
CONOSCENZA DELLA VETTURA
128
APERTURA DALL’INTERNO
(fig. 126)
Lo sblocco del portellone è elettrico ed è
consentito solo con chiave nel commutato-
re di avviamento in posizione MARcon vet-
tura ferma o in posizione STOPoPARK
per la durata di 3 minuti senza aver aper-
to/chiuso una porta.
Per effettuare lo sblocco del portellone, pre-
mere il pulsante (A) ubicato su plancia nel
mobiletto centrale.
Il sollevamento del portellone è facilitato
dall’azione degli ammortizzatori a gas.
APERTURA CON
TELECOMANDO
(fig. 127)
Il portellone vano bagagli può essere aper-
to a distanza dall’esterno premendo il pul-
sante (A), anche quando è inserito l’allar-
me elettronico. L’apertura del portellone va-
no bagagli è accompagnata da una doppia
segnalazione luminosa delle frecce; la chiu-
sura è accompagnata da una segnalazione
singola.
In presenza di allarme elettronico, con l’a-
pertura del portellone vano bagagli il siste-
ma d’allarme disinserisce la protezione vo-
lumetrica ed il sensore di controllo del por-
tellone vano bagagli, l’impianto emette (ad
eccezione delle versioni per alcuni merca-
ti) due segnalazioni acustiche (“BIP”).
Richiudendo il portellone, le funzioni di con-
trollo vengono ripristinate, l’impianto emet-
te (ad eccezione delle versioni per alcuni mer-
cati) due segnalazioni acustiche (“BIP”). Gli ammortizzatori sono
tarati per garantire il cor-
retto sollevamento del por-
tellone vano bagagli con i pesi pre-
visti dal costruttore. Aggiunte ar-
bitrarie di oggetti (spoiler, ecc.)
possono pregiudicare il corretto
funzionamento e la sicurezza d’u-
so del portellone stesso.
fig. 127
A0A0131m
VANO BAGAGLI
Il portellone può essere aperto:
dall’esterno vettura- mediante im-
pulso del telecomando;
dall’interno vettura- mediante pres-
sione del pulsante (A-fig. 126).
AVVERTENZAL’imperfetta chiusura del
portellone viene evidenziata dall’accensio-
ne del simbolo
´unitamente al messaggio
dedicato sul display multifunzione riconfi-
gurabile.
fig. 126
A0A0129m

CONOSCENZA DELLA VETTURA
132fig. 135
A0A0199m
Per la regolazione corretta in funzione del
carico trasportato, attenersi alle seguenti
condizioni:
– posizione 0: una o due persone sui se-
dili anteriori;
– posizione 1: cinque persone;
– posizione 2: cinque persone + carico
nel vano bagagli;
– posizione 3: guidatore + massimo ca-
rico ammesso tutto stiva-
to nel vano bagagli.COMPENSAZIONE
DELL’INCLINAZIONE
(fig. 134)
(escluse versioni con
fari allo Xenon)
Quando la vettura è carica, il fascio lumi-
noso dei fari si innalza a causa dell’inclina-
zione all’indietro della vettura stessa.
È necessario in questo caso procedere al-
l’esatto orientamento dei proiettori.
Per effettuare la regolazione agire sul pul-
sante basculante (A), posto sulla mostrina
ubicata a lato del piantone guida:
– premere il pulsante in corrispondenza
della freccia (
A), ne consegue l’aumento di
una posizione (es.: 0
➟1➟ 2➟3);
– premere il pulsante in corrispondenza del-
la freccia (
S), ne consegue la diminuzione
di una posizione (es.: 3
➟2➟1➟0);
Il display (B), ubicato nel tachimetro for-
nisce l’indicazione visiva delle posizioni du-
rante l’effettuazione della regolazione.
fig. 134
A0A0467m
FARI
L’orientamento del fascio luminoso dei fa-
ri è un elemento determinante per la sicu-
rezza ed il comfort di marcia sia propri che
degli altri utenti della strada.
Il corretto orientamento dei fari costituisce
inoltre una precisa norma del Codice della
strada.
