
matiche e al traffico. ●
Dur
ante la guida con rimorchio, è consiglia-
bile non utilizzare il profilo Eco. Kick-down
Il kick-down è un dispositivo che consente la
m
a
ssima accelerazione.
Se nel SEAT Drive Profile* è stato selezionato
il profilo Eco ››› pag. 242 e si preme il pedale
dell'acceleratore oltre il punto di resistenza,
la potenza del motore si regolerà automatica-
mente, di modo che il veicolo acceleri secon-
do la massima accelerazione disponibile. ATTENZIONE
Azionando il dispositivo kick-down su fondo
s tr
adale scivoloso le ruote motrici potrebbero
slittare, compromettendo la stabilità di mar-
cia. 243
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza

Comando
●
Non int er
venire mai con un utensile o at-
trezzo mentre il gancio a testa sferica è in
movimento.
● Non premere mai il tasto ››
› fig. 217 quando
un rimorchio è agganciato o un portapacchi o
un altro accessorio è montato sul gancio a te-
sta sferica.
● Se il gancio a testa sferica non è fissato
corr
ettamente, non utilizzarlo, rivolgersi a
un'officina specializzata e richiedere un con-
trollo del dispositivo di traino.
● Se il sistema elettrico o il dispositivo di
traino pr
esentano un guasto, rivolgersi a
un'officina specializzata e richiederne una re-
visione.
● Se la sfera presenta in qualche punto un
diametr
o inferiore a 49 mm, non utilizzare il
dispositivo di traino in nessun caso. ATTENZIONE
Se si pulisce il veicolo con apparecchi ad alta
pr e
ssione o a vapore, non dirigere il getto di-
rettamente sul gancio a testa sferica retrattile
né sulla presa elettrica per il rimorchio, dato
che si potrebbero danneggiare le giunture o
eliminare il grasso necessario per la lubrifica-
zione. Avvertenza
A temperature estremamente basse, potrebbe
ri s
ultare impossibile azionare il gancio a te-
sta sferica. In questi casi è sufficiente lascia- re il veicolo in un ambiente meno freddo (ad
e
sempio u
n garage). Montare un portabiciclette sul gancio
a t
e
sta sferica retrattile Il peso massimo ammesso per il sistema por-
t
ap
acchi, con carico incluso, è di 75 kg. Non
è consentito che il sistema portapacchi spor-
ga rispetto alla testa sferica per più di
700 mm all'indietro. Sono ammessi solo si-
stemi portapacchi in cui si possano montare
al massimo 3 biciclette. Le biciclette dal peso
maggiore dovranno essere montate il più vi-
cino possibile al veicolo (gancio a testa sferi-
ca). ATTENZIONE
L'uso indebito del dispositivo di traino con un
por t
abiciclette montato sul gancio a testa
sferica può causare lesioni e incidenti.
● Non superare mai il carico utile né la quota
sopra indic
ati.
● Non è consentito fissare il portabiciclette al
co
llo del gancio sotto la sfera, dato che, a
causa della forma del collo e a seconda del
modello, il portabiciclette potrebbe essere
montato sul veicolo in una posizione non cor-
retta.
● Leggere e rispettare sempre le istruzioni di
montag
gio del portabiciclette. ATTENZIONE
Se si superano il carico utile o la quota sopra
indic ati, i
l veicolo potrebbe subire danni con-
siderevoli.
● Non superare in nessun caso i valori indica-
ti. Avvertenza
SEAT consiglia di rimuovere, nella misura del
po s
sibile, tutti i componenti smontabili delle
biciclette prima della partenza. Esempi di
questi componenti sono i cestini, le bisacce, i
seggiolini per bambini o le batterie. In questo
modo si sfruttano al meglio l'aerodinamica e
il centro di gravità del sistema portapacchi. Agganciare e collegare un rimorchio
Fig. 218
Rappresentazione schematica: asse-
gn az
ione dei pin della presa elettrica per il ri-
morchio. 278

Comando
Se al momento di agganciare il rimorchio era
sel ez
ionato il profilo di guida Eco, automati-
camente verrà selezionato il profilo Normal.
Se il sistema non riesce a rilevare il rimorchio
agganciato o il dispositivo di traino è stato
montato in un secondo momento da un'offi-
cina diversa da quelle SEAT, occorre selezio-
nare manualmente il profilo Normal prima di
iniziare a circolare con un rimorchio. Per ricol-
legare il profilo Eco dopo aver sganciato il ri-
morchio, occorre disattivare e attivare nuova-
mente il quadro. ATTENZIONE
Se i cavi vengono collegati in maniera non
c orr
etta o inadeguata, al rimorchio potrebbe
essere erogata una quantità eccessiva di cor-
rente, il che potrebbe causare anomalie nel-
l'intero impianto elettronico del veicolo, non-
ché incidenti e gravi lesioni.
