DISPOSITIVI PER RIDURRE LE EMISSIONI (motore Multijet)
Convertitore catalitico ossidante
Converte le sostanze inquinanti presenti nei gas di scarico (ossido di carbonio, idrocarburi incombusti e particolato) in
sostanze innocue, riducendo la fumosità e l’odore tipico dei gas di scarico dei motori a gasolio.
Il convertitore catalitico è costituito da un involucro metallico in acciaio inossidabile che contiene il corpo ceramico a
nido d’ape, sul quale è presente il metallo nobile a cui compete l’azione catalizzante.
Impianto di ricircolo dei gas di scarico (E.G.R.)
Realizza il ricircolo, ossia il riutilizzo, di una parte dei gas di scarico, in percentuale variabile a seconda delle condizioni
di funzionamento del motore.
Viene impiegato, quando necessario, per il controllo dell’emissione degli ossidi di azoto.
DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!
RIFORNIMENTO DI CARBURANTE
Motori a benzina:rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano
(RON) non inferiore a 95.
Motori Multijet:rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica
europea EN590.
L’utilizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente
decadimento della garanzia per danni causati.
AVVIAMENTO DEL MOTORE
Motori a benzina:assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a
fondo il pedale della frizione, senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in AV V
e rilasciarla appena il motore si è avviato.
Motori Multijet:ruotare la chiave di avviamento in MARed attendere lo spegnimento delle spie Ye
m; ruotare la chiave di avviamento in AV Ve rilasciarla appena il motore si è avviato.
PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE
Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare
la vettura su erba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.
RISPETTO DELL’AMBIENTE
La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle
emissioni per garantire un miglior rispetto dell’ambiente.
K
33
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Regolazione volume tasti
(Vol. tasti)
Questa funzione consente di regolare
(su 8 livelli) il volume della segnala-
zione acustica che accompagna la
pressione dei pulsanti MODE,+e–.
Per impostare il volume desiderato,
procedere come segue:
– premere il pulsante MODEcon
pressione breve, il display visualizza
in modo lampeggiante il “livello” del
volume precedentemente impostato;
– premere il pulsante +oppure –per
effettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODEcon
pressione breve per tornare alla vi-
deata menù oppure premere il pul-
sante con pressione lunga per tornare
alla videata standard senza memoriz-
zare.
Riattivazione buzzer per
segnalazione S.B.R.
(Buzz. cint.)
(
per versioni/mercati, dove previsto)
La funzione è visualizzabile solo dopo
l’avvenuta disattivazione del sistema
S.B.R. da parte della Rete Assisten-
ziale Lancia (vedere capitolo “Sicu-
rezza” al paragrafo “Sistema S.B.R.”).Al di sotto dei 200 km le segnalazioni
vengono proposte a scadenza più rav-
vicinata. Per versioni 1.3 Multijet, per
la sostituzione del filtro aria, olio mo-
tore e filtro olio motore, vedere quanto
descritto nel “Piano di Manutenzione
Programmata” nel Capitolo “Manu-
tenzione e cura”. La visualizzazione
sarà in km o miglia a seconda dell’im-
postazione effettuata nell’unità misura.
Quando la manutenzione program-
mata (“tagliando”) è prossima alla sca-
denza prevista, ruotando la chiave di
avviamento in posizione MAR, sul di-
splay apparirà la scritta “Service” se-
guita dal numero di chilometri/miglia
oppure giorni mancanti alla manuten-
zione della vettura. L’informazione di
“Manutenzione programmata” è for-
nita in chilometri (km)/miglia (mi) op-
pure giorni (gg), a seconda della sca-
denza che, di volta in volta, si presenta
per prima. Rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Lancia che provvederà, oltre
alle operazioni di manutenzione previ-
ste dal “Piano di manutenzione pro-
grammata” o dal “Piano di ispezione
annuale”, all’azzeramento di tale vi-
sualizzazione (reset). Manutenzione programmata
(Service)
Questa funzione consente di visualiz-
zare le indicazioni relative alle sca-
denze, chilometriche o giornaliere, dei
tagliandi di manutenzione.
Per consultare tali indicazioni proce-
dere come segue:
– premere il pulsante MODEcon
pressione breve, il display visualizza
la scadenza in km oppure mi in fun-
zione di quanto precedentemente im-
postato (vedere paragrafo “Unità di
misura distanza”);
– premere il pulsante +oppure –per
visualizzare la scadenza in giorni;
– premere il pulsante MODEcon pres-
sione breve per tornare alla videata
menù oppure premere il pulsante con
pressione lunga per tornare alla videata
standard.