Per il controllo e l’eventuale regolazione
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
AVVERTENZASulla superficie interna
del faro può apparire un leggero strato di ap-
pannamento: ciò non indica un‘anomalia; è
infatti un fenomeno naturale dovuto alla bas-
sa temperatura e al grado di umidità del-
l’aria e sparirà rapidamente accendendo i
fari. La presenza di gocce all’interno del fa-
ro indica invece infiltrazione d’acqua: rivol-
gersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Controllare l’orientamen-
to dei fasci luminosi ogni
volta che cambia il peso del carico
trasportato.
ATTENZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA
133
REGOLAZIONE FARI
ALL’ESTERO
(fig. 135)
I proiettori anabbaglianti sono orientati per
la circolazione secondo il paese di prima
commercializzazione. Nei paesi con circo-
lazione opposta, per non abbagliare i veicoli
che procedono in direzione contraria, occorre
coprire le zone del faro secondo le indica-
zioni/misure riportate in figura; per questa
operazione occorre utilizzare adesivo non
trasparente.
L’illustrazione si riferisce al passaggio dal-
la guida con circolazione a destra a quella
con circolazione a sinistra.
PROIETTORI A SCARICA
DI GAS
(a richiesta per
versioni/mercati ove previsto)
I proiettori a scarica di gas (Xenon) fun-
zionano con un arco voltaico, in ambiente
saturo di gas Xenon in pressione, al posto
del filamento ad incandescenza.
L’illuminazione prodotta è sensibilmente
superiore a quella delle lampade tradizio-
nali, sia per la qualità della luce (luce più
chiara) che per l’ampiezza e il posiziona-
mento dell’area illuminata.
I vantaggi offerti dalla migliore illumina-
zione sono avvertibili (per il minor affatica-
mento della vista e l’aumento della capa-
cità di orientamento del guidatore e quindi
della sicurezza di marcia) specialmente in
caso di maltempo, nebbia e/o con segna-
letica insufficiente, per la maggior illumina-
zione delle fasce laterali normalmente in
ombra.
Il forte aumento dell’illuminazione delle
fasce laterali aumenta sensibilmente la si-
curezza di marcia perché consente al gui-
datore di individuare meglio gli altri utenti
presenti ai bordi della strada (pedoni, cicli-
sti e motociclisti).Per l’innesco dell’arco voltaico è necessa-
ria una tensione molto elevata, mentre suc-
cessivamente l’alimentazione può avveni-
re a bassa tensione.
I proiettori raggiungono la massima lumi-
nosità dopo circa 15 secondi dall’accensione.
La forte luminosità prodotta da questo ti-
po di proiettori richiede l’impiego di un si-
stema automatico per mantenere costante
l’assetto dei proiettori stessi ed impedire
l’abbagliamento dei veicoli che incrociano in
caso di frenata, accelerazione o trasporto di
carichi.
Il sistema elettromeccanico per il mante-
nimento automatico dell’assetto costante
rende superfluo il dispositivo per la com-
pensazione dell’inclinazione dei fari e l’in-
dicazione visiva della posizione sul display.
Le lampade allo Xenon hanno una lun-
ghissima durata che rende improbabile un
eventuale guasto.
Se necessario, far control-
lare l’impianto ed eseguire
le eventuali riparazioni esclusiva-
mente presso i Servizi Autorizzati
Alfa Romeo.
ATTENZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA
137
L’azione stabilizzante del sistema VDC è
basata sui calcoli effettuati dalla centralina
elettronica del sistema, che elabora i segnali
ricevuti dai sensori di rotazione del volan-
te, dell’accelerazione laterale e della velo-
cità di rotazione di ciascuna ruota. Questi
segnali permettono alla centralina di rico-
noscere la manovra che il guidatore intende
eseguire quando ruota il volante.
La centralina elabora le informazioni rice-
vute dai sensori ed è quindi in grado di co-
noscere istante per istante la posizione del-
la vettura e di confrontarla con la traietto-
ria che il guidatore vorrebbe seguire. In ca-
so di discordanza, in una frazione di secon-
do la centralina sceglie e comanda gli in-
terventi più opportuni per riportare imme-
diatamente la vettura in traiettoria: frena
con forza di differente intensità una o più
ruote e, se necessario, riduce la potenza tra-
smessa dal motore.