● Per i lavori da realizzare nel sistema elettri-
co
, rivolgersi unicamente a un'officina specia-
lizzata.
● Non collegare mai l'impianto elettrico del
rimorc
hio direttamente ai connettori elettrici
dei gruppi ottici posteriori o ad altre fonti di
alimentazione. ATTENZIONE
Il contatto tra i pin della presa elettrica per il
rimor c
hio potrebbe causare cortocircuiti, so-
vraccarico del sistema elettrico o guasto del- l'impianto di illuminazione, e quindi incidenti
o l
e
sioni gravi.
● Non collegare mai tra loro i pin della presa
elettric
a per il rimorchio.
● Per la riparazione dei pin piegati, rivolgersi
a un'offic
ina specializzata. ATTENZIONE
Non lasciare il rimorchio agganciato al veico-
lo se lo s i è p
archeggiato sostenendolo sulla
ruota di appoggio o sui suoi supporti. Se il
veicolo si alza o si abbassa a causa, ad esem-
pio, di una variazione del carico o della fora-
tura di uno pneumatico, il rimorchio e il di-
spositivo di traino saranno soggetti a mag-
gior pressione, e il veicolo e il rimorchio po-
trebbero subire danni. Avvertenza
● Nel c
aso di anomalie ai sistemi elettrici del
veicolo o del rimorchio o all'allarme antifurto,
rivolgersi a un'officina specializzata per gli
opportuni controlli.
● Se gli accessori del rimorchio consumano
energi
a attraverso la presa elettrica per il ri-
morchio e il motore è fermo, la batteria si sca-
richerà.
● Se la batteria del veicolo ha poca carica, il
co
llegamento elettrico con il rimorchio si in-
terromperà automaticamente. Caricare un rimorchio
Massa rimorchiabile tecnicamente ammissi-
b
i
le e carico verticale sul giunto
La massa rimorchiabile tecnicamente ammis-
sibile è la massa che il veicolo può trainare
››› . Il carico verticale sul giunto è il carico
e ser
citato in verticale sul gancio a testa sferi-
ca del dispositivo di traino ››› pag. 325.
I dati sulla massa rimorchiabile e il carico ver-
ticale sul giunto che appaiono nella targa del
modello del dispositivo di traino sono solo
valori sperimentali. I valori relativi al veicolo,
spesso inferiori a questi valori, sono conte-
nuti nella documentazione del veicolo. I dati
della documentazione ufficiale del veicolo
hanno sempre la priorità.
Per favorire la sicurezza durante la marcia,
SEAT raccomanda di sfruttare sempre al mas-
simo il carico verticale tecnicamente ammis-
sibile sul giunto ›››
pag. 274. Un carico verti-
cale insufficiente influisce negativamente sul
comportamento di marcia del treno.
Il carico verticale esistente determina un au-
mento del peso sull'asse posteriore e riduce
l'eventuale carico utile del veicolo.
Massa del treno stradale
Con massa del treno si intende la somma del-
le masse reali del veicolo trainante e del ri-
morchio, con i relativi carichi.
280

Ruote
Ruote
R uot
e e pneumatici
Avvertenze generali –
Se sul veicolo sono montati pneumatic
i
nuovi, guidare con particolare cautela du-
rante i primi 500 km.
– Salire su marciapiedi o simili solo a veloci-
tà minima e po
ssibilmente a con le ruote
perpendicolari all'ostacolo.
– Controllare di tanto in tanto che i pneumati-
ci non s
iano danneggiati (fori, tagli, crepe o
protuberanze). Estrarre eventuali corpi
estranei dal battistrada.
– Far sostituire cerchi e pneumatici danneg-
giati prim
a possibile.
– Evitare che i pneumatici vengano a contatto
con o
lio, grasso e carburante.
– Sostituire al più presto i cappucci parapol-
ver
e delle valvole eventualmente andati
persi.
– Contrassegnare le ruote prima di smontarle
in modo da c
onservare inalterato il senso
di rotazione anche dopo il rimontaggio.
– Conservare le ruote o i pneumatici smontati
in luogo fr
esco e asciutto, possibilmente al
buio. Pneumatici nuovi
L'ader
enza dei pneumatici nuovi non è quella
ottimale; le gomme nuove perciò devono es-
sere “rodate” a velocità moderata e con una
guida prudente per i primi 500 km. In questo
modo anche la durata dei pneumatici sarà
superiore.
