
40)Quando l’ABS interviene, e si
avvertono le pulsazioni sul pedale del freno,
non alleggerite la pressione, ma mantenete
il pedale ben premuto senza timore; così
Vi arresterete nel minor spazio possibile,
compatibilmente con le condizioni del
fondo stradale.
41)Se l’ABS interviene, è segno che si sta
raggiungendo il limite di aderenza tra
pneumatici e fondo stradale: occorre
rallentare per adeguare la marcia
all’aderenza disponibile.
42)Il sistema ABS non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
43)Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
44)Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
45)Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo e
delle dimensioni prescritte.
46)Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta (dove previsto) il sistema ABS
continua a funzionare. Si tenga comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al normale
pneumatico, presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.47)Quando il Mechanical Brake Assist
interviene, è possibile avvertire delle
rumorosità provenienti dal sistema. Tale
comportamento è da ritenersi normale.
Durante la frenata mantenere comunque il
pedale del freno ben premuto.
48)Per il corretto funzionamento del
sistema ESC è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo, e
delle dimensioni prescritte.
49)Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta il sistema ESC continua a
funzionare. Tenere comunque presente che
il ruotino di scorta, avendo dimensioni
inferiori rispetto al normale pneumatico
presenta una minore aderenza rispetto agli
altri pneumatici.
50)Le prestazioni del sistema ESC non
devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida dev'essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
51)Il sistema ESC non può modificare le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza dipendente dalle
condizioni della strada.
52)Il sistema ESC non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva e guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.53)Le capacità del sistema ESC non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
54)Possono esserci situazioni su piccole
pendenze (inferiori all'8%), in condizione
di vettura carica o con rimorchio
agganciato (dove previsto), in cui il sistema
HH potrebbe non attivarsi causando un
leggero arretramento, e aumentando
il rischio di una collisione con un
altro veicolo o un oggetto. La
responsabilità per la sicurezza stradale
spetta sempre e comunque al guidatore.
55)Per il corretto funzionamento del
sistema ASR è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo e
delle dimensioni prescritte.
56)Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta (dove previsto) il sistema ASR
continua a funzionare. Si tenga comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al normale
pneumatico, presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.
57)Il sistema ASR non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
58)Il sistema ASR non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
68
SICUREZZA

59)Le capacità del sistema ASR non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
60)Le prestazioni del sistema ASR non
devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida dev'essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
61)Il sistema HBA non è in grado di
incrementare l'aderenza degli pneumatici
sulla strada oltre i limiti imposti dalle leggi
della fisica: guidare sempre con cautela
in funzione delle condizioni del manto
stradale.
62)Il sistema HBA non è in grado di
evitare incidenti, compresi quelli dovuti ad
eccessiva velocità in curva, guida su
superfici a bassa aderenza oppure
aquaplaning.
63)Il sistema HBA costituisce un aiuto alla
guida: il guidatore non deve mai ridurre
l'attenzione durante la guida. La
responsabilità della guida è sempre affidata
al guidatore.
64)Le capacità del sistema HBA non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tali da
compromettere la sicurezza del guidatore
stesso, degli altri occupanti presenti a
bordo della vettura e di tutti gli altri
utilizzatori della strada.SISTEMI DI AUSILIO
ALLA GUIDA
SISTEMA iTPMS (indirect
Tyre Pressure
Monitoring System)
(per versioni/mercati, dove previsto)
65) 66) 67) 68) 69) 70)
La vettura può essere dotata del
sistema di monitoraggio della pressione
pneumatici denominato iTPMS
(indirect Tire Pressure Monitoring
System) che è in grado, tramite
i sensori velocità ruota, di monitorare lo
stato di gonfiaggio degli pneumatici.
Il sistema avvisa il guidatore in caso di
uno o più pneumatici sgonfi, mediante
l'accensione a luce fissa della spia
sul quadro strumenti e la
visualizzazione, sul display, di un
messaggio dedicato di avvertimento.
