WR250F (Y)
MANUALE DI SERVIZIO DEL PROPRIETARIO ©2008 by Yamaha Motor Co., Ltd.1a edizione, luglio 2008
Tutti i diritti sono riservati.
La ristampa o l'uso non autorizzato senza previo permesso scritto di Yamaha Motor Co., Ltd.
sono espressamente vietati. Stampato in Giappone
PREMESSA
INTRODUZIONE
Congratulazioni per aver acquistato
una Yamaha serie WR. Questo mod-
ello costituisce l'apice della vasta es-
perienza Yamaha nella realizzazione
di veicoli da corsa di primo piano.
Rappresenta il massimo grado di
quella eccezionalità qualitativa e affi-
dabilità che hanno reso Yamaha
un'azienda leader mondiale.
Questo manuale fornisce spiegazioni
relative al funzionamento, all'ispezi-
one, alla manutenzione base e alla
messa a punto del veicolo. In caso di
domande relative a questo manuale o
al veicolo stesso, contattare il proprio
rivenditore Yamaha.
Per il Canada
La progettazione e la produzione del
presente veicolo Yamaha sono del
tutto conformi agli standard in materia
di emissioni per un'aria pulita applica-
bili al momento della produzione.
Yamaha ha soddisfatto i suddetti
standard senza ridurre le prestazioni
né l'economia operativa del mezzo.
Per mantenere questi standard ele-
vati, è importante che l'utente e il con-
cessionario Yamaha prestino
particolare attenzione ai programmi
di manutenzione consigliati, nonché
alle istruzioni operative contenute nel
presente manuale.
Yamaha ricerca continuamente il
miglioramento del design e della
qualità dei propri prodotti. Pertanto,
benché il presente manuale contenga
le informazioni sui prodotti più aggior-
nate al momento della stampa, po-
trebbero esservi lievi discrepanze tra
la macchina e il manuale. In caso di
domande relative al manuale, contat-
tare il proprio concessionario Yama-
ha.
LEGGERE ATTENTAMENTE E
COMPLETAMENTE QUESTO MAN-
UALE PRIMA DI METTERE IN FUN-
ZIONE IL VEICOLO. NON
TENTARE DI METTERE IN FUNZI-
ONE IL VEICOLO SE NON SI È AC-
QUISITA UNA CONOSCENZA
SODDISFACENTE DELLE RELA-
TIVE CARATTERISTICHE DI CO-
MANDO E FUNZIONAMENTO E SE
NON SI È RICEVUTO UN ADDE-
STRAMENTO SPECIFICO IN
RELAZIONE ALLE TECNICHE DI
GUIDA SICURA E CORRETTA.
CONTROLLI REGOLARI E UN'AT-
TENTA MANUTENZIONE, NON-
CHÉ BUONE CAPACITÀ DI GUIDA,
CONSENTIRANNO DI APPREZZA-
RE NEL RISPETTO DELLA SI-
CUREZZA LE POTENZIALITÀ E
L'AFFIDABILITÀ DI QUESTO VEI-
COLO.
INFORMAZIONI IMPORTANTI
RELATIVE AL MANUALE
Le informazioni di particolare impor-
tanza sono evidenziate dai seguenti
richiami.
Questo è il simbolo di pericolo. Vi-
ene utilizzato per richiamare l'at-
tenzione sui potenziali rischi di
infortunio. Osservare tutti i mes-
saggi di sicurezza che seguono
questo simbolo per evitare infor-
tuni o il decesso.
Un'AVVERTENZA indica una situ-
azione pericolosa che, se non evi-
tata, potrebbe provocare il
decesso o infortuni gravi.
Un richiamo di ATTENZIONE indi-
ca speciali precauzioni da prender-
si per evitare di danneggiare il
veicolo o altre cose.
Una NOTA fornisce informazioni utili
per rendere meglio comprensibili le
procedure e per facilitarne l'esecuzi-
one.