Gli interventi correttivi vengono modifica-
ti e comandati continuamente nella ricerca
della traiettoria voluta dal guidatore.
L’azione del sistema VDC incrementa no-
tevolmente la sicurezza attiva della vettu-
ra in molte situazioni critiche e risulta utile
in particolare quando cambiano le condizioni
di aderenza del fondo stradale.INTERVENTO
DEL SISTEMA VDC
L’intervento del sistema VDC è segnalato
dal lampeggio della spia
ásul quadro stru-
menti, per informare il guidatore che la vet-
tura è in condizioni critiche di stabilità e ade-
renza.
Segnalazioni
di anomalie al sistema VDC
In caso di eventuale anomalia il sistema
VDC si disinserisce automaticamente e si ac-
cende a luce fissa la spia
ásul quadro stru-
menti, unitamente al messaggio visualizzato
dal display multifunzione riconfigurabile.
In caso di anomalia del sistema VDC la vet-
tura si comporta come la versione non equi-
paggiata con tale sistema: si raccomanda
comunque di rivolgersi appena possibile ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Per il corretto funziona-
mento del sistema VDC è
indispensabile che i pneumatici sia-
no della stessa marca e dello stes-
so tipo su tutte le ruote, in perfet-
te condizioni e soprattutto del ti-
po, marca e dimensioni prescritte.
ATTENZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA
138
INSERIMENTO
DELLA FUNZIONE ASR
La funzione ASR si inserisce automatica-
mente ad ogni avviamento del motore.
Durante la marcia è possibile disinserire e
reinserire la funzione premendo l’interrut-
tore (A-fig. 125) sul mobiletto centrale.
Il disinserimento della funzione è eviden-
ziato dall’accensione del relativo led sul-
l’interruttore stesso e dal messaggio dedi-
cato visualizzato sul display multifunzione
riconfigurabile.
Se la funzione viene disinserita durante
la marcia, al successivo avviamento si rein-
serirà automaticamente ed il display multi-
funzione riconfigurabile informerà l’utente
di questa condizione visualizzando mes-
saggio dedicato.
fig. 136
A0A0140m
SISTEMA ASR
(Antislip Regulation)
La funzione ASR controlla la trazione del-
la vettura e interviene automaticamente
ogni volta che si verifica il pattinamento di
una o entrambe le ruote motrici.
In funzione delle condizioni di slittamen-
to, vengono attivati due differenti sistemi di
controllo:
1) se lo slittamento interessa entrambe le
ruote motrici, perché causato dall’eccessi-
va potenza trasmessa, la funzione ASR in-
terviene riducendo la potenza trasmessa dal
motore.
2) se lo slittamento riguarda solo una del-
le ruote motrici, la funzione ASR interviene
frenando automaticamente la ruota che slit-
ta, con un effetto simile a quello di un dif-
ferenziale autobloccante.
L’azione della funzione ASR risulta utile
in particolare nelle seguenti condizioni:
– slittamento in curva della ruota interna,
per effetto delle variazioni dinamiche del ca-
rico o dell’eccessiva accelerazione.– eccessiva potenza trasmessa alle ruote,
anche in relazione alle condizioni del fon-
do stradale.
– accelerazione su fondi sdrucciolevoli, in-
nevati o ghiacciati.
– in caso di perdita di aderenza su fondo
bagnato (aquaplaning).
Le prestazioni del sistema,
in termini di sicurezza atti-
va, non devono indurre il condu-
cente a correre rischi inutili e non
giustificati. La condotta di guida
dev’essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla
visibilità ed al traffico. La respon-
sabilità per la sicurezza stradale
spetta sempre e comunque al con-
ducente della vettura.
ATTENZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA
139
AVVERTENZADurante la marcia su fon-
do innevato, con le catene da neve monta-
te, può essere utile disinserire la funzione
ASR: in queste condizioni infatti lo slitta-
mento delle ruote motrici in fase di spunto
permette di ottenere una maggiore trazione.