Nel caso in cui si tratti di un solo
pneumatico sgonfio, il sistema può
essere in grado di indicarne la
posizione: si raccomanda comunque di
controllare la pressione su tutti e
quattro gli pneumatici.
Il sistema non riconosce il valore di
pressione degli pneumatici, ma è in
grado di indicare se la pressione di uno
o più pneumatici scende al di sotto di
una certa soglia di pressione.Tale segnalazione viene visualizzata
anche a fronte di uno spegnimento e
successivo avviamento del motore,
finché non si esegue la procedura
di RESET.
Procedura di reset
Il sistema iTPMS necessita di una fase
iniziale di "auto-apprendimento" (la
cui durata dipende dallo stile di guida e
dalle condizioni della strada: la
condizione ottimale è la guida in
rettilineo a 80 km/h per almeno 20 min),
che inizia eseguendo la procedura di
Reset.
La procedura di Reset deve essere
effettuata:ogni volta che la pressione degli
pneumatici viene modificata;
quando si sostituisce anche solo
uno pneumatico;
quando si ruotano/invertono gli
pneumatici;
quando si monta il ruotino di scorta.
Prima di effettuare il Reset, gonfiare
gli pneumatici ai valori nominali di
pressione riportati nella tabella delle
pressioni di gonfiaggio (vedere quanto
descritto al paragrafo "Ruote" nel
capitolo "Dati tecnici").
Se non si effettua il Reset, in tutti i casi
sopra citati, la spia
può dare false
segnalazioni su uno o più pneumatici.
69

Per eseguire il RESET, con vettura
ferma e dispositivo di avviamento in
posizione MAR, agire sul Menu
Principale procedendo come segue:
premere il pulsantecon pressione
breve: il display visualizza la scritta
Reset;
premere il pulsanteoppure
per effettuare la scelta (“Si” oppure
“No”);
premere il pulsantecon pressione
breve: il display visualizza la scritta
"Confermare";
premere il pulsanteoppure
per effettuare la scelta (“Si” per
effettuare il Reset oppure “No” per
uscire dalla videata);
premere nuovamente il pulsante
con pressione lunga per tornare alla
videata standard o al menu principale
a seconda del punto in cui ci si trova
nel menu.
A procedura di Reset effettuata sul
display verrà visualizzato il messaggio
“Reset salvato”, il quale indica che
l’auto-apprendimento è stato avviato e
viene emessa una segnalazione
acustica.
Qualora l'auto-apprendimento
dell'iTPMS non venga correttamente
eseguito, non viene visualizzato il
messaggio e non viene emessa alcuna
segnalazione acustica.Condizioni di funzionamento
Il sistema è attivo per velocità superiori
a 15 km/h.
In alcune situazioni come in caso di
guida sportiva, particolari condizioni del
manto stradale (ad es.: ghiaccio, neve,
sterrato...) la segnalazione può tardare
oppure risultare parziale sul rilevamento
dello sgonfiaggio contemporaneo di
più pneumatici.
In particolari condizioni (ad es. vettura
carica in modo asimmetrico su di un
lato, traino di un rimorchio, pneumatico
danneggiato oppure usurato, uso del
ruotino di scorta, uso del kit "Fix&Go
Automatic", uso di catene da neve, uso
di pneumatici diversi per assale), il
sistema può dare false segnalazioni
oppure disabilitarsi temporaneamente.
Nel caso di sistema disabilitato
temporaneamente la spia
lampeggerà per circa 75 secondi e
successivamente resterà accesa a
luce fissa; contemporaneamente sul
display verrà visualizzato un messaggio
dedicato.
Tale segnalazione viene visualizzata
anche in seguito ad uno spegnimento e
successivo riavviamento del motore,
qualora non venissero ripristinate le
condizioni di corretto funzionamento.