INFORMAZIONI DI
SICUREZZA
Per il Canada
Questo mezzo è progettato per es-
sere utilizzato esclusivamente su
sterrati. Qualsiasi utilizzo del mezzo
su vie, strade o autostrade pubbliche
è illegale. L'utilizzo su sterrato in aree
pubbliche può essere considerato il-
legale. Verificare la normativa locale
prima di utilizzare il mezzo.
Ad eccezione del Canada
QUESTO VEICOLO È STATO PRO-
GETTATO ESCLUSIVAMENTE PER
LE COMPETIZIONI SU CIRCUITI
CHIUSI. L'impiego di questo veicolo
su strade pubbliche o autostrade è il-
legale. L'impiego fuoristrada su terre-
ni pubblici potrebbe essere
egualmente illegale. Verificare la nor-
mativa locale prima di mettersi alla
guida.
• L'IMPIEGO DI QUESTO VEICOLO È LIMITATO ESCLUSIVAMENTE
A PILOTI ESPERTI.
Non tentare di far funzionare questo
veicolo al massimo numero di giri
finché non si è acquisita una famil-
iarità totale con le sue caratteris-
tiche.
• QUESTO VEICOLO È STATO
PROGETTATO PER ESSERE
GUIDATO ESCLUSIVAMENTE DA
UN UNICO PILOTA.
Non è consentito il trasporto di pas-
seggeri su questo veicolo.
• INDOSSARE SEMPRE GLI INDU-
MENTI DI PROTEZIONE.
Durante l'impiego di questo veicolo,
indossare sempre un casco
omologato con relativi occhiali pro-
tettivi o visiera. Indossare inoltre sti-
vali e guanti resistenti nonché
indumenti di protezione. Indossare
sempre indumenti aderenti in modo
tale che non possano restare in-
trappolati nelle parti in movimento o
nei comandi del veicolo.
• MANTENERE SEMPRE IL VEICO- LO IN BUONE CONDIZIONI OP-
ERATIVE.
Per la sicurezza e l'affidabilità, il ve-
icolo va manutenuto correttamente.
Eseguire sempre i controlli prelimi-
nari indicati in questo manuale.
Correggere ogni eventuale proble-
ma meccanico prima di mettersi alla
guida onde evitare incidenti.
COME LEGGERE LE DESCRIZIONI
Allo scopo di agevolare l’identificazi-
one dei pezzi e di chiarire le fasi delle
varie procedure, sono state inserite
rappresentazioni esplose all’inizio di
ciascun paragrafo dedicato alla
rimozione e allo smontaggio.
1. Una rappresentazione esplosa di immediata comprensione "1" vi-
ene fornita per agevolare le oper-
azioni di rimozione e smontaggio. 2. I numeri "2" sono indicati nella
rappresentazione esplosa secon-
do la sequenza di lavoro. Un nu-
mero racchiuso in un cerchietto
indica una fase di un’operazione
di smontaggio.
3. Una spiegazione delle operazioni
e delle note viene illustrata in
maniera chiara dall’impiego di
riferimenti simbolici "3". Il signifi-
cato dei riferimenti simbolici viene
fornito alla pagina seguente. 4. Uno schema di istruzioni di lavoro
"4" unitamente alla rappresentazi-
one esplosa, fornisce la sequen-
za dei lavori, i nomi dei pezzi, le
note relative ai lavori, ecc.
5. Per quegli interventi che rich- iedono maggiori informazioni,
vengono forniti supplementi in for-
mato passo a passo "5" oltre alla
rappresentazione esplosa e allo
schema di istruzioni.
SIMBOLI ILLUSTRATI (Fare
riferimento all’illustrazione) I simboli illustrati da "1" a "7" vengono
impiegati per identificare le specifiche
che compaiono nel testo.
1. A motore montato
2. Fluido
3. Lubrificante
4. Utensile speciale
5. Serraggio
6. Valore specificato, limite
7. Resistenza (
Ω), Tensione (V),
Corrente elettrica (A)
I simboli illustrati da "8" a "13" nella
rappresentazione esplosa indicano il
tipo di lubrificante e l’ubicazione dei
punti di lubrificazione.
