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SICUREZZA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
DISPOSITIVO
“FOLLOW ME HOME”
Consente, per un certo periodo di tem-
po, l’illuminazione dello spazio anti-
stante alla vettura.
Attivazione
Tirare la leva verso il volante entro 2 mi-
nuti dallo spegnimento del motore.
Ad ogni singolo azionamento della le-
va l’accensione delle luci viene prolun-
gata di 30 secondi, fino ad un massimo
di 3,5 minuti; trascorso tale tempo le lu-
ci si spengono automaticamente.
Ad ogni azionamento della leva corri-
sponde l’accensione della spia
3sul
quadro strumenti, unitamente alla vi-
sualizzazione di un messaggio sul di-
splay (vedere capitolo "Spie e messag-
gi").
Disattivazione
Mantenere tirata la leva verso il volan-
te per più di 2 secondi.
SENSORE FARI AUTOMATICI
(sensore crepuscolare)
(ove previsto)
Rileva le variazioni dell'intensità lumi-
nosa esterna della vettura in funzione
della sensibilità alla luce impostata:
maggiore è la sensibilità, minore è la
quantità di luce esterna necessaria per
attivare l'accensione delle luci esterne.
La sensibilità del sensore crepuscolare è
regolabile agendo tramite il “Menu di
Setup” del display (vedere paragrafo
“Display multifunzionale riconfigurabi-
le” nel presente capitolo).
Attivazione
Ruotare la ghiera A-fig. 44in posi-
zione
2A: in questo modo si ottiene l'ac-
censione contemporanea automatica
delle luci di posizione e delle luci anab-
baglianti in funzione della luminosità
esterna.
Con luci attivate automaticamente e in
presenza di comando di spegnimento da
parte del sensore, vengono disattivate
prima le luci anabbaglianti e, dopo al-
cuni secondi, le luci di posizione.Disattivazione
Al comando di spegnimento da parte del
sensore, si ha la disattivazione delle lu-
ci anabbaglianti e, dopo alcuni secon-
di, delle luci di posizione. Il sensore non
è in grado di rilevare la presenza di neb-
bia, pertanto, in tali condizioni, l’ac-
censione delle luci deve essere impo-
stata manualmente.
Segnalazioni di anomalie
In caso di anomalia del sensore crepu-
scolare viene visualizzato un messaggio
sul display (vedere capitolo “Spie e mes-
saggi”).
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
Il sensore pioggia si attiva portando la le-
va destra in posizione 1-fig. 47ed ha
un campo di regolazione che varia pro-
gressivamente da tergicristallo fermo (nes-
suna battuta) quando il cristallo è asciut-
to, a tergicristallo alla seconda velocità
(funzionamento continuo medio) con
pioggia intensa.
Ruotando la ghieraA-fig. 47è pos-
sibile incrementare la sensibilità del sen-
sore pioggia, ottenendo una variazio-
ne più rapida da tergicristallo fermo
(nessuna battuta) quando il cristallo è
asciutto, a tergicristallo alla prima velo-
cità continua (funzionamento continuo
lento). L’azione è confermata con una
battuta singola sul tergicristallo.
Azionando il lavacristallo con sensore
pioggia attivato (leva in posizione 1-
fig. 47) viene realizzato il normale
ciclo di lavaggio al termine del quale il
sensore pioggia riprende il suo norma-
le funzionamento automatico. Funzione
“lavaggio intelligente”
Tirando la leva verso il volante (posi-
zione instabile) si aziona il lavacristallo.
Mantenendo tirata la leva è possibile at-
tivare con un solo movimento il getto
del lavacristallo ed il tergicristallo stes-
so; quest‘ultimo infatti entra in azione
automaticamente se si tiene tirata la le-
va per più di mezzo secondo.
Il funzionamento del tergicristallo ter-
mina 3 battute dopo il rilascio della le-
va; un’ulteriore “battuta di pulizia”, a
distanza di circa 6 secondi, completa
l‘operazione tergente.
SENSORE PIOGGIA
(ove previsto)
Il sensore pioggia A-fig. 48, ubicato die-
tro allo specchio retrovisore interno, è un
dispositivo elettronico abbinato al tergi-
cristallo che ha lo scopo di adeguare au-
tomaticamente la frequenza delle battu-
te del tergicristallo all‘intensità della piog-
gia. Tutte le altre funzioni controllate dal-
la leva destra rimangono inalterate.
