
LE CHIAVI
1)1)1)
CHIAVE MECCANICA
L’inserto metallico A aziona: il
dispositivo di avviamento, la serratura
porte e il blocco/ sblocco tappo
combustibile (per versioni/mercati, dove
previsto).
CHIAVE CON
TELECOMANDO
(per versioni/mercati, dove previsto)
2)
L’inserto metallico A della chiave fig. 2
aziona:
il dispositivo di avviamento;
la serratura porte;
il blocco/ sblocco tappo
combustibile (per versioni/mercati, dove
previsto).Premere il pulsante B per aprire/
chiudere l’inserto metallico.
Pressione breve del pulsante
:
sblocco delle porte, del bagagliaio,
accensione temporizzata delle
plafoniere interne e doppia
segnalazione luminosa degli indicatori
di direzione (per versioni/ mercati, dove
previsto).
Pressione breve del pulsante
:
blocco delle porte, del bagagliaio con
spegnimento della plafoniera interna
e singola segnalazione luminosa degli
indicatori di direzione (per versioni/
mercati, dove previsto).
Pressione del pulsante
: apertura
a distanza del bagagliaio e doppia
segnalazione luminosa degli indicatori
di direzione.
RICHIESTA DI
TELECOMANDI
SUPPLEMENTARI
Qualora fosse necessario richiedere un
nuovo telecomando, rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia portando con
sé un documento di identità e i
documenti identificativi di possesso
della vettura. Il sistema può riconoscere
fino ad 8 telecomandi.
ATTENZIONE
1)Inserendo il dispositivo safe lock non è
più possibile aprire in alcun modo le porte
dall'interno vettura, pertanto assicurarsi,
prima di scendere, che non siano presenti
persone a bordo.
2)Premere il pulsante B fig. 2 solo quando
la chiave si trova lontano dal corpo, in
particolare dagli occhi e da oggetti
deteriorabili (ad esempio gli abiti). Non
lasciare la chiave incustodita per evitare
che qualcuno, specialmente i bambini,
possa maneggiarla e premere
inavvertitamente il pulsante.
ATTENZIONE
1)Urti violenti potrebbero danneggiare i
componenti elettronici presenti nella
chiave. Per garantire la perfetta efficienza
dei dispositivi elettronici interni alla chiave,
non lasciare la stessa esposta ai raggi
solari.
ATTENZIONE
1)Le pile esaurite devono essere gettate
negli appositi contenitori come previsto
dalle norme di legge oppure possono
essere consegnate alla Rete Assistenziale
Lancia, che si occuperà dello smaltimento.
2L0F0075C
9

portare il cristallo da inizializzare in
posizione di fine corsa superiore, in
funzionamento manuale;
una volta raggiunto il fine corsa
superiore, continuare a tenere azionato
il comando di salita per almeno 1
secondo.
ATTENZIONE
20)L’uso improprio degli alzacristalli
elettrici può essere pericoloso. Prima e
durante l’azionamento, accertarsi sempre
che i passeggeri non siano esposti al
rischio di lesioni provocate sia direttamente
dai cristalli in movimento, sia da oggetti
personali trascinati o urtati dagli stessi.
Scendendo dalla vettura, togliere sempre
la chiave di avviamento per evitare che
gli alzacristalli elettrici, azionati
inavvertitamente, costituiscano un pericolo
per chi rimane a bordo.
ATTENZIONE
11)Il sistema è conforme alla normativa
2000/4/CE destinata alla protezione degli
occupanti che si sporgono dall'interno
della vettura.
TETTO APRIBILE
ELETTRICO
(per versioni/mercati, dove previsto)
21)12)
Il tetto apribile ad ampia vetratura è
composto da due pannelli in vetro di cui
uno posteriore fisso ed uno anteriore
mobile dotati di due tendine parasole
(anteriore e posteriore) a
movimentazione manuale. Con tetto
chiuso le tendine possono essere
posizionate in qualunque posizione.
Per aprire le tendine impugnare la
maniglia A fig. 25, seguendo il senso
indicato dalla freccia fino alla posizione
desiderata. Per chiuderle seguire il
procedimento inverso.
Il funzionamento del tetto apribile
avviene solo con chiave di avviamento
in posizione MAR.
I comandiBeCfig. 25 posti sulla
mostrina della plafoniera anteriore
comandano le funzioni di
apertura/chiusura del tetto apribile.
