30
Procedura di memorizzazione
posizione sedile guida
(dove previsto) (fig. 27)
Il sistema consente la memorizza-
zione di 2 diverse posizioni di guida
abbinate ai pulsanti 1e2.
Per effettuare la memorizzazione ab-
binata ai pulsanti 1e2, con chiave di
avviamento in posizione M, procedere
come segue:
fig. 27
L0B0285b
– regolare il sedile nella posizione
desiderata;
– premere il pulsante Me successi-
vamente, entro 4 secondi, il pulsante
1per memorizzare la regolazione in
“memoria 1” oppure il pulsante 2per
memorizzare la regolazione in “me-
moria 2”.
L’acquisizione dell’avvenuta memo-
rizzazione è accompagnata da un se-
gnale acustico.Richiamo di una posizione
memorizzata
Con motore spento: premere breve-
mente sui pulsanti 1o2.
AVVERTENZADopo 5 richiami
consecutivi il sistema provvede all’i-
nibizione del relativo comando, che
sarà ripristinata all’avviamento del
motore.
Con motore avviato: premere e man-
tenere premuto i pulsanti 1o2fino al
raggiungimento della posizione me-
morizzata.
43
PRETENSIONATORI
Per rendere ancora più efficace l’a-
zione protettiva delle cinture di sicu-
rezza anteriori e posteriori, la vettura
(ove previsto) è dotata di pretensio-
natori.
Questi dispositivi “sentono”, attra-
verso un sensore, che è in corso un
urto frontale violento e richiamano di
alcuni centimetri il nastro delle cin-
ture. In questo modo garantiscono la
perfetta aderenza delle cinture al
corpo degli occupanti, prima che inizi
l’azione di trattenimento.
L’avvenuta attivazione del preten-
sionatore è riconoscibile dal bloccag-
gio dell’arrotolatore; il nastro della
cintura non viene più recuperato
nemmeno se accompagnato.
AVVERTENZAPer avere la mas-
sima protezione dall’azione del pre-
tensionatore, indossare la cintura te-
nendola bene aderente al busto e al
bacino.
I pretensionatori si attivano solo se
le rispettive cinture sono corretta-
mente agganciate nelle fibbie.Si può verificare una leggera emis-
sione di fumo. Questo fumo non è no-
civo e non indica un principio di in-
cendio.
Il pretensionatore non necessita di
alcuna manutenzione né lubrifica-
zione. Qualunque intervento di modi-
fica delle sue condizioni originali ne
invalida l’efficienza. Se per eventi na-
turali eccezionali (alluvioni, mareg-
giate, ecc.) il dispositivo è stato inte-
ressato da acqua e fanghiglia, è tas-
sativamente necessaria la sua sostitu-
zione.
Il pretensionatore è uti-
lizzabile una sola volta.
Dopo che è stato attivato,
rivolgersi alla Rete Assistenziale
Lancia per farlo sostituire. La va-
lidità del dispositivo è di 10 anni a
partire dalla data di produzione,
all’avvicinarsi di questa scadenza
rivolgersi alla Rete Assistenziale
Lancia per eseguire la sostituzione
dei dispositivi.Interventi che compor-
tano urti, vibrazioni o ri-
scaldamenti localizzati
(superiori a 100°C per una durata
massima di 6 ore) nella zona del
pretensionatore possono provo-
care danneggiamento o attivazioni;
non rientrano in queste condizioni
le vibrazioni indotte dalle asperità
stradali o dall’accidentale supera-
mento di piccoli ostacoli, marcia-
piedi, ecc. Rivolgersi alla Rete As-
sistenziale Lancia qualora si
debba intervenire.
LIMITATORI DI CARICO
Per aumentare la protezione offerta
ai passeggeri in caso di incidente, gli
arrotolatori delle cinture di sicurezza
anteriori e posteriori laterali seconda
fila, hanno al loro interno un disposi-
tivo che consente di dosare opportu-
namente la forza che agisce sul torace
e sulle spalle durante l’azione di trat-
tenimento delle cinture in caso di urto
frontale.
134
AVVERTENZALa chiusura erme-
tica del serbatoio può determinare
una leggera pressurizzazione. Un
eventuale sfiato, mentre si svita il
tappo, è pertanto del tutto normale.
Dopo il rifornimento, occorre avvi-
tare il tappo in senso orario fino ad
avvertire uno o più scatti; ruotare
quindi la chiave in senso orario ed
estrarla. Richiudere lo sportello.
Non avvicinarsi al boc-
chettone del serbatoio con
fiamme libere o sigarette
accese: pericolo d’incendio. Evi-
tare anche di avvicinarsi troppo al
bocchettone con il viso, per non
inalare vapori nocivi.
In caso di necessità sosti-
tuire il tappo serbatoio
carburante solo con un al-
tro originale, o l’efficienza del-
l’impianto recupero vapori ben-
zina potrebbe essere compro-
messa.