L'altezza del battistrada dei pneumatici nuo-
vi può variare a seconda della marca e del
modello a causa delle differenti caratteristi-
che costruttive e di conformazione.
Danni non visibili
Spesso i danni agli pneumatici ed ai cerchi
non si notano subito. Delle vibrazioni insolite
o la tendenza del veicolo a tirare da un lato,
possono derivare da danni agli pneumatici.
Se vi è il sospetto che una ruota sia danneg-
giata ridurre immediatamente la velocità.
Controllare che i pneumatici non siano dan-
neggiati. Se non ci sono danni visibili all'e-
sterno, procedere a velocità moderata e gui-
dando con prudenza fino all'officina specia-
lizzata più vicina per far controllare il veicolo.
Pneumatici soggetti a rotolamento unidire-
zionale
i pneumatici, che devono essere montati se-
condo un senso di rotolamento determinato,
recano sul loro fianco delle frecce. Il senso di
rotolamento previsto deve essere assoluta-
mente rispettato. In questo modo è garantito
il comportamento ottimale dei pneumatici per quanto riguarda aquaplaning, aderenza,
rumoro
sità e usura.
Accessori aggiunti posteriormente
I Service Center SEAT dispongono delle infor-
mazioni attuali sulla gamma di pneumatici,
cerchi e copricerchi, diversi da quelli in dota-
zione, che è possibile montare in un secondo
tempo.
Durata di vita dei pneumatici Fig. 224
Posizione dell'adesivo della pressio-
ne di g onfi
aggio comfort degli pneumatici. » 313
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza

Consigli
La corretta pressione di gonfiaggio e una gui-
d a moder
ata contribuiscono ad allungare la
durata dei pneumatici.
– Controllare la pressione dei pneumatici al-
meno un
a volta al mese e, inoltre, prima di
intraprendere un lungo viaggio.
– Controllare la pressione soltanto quando i
pneumatic
i sono freddi. Non ridurre la
pressione dei pneumatici se sono caldi.
– Adattare la pressione dei pneumatici al ca-
rico del
veicolo.
– Nei veicoli con indicatore della pressione
dei pneumatic
i, salvare nella memoria la
pressione dei pneumatici modificata
››› pag. 317, ››› pag. 313.
– Evitare curve a velocità elevata e accelera-
zioni c
on pattinamento delle ruote.
– Controllare di tanto in tanto che l'usura sia
unif
orme.
La durata dei pneumatici dipende dai se-
guenti fattori.
Pressione dei pneumatici
I valori della pressione di gonfiaggio dei
pneumatici sono riportati sull'etichetta ade-
siva situata sul montante della porta del con-
ducente ›››
fig. 224.
Una pressione insufficiente o eccessiva ridu-
ce notevolmente la vita utile dei pneumatici e
si ripercuote negativamente sulla marcia del veicolo. La pressione di gonfiaggio dei pneu-
matic
i è di notevole importanza soprattutto a
velocità elevate.
A seconda del veicolo, è possibile adattare a
mezzo carico la pressione di gonfiaggio degli
pneumatici per aumentare il comfort di guida
(pressione di gonfiaggio “comfort”) Quando
si circola con la pressione di gonfiaggio com-
fort, il consumo di carburante può aumentare
leggermente.
Adeguare la pressione di gonfiaggio dei
pneumatici al carico del veicolo. Se il veicolo
verrà caricato al massimo, è necessario au-
mentare la pressione di gonfiaggio al valore
di carico più elevato indicato sull'etichetta
adesiva ››› fig. 224.
Nel controllare la pressione dei pneumatici
non dimenticare di controllare anche la ruota
di scorta. Gonfiare sempre questa ruota alla
pressione massima prevista per il veicolo.
Nel caso del ruotino di scorta (125/70 R18),
gonfiare alla pressione di 4,2 bar come indi-
cato nell'etichetta della pressione dei pneu-
matici ››› fig. 224.
Modalità di guida
Curve percorse a velocità elevata, accelera-
zioni e frenate brusche (le gomme "fischia-
no"), aumentano l'usura dei pneumatici. Equilibratura delle ruote
Le ruot
e di un veicolo nuovo sono già equili-
brate. Tuttavia, diverse circostanze durante
l'utilizzo del veicolo producono squilibri (ec-
centricità) che si manifestano sotto forma di
vibrazioni sul volante.
In tal caso si consiglia di far riequilibrare le
ruote, anche perché lo squilibrio accelera l'u-
sura dello sterzo, delle sospensioni e dei
pneumatici. L'equilibratura deve essere effet-
tuata ogni volta che si ripara uno pneumatico
o se ne monta uno nuovo.