NOTA Il “Piano di manutenzione pro-
grammata” prevede la manutenzione
della vettura ogni 20.000 km (oppure
il valore equivalente in mi) oppure un
anno; questa visualizzazione appare
automaticamente, con chiave in posi-
zioneMAR, a partire da 2.000 km
(oppure il valore equivalente in mi)
oppure 30 giorni da tale scadenza e
viene riproposta ogni 200 km (oppure
il valore equivalente in mi) oppure 3
giorni.
92
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
RIFORNIMENTO
VETTURA
MOTORI BENZINA
Utilizzare esclusivamente benzina
senza piombo.
Per evitare errori, il diametro del boc-
chettone del serbatoio è comunque di
misura troppo piccola per introdurvi
il becco delle pompe di benzina con
piombo. Il numero di ottano della
benzina (R.O.N.) utilizzata non deve
essere inferiore a 95.
AVVERTENZA La marmitta catali-
tica inefficiente comporta emissioni
nocive allo scarico con conseguente
inquinamento dell’ambiente.
AVVERTENZA Non immettere mai
nel serbatoio, neppure in casi di emer-
genza, anche una minima quantità di
benzina con piombo; si dannegge-
rebbe la marmitta catalitica, diven-
tando irreparabilmente inefficiente.
MOTORI MULTIJET
Funzionamento alle basse
temperature
Alle basse temperature il grado di flui-
dità del gasolio può divenire insuffi-
ciente a causa della formazione di pa-
raffine con conseguente funziona-mento anomalo dell'impianto di ali-
mentazione combustibile.
Per evitare inconvenienti di funziona-
mento, vengono normalmente distri-
buiti, a secondo della stagione, gasoli
di tipo estivo, invernale ed artico
(zone montane/ fredde). In caso di
rifornimento con gasolio non ade-
guato alla temperatura di utilizzo, si
consiglia di miscelare il gasolio con
additivo TUTELA DIESEL ART nelle
proporzioni indicate sul contenitore
del prodotto stesso, introducendo nel
serbatoio prima l’anticongelante e poi
il gasolio.
Nel caso di utilizzo/stazionamento
prolungato del veicolo in zone mon-
tane/fredde si raccomanda di effet-
tuare il rifornimento con il gasolio di-
sponibile in loco.
In questa situazione si suggerisce inol-
tre di mantenere all’interno del ser-
batoio una quantità di combustibile
superiore al 50% della capacità utile.
RIFORNIBILITÀ
Per garantire il completo rifornimento
del serbatoio, effettuare due opera-
zioni di rabbocco dopo il primo scatto
della pistola erogatrice. Evitare ulte-
riori operazioni di rabbocco che po-
trebbero causare anomalie al sistema
di alimentazione. Per il corretto funziona-
mento del sistema, è indi-
spensabile che i sensori
siano sempre puliti. Du-
rante la pulizia prestare la massima
attenzione a non rigarli o danneg-
giarli; evitare l’uso di panni asciutti,
ruvidi o duri. I sensori devono essere
lavati con acqua pulita, eventual-
mente con l’aggiunta di shampoo per
auto. Nelle stazioni di lavaggio che
utilizzano idropulitrici a getto di
vapore o ad alta pressione, pulire
rapidamente i sensori mantenendo
l’ugello oltre 10 cm di distanza.
La responsabilità del par-
cheggio e di altre manovre
pericolose è sempre e comunque af-
fidata al conducente. Effettuando
queste manovre, assicurarsi sem-
pre che lo spazio di manovra sia
libero da persone, animali o cose.
I sensori di parcheggio costitui-
scono un aiuto per il conducente, il
quale però non deve mai ridurre
l’attenzione durante le manovre
potenzialmente pericolose anche se
eseguite a bassa velocità.
ATTENZIONE
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
TAPPO SERBATOIO
COMBUSTIBILE
L’apertura dello sportello carburante
è asservita al blocco/sblocco porte
quindi, se le porte sono bloccate, per
effettuare il rifornimento occorre pre-
mere il pulsante D-fig. 117.
Il tappo C-fig, 116è provvisto di di-
spositivo antismarrimento Bche lo as-
sicura allo sportello Arendendolo im-
pedibile. Per aprire il tappo C, ruo-
tarlo in senso antiorario ed estrarlo.APERTURA DI EMERGENZA
DELLO SPORTELLO
In caso di emergenza è possibile aprire
lo sportello tirando la cordicella
A-
fig. 119.
Per raggiungere la cordicella rimuo-
vere il rivestimento di protezione. Per vetture a gasolio utiliz-
zare solo gasolio per auto-
trazione, conforme alla
specifica Europea EN590.