SALVAGUARDIA
DELL’AMBIENTE
La salvaguardia dell’ambiente ha
guidato la progettazione e la realizza-
zione di questa vettura in tutte le sue
fasi. Il risultato è nell’utilizzo di ma-
teriali e nella messa a punto di dispo-
sitivi in grado di ridurre o limitare
drasticamente le influenze nocive sul-
l’ambiente.
I dispositivi impiegati per ridurre le
emissioni dei motori JTD sono:
– covertitore catalitico ossidante;
– impianto di ricircolo dei gas di sca-
rico (E.G.R.).
– filtro per il particolato (dove pre-
visto): ha la funzione di intrappolare
ed in seguito bruciare il particolato
(particelle incombuste) allo scopo di
ridurre le emissioni nocive allo sca-
rico.
La vettura quindi è pronta per viag-
giare con un buon margine di van-
taggio sulle più severe normative an-
tinquinamento internazionali. TAPPO SERBATOIO
CARBURANTE (fig. 163)
Il tappo serbatoio carburante Aè
provvisto di serratura con chiave; per
accedervi aprire lo sportello Bquindi
utilizzando la chiave di avviamento,
ruotarla in senso antiorario e svitare
il tappo stesso.
Durante il rifornimento, appendere
il tappo al gancio di predisposizione
ricavato all’interno dello sportello,
come illustrato in figura.
fig. 163
L0B0432b
153
Evitare rigorosamente di
impiegare un carica batte-
ria per l’avviamento d’e-
mergenza: potrebbe danneggiare i
sistemi elettronici e in particolare
le centraline che gestiscono le fun-
zioni di accensione e alimenta-
zione.
AVVIAMENTO
CON MANOVRE
AD INERZIA
Deve assolutamente es-
sere evitato l’avviamento
mediante spinta, traino
oppure sfruttando le discese. Que-
ste manovre potrebbero causare
l’afflusso di carburante nella mar-
mitta catalitica e danneggiarla ir-
reparabilmente. Questa procedura di av-
viamento deve essere ese-
guita da personale esperto
poiché manovre scorrette possono
provocare scariche elettriche di
notevole intensità e anche lo scop-
pio della batteria. Inoltre il liquido
contenuto nella batteria è velenoso
e corrosivo, evitare il contatto con
la pelle e con gli occhi. Si racco-
manda di non avvicinarsi alla bat-
teria con fiamme libere o sigarette
accese e di non provocare scintille:
pericolo di scoppio e d’incendio.
Ricordare che fino a
quando il motore non è
avviato, servofreno e ser-
vosterzo non sono attivati, quindi
è necessario esercitare uno sforzo
sia sul pedale del freno, sia sul vo-
lante, di gran lunga superiore al-
l’usuale.
SE SI FORA
UN PNEUMATICO
Alcune versioni (dove previsto) sono
equipaggiate con sensori di gonfiag-
gio pneumatico con localizzazione
della ruota; l’eventuale perdita di
pressione viene comunicata al guida-
tore secondo le seguenti modalità:
perdita di pressione - il display del
sistema infotelematico CONNECT
Nav+ visualizza il messaggio dedicato
ed il sistema emette 1 “
GONG”; rivol-
gersi alla Rete Assistenziale Lancia.
foratura- si accende la spia
“STOP”, il display del sistema info-
telematico CONNECT Nav+ visua-
lizza il messaggio dedicato ed il si-
stema emette 3 “
GONG” consecutivi;
procedere alla sostituzione ruota come
descritto in seguito.
Il sistema è in grado inoltre di for-
nire un messaggio dedicato qualora
non riesca a rilevare la pressione del
pneumatico.
171
Non sostituire mai un fu-
sibile guasto con fili me-
tallici o altro materiale di
recupero. Utilizzare sempre un fu-
sibile integro dello stesso colore.
Non sostituire in alcun
caso un fusibile con un al-
tro di amperaggio supe-
riore, PERICOLO DI INCENDIO!Se un fusibile generale di
protezione (MIDI-FUSE,
MAXI-FUSE o MEGA-
FUSE) interviene, non eseguire
nessun intervento riparativo, ri-
volgersi alla Rete Assistenziale
Lancia.UBICAZIONE FUSIBILI
(fig. 36 - 37 - 38)
I fusibili sono raggruppati in 3 cen-
traline ubicate rispettivamente:
– nel cassetto portaoggetti, per acce-
dervi, rimuovere il coperchio di pro-
tezioneA;
– nella botola ricavata nel pavimento
davanti al sedile passeggero, a lato
della batteria, per accedervi sollevare
il coperchio di protezione B;
– nel vano motore, per accedervi, ri-
muovere il coperchio di protezione C. Prima di sostituire un fu-
sibile accertarsi di aver
tolto la chiave dal disposi-
tivo di avviamento e di aver spento
e/o disinserito tutti gli utilizzatori.
AVVIAMENTO CON BATTERIA
AUSILIARIA
Vedere “Avviamento con batteria
ausiliaria”, in questo capitolo.
178
SE SI SCARICA
LA BATTERIA
Prima di tutto, si consiglia di vedere
nel capitolo “Manutenzione della vet-
tura” le precauzioni per evitare che la
batteria si scarichi e per garantirne
una lunga durata.