Problemi di assetto
Un'errata messa a punto del telaio, oltre a
causare una più rapida usura dei pneumatici,
riduce anche la sicurezza di marcia. Se l'usu-
ra dei pneumatici non è uniforme, consiglia-
mo di effettuare una verifica della geometria
ruote presso un Service Center SEAT. ATTENZIONE
● Ad att
are sempre la pressione di gonfiaggio
dei pneumatici al carico trasportato dal veico-
lo.
● Uno pneumatico con poca pressione deve
ese
guire molto più lavoro di flessione quando
il veicolo è molto carico o ad alta velocità. Per
questo si surriscaldano. Ciò potrebbe portare
al distaccamento del battistrada e addirittura
all'esplosione del pneumatico. Pericolo di in-
cidenti! 314

SEAT S.A. si preoccupa di mantenere tutti i suoi generi e modelli in con\�tinuo sviluppo. La preghiamo perció di comprendere che, in
qualunque momento, possano prodursi modifiche del veicolo consegnato in quanto a forma, equipaggiamento e tecnica.
Per questa ragione, non si può rivendicare alcun diritto basandosi su\� dati, illustrazioni e descrizioni del presente Manuale.
I testi, le illustrazioni e le norme del presente manuale si basano sull\�o stato delle informazioni nel momento della realizzazione di
stampa.
Non è permessa la ristampa, la riproduzione o la traduzione, totale o\� parziale, senza autorizzazione scritta di SEAT.
SEAT si riserva espressamente tutti i diritti secondo la legge sul “C\�opyright”.
Sono riservati tutti i diritti sulle modifiche.
❀Questa carta è stata fabbricata con cellulosa sbiancata senza cloro.
© SEAT S.A. - Ristampa: 15.05.16
Informazioni sul presente
libretto
Nel presente manuale viene descritto l’ allesti-
mento del veicolo al momento della redazione
del testo. Alcune delle dotazioni qui descritte
sono state introdotte solo in un secondo tem -
po o sono disponibili solamente in determi -
nati Paesi.
Trattandosi del manuale generale della gam -
ma
ATECA, alcuni dei dispositivi e alcune del-
le funzioni descritte in questo manuale non
sono inclusi in tutti i tipi o le versioni del mo -
dello, dato che possono variare o subire mo-
difiche a seconda delle esigenze tecniche del
mercato, senza che ciò possa essere inteso,
in nessun caso, come pubblicità ingannevole.
Alcuni dettagli delle figure possono essere di-
versi rispetto alla realtà specifica del singolo
veicolo, per cui raccomandiamo di considera-
re le illustrazioni piuttosto come strumenti per
comprendere meglio gli argomenti trattati.
Le indicazioni di direzione (sinistra, destra,
davanti, dietro) in questo manuale si inten -
dono sempre riferite al senso di marcia del
veicolo, a meno che non sia espressamente
indicato un diverso punto di riferimento.
Il materiale audiovisivo mira unicamente ad
aiutare gli utenti a comprendere meglio alcu-
ne funzioni dell’automobile. Non sostituisce
il manuale di istruzioni. Utilizzare il manuale di istruzioni per consultare i dati completi e le
avvertenze.
Le dotazioni segnate con un asterisco
fanno parte del corredo di serie solo in
determinate versioni del modello, sono
previste come optional solo in alcune
versioni o sono disponibili solo in alcu-
ni Paesi.
®
I marchi registrati sono segnalati con il
simbolo ®. L’eventuale assenza di que -
sto simbolo non significa tuttavia che tali
nomi possano essere usati liberamente.
>> Indica che il paragrafo continua alla pagina seguente.
Avvertimenti importanti sulla pagina
indicata
Contenuti più dettagliati sulla pagina
indicata
Informazioni generali sulla pagina indi -
cata
Informazioni di emergenza sulla pagi-
na indicata
Materiale audiovisivo sulla pagina in -
dicata
ATTENZIONE
I testi preceduti da questo simbolo contengo -
no informazioni sulla sicurezza delle persone
e suggerimenti su come ridurre il rischio di
infortuni e di lesioni.
ATTENZIONE
I testi con questo simbolo richiamano
l’attenzione su possibili danni al veicolo.
Per il rispetto dell’ambiente
I testi preceduti da questo simbolo con -
tengono informazioni sulla protezione
dell’ambiente.
Avvertenza
I testi preceduti da questo simbolo contengo -
no informazioni aggiuntive.
Il manuale è diviso in sei parti generali:
1. Elementi essenziali
2. Sicurezza
3. Emergenze
4. Guida
5. Consigli
6. Dati tecnici
Alla fine del manuale troverà un undice alfa -
betico che la aiuterà a cercare in modo rapido
le informazioni che desidera.