8. Impiegare olio motore
9. Impiegare olio di bisolfuro molib- deno
10. Applicare il liquido dei freni
11. Impiegare grasso a base di sa-
pone di litio leggero
12. Impiegare grasso di bisolfuro di
molibdeno
13. Applicare il grasso siliconico I simboli illustrati da "14" a "15" nella
rappresentazione esplosa indicano
dove applicare un agente bloccante e
dove installare i nuovi pezzi.
14. Applicare un agente bloccante
(LOCTITE
®)
15. Usare un pezzo nuovo
1
2 3
4 5
1-17
PULIZIA E CUSTODIA DEL MEZZO
PULIZIA E CUSTODIA DEL
MEZZO
PULIZIA
Una pulizia frequente del mezzo ne
migliorerà l’aspetto, manterrà buone
le sue prestazioni complessive e au-
menterà la durata di molti componen-
ti.
1. Prima di lavare il mezzo, bloccare l’estremità del tubo di scarico per
evitare che l’acqua entri all’inter-
no. A questo scopo può essere
utilizzata una borsa di plastica fis-
sata con un elastico.
2. Se il motore è eccessivamente grasso, applicare un prodotto
sgrassante con un pennello. Non
applicare lo sgrassante a catena,
ruote dentate o assi delle ruote.
3. Eliminare lo sporco e lo sgras- sante utilizzando una pompa da
giardino; applicare solo la pres-
sione sufficiente a svolgere l’op-
erazione.
Una pressione eccessiva può dar
luogo a infiltrazioni nei cuscinetti,
nelle forcelle anteriori, nei freni e
nelle guarnizioni della trasmis-
sione. L’uso improprio di deter-
genti ad alta pressione, quali quelli
disponibili presso gli impianti di la-
vaggio auto a gettone, può provo-
care danni costosi.
4. Dopo aver eliminato con la pom-pa la maggior parte dello sporco,
lavare tutte le superfici con acqua
tiepida e un detergente delicato.
Per pulire le zone difficili da rag-
giungere, utilizzare un vecchio
spazzolino da denti.
5. Sciacquare immediatamente il mezzo con acqua pulita e asci-
ugare tutte le superfici con un as-
ciugamano o un panno morbidi.
6. Subito dopo il lavaggio, eliminare
con una salviettina di carta l’ac-
qua in eccesso dalla catena e lu-
brificarla per evitare che si
arrugginisca.
7. Pulire la sella con un detergente vinilico da tappezzeria per mante-
nere il rivestimento flessibile e lu-
cido.
8. È possibile applicare cera per
auto a tutte le superfici verniciate
o cromate. Non utilizzare cere de-
tergenti, poiché potrebbero conte-
nere abrasivi. 9. Dopo aver eseguito tutte le oper-
azioni elencate sopra, avviare il
motore e lasciarlo girare al mini-
mo per alcuni minuti.
CUSTODIA
Se il mezzo rimane inutilizzato per
sessanta o più giorni, occorre adot-
tare alcune misure precauzionali per
evitarne il deterioramento. Dopo
averlo accuratamente pulito, es-
eguire le seguenti operazioni prima di
riporlo:
1. Scaricare il serbatoio, i condotti del carburante e la vaschetta gal-
leggiante del carburatore.
2. Rimuovere la candela di accen- sione, versare un cucchiaio di olio
per motori SAE 10W-30 nel foro
della candela e reinstallarla.
Tenendo premuto l’interruttore di
arresto motore, rovesciare il mo-
tore diverse volte per distribuire
l’olio sulle pareti del cilindro.
3. Rimuovere la catena di trasmis-
sione, pulirla accuratamente con
un solvente e lubrificarla. Rein-
stallare la catena o riporla in una
borsa di plastica legata al telaio.
4. Lubrificare tutti i cavi dei comandi.
5. Bloccare il telaio per sollevare le ruote da terra.
6. Fissare una borsa di plastica all’estremità del tubo di scarico
per evitare l’infiltrazione di umid-
ità.
7. Se si ripone il mezzo in un ambi-
ente caratterizzato da umidità o
aria salata, coprire tutte le super-
fici metalliche esposte con un sot-
tile strato di olio leggero. Non
applicare olio alle parti in gomma
o al rivestimento della sella.
