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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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È necessario, in caso di frenata in curva,
prestare sempre la massima attenzione, an-
che con l’aiuto dell’ABS.
Il consiglio più importante di tutti è però
questo:
Seguendo queste indicazioni sarete in con-
dizione di frenare al meglio in ogni occa-
sione.
AVVERTENZALe vetture provviste di
ABS devono montare esclusivamente cerchi
ruote, pneumatici e guarnizioni frenanti del
tipo e marca approvati dalla Casa Costrut-
trice.
Completa l’impianto il correttore elettro-
nico di frenata denominato EBD (Electronic
Brake Distributor) che effettua la ripartizio-
ne di frenata mediante la centralina ed i sen-
sori del sistema ABS.AVVERTENZAPuò accadere che, in con-
dizione di batteria scarica, durante la fase di
avviamento si determini l’accensione delle spie
>exche termina ad avviamento effet-
tuato. Questo non dev’essere considerato una
anomalia ma è la segnalazione che il sistema
ABS, durante l’avviamento, non è attivo. Lo
spegnimento delle spie garantisce il regolare
funzionamento dell’impianto.
Quando l’ABS interviene, e
avvertite le pulsazioni del
pedale, non alleggerite la pressio-
ne, ma mantenete il pedale ben
premuto senza timore; così Vi ar-
resterete nel minor spazio possibi-
le, compatibilmente con le condi-
zioni del fondo stradale.
ATTENZIONE
La vettura è dotata di cor-
rettore elettronico di fre-
nata (EBD). L’accensione contem-
poranea delle spie
>excon mo-
tore in moto indica un’anomalia del
sistema EBD; in questo caso con
frenate violente si può avere un
bloccaggio precoce delle ruote po-
steriori, con possibilità di sbanda-
mento. Guidando con estrema cau-
tela, raggiungere il più vicino Ser-
vizio Autorizzato Alfa Romeo per
la verifica dell’impianto.
ATTENZIONE
L’accensione della sola spia
>con il motore in moto in-
dica normalmente l’anomalia del
solo sistema ABS. In questo caso
l’impianto frenante mantiene la sua
efficacia, pur senza fruire del di-
spositivo antibloccaggio. In tali con-
dizioni anche la funzionalità del si-
stema EBD può risultare ridotta.
Anche in questo caso si raccoman-
da di raggiungere immediatamen-
te il più vicino Servizio Autorizza-
to Alfa Romeo guidando in modo
da evitare brusche frenate, per la
verifica dell’impianto.
ATTENZIONE
Se si accende la spia xmi-
nimo livello liquido freni,
arrestare immediatamente la vet-
tura e rivolgersi al più vicino Ser-
vizio Autorizzato Alfa Romeo. L’e-
ventuale perdita di fluido dall’im-
pianto idraulico, infatti, pregiudi-
ca comunque il funzionamento del-
l’impianto freni, sia di tipo con-
venzionale che con il sistema anti-
bloccaggio ruote.
ATTENZIONE
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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SISTEMA VDC
(Vehicle Dynamics Control)
Il VDC è un sistema elettronico di control-
lo della stabilità della vettura che, interve-
nendo sulla coppia motrice e frenando in mo-
do differenziato le ruote, in caso di perdita
di aderenza, contribuisce a riportare la vet-
tura nella corretta traiettoria.
Durante la marcia la vettura è sottoposta
a forze laterali e longitudinali, che possono
essere controllate dal guidatore fino a quan-
do i pneumatici offrono un’adeguata tenu-
ta; quando quest’ultima scende sotto il li-
vello minimo, la vettura inizia a deviare dal-
la traiettoria voluta dal guidatore.
Soprattutto nella marcia su fondo strada-
le non omogeneo (come pavimentazione,
o per la presenza di acqua, ghiaccio o ter-
riccio), variazioni di velocità (in accelera-
zione o frenata) e/o di traiettoria (presen-
za di curve o necessità di evitare ostacoli)
possono causare la perdita di aderenza dei
pneumatici.Quando i sensori rilevano le condizioni che
porterebbero allo slittamento della vettura,
il sistema VDC interviene sul motore e sui
freni generando un coppia stabilizzante.