A0F0227mfig. 48
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E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
Non attivare il sensore
pioggia durante il la-
vaggio della vettura in
un impianto di lavaggio auto-
matico.
In caso di presenza di
ghiaccio sul parabrezza,
accertarsi dell’avvenuto
disinserimento del dispositivo.
Estraendo la chiave elettronica dal di-
spositivo di avviamento, il sensore piog-
gia viene disattivato ed al successivo av-
viamento non si riattiva anche se la le-
va è rimasta in posizione 1-fig. 47.
In questo caso per attivare il sensore
pioggia è sufficiente spostare la leva in
posizione0o2e poi di nuovo in posi-
zione1.
Quando il sensore pioggia viene riatti-
vato si verifica una battuta del tergicri-
stallo, anche con parabrezza asciutto.AVVERTENZAIn caso di avaria del
sensore pioggia il funzionamento del ter-
gicristallo con leva destra in posizione
1-fig. 47avviene in modalità inter-
mittente. Se l’avaria del sensore avvie-
ne durante il funzionamento automati-
co, il sistema mantiene l’ultimo stato di
attivazione del tergicristallo. Spostando
la leva sulle altre posizioni comunque
è garantito il funzionamento.
Il sensore pioggia è in grado di ricono-
scere e di adattarsi automaticamente al-
la presenza delle seguenti condizioni:
❒presenza di impurità sulla superfi-
cie di controllo (depositi salini, spor-
co, ecc.);
❒differenza tra giorno e notte.Segnalazioni di anomalie
In caso di anomalia del sensore piog-
gia viene visualizzato un messaggio sul
display (vedere capitolo “Spie e mes-
saggi”).
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDAAPERTURA D’EMERGENZA
BAGAGLIAIO DA INTERNO
VETTURA
Per poter aprire dall’interno vettura il ba-
gagliaio, nel caso fosse scarica la bat-
teria oppure a seguito di un’anomalia
alla serratura elettrica del portellone stes-
so, procedere come segue:
❒ribaltare completamente i sedili po-
steriori (vedere paragrafo “Amplia-
mento del bagagliaio” in questo ca-
pitolo);
❒rimuovere gli appoggiatesta poste-
riori;
❒operando all’interno del bagagliaio,
togliere il coperchio A-fig. 72e
successivamente agire sulla levetta
B-fig. 73. AVVERTENZAIn seguito ad un’e-
ventuale scollegamento della batteria od
all’interruzione del fusibile di protezio-
ne, è necessario "inizializzare" il mec-
canismo di apertura/chiusura portello-
ne bagagliaio procedendo come segue:
❒chiudere tutte le porte ed il baga-
gliaio;
❒premere il pulsante Ásul teleco-
mando o il pulsante
qsul mobilet-
to centrale;
❒premere il pulsante Ësul teleco-
mando o il pulsante
qsul mobilet-
to centrale.
A0F0250mfig. 72
APERTURA CON
TELECOMANDO
Premere il pulsante `sulla chiave
elettronica. L’apertura è accompagnata
da una doppia segnalazione luminosa
degli indicatori di direzione.
Aprendo il bagagliaio in presenza del-
l’allarme (ove previsto) inserito, sono
disabilitate:
❒la protezione volumetrica;
❒la protezione antisollevamento;
❒il sensore di controllo del portellone
bagagliaio.
Richiudendo il bagagliaio, tutte queste
funzioni vengono ripristinate e gli indi-
catori di direzione si accendono per cir-
ca 1 secondo.
A0F0251mfig. 73
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E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
SENSORI DI
PARCHEGGIO
(ove previsti)
I sensori di parcheggio forniscono al gui-
datore un’informazione di distanza du-
rante la fase di avvicinamento ad osta-
coli retrostanti la vettura.
Il sistema costituisce quindi un aiuto al-
la manovra di parcheggio, in quanto per-
mette l’individuazione di ostacoli al di
fuori del campo di vista del guidatore.