Apertura
Premere il pulsante C e mantenerlo
premuto, il pannello vetro anteriore si
porterà in posizione “spoiler”.Premendo nuovamente sul pulsante per
più di mezzo secondo si innesca il
movimento del cristallo del tetto che
prosegue automaticamente fino ad una
posizione intermedia (posizione
“Comfort”).
Dopo l'apertura in posizione “spoiler”,
premendo nuovamente il pulsante C
per più di mezzo secondo, il tetto
si porterà automaticamente in posizione
di completa apertura.
25L0F0152C
28
CONOSCENZA DELLA VETTURA

ATTENZIONE
21)Scendendo dalla vettura, togliere
sempre la chiave dal dispositivo di
avviamento per evitare che il tetto apribile,
azionato inavvertitamente, costituisca un
pericolo per chi rimane a bordo: l’uso
improprio del tetto può essere pericoloso.
Prima e durante il suo azionamento,
accertarsi sempre che i passeggeri non
siano esposti al rischio di lesioni provocate
sia direttamente dal tetto in movimento,
sia da oggetti personali trascinati o urtati
dal tetto stesso.
ATTENZIONE
12)Non aprire il tetto in presenza di neve o
ghiaccio: si rischia di danneggiarlo. In
presenza di tetto apribile, non è previsto
l'utilizzo di portapacchi.
COMANDI
SERVOSTERZO
ELETTRICO DUALDRIVE
(per versioni/mercati, dove previsto)
Funziona solo con chiave di avviamento
in posizione MAR e motore avviato. Il
servosterzo elettrico permette di
personalizzare lo sforzo al volante in
relazione alle condizioni di guida.
AVVERTENZA In caso di rapida
rotazione della chiave di avviamento, la
completa funzionalità del servosterzo
può essere raggiunta dopo alcuni
secondi.
Inserimento / disinserimento
(funzione CITY)
Premere il pulsante CITY (A-fig. 27) per
inserire la funzione. Quando la funzione
è inserita sul quadro strumenti si
illumina la scritta CITY.Con funzione CITY inserita lo sforzo al
volante risulta più leggero, agevolando
in tal modo le manovre di parcheggio:
l’inserimento della funzione risulta
quindi particolarmente utile nella guida
in centri cittadini.
Per disinserire la funzione premere
nuovamente il pulsante.
AVVERTENZA Nelle manovre di
parcheggio effettuate con un numero
elevato di sterzate può verificarsi un
indurimento dello sterzo: questo è
normale ed è dovuto all’intervento del
sistema di protezione da
surriscaldamento del motore elettrico di
comando della guida, pertanto non
richiede alcun intervento riparativo. Al
successivo riutilizzo della vettura il
servosterzo ritornerà ad operare
normalmente.
FUNZIONE ECO
(per versioni/mercati, dove previsto)
Premere il pulsante ECO fig. 28 per
almeno 5 secondi per inserire la
funzione.
Con funzione ECO inserita si
predispone la vettura per
un'impostazione di guida votata ad uso
cittadino, caratterizzata da minor sforzo
al volante (inserimento sistema
Dualdrive) ed economia nei consumi
combustibile.
27L0F0428C
30
CONOSCENZA DELLA VETTURA

42)Quando l’ABS interviene, e si
avvertono le pulsazioni sul pedale del freno,
non alleggerite la pressione, ma mantenete
il pedale ben premuto senza timore; così
Vi arresterete nel minor spazio possibile,
compatibilmente con le condizioni del
fondo stradale.
43)Se l’ABS interviene, è segno che si sta
raggiungendo il limite di aderenza tra
pneumatici e fondo stradale: occorre
rallentare per adeguare la marcia
all’aderenza disponibile.
44)Il sistema ABS non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
45)Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
46)Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
47)Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo e
delle dimensioni prescritte.
48)Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta (dove previsto) il sistema ABS
continua a funzionare. Si tenga comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al normale
pneumatico, presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.49)Quando il Mechanical Brake Assist
interviene, è possibile avvertire delle
rumorosità provenienti dal sistema. Tale
comportamento è da ritenersi normale.
Durante la frenata mantenere comunque il
pedale del freno ben premuto.
50)Per il corretto funzionamento del
sistema ESC è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo, e
delle dimensioni prescritte.
51)Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta il sistema ESC continua a
funzionare. Tenere comunque presente che
il ruotino di scorta, avendo dimensioni
inferiori rispetto al normale pneumatico
presenta una minore aderenza rispetto agli
altri pneumatici.
