
AVVERTENZA È consigliabile inserire il ricircolo aria durante le soste in colonna od in galleria per evitare l’immissione di aria
esterna inquinata. Evitare di utilizzare in modo prolungato tale funzione, specialmente con più persone a bordo vettura, in modo
da prevenire la possibilità di appannamento dei cristalli.
C - Manopola distribuzione dell’aria:
diretta al corpo e ai cristalli laterali
diretta al corpo, ai cristalli laterali ed ai piedi
diretta solo ai piedi
diretta ai piedi ed al parabrezza
diretta solo al parabrezza
D - Pulsante attivazione/disattivazione lunotto termico. L’avvenuto inserimento è segnalato dall’accensione del LED sul pulsante
stesso.
E - Manopola regolazione velocità ventilatore .
NOTA Per annullare il flusso d’aria in uscita dalle bocchette posizionare la manopola sullo 0.
F - Pulsante inserimento/disinserimento compressore climatizzatore. Premendo il pulsante si inserisce il climatizzatore e
contemporaneamente si accende il LED sul pulsante stesso (questa operazione consente una più rapida prestazione
di raffreddamento dell'abitacolo).
RISCALDATORE SUPPLEMENTARE
(per versioni/mercati, dove previsto)
Permette un più rapido riscaldamento dell’abitacolo in condizioni climatiche fredde. Lo spegnimento del riscaldatore avviene
automaticamente quando vengono raggiunte le condizioni di comfort.
Il riscaldatore si attiva automaticamente ruotando la manopola A sull'ultimo settore rosso e azionando il ventilatore (manopola E
ruotata almeno in 1
avelocità).
Il riscaldatore funziona solo con temperatura esterna e temperatura liquido raffreddamento motore basse. Il riscaldatore non si
attiva se la tensione della batteria non è sufficiente.
24
CONOSCENZA DELLA VETTURA

CLIMATIZZATORE AUTOMATICO
(per versioni/mercati, dove previsto)
Comandi
A - Selezione manuale distribuzione aria
Premendo i pulsanti si può impostare una delle cinque possibili distribuzioni del flusso aria:
verso i diffusori del parabrezza e dei cristalli laterali anteriori per il disappannamento o sbrinamento dei cristalli.
verso le bocchette centrali e laterali della plancia per la ventilazione del busto e del viso nelle stagioni calde.
verso i diffusori zona piedi posti anteriori. La naturale tendenza del calore a diffondersi verso l’alto permette nel più breve
tempo il riscaldamento dell’abitacolo dando una pronta sensazione di calore.
+ripartizione tra i diffusori zona piedi (aria più calda) e le bocchette della plancia (aria più fresca).
23L0F0129C
25

+ripartizione fra i diffusori zona piedi e i diffusori del parabrezza e dei cristalli laterali anteriori. Questa ripartizione
permette un buon riscaldamento dell’abitacolo prevenendo inoltre il possibile appannamento dei cristalli.
B - Attivazione/disattivazione funzione MAX-DEF (sbrinamento/disappannamento rapido cristalli anteriori).
C - Inserimento/disinserimento compressore climatizzatore.
D - Inserimento/disinserimento ricircolo aria interna.
E - Inserimento funzione AUTO (funzionamento automatico del climatizzatore).
F - Inserimento/disinserimento lunotto termico.
G - Regolazione velocità ventilatore.
H - Accensione/spegnimento climatizzatore.
I/L - Regolazione temperatura aria all'interno dell'abitacolo.
NOTAIn condizioni climatiche estreme si consiglia di limitare l'utilizzo della funzione Start&Stop per evitare continue accensioni
e spegnimenti del compressore, con conseguente rapido appannamento dei cristalli ed accumulo di umidità con ingresso di
cattivi odori in abitacolo.
ATTENZIONE
19)Con bassa temperatura esterna si consiglia di non utilizzare la funzione di ricircolo aria interna in quanto i cristalli potrebbero appannarsi
rapidamente.
ATTENZIONE
2)L’impianto utilizza fluido refrigerante R134a che, in caso di perdite accidentali, non danneggia l’ambiente. Evitare assolutamente l’uso di
fluido R12 incompatibile con i componenti dell’impianto stesso.
26
CONOSCENZA DELLA VETTURA

