Ruote e pneumatici255
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Ruote e pneumaticiRuoteAvvertenze generaliAccorgimenti per evitare danni
– Salire sui marciapiedi o ostacoli simili solo con la massima
cautela e possibilmente con le ruote perpendicolari rispetto
all'ostacolo.
– Evitare che i pneumatici vengano a contatto con olio, grasso e carburante.
– Controllare di tanto in tanto che i pneumatici non siano danneg- giati (fori, tagli, crepe o protuberanze). Estrarre eventuali corpi
estranei dal battistrada.
Conservazione dei pneumatici
– Quando si tolgono le ruote, contrassegnarle prima, in modo da mantenere al riattacco il senso di rotolamento.
– Conservare le ruote smontate o i pneumatici in luogo fresco e asciutto, possibilmente al buio.
– Se non sono montati sui cerchi, si devono mettere i pneumatici in posizione verticale.Pneumatici nuovi
I pneumatici nuovi vanno rodati ⇒pag. 209. Lo spessore del battistrada dei pneumatici nuovi può variare a seconda della
marca e del modello a causa delle differenti caratteristiche costruttive e di
conformazione.
Danni non visibili
Spesso i danni ai pneumatici ed ai cerchi non si notano a vista. Delle vibra-
zioni insolite o la tendenza del veicolo a tirare da un lato possono derivare
proprio da danni ai pneumatici. In tal caso si dovrebbero controllare subito i
pneumatici presso un centro Service.
Senso di rotolamento dei pneumatici
I pneumatici, che devono essere montati secondo un senso di rotolamento
determinato, recano sul loro fianco delle frecce. È assolutamente indispensa-
bile rispettare il senso di rotazione previsto. In questo modo è garantito il
comportamento ottimale dei pneumatici per quanto riguarda aquaplaning,
rumorosità e usura.
ATTENZIONE!
•L'aderenza dei pneumatici nuovi raggiunge i valori ottimali solo dopo i
primi 500 chilometri. In questa fase bisogna quindi guidare con la dovuta
prudenza. Pericolo di incidente!•Non guidare mai con pneumatici danneggiati. Sussiste il pericolo di
incidente.•Se durante la guida si avvertono delle vibrazioni insolite o se il veicolo
tende a tirare da un lato, occorre fermarsi subito e accertarsi che i pneuma-
tici non siano danneggiati.
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Indicazioni generali295
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Metodi di rilevamento dei valoriConsumi
I dati relativi ai consumi e alle emissioni che compaiono sulla
targhetta sono calcolati individualmente per ogni vettura.Il consumo di carburante e le emissioni di CO
2 del veicolo si possono consul-
tare sulla targhetta portadati del veicolo.
I valori di consumo ed emissioni si riferiscono alla categoria di massa, alla
quale la propria vettura viene assegnata sulla base della combinazione
motore / cambio e dell’equipaggiamento specifico.
I valori dei consumi e delle emissioni sono stati determinati secondo la diret-
tiva di misurazione 1999 /100 / CE. Questa direttiva vincolante impone una
determinazione realistica del consumo considerando le condizioni di
impiego quotidiane.
Per la misurazione sono prese in considerazione le seguenti condizioni di
verifica:
Avvertenza
•A seconda dello stile di guida, delle condizioni stradali e del traffico, degli
influssi ambientali e dello stato del veicolo, si possono ottenere per i
consumi dei valori diversi da quelli determinati.PesiIl valore della massa a vuoto si riferisce al modello base con il serbatoio riem-
pito al 90 % e senza optional. Il valore indicato include il conducente, il cui
peso è stato quantificato in 75 kg (valore medio).
La massa a vuoto è maggiore in determinati modelli, con allestimenti opzio-
nali oppure quando si montano accessori in un secondo momento ⇒.Ciclo urbano
La misurazione nel ciclo urbano inizia con partenza a motore
freddo. Successivamente viene simulato il normale impiego
in città.
Ciclo extra-
urbano
Nel ciclo extraurbano il veicolo viene fatto accelerare e rallen-
tare ripetutamente in tutte le marce, come avviene nel nor-
male impiego. La velocità varia da 0 a 120 km/h.
Ciclo misto
Il calcolo dei consumi per il ciclo misto è stato eseguito pon-
derando per il 37% i valori del ciclo urbano e per il 63%
quelli relativi al ciclo extraurbano.
Emissioni di
CO2
Per determinare le emissioni di anidride carbonica si raccol-
gono i gas di scarico emessi durante i due cicli di prova.
Dalle successive analisi dei gas di scarico si ricava (oltre ad
altri risultati) il valore delle emissioni di CO
2.
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