FUNZIONAMENTO
DEL SISTEMA VDC
Il sistema VDC si inserisce automatica-
mente all’avviamento della vettura e non
può essere disinserito.
I componenti fondamentali del sistema
VDC sono:
– una centralina elettronica che elabora i
segnali ricevuti dai vari sensori ed attua la
strategia più opportuna;
– un sensore che rileva la posizione del
volante;
– quattro sensori che rilevano la velocità
di rotazione di ciascuna ruota;
– un sensore che rileva la rotazione della
vettura attorno all’asse verticale;
– un sensore che rileva l’accelerazione la-
terale (forza centrifuga).
Il cuore del sistema VDC è la centralina
VDC che con i dati forniti dai sensori instal-
lati su vettura calcola le forze centrifughe
generate quando la vettura percorre una cur-
va. Il sensore di imbardata, di origine aero-
nautica, rileva le rotazioni della vettura at-
torno al proprio asse verticale. Le forze cen-
trifughe generate quando la vettura percor-
re una curva sono invece rilevate da un sen-
sore di accelerazione laterale ad alta sensi-
bilità. Il sistema VDC aiuta il conducente a man-
tenere il controllo della vettura in caso di per-
dita di aderenza dei pneumatici.
Le forze indotte dal sistema di regolazio-
ne VDC per controllare la perdita di stabi-
lità della vettura sono sempre comunque di-
pendenti dall’aderenza tra pneumatico e
fondo stradale.
Le prestazioni del sistema,
in termini di sicurezza atti-
va, non devono indurre il condu-
cente a correre rischi inutili e non
giustificati. La condotta di guida
dev’essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla
visibilità ed al traffico. La respon-
sabilità per la sicurezza stradale
spetta sempre e comunque al con-
ducente della vettura.
ATTENZIONE
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
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L’azione stabilizzante del sistema VDC è
basata sui calcoli effettuati dalla centralina
elettronica del sistema, che elabora i segnali
ricevuti dai sensori di rotazione del volan-
te, dell’accelerazione laterale e della velo-
cità di rotazione di ciascuna ruota. Questi
segnali permettono alla centralina di rico-
noscere la manovra che il guidatore intende
eseguire quando ruota il volante.
La centralina elabora le informazioni rice-
vute dai sensori ed è quindi in grado di co-
noscere istante per istante la posizione del-
la vettura e di confrontarla con la traietto-
ria che il guidatore vorrebbe seguire. In ca-
so di discordanza, in una frazione di secon-
do la centralina sceglie e comanda gli in-
terventi più opportuni per riportare imme-
diatamente la vettura in traiettoria: frena
con forza di differente intensità una o più
ruote e, se necessario, riduce la potenza tra-
smessa dal motore.
Gli interventi correttivi vengono modifica-
ti e comandati continuamente nella ricerca
della traiettoria voluta dal guidatore.
L’azione del sistema VDC incrementa no-
tevolmente la sicurezza attiva della vettu-
ra in molte situazioni critiche e risulta utile
in particolare quando cambiano le condizioni
di aderenza del fondo stradale.INTERVENTO
DEL SISTEMA VDC
L’intervento del sistema VDC è segnalato
dal lampeggio della spia
ásul quadro stru-
menti, per informare il guidatore che la vet-
tura è in condizioni critiche di stabilità e ade-
renza.
Segnalazioni
di anomalie al sistema VDC
In caso di eventuale anomalia il sistema
VDC si disinserisce automaticamente e si ac-
cende a luce fissa la spia
ásul quadro stru-
menti, unitamente al messaggio visualizzato
dal display multifunzione riconfigurabile.
In caso di anomalia del sistema VDC la vet-
tura si comporta come la versione non equi-
paggiata con tale sistema: si raccomanda
comunque di rivolgersi appena possibile ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
Per il corretto funziona-
mento del sistema VDC è
indispensabile che i pneumatici sia-
no della stessa marca e dello stes-
so tipo su tutte le ruote, in perfet-
te condizioni e soprattutto del ti-
po, marca e dimensioni prescritte.