52)Le prestazioni del sistema ESC non
devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida dev'essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
53)Il sistema ESC non può modificare le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza dipendente dalle
condizioni della strada.
54)Il sistema ESC non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva e guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.55)Le capacità del sistema ESC non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
56)Possono esserci situazioni su piccole
pendenze (inferiori all'8%), in condizione
di vettura carica o con rimorchio
agganciato (dove previsto), in cui il sistema
HH potrebbe non attivarsi causando un
leggero arretramento, e aumentando
il rischio di una collisione con un
altro veicolo o un oggetto. La
responsabilità per la sicurezza stradale
spetta sempre e comunque al guidatore.
57)Per il corretto funzionamento del
sistema ASR è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo e
delle dimensioni prescritte.
58)Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta (dove previsto) il sistema ASR
continua a funzionare. Si tenga comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al normale
pneumatico, presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.
59)Il sistema ASR non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
60)Il sistema ASR non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
71

61)Le capacità del sistema ASR non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
62)Le prestazioni del sistema ASR non
devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida dev'essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
63)Il sistema HBA non è in grado di
incrementare l'aderenza degli pneumatici
sulla strada oltre i limiti imposti dalle leggi
della fisica: guidare sempre con cautela
in funzione delle condizioni del manto
stradale.
64)Il sistema HBA non è in grado di
evitare incidenti, compresi quelli dovuti ad
eccessiva velocità in curva, guida su
superfici a bassa aderenza oppure
aquaplaning.
65)Il sistema HBA costituisce un aiuto alla
guida: il guidatore non deve mai ridurre
l'attenzione durante la guida. La
responsabilità della guida è sempre affidata
al guidatore.
66)Le capacità del sistema HBA non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tali da
compromettere la sicurezza del guidatore
stesso, degli altri occupanti presenti a
bordo della vettura e di tutti gli altri
utilizzatori della strada.SISTEMI DI AUSILIO
ALLA GUIDA
SISTEMA iTPMS (indirect
Tyre Pressure
Monitoring System)
(per versioni/mercati, dove previsto)
67) 68) 69) 70) 71) 72)
La vettura può essere dotata del
sistema di monitoraggio della pressione
pneumatici denominato iTPMS
(indirect Tire Pressure Monitoring
System) che è in grado, tramite
i sensori velocità ruota, di monitorare lo
stato di gonfiaggio degli pneumatici.
Il sistema avvisa il guidatore in caso di
uno o più pneumatici sgonfi, mediante
l'accensione a luce fissa della spia
sul quadro strumenti e la
visualizzazione, sul display, di un
messaggio dedicato di avvertimento.
Nel caso in cui si tratti di un solo
pneumatico sgonfio, il sistema può
essere in grado di indicarne la
posizione: si raccomanda comunque di
controllare la pressione su tutti e
quattro gli pneumatici.
Il sistema non riconosce il valore di
pressione degli pneumatici, ma è in
grado di indicare se la pressione di uno
o più pneumatici scende al di sotto di
una certa soglia di pressione.Tale segnalazione viene visualizzata
anche a fronte di uno spegnimento e
successivo avviamento del motore,
finché non si esegue la procedura
di RESET.
Procedura di reset
Il sistema iTPMS necessita di una fase
iniziale di "auto-apprendimento" (la
cui durata dipende dallo stile di guida e
dalle condizioni della strada: la
condizione ottimale è la guida in
rettilineo a 80 km/h per almeno 20 min),
che inizia eseguendo la procedura di
Reset.
La procedura di Reset deve essere
effettuata:ogni volta che la pressione degli
pneumatici viene modificata;
quando si sostituisce anche solo
uno pneumatico;
quando si ruotano/invertono gli
pneumatici;
quando si monta il ruotino di scorta.
Prima di effettuare il Reset, gonfiare
gli pneumatici ai valori nominali di
pressione riportati nella tabella delle
pressioni di gonfiaggio (vedere quanto
descritto al paragrafo "Ruote" nel
capitolo "Dati tecnici").
Se non si effettua il Reset, in tutti i casi
sopra citati, la spia
può dare false
segnalazioni su uno o più pneumatici.
72
SICUREZZA

74) 75)
ATTENZIONE
73)Non premere il pulsante C fig. 48
durante la marcia.