La presenza e la distanza dell’ostacolo
dalla vettura è segnalata al guidatore
mediante una segnalazione acustica va-
riabile, la cui frequenza dipende dalla di-
stanza dell’ostacolo (alla diminuzione
della distanza dall’ostacolo corrispon-
de un aumento della frequenza della se-
gnalazione acustica).
La responsabilità del
parcheggio e di altre
manovre pericolose è sempre
e comunque affidata al condu-
cente. Effettuando queste ma-
novre, assicurarsi sempre che
nello spazio di manovra non
siano presenti né persone
(specialmente bambini) né ani-
mali. I sensori di parcheggio
costituiscono un aiuto per il
conducente, il quale però non
deve mai ridurre l’attenzione
durante le manovre potenzial-
mente pericolose anche se ese-
guite a bassa velocità.
ATTENZIONEATTIVAZIONE
I sensori si attivano, con chiave elettro-
nica inserita nel dispositivo di avvia-
mento, quando si inserisce la retromar-
cia.
I sensori si disattivano superando la ve-
locità di 18 km/h.
Quando i sensori sono attivati, il siste-
ma inizia ad emettere segnalazioni acu-
stiche dai segnalatori posteriori non ap-
pena viene rilevato un ostacolo, con una
frequenza crescente all’avvicinarsi del-
l’ostacolo.
Quando l’ostacolo si trova ad una di-
stanza inferiore a circa 30 cm, il suono
emesso è continuo.
Il segnale cessa immediatamente se la
distanza dall’ostacolo aumenta. Il ciclo
di toni rimane costante se la distanza
misurata dai sensori centrali rimane in-
variata, mentre se questa situazione si
verifica per i sensori laterali, il segnale
viene interrotto dopo circa 3 secondi, per
evitare ad es. segnalazioni in caso di
manovre lungo i muri.
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MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDASENSORI
Il sistema, per rilevare la distanza degli
ostacoli, utilizza 4 sensori ubicati nel pa-
raurti posteriorefig. 86.
A0F0232mfig. 86
BUZZER
L’informazione di presenza e la distan-
za dell’ostacolo dalla vettura è tra-
smessa al guidatore con segnalazioni
acustiche provenienti da buzzer instal-
lati nella zona posteriore dell’abitacolo.
CAMPO D’AZIONE
DEI SENSORI
I sensori permettono al sistema di con-
trollare la parte posteriore della vettura.
La loro posizione copre infatti le zone
mediane e laterali del posteriore vettu-
ra.
Nel caso di ostacolo posizionato in zo-
na mediana, questo viene rilevato a di-
stanze inferiori a circa 1,40 m.
Nel caso di ostacolo posizionato in zo-
na laterale, questo viene rilevato a di-
stanze inferiori a 0,6 m.
Per il corretto funziona-
mento del sistema, è in-
dispensabile che i senso-
ri siano sempre puliti da fango,
sporcizia, neve o ghiaccio. Du-
rante la pulizia dei sensori pre-
stare la massima attenzione a
non rigarli o danneggiarli; evi-
tare l’uso di panni asciutti, ru-
vidi o duri. I sensori devono es-
sere lavati con acqua pulita,
eventualmente con l’aggiunta di
shampoo per auto. Nelle stazio-
ni di lavaggio che utilizzano idro-
pulitrici a getto di vapore o ad
alta pressione, pulire rapida-
mente i sensori mantenendo l’u-
gello oltre i 10 cm di distanza.
Per la riverniciatura del
paraurti o per eventua-
li ritocchi di vernice nel-
la zona dei sensori, rivolgersi
esclusivamente ai Servizi Auto-
rizzati Alfa Romeo. Applicazio-
ni non corrette di vernice po-
trebbero, infatti, compromette-
re il funzionamento dei sensori
di parcheggio.
In caso di segnalazione d’avaria, dopo
aver fermato la vettura e spento il mo-
tore, provare a pulire i sensori ed assi-
curarsi di non essere in prossimità di
eventuali fonti di emissione di ultrasuo-
ni (ad es. freni pneumatici di autocarri
o martelli pneumatici).
Se è stata rimossa la causa dell’ano-
malia, il sistema riprende la piena fun-
zionalità e sul display si spengono il
messaggio + simbolo.