83)Non movimentare il sedile anteriore o
posteriore in presenza di un bambino
seduto od alloggiato nell'apposito
seggiolino.
84)Un montaggio scorretto del seggiolino
può rendere inefficace il sistema di
protezione. In caso di incidente, infatti, il
seggiolino potrebbe allentarsi ed il bambino
potrebbe subire lesioni anche letali. Per
l'installazione di un sistema di protezione
per neonato o per bambino attenersi
scrupolosamente alle istruzioni riportate dal
Costruttore.
85)Quando il sistema di protezione per
bambini non viene utilizzato, fissarlo con la
cintura di sicurezza oppure mediante gli
ancoraggi ISOFIX, oppure rimuoverlo dalla
vettura. Non lasciarlo svincolato all'interno
dell'abitacolo. In questo modo si evita
che, in caso di brusca frenata o di
incidente, possa provocare lesioni agli
occupanti.
86)Dopo aver installato un seggiolino
bambini, non movimentare il sedile:
rimuovere sempre il seggiolino prima di
eseguire qualsiasi tipo di regolazione.
87)Assicurarsi sempre che il tratto a
bandoliera della cintura di sicurezza non
passi sotto le braccia oppure dietro la
schiena del bambino. In caso di incidente
la cintura di sicurezza non sarà in grado
di trattenere il bambino, con il rischio
di provocarne lesioni anche mortali.
Il bambino deve pertanto sempre indossare
correttamente la propria cintura di
sicurezza.
88)Non utilizzare lo stesso ancoraggio
inferiore per installare più di un sistema di
protezione per bambini.89)Se un seggiolino ISOFIX Universale non
è fissato con tutti e tre gli ancoraggi, il
seggiolino non sarà in grado di proteggere
il bambino in modo corretto. In caso di
incidente il bambino potrebbe subire lesioni
gravi anche mortali.
90)Montare il seggiolino solo a vettura
ferma. Il seggiolino è correttamente
ancorato alle staffe di predisposizione
quando si percepiscono gli scatti
che accertano l'avvenuto aggancio.
Attenersi in ogni caso alle istruzioni di
montaggio, smontaggio e posizionamento,
che il Produttore del seggiolino è tenuto
a fornire con lo stesso.SISTEMA DI
PROTEZIONE
SUPPLEMENTARE
(SRS) - AIR BAG
La vettura può essere dotata di:
air bag frontale per il guidatore;
air bag frontale per il passeggero;
air bag laterali anteriori per la
protezione di bacino, torace e spalla
(Side bag) di guidatore e passeggero
(per versioni/mercati, dove previsto);
air bag laterali per la protezione della
testa degli occupanti dei posti anteriori
e degli occupanti dei posti posteriori
laterali (Window bag).
AIR BAG FRONTALI
91)
Gli air bag frontali (guidatore e
passeggero) proteggono gli occupanti
dei posti anteriori negli urti frontali di
severità medio-alta, mediante
l'interposizione del cuscino fra
l'occupante ed il volante o la plancia
portastrumenti.
La mancata attivazione degli air bag
nelle altre tipologie d'urto (laterale,
posteriore, ribaltamento, ecc...) non è
pertanto indice di malfunzionamento del
sistema.
90
SICUREZZA

CENTRALINA VANO MOTORE
fig. 99
UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE
Luci fendinebbia F08 15
Avvisatori acustici F10 15
Luci abbaglianti F14 15
Motore tetto apribile F15 20
Alimentazione (+ chiave) centralina cambio Dual FuNction System F16 7,5
Elettroventilatore abitacolo F82 40
Centralina cambio Dual FuNction System F84 10
Presa di corrente anteriore (con o senza accendisigari) F85 20
121

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA VERSIONI BENZINA
I controlli riportati nel Piano di Manutenzione Programmata, una volta raggiunti i 120.000 km/8 anni, devono essere ripetuti
ciclicamente a ripartire dal primo intervallo, rispettando così le stesse cadenze precedentemente eseguite.
Migliaia di chilometri 15 30 45 60 75 90 105 120 135 150
Anni12345678910
Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale
regolazione pressione; controllo condizioni/scadenza
ricarica kit di riparazione rapida degli pneumatici (per
versioni/mercati, dove previsto)
Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari,
indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo,
vano portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc.)
Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi vano motore
(1)
Controllo emissioni/fumosità gas di scarico
Controllo, mediante presa di diagnosi, funzionalità sistemi
alimentazione/controllo motore, emissioni e, per versioni/
mercati dove previsto, degrado olio motore
Controllo visivo condizioni e integrità: esterno carrozzeria,
protettivo sotto scocca, tratti rigidi e flessibili delle
tubazioni (scarico, alimentazione combustibile, freni),
elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc...)
(1) Eventuali rabbocchi devono essere effettuati con i liquidi indicati nel presente Libretto di Uso e Manutenzione e solo dopo aver riscontrato l'integrità
dell'impianto.
135

Migliaia di chilometri 15 30 45 60 75 90 105 120 135 150
Anni12345678910
Sostituzione liquido freni (7)
Sostituzione filtro interno al regolatore di pressione
(versioni GPL)
Sostituzione filtro in carta (GPL allo stato gassoso) (versioni
GPL)
Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni Natural Power)
Sostituzione filtro abitacolo (6) (O) (●)
(7) La sostituzione del liquido freni è da effettuarsi ogni due anni indipendentemente dalla percorrenza chilometrica (6) In caso di utilizzo della vettura in zone polverose sostituire il filtro ogni 15.000 km
(O) Interventi raccomandati
(●) Interventi obbligatori
139

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA VERSIONI DIESEL
I controlli riportati nel Piano di Manutenzione Programmata, una volta raggiunti i 120.000 km/6 anni, devono essere ripetuti
ciclicamente a ripartire dal primo intervallo, rispettando così le stesse cadenze precedentemente eseguite.
Migliaia di chilometri 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200
Anni12345678910
Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale
regolazione pressione; controllo condizioni/scadenza
ricarica kit di riparazione rapida degli pneumatici (per
versioni/mercati, dove previsto)
Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari,
indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo,
vano portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc.)
Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi vano motore
(1)
Controllo emissioni/fumosità gas di scarico
Controllo, mediante presa di diagnosi, funzionalità sistemi
alimentazione/controllo motore, emissioni e, per versioni/
mercati dove previsto, degrado olio motore
Controllo visivo condizioni e integrità: esterno carrozzeria,
protettivo sotto scocca, tratti rigidi e flessibili delle
tubazioni (scarico, alimentazione combustibile, freni),
elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc...)
(1) Eventuali rabbocchi devono essere effettuati con i liquidi indicati nel presente Libretto di Uso e Manutenzione e solo dopo aver riscontrato l'integrità
dell'impianto.
140
MANUTENZIONE E CURA