Eseguire tutte le riparazioni neces-
sarie prima di riporre il mezzo.
3-33
IMPIANTO ELETTRICO
IMPIANTO ELETTRICO
CONTROLLO CANDELE
1. Togliere:• Candela d’accensione
2. Controllare:
•Elettrodo "1"Usura/danni →Sostituire.
• Colore isolatore "2"
In condizioni normali, il colore è
marrone chiaro o medio.
Colore marcatamente diverso →
Controllare lo stato del motore.
Se il motore resta in funzione per
molte ore a velocità ridotta, l’isolatore
della candela si sporca, anche se il
motore e il carburatore sono in buone
condizioni di funzionamento.
3. Misurare: • Distanza elettrodi candela di ac-censione "a"
Utilizzare un calibro per fili metal-
lici o uno spessimetro.
Non conforme alle specifiche →
Regolare la distanza.
4. Se necessario, pulire la candela con apposito detergente.
5. Serrare:
• Candela d’accensione
• Prima di installare una candela, pu-lire la superficie della guarnizione e
quella della candela.
• Avvitare con le dita "a" la candela
prima di procedere al serraggio in-
dicato nelle specifiche "b".
CONTROLLO ANTICIPO
ACCENSIONE
1. Togliere:• Vite di accesso al riferimento per
fasatura "1"
2. Fissare: • Stroboscopio
• Contagiri del motore
Al cavo della bobina di accen-
sione (cavo arancione "1").
3. Regolare: • Regime del minimoFare riferimento al paragrafo "RE-
GOLAZIONE REGIME DEL MIN-
IMO".
4. Controllare: • Anticipo minimo
Controllare che il riferimento
stazionario "a" si trovi entro la
gamma di accensione "b" sul ro-
tore.
Gamma di accensione errata →
Controllare il gruppo rotore e pick-
up.
5. Installare: • Vite di accesso al riferimento per fasatura CONTROLLO E CARICA DELLA
BATTERIA
Le batterie generano un gas idro-
geno esplosivo e contengono
come elettrolito l’acido solforico,
velenoso e corrosivo. Si devono
perciò osservare sempre le pre-
cauzioni che seguono:
• Indossare occhiali protettivi
quando si maneggiano le batte-
rie o si lavora in prossimità di
esse.
• Caricare le batterie in ambienti ben ventilati.
• Tenere le batterie lontane da fuo- co, scintille o fiamme aperte (ad
es. saldatrici, sigarette accese).
• NON FUMARE caricando o maneggiando batterie.
• TENERE LE BATTERIE E
L’ELETTROLITO FUORI DALLA
PORTATA DEI BAMBINI.
• Evitare che l’elettrolito venga a
contatto con la pelle, poiché può
provocare gravi ustioni e danni
permanenti agli occhi.
PRONTO SOCCORSO IN CASO DI
CONTATTO CON PARTI DEL COR-
PO:
CONTATTO ESTERNO
• Pelle — Sciacquare con acqua.
• Occhi — Sciacquare con acqua per 15 minuti e rivolgersi immedi-
atamente a un medico.
INGESTIONE
• Bere grandi quantità d’acqua o di
latte, quindi latte di magnesia,
uovo sbattuto od olio vegetale.
Rivolgersi immediatamente a un
medico.
Tempi, amperaggio e tensione di
carica per una batteria MF sono di-
versi da quelli delle batterie con-
venzionali. Caricare la batteria MF
come indicato nelle figure esplica-
tive. Se la batteria viene sovraccar-
icata, il livello dell’elettrolito
scende notevolmente. Pertanto in
fase di carica della batteria è nec-
essario prestare la massima atten-
zione.
Distanza elettrodi cande-
la di accensione: 0.7–0.8 mm (0.028–
0.031 in)
Candela d’accensione: 13 Nm (1.3 m•kg, 9.4
ft•lb)
Stroboscopio:YM-33277-A/90890-
03141
3-34
IMPIANTO ELETTRICO
Poiché le batterie MF sono sigillate,
non è possibile verificare lo stato di
carica della batteria misurando la
gravità specifica dell’elettrolito. Per-
tanto la carica della batteria deve es-
sere controllata misurando la
tensione ai terminali.