ATTENZIONE
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
138
INSERIMENTO
DELLA FUNZIONE ASR
La funzione ASR si inserisce automatica-
mente ad ogni avviamento del motore.
Durante la marcia è possibile disinserire e
reinserire la funzione premendo l’interrut-
tore (A-fig. 125) sul mobiletto centrale.
Il disinserimento della funzione è eviden-
ziato dall’accensione del relativo led sul-
l’interruttore stesso e dal messaggio dedi-
cato visualizzato sul display multifunzione
riconfigurabile.
Se la funzione viene disinserita durante
la marcia, al successivo avviamento si rein-
serirà automaticamente ed il display multi-
funzione riconfigurabile informerà l’utente
di questa condizione visualizzando mes-
saggio dedicato.
fig. 136
A0A0140m
SISTEMA ASR
(Antislip Regulation)
La funzione ASR controlla la trazione del-
la vettura e interviene automaticamente
ogni volta che si verifica il pattinamento di
una o entrambe le ruote motrici.
In funzione delle condizioni di slittamen-
to, vengono attivati due differenti sistemi di
controllo:
1) se lo slittamento interessa entrambe le
ruote motrici, perché causato dall’eccessi-
va potenza trasmessa, la funzione ASR in-
terviene riducendo la potenza trasmessa dal
motore.
2) se lo slittamento riguarda solo una del-
le ruote motrici, la funzione ASR interviene
frenando automaticamente la ruota che slit-
ta, con un effetto simile a quello di un dif-
ferenziale autobloccante.
L’azione della funzione ASR risulta utile
in particolare nelle seguenti condizioni:
– slittamento in curva della ruota interna,
per effetto delle variazioni dinamiche del ca-
rico o dell’eccessiva accelerazione.– eccessiva potenza trasmessa alle ruote,
anche in relazione alle condizioni del fon-
do stradale.
– accelerazione su fondi sdrucciolevoli, in-
nevati o ghiacciati.
– in caso di perdita di aderenza su fondo
bagnato (aquaplaning).
Le prestazioni del sistema,
in termini di sicurezza atti-
va, non devono indurre il condu-
cente a correre rischi inutili e non
giustificati. La condotta di guida
dev’essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla
visibilità ed al traffico. La respon-
sabilità per la sicurezza stradale
spetta sempre e comunque al con-
ducente della vettura.
ATTENZIONE
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
139
AVVERTENZADurante la marcia su fon-
do innevato, con le catene da neve monta-
te, può essere utile disinserire la funzione
ASR: in queste condizioni infatti lo slitta-
mento delle ruote motrici in fase di spunto
permette di ottenere una maggiore trazione.
Segnalazione
di anomalie al sistema ASR
In caso di anomalia il sistema ASR si di-
sinserisce automaticamente ed il display
multifunzione riconfigurabile informa l’u-
tente di questa condizione visualizzando
messaggio dedicato.
In caso di anomalia di funzionamento al
sistema ASR, la vettura si comporta come
la versione non equipaggiata con tale siste-
ma: si raccomanda comunque di rivolgersi,
appena possibile, ai Servizi Autorizzati Al-
fa Romeo.
SISTEMA EOBD
Il sistema EOBD (European On Board Dia-
gnosis) installato sulla vettura, è conforme
alla Direttiva 98/69/CE (EURO 3).
Questo sistema permette una diagnosi con-
tinua dei componenti sulla vettura correlati
alle emissioni; segnala inoltre all’utente, me-
diante l’accensione della spia
U(su alcu-
ne versioni unitamente al messaggio + sim-
bolo visualizzati dal display multifunzione
riconfigurabile) sul quadro strumenti la con-
dizione di deterioramento in atto dei com-
ponenti stessi.
L’obiettivo è quello di:
– tenere sotto controllo l’efficienza del-
l’impianto;
– segnalare quando un malfunzionamen-
to provoca l’aumento delle emissioni oltre
la soglia prestabilita dalla regolamentazio-
ne europea;
– segnalare la necessità di sostituzione dei
componenti deteriorati.