L’utilizzo di altri prodotti o miscele
può danneggiare irreparabilmente il
motore con conseguente decadimento
della garanzia per danni causati. In
caso di rifornimento accidentale con
altri tipi di carburante, non avviare
il motore e procedere allo svuota-
mento del serbatoio. Se il motore ha
invece funzionato anche per un bre-
vissimo periodo, è indispensabile
svuotare, oltre al serbatoio, tutto il
circuito di alimentazione.
fig. 116L0D0399m
fig. 119L0D0490mfig. 117L0D0420m
fig. 118L0D0500m
Il tappo serbatoio carburante A-fig. 118
è provvisto (per versioni/mercati, dove
previsto) di serratura con chiave e di-
spositivo antismarrimento Bche lo as-
sicura allo sportello Crendendolo im-
perdibile; per accedervi aprire lo spor-
tello quindi utilizzando la chiave di av-
viamento, ruotarla in senso antiorario
e svitare il tappo stesso.
Durante il rifornimento, agganciare il
tappo al dispositivo ricavato all’in-
terno dello sportello come illustrato in
figura.
94
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
lizzo della vettura, la centralina con-
trollo motore registra una serie di dati
inerenti l’utilizzo (periodo di utilizzo,
tipo percorso, temperature raggiunte,
ecc.) e determina la quantità di parti-
colato accumulata nel filtro. Poiché la
trappola è un sistema di accumulo pe-
riodicamente deve essere rigenerata
(pulita) bruciando le particelle carbo-
niose. La procedura di rigenerazione
viene gestita automaticamente dalla
centralina controllo motore in funzione
dello stato di accumulo del filtro e delle
condizioni di utilizzo della vettura. Du-
rante la rigenerazione è possibile il ve-
rificarsi dei seguenti fenomeni: innal-
zamento limitato regime minimo, atti-
vazione elettroventilatore, limitato au-
mento fumosità, elevate temperature
allo scarico. Queste situazioni non de-
vono essere interpretate come anoma-
lie e non incidono sul comportamento
vettura e sull’ambiente. In caso di vi-
sualizzazione del messaggio dedicato
fare riferimento al paragrafo “Spie e
messaggi”.PROTEZIONE
DELL’AMBIENTE
I dispositivi impiegati per ridurre le
emissioni dei motori a benzina sono:
❒convertitore catalitico trivalente
(marmitta catalitica);
❒sonde Lambda;
❒impianto antievaporazione.
Non far inoltre funzionare il motore,
anche solo per prova, con una o più
candele scollegate.
I dispositivi impiegati per ridurre le
emissioni dei motori a gasolio sono:
❒convertitore catalitico ossidante;
❒impianto di ricircolo dei gas di sca-
rico (E.G.R.);
❒trappola del particolato (DPF).
TRAPPOLA DEL PARTICOLATO
DPF (DIESEL PARTICULATE
FILTER)
(per versioni 1.3 Multijet 90 CV -
1.3 Multijet 95 CV)
Il Diesel Particulate Filter è un filtro
meccanico, inserito nell’apparato di
scarico, che intrappola fisicamente le
particelle carboniose presenti nel gas di
scarico del motore Diesel. L’adozione
della trappola particolato si rende ne-
cessaria per eliminare quasi totalmente
le emissioni di particelle carboniose in
sintonia con le attuali / future norma-
tive legislative. Durante il normale uti- Durante il rifornimento, agganciare il
tappo al dispositivo ricavato all’in-
terno dello sportello come illustrato in
figura.
AVVERTENZA La chiusura ermetica
del serbatoio può determinare una
leggera pressurizzazione. Un even-
tuale sfiato, mentre si svita il tappo, è
pertanto del tutto normale.
Dopo il rifornimento, occorre avvitare
il tappo in senso orario fino ad avver-
tire uno o più scatti, quindi ruotare la
chiave in senso orario ed estrarla e ri-
chiudere lo sportello.
Non avvicinarsi al boc-
chettone del serbatoio con
fiamme libere o sigarette accese:
pericolo d’incendio. Evitare anche
di avvicinarsi troppo al bocchet-
tone con il viso, per non inalare
vapori nocivi.
ATTENZIONE
Nel suo normale funziona-
mento, la marmitta cata-
litica sviluppa elevate temperature.
Quindi, non parcheggiare la vet-
tura su materiale infiammabile
(erba, foglie secche, aghi di pino,
ecc.): pericolo di incendio.