Se invece la spia rimane accesa rivol-
gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo
per la verifica dell’impianto, anche se
il sistema continua a funzionare. Se l’a-
varia rilevata non ne pregiudica il fun-
zionamento, il sistema continua a fun-
zionare e il malfunzionamento viene
memorizzato in modo da essere rileva-
to dai Servizi Autorizzati Alfa Romeo in
una successiva verifica.AVVERTENZE GENERALI
Durante le manovre di parcheggio pre-
stare sempre la massima attenzione agli
ostacoli che potrebbero trovarsi sopra
o sotto i sensori. Gli oggetti posti a di-
stanza ravvicinata, in alcune circostan-
ze non vengono infatti rilevati dal si-
stema e pertanto possono danneggia-
re la vettura od essere danneggiati.
Le segnalazioni inviate dai sensori pos-
sono essere alterate dal danneggia-
mento dei sensori stessi, dalla sporcizia,
neve o ghiaccio depositati sui sensori o
da sistemi ad ultrasuoni (ad es. freni
pneumatici di autocarri o martelli pneu-
matici) presenti nelle vicinanze.
TRAINO DI RIMORCHI
I sensori si riattivano automaticamente
sfilando la spina del cavo del rimorchio.
SEGNALAZIONI DI AVARIA
La centralina del sistema effettua la ve-
rifica di tutti i componenti del sistema
ogni volta che si inserisce la chiave nel
dispositivo di avviamento. I sensori e i
relativi collegamenti elettrici vengono
poi costantemente controllati durante il
funzionamento del sistema.
L’avaria dei sensori viene segnalata dal-
la visualizzazione di un messaggio +
simbolo sul display (vedere capitolo
“Spie e messaggi”).
Il funzionamento dei
sensori viene automati-
camente disattivato al-
l’inserimento della spina del ca-
vo elettrico del rimorchio nella
presa del gancio di traino della
vettura.
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SICUREZZA
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MANUTENZIONE
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DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
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AVVIAMENTO
E GUIDA
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SICUREZZA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
SISTEMA CONTROLLO PRESSIONE
PNEUMATICI T.P.M.S. (Tyre Pressure
Monitoring System) (a richiesta per
versioni/mercati ove previsto)
La vettura può essere equipaggiata con
sistema di monitoraggio della pressione
pneumatici T.P.M.S. (Tyre Pressure Mo-
nitoring System).Questo sistema è co-
stituito da un sensore trasmettitore a ra-
diofrequenza montato su ciascuna ruo-
ta, su cerchio all'interno del pneumati-
co, in grado di inviare alla centralina di
controllo le informazioni relative alla
pressione di ogni pneumatico.
La presenza del siste-
ma T.P.M.S. non esime
il conducente dalla regolare ve-
rifica della pressione dei pneu-
matici e del ruotino (ove pre-
visto).
ATTENZIONE
AVVERTENZE
Le segnalazioni di anomalia relative al
malfunzionamento di uno o più sensori
non vengono memorizzate e pertanto
non saranno visualizzate in seguito ad
uno spegnimento e successivo avvia-
mento del motore. Se le condizioni ano-
male permangono la centralina invierà
al quadro strumenti le relative segnala-
zioni solamente dopo un breve periodo
con vettura in movimento.
La pressione dei pneumatici deve esse-
re verificata con pneumatici freddi; se
per qualsiasi motivo si controlla la pres-
sione con i pneumatici caldi, non ridur-
re la pressione anche se è superiore al
valore previsto, ma ripetere il controllo
quando i pneumatici saranno freddi (ve-
dere paragrafo “Ruote”nel capitolo
“Dati tecnici”).Il sistema T.P.M.S. non è in grado di se-
gnalare perdite improvvise della pres-
sione dei pneumatici (per esempio lo
scoppio di un pneumatico). In questo ca-
so arrestare la vettura frenando con cau-
tela e senza effettuare sterzate brusche.
Disturbi a radiofrequenza particolar-
mente intensi possono inibire il corret-
to funzionamento del sistema TPMS. Ta-
le condizione è segnalata al conducen-
te dalla visualizzazione di un messag-
gio sul display. Tale segnalazione scom-
parirà automaticamente non appena il
disturbo a radiofrequenza cesserà di per-
turbare il sistema.