Il sistema inoltre dispone di un connetto-
re diagnostico, interfacciabile con adegua-
ta strumentazione, che permette la lettura
dei codici di errore memorizzati in centrali-
na, insieme con una serie di parametri spe-
cifici della diagnosi e del funzionamento del
motore.Se, ruotando la chiave di
avviamento in posizione
MAR, la spia
Unon si ac-
cende oppure se, durante la mar-
cia, si accende a luce fissa o lam-
peggiante, unitamente al messag-
gio + simbolo visualizzati dal di-
splay multifunzione riconfigurabi-
le, rivolgersi il più presto possibi-
le ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
meo.
AVVERTENZADopo l’eliminazione del-
l’inconveniente, per la verifica completa del-
l’impianto i Servizi Autorizzati Alfa Romeo
sono tenuti ad effettuare test al banco di pro-
va e, qualora fosse necessario, prove su stra-
da le quali possono richiedere anche lunga
percorrenza.Per il corretto funziona-
mento del sistema ASR è
indispensabile che i pneumatici sia-
no della stessa marca e dello stes-
so tipo su tutte le ruote, in perfet-
te condizioni e soprattutto del ti-
po, marca e dimensioni prescritte.
ATTENZIONE
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
140
IMPIANTO
PREDISPOSIZIONE
AUTORADIO
(per versioni/mercati
ove previsto)
La vettura, qualora non sia stata richiesta
con l’autoradio, è dotata sulla plancia por-
tastrumenti di un vano portaoggetti (fig.
136a).
L’impianto di predisposizione autoradio è
costituito da:
– cavi per alimentazione autoradio;
– cavi per alimentazione altoparlanti an-
teriori e posteriori;
– cavo per alimentazione antenna;
– alloggiamento per autoradio;
– antenna sul tetto della vettura.L’autoradio va montata nell’apposita sede
occupata dal vano porta oggetti, che viene
tolto facendo pressione sulle due linguette
di ritenuta ubicate nel vano stesso: qui so-
no reperibili i cavi di alimentazione.
Nel caso si voglia instal-
lare un’autoradio, succes-
sivamente all’acquisto del-
la vettura, occorre prima rivolger-
si ai Servizi Autorizzati Alfa Ro-
meo, che saranno in grado di con-
sigliarvi in merito al fine di salva-
guardare la durata della batteria.
L’eccessivo assorbimento a vuoto
danneggia la batteria e può far de-
cadere la garanzia della batteria
stessa.
Lo schema per il collegamento dei cavi è
il seguente (fig. 136b):Connettore A
A1 N.C.
A2 N.C.
A3 N.C.
A4 + 30 (alimentazione da batteria)
A5 Alimentazione antenna
A6 Illuminazione
A7 + 15 (alimentazione da chiave)
A8 Massa
Connettore B
B1 Altoparlante posteriore destro
B2 Altoparlante posteriore destro
B3 Altoparlante anteriore destro
B4 Altoparlante anteriore destro
B5 Altoparlante anteriore sinistro
B6 Altoparlante anteriore sinistro
B7 Altoparlante posteriore sinistro
B8 Altoparlante posteriore sinistro
fig. 136a
A0A0715m
fig. 136b
A0A0709m
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
141
CONSIGLI
Sicurezza stradale
Si raccomanda di imparare ad usare le va-
rie funzioni dell’autoradio (ad es. memoriz-
zare le stazioni) prima di iniziare la guida.
Condizioni di ricezione
Le condizioni di ricezione variano costan-
temente durante la guida. La ricezione può
essere disturbata dalla presenza di monta-
gne, edifici o ponti in particolar modo quan-
do si è lontani dal trasmettitore dell’emit-
tente ascoltata.AVVERTENZADurante la ricezione di
informazioni sul traffico può verificarsi un
aumento del volume rispetto alla normale
riproduzione.
Cura e manutenzione
La struttura costruttiva dell’autoradio ne
garantisce un lungo funzionamento senza
richiedere una particolare manutenzione. In
caso di guasto rivolgersi ai Servizi Autoriz-
zati Alfa Romeo.
Pulire il frontalino solamente con un pan-
no morbido e antistatico. I prodotti deter-
genti e per lucidare potrebbero danneggiar-
ne la superficie.