1. Togliere:•Sella
2. Scollegare: • Cavi batteria
(dai terminali della batteria)
Per prima cosa staccare il cavo
negativo "1", quindi il cavo positi-
vo "2".
3. Togliere:• Nastro batteria
• Batteria
4. Misurare: • Carica batteria
Operazioni per la misurazione:
a. Collegare un tester tascabile "1" ai terminali batteria.
• Lo stato di carica di una batteria MF può essere verificato misurando la
sua tensione a circuito aperto (cioè
la tensione quando il terminale pos-
itivo è scollegato).
• Non è necessaria alcuna carica quando la tensione a circuito aperto
è uguale o superiore a 12.8 V.
b. Controllare la carica della batte- ria, come mostrato nelle tabelle e
nel seguente esempio. Esempio
Tensione a circuito aperto = 12.0 V
Tempo di carica = 6.5 ore
Carica della batteria = 20 ~ 30%
A. Relazione tra tensione a cir-
cuito aperto e tempo di carica
20 °C (68 °F)(Questi valori
variano con la temperatura,
la condizione delle piastre
della batteria e il livello
dell’elettrolito).
B. Tensione a circuito aperto
C. Tempo di carica (ore)
D. Tempo (minuti)
E. Condizione di carica della batteria
F. Temperatura ambiente 20 °C (68 °F)
a. Carica
b. Controllare la tensione a cir-
cuito aperto
5. Caricare:
•Batteria(fare riferimento alla relativa figu-
ra del metodo di carica)
Non eseguire la carica rapida della
batteria.
• Non smontare mai i tappi sig-illanti della batteria MF.
• Non utilizzare caricabatteria rapi- di, che introducono rapidamente
una corrente ad alto amperaggio,
provocando il surriscaldamento
della batteria e danneggiandone
le piastre.
• Se non è possibile regolare la corrente di carica del caricabat-
teria, fare attenzione a non
sovraccaricare la batteria.
• Quando si effettua la carica, la batteria deve essere rimossa dal
mezzo. (se si deve effettuare la
carica con la batteria montata sul
mezzo, staccare il cavo negativo
dal terminale della batteria).
• Per ridurre il rischio di scintille, non collegare il caricabatteria
all’alimentazione prima di aver
collegato i cavi del caricabatteria
alla batteria.
• Prima di scollegare i morsetti dei cavi del caricabatteria dai termi-
nali della batteria, spegnere il
caricabatteria.
• Accertare che i morsetti dei cavi del caricabatteria siano a contat-
to completo con il terminale della
batteria e che non siano in corto-
circuito. Un morsetto corroso
può generare calore nella zona di
contatto e una molla debole del
morsetto può provocare scintille.
• Se in qualsiasi momento del pro- cesso di carica la batteria risulta
molto calda al tatto, scollegare il
caricabatteria e lasciar raffred-
dare la batteria prima di ricolle-
garlo. Le batterie surriscaldate
possono esplodere!
• Come mostrato nella figura seg- uente, la tensione a circuito aper-
to di una batteria MF si stabilizza
circa 30 minuti dopo il completa-
mento della carica. Pertanto, una
volta completata la ricarica, at-
tendere 30 minuti prima di mis-
urare la tensione a circuito
aperto.
Puntuale positivo del tester →ter-
minale positivo batteria
Puntuale negativo tester →termi-
nale negativo batteria
4-1
MOTORE (Eccetto Canada)
MESSA A PUNTO
MOTORE (Eccetto Canada)
IMPOSTAZIONE DEL
CARBURATORE
• La miscela aria/carburante varia in base alle condizioni atmosferiche.
Di conseguenza, durante la rego-
lazione del carburatore è necessar-
io tenere in considerazione la
pressione dell’aria, la temperatura
dell’ambiente, l’umidità ecc.
• Eseguire un giro di prova per contr- ollare l’efficienza del motore (ad es.
la reattivita dell’acceleratore) e la
presenza di macchie o incrostazioni
sulla/ e candela/e. Utilizzare queste
letture per determinare la migliore
impostazione possibile del carbura-
tore.