ATTENZIONE
125
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
SPIE E MESSAGGI
AVVERTENZE GENERALI.............................. 126
LIQUIDO FRENI INSUFFICIENTE................... 126
FRENO A MANO INSERITO............................. 126
AVARIA AIR BAG.............................................. 126
ECCESSIVA TEMPERATURA LIQUIDO
RAFFREDDAMENTO MOTORE...................... 127
INSUFFICIENTE RICARICA BATTERIA.......... 127
INSUFFICIENTE PRESSIONE OLIO MOTORE ... 128
OLIO DEGRADATO ......................................... 128
AVARIA SERVOSTERZO ELETTRICO
“DUALDRIVE”................................................ 129
INCOMPLETA CHIUSURA PORTE................. 129
CINTURE DI SICUREZZA NON ALLACCIATE ... 129
AVARIA EBD .................................................... 129
AVARIA AL SISTEMA DI INIEZIONE ............. 129
AVARIA SISTEMA CONTROLLO
MOTORE EOBD ............................................... 129
AIR BAG LATO PASSEGGERO DISINSERITO .. 130
AVARIA SISTEMA ABS .................................... 131
RISERVA CARBURANTE ................................. 131
PRERISCALDO CANDELETTE ....................... 131AVARIA PRERISCALDO CANDELETTE......... 131
PRESENZA ACQUA NEL FILTRO GASOLIO .. 131
AVARIA SISTEMA PROTEZIONE VETTURA -
LANCIA CODE ................................................. 132
LUCI RETRONEBBIA ...................................... 132
SEGNALAZIONE GENERICA .......................... 132
USURA PASTIGLIE FRENO ............................ 133
TRAPPOLA PARTICOLATO INTASATA......... 133
LUCI DI POSIZIONE E ANABBAGLIANTI ....... 133
FOLLOW ME HOME ....................................... 133
LUCI FENDINEBBIA ........................................ 133
INDICATORE DI DIREZIONE SINISTRO ........ 134
INDICATORE DI DIREZIONE DESTRO ..........134
INSERIMENTO SERVOSTERZO ELETTRICO
“DUALDRIVE”................................................ 134
REGOLATORE DI VELOCITÀ COSTANTE
(CRUISE CONTROL) ....................................... 134
LUCI ABBAGLIANTI ........................................ 134
POSSIBILE PRESENZA GHIACCIO
SU STRADA ..................................................... 134
LIMITATA AUTONOMIA ................................. 134
128
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
ACCESA FISSA:
INSUFFICIENTE
PRESSIONE OLIO
MOTORE (rossa)
ACCESA LAMPEGGIANTE: OLIO
MOTORE DEGRADATO
(solo versioni Multijet con DPF -
rossa)
Ruotando la chiave in posizione MAR
la spia si accende, ma deve spegnersi
non appena avviato il motore.
1. Insufficiente pressione olio
motore
La spia si accende in modalità fissa
unitamente (per versioni/mercati,
dove previsto) al messaggio visualiz-
zato dal display quando il sistema ri-
leva insufficiente pressione dell’olio
motore.
v
2. Olio motore degradato
(solo versioni Multijet con
DPF)
La spia si accende in modalità lam-
peggiante e viene visualizzato (per
versioni/mercati, dove previsto) uno
specifico messaggio sul display. A se-
conda delle versioni la spia può lam-
peggiare con le seguenti modalità:
– per 1 minuto ogni due ore;
– per cicli di 3 minuti con intervalli di
spia spenta di 5 secondi finché l’olio
verrà sostituito.
Successivamente alla prima segnala-
zione, ad ogni avviamento del motore,
la spia continuerà a lampeggiare nelle
modalità precedentemente riportate
finché l’olio non verrà sostituito. Il di-
splay (per versioni/mercati, dove pre-
visto) visualizza, oltre alla spia, un
messaggio dedicato.
L’accensione in modalità lampeg-
giante di questa spia non è da ritenere
un difetto della vettura, ma segnala al
cliente che l’utilizzo normale della vet-
tura ha portato alla necessità di sosti-
tuire l’olio. Se la spia
vsi accende
durante la marcia (su al-
cune versioni unitamente al mes-
saggio visualizzato dal display)
arrestare immediatamente il mo-
tore e rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Lancia.
ATTENZIONE
Si ricorda che il degrado dell’olio mo-
tore viene accelerato da:
– prevalente uso cittadino della vet-
tura che rende più frequente il pro-
cesso di rigenerazione del DPF
– utilizzo della vettura per brevi
tratte, impedendo al motore di rag-
giungere la temperatura di regime
– interruzioni ripetute del processo di
rigenerazione segnalate attraverso
l’accensione della spia DPF.
A fronte dell’accensione
della spia, l’olio motore
degradato deve essere sostituito
appena possibile e mai oltre 500
Km dalla prima accensione della
spia. Il mancato rispetto delle
informazioni sopraindicate po-
trebbe causare gravi danni al mo-
tore e il decadimento della garan-
zia. Ricordiamo che l’accensione di
questa spia non è legata al quan-
titativo di olio presente nel motore,
quindi in caso di accensione lam-
peggiante della spia non bisogna
assolutamente aggiungere nel mo-
tore altro olio.
ATTENZIONE