Compact Disc
Ricordare che la presenza di sporcizia, se-
gni o eventuali deformazioni sui Compact
Disc può provocare salti nella riproduzione
e cattiva qualità del suono. Per avere con-
dizioni ottimali di riproduzione diamo i se-
guenti consigli:
– Utilizzare solo Compact Disc che abbia-
no il marchio:
– Pulire accuratamente ogni Compact Di-
sc da eventuali segni delle dita e da polve-
re con un panno soffice. Sostenere i Com-
pact Disc dalla circonferenza esterna e pu-
lirli dal centro verso l’esterno.
PRESENTAZIONE
L’autoradio, di tipo fisso, dotata di lettore
per Compact Disc e di equalizzatore para-
metrico del suono, è stata progettata se-
condo le caratteristiche specifiche dell’abi-
tacolo, con un design personalizzato che si
integra con lo stile della plancia portastru-
menti.
L’autoradio è installata in posizione ergo-
nomica per il guidatore e il passeggero e la
grafica presente sul frontalino permette una
rapida individuazione dei comandi che ne
facilita l’impiego.
Il CD-Changer da 10 dischi, se presente,
è alloggiato nel vano bagagli lato destro.
Per aumentare la sicurezza contro i furti, l’ap-
parecchio è dotato di un sistema di protezio-
ne che ne permette l’utilizzo solo sulla vettu-
ra dove è stato originariamente montato.
Di seguito sono riportate le istruzioni d’u-
so, che consigliamo di leggere attentamen-
te. Le istruzioni comprendono inoltre le mo-
dalità per comandare, tramite l’autoradio, il
CD-Changer. Per le istruzioni d’uso del CD-
Changer consultare il manuale specifico.
AUTORADIO CON LETTORE DI COMPACT DISC
Un volume troppo alto du-
rante la guida può mette-
re in pericolo la vita del conducen-
te e quella di altre persone. Occor-
re pertanto regolare il volume sem-
pre in modo che si sia ancora in
grado di avvertire i rumori del-
l’ambiente circostante (ad es. clac-
son, sirene di autoambulanze, del-
la polizia, ecc.).
ATTENZIONE
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CONOSCENZA DELLA VETTURA
142
– Non utilizzare mai per la pulizia prodotti
chimici (ad es. bombole spray o antistatici
o thinner) perché possono danneggiare la
superficie dei Compact Disc.
– Dopo averli ascoltati rimettere i Compact
Disc nel proprio contenitore, per evitare di
generare segni o righe che possano provo-
care salti nella riproduzione.
– Non incollare etichette sulla superficie
del Compact Disc, né scrivere sulla superfi-
cie registrata con matite o penne.
– Non attaccare etichette né scrivere sul-
la superficie registrata dei Compact Disc.
Per estrarre il Compact Disc dal relativo
contenitore, premere al centro dello stesso
e sollevare il disco tenendolo con cura dal-
la circonferenza esterna.Per rimuovere le impronte digitali e la pol-
vere, utilizzare un panno soffice a partire dal
centro del Compact Disc verso l’esterno.AVVERTENZANon usare i fogli protet-
tivi dei CD in commercio o dischi dotati di
stabilizzatori, ecc. in quanto potrebbero in-
castrarsi nel meccanismo interno e danneg-
giare il disco.
Note sui Compact Disc
Non incollare etichette sulla superficie del
Compact Disc né scrivete sulla superficie con
matite o penne.
Modo corretto di tenere
il compact discEstrazione del disco
Errato
Penna a sfera
Ruvidità
I dischi nuovi possono risultare ruvidi in-
torno ai bordi. Quando si utilizzano questi
dischi, l’apparecchio potrebbe non funzio-
nare o il suono potrebbe saltare. Per ri-
muovere la ruvidità dal bordo del disco usa-
re una penna a sfera, ecc.
Errato
Errato
Non usare solventi quali smacchiatori,
spray antistatici o diluenti in commercio per
pulire i Compact Disc.
Prendere il Compact Disc sempre dalla cir-
conferenza esterna. Non toccare mai la su-
perficie.AVVERTENZANel caso di utilizzo di CD
protetti da copia, è possibile che siano ne-
cessari alcuni secondi prima che il sistema
inizi a riprodurli.