Si consiglia di prendere nota di tutte
le impostazioni del carburatore e
delle condizioni esterne (ad es. con-
dizioni atmosferiche, condizioni del
percorso e della superficie, tempi per
ogni giro) per semplificare le succes-
sive impostazioni del carburatore.
• Il carburatore fa parte del circuito del carburante. Di conseguenza,
assicurarsi di installarlo in un
ambiente ben ventilato, lontano
da sostanze infiammabili e da
ogni fonte di fuoco.
• Non guardare mai all’interno dell’aspirazione del carburatore.
Se durante l’avvio il motore ha un
ritorno di fiamma, potrebbero
svilupparsi fiamme dal tubo.
Quando si toglie il carburatore,
l’ugello della pompa acceleratore
può scaricare benzina.
• Il carburatore è estremamente sensibile ai materiali estranei
(sporcizia, sabbia, acqua ecc.).
Non far entrare materiali estranei
nel carburatore durante l’instal-
lazione.
• Maneggiare sempre con cura il carburatore e i suoi componenti.
Graffi, deformazioni o danni
anche leggeri ai componenti del
carburatore possono causare
malfunzionamenti. Eseguire
sempre la manutenzione con at-
tenzione, utilizzando gli attrezzi
appropriati e senza esercitare
una forza eccessiva. • Quando si arresta il motore o si
viaggia senza carichi, non aprire
e chiudere l’acceleratore se non
e necessario. Otherwise, too
much fuel may be discharged,
starting may become difficult or
the engine may not run well.
• Dopo l’installazione del carbura- tore, controllare che l’accelera-
tore funzioni correttamente e che
si apra e si chiuda in modo uni-
forme.
CONDIZIONI ATMOSFERICHE E
IMPOSTAZIONI DEL
CARBURATORE
La densità dell’aria (vale a dire, la
concentrazione dell’ossigeno
nell’aria) determina la ricchezza o la
povertà della miscela di aria e car-
burante.
• In presenza di temperature elevate, l’aria si espande, riducendo di con-
seguenza la densità.
• In presenza di umidità elevata, l’os- sigeno nell’aria si riduce della stes-
sa quantità di vapore acqueo che si
sviluppa nella medesima aria.
• In presenza di pressione atmosferi- ca bassa (ad altitudini elevate), la
densità dell’aria si riduce.
EFFETTO DEI COMPONENTI DI
IMPOSTAZIONE IN RAPPORTO
ALL'APERTURA DELLA VALVOLA
A FARFALLA A. Chiuso
B. Completamente aperto
1. Getto del minimo
2. Ritaglio valvola a farfalla
3. Spillo del getto
4. Getto del massimo
COSTRUZIONE DI
CARBURATORE E COMPONENTI
DI IMPOSTAZIONE
Il carburatore FLATCR è dotato di un
getto del massimo primario. Questo
tipo di getto primario è perfetto per i
mezzi da corsa, perché eroga un flus-
so regolare di carburante anche a pi-
eno carico. Utilizzare il getto del
massimo e lo spillo del getto per im-
postare il carburatore.
1. Spillo del getto
2. Getto aria del minimo
3. Getto a spillo
4. Getto del massimo
5. Getto del minimo
REGOLAZIONE DEL GETTO DEL
MASSIMO
Si può impostare la ricchezza della
miscela di aria e carburante con l’ac-
celeratore in posizione completa-
mente aperta modificando il getto del
massimo "1".
Se la miscela di aria e carburante è
troppo ricca o troppo povera, la po-
tenza del motore si riduce con con-
seguente scarsa accelerazione.
Tem
p.
dell’ aria Umi
dità Pres-
sione
dell’ari
a (alti-
tudine) Mis-
cela Im-
post-
azion e
Alta Alta Bassa
(alta) Più
ricca Più
pov-
era
Bas- sa Bas-
sa Alta
(bas- sa) Più
pov- era Più
ricca
Getto del massimo standard #170
* #160
* Per EUROPA
4-2
MOTORE (Eccetto Canada)
Effetti della modifica del getto del
massimo (riferimento)A. Minimo
B. Completamente aperto
1. #180
2. #160
3. #170
REGOLAZIONE DEL GETTO DEL
MINIMO
Si può impostare la ricchezza della
miscela di aria e carburante regolan-
do il getto del minimo con l’accelera-
tore ruotato di 1/4 di giro o meno "1".