74)Ricordarsi che, in caso d'urto violento, i
passeggeri dei sedili posteriori che non
indossano le cinture, oltre ad esporsi
personalmente ad un grave rischio,
costituiscono un pericolo anche per gli
occupanti dei posti anteriori.75)La cintura di sicurezza posteriore
centrale è dotata di fibbia di servizio. Non
usare la cintura di sicurezza con la fibbia di
servizio non allacciata. In questo caso, in
caso di incidente, vi è un forte rischio di
lesioni e di morte. Prima di utilizzare la
cintura verificare sempre che la fibbia di
servizio sia correttamente allacciata.
SISTEMA SBR (Seat
Belt Reminder)
Il sistema SBR avverte i passeggeri dei
posti anteriori e posteriori (per
versioni/mercati, dove previsto) del
mancato allacciamento della propria
cintura di sicurezza.
Il sistema segnala il mancato
allacciamento delle cinture di sicurezza
attraverso segnalazioni visive
(accensione spia sul quadro strumenti
oppure mostrina e di un'icona sul
display) e tramite una segnalazione
acustica (vedere quanto descritto nei
paragrafi seguenti).
NOTA Per la disattivazione permanente
dell'avvisatore acustico rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia. È possibile
riattivare in ogni momento l'avvisatore
acustico agendo sul Menu di Setup del
display.
Comportamento spia cinture di
sicurezza
Le spie visualizzate sulla mostrina
ubicata sopra lo specchio retrovisore
indicano:
Versione 4 posti fig. 51
1: cintura di sicurezza posto
anteriore sinistro;
2: cintura di sicurezza posto
posteriore sinistro;
49L0F0407C
50L0F0406C
75

FUNZIONAMENTO CON
RIMORCHIO
Il funzionamento dei sensori viene
automaticamente disattivato
all’inserimento della spina del cavo
elettrico del rimorchio nella presa del
gancio di traino della vettura.
I sensori si riattivano automaticamente
sfilando la spina del cavo del rimorchio.
AVVERTENZE GENERALI
118)45)
Durante le manovre di parcheggio
prestare sempre la massima attenzione
agli ostacoli che potrebbero trovarsi
sopra o sotto il sensore.
Gli oggetti posti a distanza ravvicinata,
in alcune circostanze non vengono
infatti rilevati dal sistema e pertanto
possono danneggiare la vettura od
essere danneggiati.
Di seguito alcune condizioni che
potrebbero influenzare le prestazioni del
sistema di parcheggio:
la presenza sulla superficie del
sensore di ghiaccio, neve, fango,
verniciatura multipla, potrebbero ridurre
la sensibilità del sensore e delle
prestazioni del sistema;
la presenza di disturbi di carattere
meccanico (ad esempio: lavaggio della
vettura, pioggia, condizioni di vento
estreme, grandine), potrebbero far
si che il sensore rilevi un oggetto non
esistente (“disturbo di eco”);
la presenza di sistemi ad ultrasuoni
(ad es. freni pneumatici di autocarri
o martelli pneumatici) nelle vicinanze
della vettura potrebbe provocare
l'alterazione delle segnalazioni inviate al
sensore;
la variazione della posizione dei
sensori, causata ad esempio variando
gli assetti (a causa dell'usura di
ammortizzatori, sospensioni), dalla
sostituzione degli pneumatici, da
sovraccarico della vettura, oppure da
assetti specifici che prevedono di
abbassare la vettura, può influenzare le
prestazioni del sistema dei sensori di
parcheggio;
la presenza del gancio traino in
assenza di rimorchio interferisce con il
corretto funzionamento dei sensori
di parcheggio. L'installazione del gancio
traino fisso preclude la possibilità di
utilizzo dei sensori. In caso il cliente
intenda installare il gancio traino
estraibile, si raccomanda di sganciarlo
dalla traversa in tutti i casi in cui il
rimorchio non è agganciato, per evitare
l'attivazione dei sensori.
ATTENZIONE
118)La responsabilità del parcheggio e di
altre manovre pericolose è sempre e
comunque affidata al conducente.
Effettuando queste manovre, assicurarsi
sempre che nello spazio di manovra non
siano presenti né persone (specialmente
bambini) né animali. I sensori di parcheggio
costituiscono un aiuto per il conducente,
il quale però non deve mai ridurre
l’attenzione durante le manovre
potenzialmente pericolose anche se
eseguite a bassa velocità.