Segnalazione
di anomalie al sistema ASR
In caso di anomalia il sistema ASR si di-
sinserisce automaticamente ed il display
multifunzione riconfigurabile informa l’u-
tente di questa condizione visualizzando
messaggio dedicato.
In caso di anomalia di funzionamento al
sistema ASR, la vettura si comporta come
la versione non equipaggiata con tale siste-
ma: si raccomanda comunque di rivolgersi,
appena possibile, ai Servizi Autorizzati Al-
fa Romeo.
SISTEMA EOBD
Il sistema EOBD (European On Board Dia-
gnosis) installato sulla vettura, è conforme
alla Direttiva 98/69/CE (EURO 3).
Questo sistema permette una diagnosi con-
tinua dei componenti sulla vettura correlati
alle emissioni; segnala inoltre all’utente, me-
diante l’accensione della spia
U(su alcu-
ne versioni unitamente al messaggio + sim-
bolo visualizzati dal display multifunzione
riconfigurabile) sul quadro strumenti la con-
dizione di deterioramento in atto dei com-
ponenti stessi.
L’obiettivo è quello di:
– tenere sotto controllo l’efficienza del-
l’impianto;
– segnalare quando un malfunzionamen-
to provoca l’aumento delle emissioni oltre
la soglia prestabilita dalla regolamentazio-
ne europea;
– segnalare la necessità di sostituzione dei
componenti deteriorati.
Il sistema inoltre dispone di un connetto-
re diagnostico, interfacciabile con adegua-
ta strumentazione, che permette la lettura
dei codici di errore memorizzati in centrali-
na, insieme con una serie di parametri spe-
cifici della diagnosi e del funzionamento del
motore.Se, ruotando la chiave di
avviamento in posizione
MAR, la spia
Unon si ac-
cende oppure se, durante la mar-
cia, si accende a luce fissa o lam-
peggiante, unitamente al messag-
gio + simbolo visualizzati dal di-
splay multifunzione riconfigurabi-
le, rivolgersi il più presto possibi-
le ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
meo.
AVVERTENZADopo l’eliminazione del-
l’inconveniente, per la verifica completa del-
l’impianto i Servizi Autorizzati Alfa Romeo
sono tenuti ad effettuare test al banco di pro-
va e, qualora fosse necessario, prove su stra-
da le quali possono richiedere anche lunga
percorrenza.Per il corretto funziona-
mento del sistema ASR è
indispensabile che i pneumatici sia-
no della stessa marca e dello stes-
so tipo su tutte le ruote, in perfet-
te condizioni e soprattutto del ti-
po, marca e dimensioni prescritte.
ATTENZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA
144
Sezione audio
– Funzione Pause
– Funzione Loudness (escluse versioni con
sistema HI-FI BOSE)
– Equalizzatore grafico a 7 bande
– Regolazione separata bassi/acuti
– Bilanciamento canali destro/sinistro e
anteriore/posteriore.
PRECAUZIONI
Se all’interno della vettura fa molto fred-
do ed il riproduttore CD viene utilizzato po-
co dopo aver acceso il riscaldamento, sul
Compact Disc o sulle componenti ottiche del
riproduttore potrebbe formarsi una patina di
umidità per cui l’ascolto potrebbe non es-
sere ottimale. In questo caso non usare il
riproduttore CD per almeno un’ora, in mo-
do che la condensa si dissolva naturalmen-
te e si ripristini il normale funzionamento.
La guida su strade dissestate con forti vi-
brazioni, potrebbe causare salti del suono du-
rante il funzionamento del riproduttore CD.
PROTEZIONE ANTIFURTO
L’autoradio è dotata di un sistema di pro-
tezione antifurto basato sullo scambio di
informazioni tra l’autoradio e la centralina
elettronica (Body Computer) presente sul-
la vettura. Questo sistema garantisce la mas-
sima sicurezza ed evita l’inserimento del co-
dice segreto dopo ogni scollegamento del-
l’alimentazione dell’autoradio.