Effetti della regolazione del getto
del minimo (riferimento)
A. Minimo
B. Completamente aperto
1. #45
2. #40
3. #42
REGOLAZIONE DELLA
POSIZIONE DELLA
SCANALATURA SPILLO DEL
GETTO
La regolazione della posizione dello
spillo del getto "1" influisce sull’accel-
erazione quando la manopola dell’ac-
celeratore e ruotata da 1/8 a 3/4 di
giro. 1. Troppo ricca a regimi intermedi
• Si sente che il motore funziona in maniera discontinua e riprende
velocità con difficoltà.
Avanzare il fermo dello spillo del
getto di una scanalatura e muo-
vere lo spillo verso il basso per
impoverire la miscela.
2. Troppo povera a regimi intermedi • Il motore respira a fatica e non ri-
prende velocità rapidamente.
Ritirare il fermo dello spillo del
getto di una scanalatura e muo-
vere lo spillo verso l’alto per arric-
chire la miscela.
Effetti della modifica della posiz-
ione della scanalatura spillo del
getto (riferimento) A. Minimo
B. Completamente aperto
1. Scanalatura n. 5
2. Scanalatura n. 3
3. Scanalatura n. 4
REGOLAZIONE DELLO SPILLO
DEL GETTO
Lo spillo del getto si regola sostituen-
dolo.
Le parti di registrazione dell’ago a
getto, che hanno lo stesso angolo di
conicità, sono disponibili in diversi di-
ametri della parte diritta. a. Diametro della parte diritta Effetti della sostituzione dello spil-
lo del getto (riferimento)
(Diametro della parte diritta)
Modificando il diametro della parte di-
ritta si regola la miscela aria/car-
burante quando la manetta del gas è
aperta di un quarto o di mezzo giro.
A. Minimo
B. Completamente aperto
RAPPORTO CON L'APERTURA
DELLA VALVOLA A FARFALLA
Il flusso del carburante attraverso il
sistema principale del carburatore è
controllato dal getto principale e poi è
ulteriormente regolato dall’area fra
l’ugello principale e l’ago a getto.
Il flusso di carburante dipende dal di-
ametro della parte diritta dello spillo
del getto quando la manopola dell’ac-
celeratore è ruotata da 1/8 a 1/4 di
giro e dalla posizione del fermo quan-
do la rotazione della manopola è
compresa tra 1/8 e 3/4 di giro.
Pertanto, ad ogni fase di accelerazi-
one il flusso di carburante è equilibra-
to dalla combinazione data dal
diametro della parte diritta dello spillo
del getto e dalla posizione del fermo.
REGOLAZIONE DEL GETTO DI
PERDITA (REGOLAZIONE DELLA
POMPA ACCELERATORE)
Il getto di perdita "1" è un compo-
nente di impostazione che regola il
flusso di carburante erogato dalla
pompa acceleratore. Poiché la pom-
pa acceleratore funziona solo quando
la manopola dell’acceleratore è in po-
sizione di apertura, il getto di perdita
si utilizza per regolare il rapporto del-
la miscela del carburante quando si
accelera velocemente. Il getto di per-
dita è quindi diverso dagli altri compo-
nenti di impostazione che regolano la
miscela del carburante per tutte le po-
sizioni dell’acceleratore (tutte le ve-
locità del motore).
1. Il motore non sfiata bene quando si accelera velocemente. Selezi-
onare un getto di perdita con un
calibro inferiore allo standard per
arricchire la miscela.
N.70 →N.60
Getto del minimo
standard #42
* #45
* Per EUROPA
Posizione standard del fermo Scanala-
tura n. 4
Spillo del getto in dot- azione GDEPR
* GDEPS
* Per EUROPA
4