ATTENZIONE
44)Per il corretto funzionamento del
sistema, è indispensabile che i sensori
siano sempre puliti da fango, sporcizia,
neve o ghiaccio. Durante la pulizia dei
sensori prestare la massima attenzione a
non rigarli o danneggiarli; evitare l’uso
di panni asciutti, ruvidi o duri. I sensori
devono essere lavati con acqua pulita,
eventualmente con l’aggiunta di shampoo
per auto. Nelle stazioni di lavaggio che
utilizzano idropulitrici a getto di vapore o ad
alta pressione, pulire rapidamente i
sensori mantenendo l’ugello oltre i 10 cm
di distanza. Non apporre inoltre adesivi
sui sensori.
106
AVVIAMENTO E GUIDA

dopo aver guidato per circa 10
minuti fermarsi e ricontrollare la
pressione dello pneumatico;ricordarsi
di azionare il freno a mano. Per la
messa in sicurezza della vettura in caso
di sosta attenersi a quanto descritto
nel paragrafo "In sosta" nel capitolo
"Avviamento e guida" .
se invece viene rilevata una
pressione di almeno 1,8 bar, ripristinare
la corretta pressione (con motore
acceso e freno a mano azionato),
riprendere la marcia e dirigersi,
guidando sempre con molta prudenza,
alla più vicina Rete Assistenziale Lancia.
ATTENZIONE
136)Consegnare il pieghevole al personale
che dovrà maneggiare lo pneumatico
trattato con il kit di riparazione rapida degli
pneumatici.
137)Non è possibile riparare lesioni sui
fianchi del pneumatico. Non utilizzare il kit
di riparazione rapida degli pneumatici se
lo pneumatico risulta danneggiato a
seguito della marcia con ruota sgonfia.
138)In caso di danni al cerchio ruota
(deformazione del canale tale da provocare
perdita d'aria) non è possibile la
riparazione. Evitare di togliere corpi estranei
(viti o chiodi) penetrati nel pneumatico.139)Non azionare il compressore per un
tempo superiore a 20 minuti consecutivi.
Pericolo di surriscaldamento. Il kit di
riparazione rapida non è idoneo per una
riparazione definitiva, pertanto i pneumatici
riparati devono essere utilizzati solo
temporaneamente.
140)Le informazioni previste dalla
normativa vigente sulle sostanze chimiche
per la protezione della salute dell'uomo
e dell'ambiente e sull'uso sicuro del liquido
sigillante sono riportate sull'etichetta
dell'imballaggio. Il rispetto di tutte le
indicazioni contenute nell'etichetta
è condizione essenziale per assicurare la
sicurezza e l'efficacia del prodotto. Si
ricorda di leggere attentamente l'etichetta
prima dell'utilizzo e chi impiega il prodotto,
è responsabile degli eventuali danni
derivanti dall'uso improprio. Il liquido
sigillante è soggetto a scadenza. Sostituire
la bomboletta contenente il liquido sigillante
scaduto.
141)Indossare i guanti protettivi forniti in
dotazione al kit di riparazione rapida
pneumatici.
142)Applicare il bollino adesivo in
posizione ben visibile dal conducente, per
segnalare che lo pneumatico è stato
trattato con il kit di riparazione rapida degli
pneumatici. Guidare con prudenza
soprattutto in curva. Non superare gli 80
km/h. Non accelerare e frenare in modo
brusco.
143)Se la pressione è scesa al di sotto di
1,8 bar, non proseguire la marcia: il kit di
riparazione rapida degli pneumatci non può
garantire la dovuta tenuta, perché lo
pneumatico è troppo danneggiato.
Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia.144)Occorre assolutamente comunicare
che lo pneumatico è stato riparato con il kit
di riparazione rapida degli pneumatici.
Consegnare il pieghevole al personale che
dovrà maneggiare lo pneumatico trattato
con il kit di riparazione pneumatici.
ATTENZIONE
56)In caso di foratura, provocata da corpi
estranei, è possibile riparare pneumatici
che abbiano subito lesioni fino ad un
diametro massimo paria4mmsul
battistrada e sulla spalla del pneumatico.
ATTENZIONE
3)Non disperdere la bomboletta ed il
liquido sigillante nell'ambiente. Smaltire
conformemente a quanto previsto dalle
normative nazionali e locali.
4)Applicare il bollino adesivo in posizione
ben visibile dal conducente, per segnalare
che lo pneumatico è stato trattato con il
kit di riparazione rapida degli pneumatici.
Guidare con prudenza soprattutto in curva.
Non superare gli 80 km/h. Non accelerare
e frenare in modo brusco.
129