Dopo ogni riconnessione viene effettuata
una procedura di controllo automatica du-
rante la quale viene visualizzata sul display
per circa 1 secondo la scritta “CAN-
CHECK”. Se il controllo ha esito positivo,
l’apparecchio inizierà a funzionare, mentre
se i codici di confronto non sono uguali op-
pure se la radio viene collegata per la prima
volta alla vettura, l’apparecchio comunicherà
all’utente la necessità di inserire il codice se-
greto secondo la procedura riportata nel pa-
ragrafo seguente.
Durante la procedura di immissione del co-
dice il display mostrerà la scritta “CODE”.
Finché non viene inserito il codice corretto
l’apparecchio non funzionerà.
Il sistema di protezione rende pertanto inu-
tilizzabile l’autoradio dopo la sua estrazio-
ne dalla plancia in caso di furto.Sui CD multimedia oltre al-
le tracce audio sono regi-
strate anche tracce di dati. La ri-
produzione di un tale CD può pro-
vocare fruscii ad un volume tale da
compromettere la sicurezza stra-
dale, nonché provocare danni agli
stadi finali ed agli altoparlanti.
ATTENZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA
145
Inserimento del codice segreto
L’inserimento del codice segreto è richie-
sto per permettere il funzionamento del-
l’autoradio dopo la prima connessione al-
l’impianto elettrico della vettura o ad un
Body Computer differente dall’originale.
Connettendo la radio all’alimentazione del-
la vettura, sul display appare la scritta “CO-
DE” per circa 2 secondi, seguita poi da quat-
tro trattini “- - - -”.
Il codice segreto è composto da quattro ci-
fre da 1 a 6, corrispondenti ciascuna ad uno
dei trattini.
Per inserire la prima cifra del codice, pre-
mere il tasto corrispondente delle stazioni di
preselezione (da 1 a 6). Inserire allo stes-
so modo le altre cifre del codice.
Se le quattro cifre non vengono immesse
entro 20 secondi, sul display appaiono di
nuovo la scritta “CODE” per 2 secondi e
poi i quattro trattini “- - - -”. Questo even-
to non viene considerato come un inseri-
mento errato del codice.
Dopo l’inserimento della quarta cifra (en-
tro 20 secondi), la radio inizia a funziona-
re.Se viene inserito un codice errato, la radio
emette un segnale acustico, sul display ap-
paiono la scritta “CODE” per 2 secondi e
poi quattro trattini “- - - -” per indicare
all’utente la necessità di inserire il codice cor-
retto.
Ogni volta che l’utente inserisce un codi-
ce errato, il tempo di attesa aumenta pro-
gressivamente (1 min, 2 min, 4 min, 8 min,
16 min, 30 min, 1h, 2h, 4h, 8h, 16h, 24h)
fino al raggiungimento di un massimo di 24
ore.
Il tempo di attesa verrà visualizzato sul di-
splay con la scritta “WAIT”. Dopo la scom-
parsa della scritta è possibile iniziare di nuo-
vo la procedura di inserimento del codice.
Code Card
E’ il documento che certifica il possesso
dell’autoradio. Sulla Code Card sono ripor-
tati il modello dell’autoradio, il numero di
serie ed il codice segreto.
AVVERTENZAConservare con cura la
Code Card per fornire i dati relativi alle au-
torità competenti in caso di furto dell’auto-
radio.GLOSSARIO
AF (Alternative Frequency)
Funzione che consente alla radio di resta-
re sintonizzata sulla stazione FM selezio-
nata anche passando attraverso zone ser-
vite da trasmettitori con frequenze differenti.
Il sistema RDS infatti tiene sotto controllo
l’intensità e la qualità del segnale ricevuto,
commutando automaticamente la sintoniz-
zazione sulla frequenza del trasmettitore
che invia il segnale più forte.
Autostore/Travelstore
Funzione che permette di memorizzare au-
tomaticamente le stazioni radio.
Balance (Bilanciamento canali)
Funzione che permette di regolare in mo-
do appropriato il suono proveniente dagli al-
toparlanti di destra oppure di sinistra.
Bass (Toni bassi)
Funzione che regola i toni bassi del suo-
no.
CD-Changer
Lettore di Compact Disc multiplo.