AVVERTENZALa descrizione della
procedura di ricarica della batteria è
riportata unicamente a titolo indica-
tivo. Per l’esecuzione di tale opera-
zione, si raccomanda di rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia.
RICARICA DELLA BATTERIA
Si consiglia una ricarica lenta a
basso amperaggio per la durata di
circa 24 ore. Una carica per lungo
tempo potrebbe danneggiare la batte-
ria.
Ecco come fare:
1) scollegare il morsetto dal polo ne-
gativo della batteria.
AVVERTENZASe la vettura è
equipaggiata con allarme elettronico,
disinserirlo mediante il telecomando.2) Collegare ai poli della batteria i
cavi dell’apparecchio di ricarica, ri-
spettando le polarità.
3) Accendere l’apparecchio di rica-
rica.
4) Terminata la ricarica, spegnere
l’apparecchio prima di scollegarlo
dalla batteria.
5) Ricollegare il morsetto al polo ne-
gativo della batteria.
Il liquido contenuto nella
batteria è velenoso e cor-
rosivo. Evitatene il con-
tatto con la pelle o gli occhi. L’o-
perazione di ricarica della batte-
ria deve essere effettuata in am-
biente ventilato e lontano da
fiamme libere o possibili fonti di
scintille: pericolo di scoppio e
d’incendio.Non tentare di ricaricare
una batteria congelata: oc-
corre prima sgelarla, altri-
menti si corre il rischio di scoppio.
Se vi è stato congelamento, occorre
far controllare la batteria prima
della ricarica da personale spe-
cializzato, per verificare che gli
elementi interni non siano dan-
neggiati e che il corpo non si sia
fessurato, con rischio di fuoriu-
scita di acido velenoso e corrosivo.
183
MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione è deter-
minante per garantire alla vettura una
lunga vita in condizioni ottimali.
Per questo Lancia ha predisposto
una serie di controlli e di interventi di
manutenzione ogni 30.000 km.È tuttavia utile ricordare che la Ma-
nutenzione Programmata non esauri-
sce completamente tutte le esigenze
della vettura: anche nel periodo ini-
ziale prima dei 30.000 km e successi-
vamente, tra un tagliando e l’altro,
sono per sempre necessarie le ordina-
rie attenzioni come ad esempio il con-
trollo sistematico con eventuale ripri-
stino del livello dei liquidi, della pres-
sione dei pneumatici ecc…
AVVERTENZAI tagliandi di Ma-
nutenzione Programmata sono pre-
scritti dal Costruttore. La mancata
esecuzione degli stessi può comportare
la decadenza della garanzia.
Il servizio di Manutenzione Pro-
grammata viene prestato da tutta la
Rete Assistenziale Lancia, a tempi
prefissati.Se durante l’effettuazione di ciascun
intervento, oltre alle operazioni previ-
ste, si dovesse presentare la necessità
di ulteriori sostituzioni o riparazioni,
queste potranno venire eseguite solo
con l’esplicito accordo del Cliente.
AVVERTENZASi consiglia di se-
gnalare subito alla Rete Assisten-
ziale Lanciaeventuali piccole ano-
malie di funzionamento, senza atten-
dere l’esecuzione del prossimo ta-
gliando.
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
Se la vettura viene usata
frequentemente per il
traino di rimorchi, occorre
ridurre l’intervallo tra una manu-
tenzione e l’altra.
197
AVVERTENZAIl liquido freni e fri-
zione idraulica è igroscopico (cioè as-
sorbe l’umidità). Per questo, se la vet-
tura viene utilizzata prevalentemente
in zone ad alta percentuale di umidità
atmosferica, il liquido deve essere so-
stituito ad intervalli più brevi di quelli
prescritti nel Piano di Manutenzione
Programmata.
Il simbolo
π, presente sul
contenitore, identifica i li-
quidi freno di tipo sinte-
tico, distinguendoli da quelli di
tipo minerale. Usare liquidi di tipo
minerale danneggia irrimediabil-
mente le speciali guarnizioni in
gomma dell’impianto frenante.
FILTRO ARIA
Il filtro aria è collegato ai dispositivi
di rilevamento temperatura e portata
aria che inviano alla centralina segnali
elettrici necessari al corretto funzio-
namento del sistema di iniezione ed
accensione.
Pertanto per il corretto funziona-
mento del motore e per il conteni-
mento dei consumi e delle emissioni
allo scarico, è indispensabile che sia
sempre in perfetta efficienza.
La descrizione della pro-
cedura per la sostituzione
del filtro è riportata unica-
mente a titolo indicativo. Per l’e-
secuzione di questa operazione si
raccomanda di rivolgersi alla Rete
Assistenziale Lancia. Il liquido freni e frizione
è velenoso e altamente cor-
rosivo. In caso di contatto
accidentale lavare immediata-
mente le parti interessate con ac-
qua e sapone neutro, quindi effet-
tuare abbondanti risciacqui. In
caso di ingestione rivolgersi im-
mediatamente ad un medico.