ATTENZIONE
65)Se il sistema segnala la caduta di
pressione su uno specifico pneumatico, si
raccomanda di controllare la pressione
su tutti e quattro.
66)L' iTPMS non esime il guidatore
dall'obbligo di controllare la pressione degli
pneumatici ogni mese; non è da intendersi
come un sistema sostitutivo della
manutenzione oppure di sicurezza.
67)La pressione degli pneumatici deve
essere verificata con pneumatici freddi. Se,
per qualsiasi motivo, si controlla la
pressione con gli pneumatici caldi, non
ridurre la pressione anche se è superiore al
valore previsto, ma ripetere il controllo
quando gli pneumatici saranno freddi.
68)Il sistema iTPMS non è in grado di
segnalare perdite improvvise della
pressione degli pneumatici (ad es. lo
scoppio di uno pneumatico). In questo
caso arrestare la vettura frenando con
cautela e senza effettuare sterzate brusche.
69)Il sistema fornisce unicamente un
avviso di bassa pressione degli pneumatici:
non è in grado di gonfiarli.
70)Il gonfiaggio insufficiente degli
pneumatici aumenta i consumi di
combustibile, riduce la durata del
battistrada e può influire sulla capacità di
guidare la vettura in modo sicuro.
70
SICUREZZA

Il tappo è dotato di un dispositivo
antismarrimento C fig. 75 che lo
assicura allo sportello rendendolo
imperdibile. Durante il rifornimento
agganciare il tappo allo sportello come
illustrato in figura.
A rifornimento effettuato inserire il tappo
B fig. 75 (completo di chiave) nella sua
sede e ruotarlo in senso orario, fino
ad avvertire uno o più scatti. Ruotare la
chiave di avviamento in senso orario
ed estrarla. Chiudere infine lo sportello
A.
Versioni benzina dotate di sistema
"Smart Fuel"
La procedura di rifornimento di seguito
descritta è illustrata sulla targhetta B fig.
76 ubicata all'interno dello sportello
combustibile.Sulla targhetta è inoltre riportato il tipo
di combustibile (UNLEADED
FUEL=benzina; UNLEADED FUEL /
LPG=benzina / GPL; UNLEADED FUEL
/ CNG=benzina / Metano).
Per effettuare il rifornimento procedere
come segue:
aprire lo sportello A fig. 76 tirandolo
verso l'esterno;
inserire l'erogatore nel bocchettone
e procedere al rifornimento;
a rifornimento ultimato, prima di
rimuovere l'erogatore, attendere almeno
10 secondi per consentire al
combustibile di defluire all'interno del
serbatoio;
estrarre quindi l'erogatore dal
bocchettone e successivamente
chiudere lo sportello A.
Lo sportello A fig. 76 è provvisto di una
cuffia parapolvere C che, a sportello
chiuso, impedisce il deposito di
impurità e polvere all'estremità del
bocchettone.
Rifornimento di emergenza (solo
per versioni dotate di "Smart Fuel")
Procedere come segue:
aprire il bagagliaio e prendere
l'apposito adattatore B ubicato nel
contenitore portattrezzi (versioni dotate
di ruotino di scorta - per versioni/
mercati, dove previsto) fig. 77 oppure
nel contenitore del Fix&Go Automatic
(versioni dotate di Fix&Go Automatic);
aprire lo sportello A fig. 76 tirandolo
verso l'esterno;
inserire l'adattatore B nel
bocchettone e procedere al
rifornimento;
a rifornimento ultimato rimuovere
l'adattatore e richiudere lo sportello;
75L0F0240C
76L0F1014C
105

SOSTITUZIONE DI
UNA RUOTA
130) 131) 132) 133) 134) 135) 136) 137)
47) 48)
CRIC
È opportuno sapere che:
la massa del cric è di 1,76 kg;
il cric non richiede nessuna
regolazione;
il cric non è riparabile; in caso di
guasto deve essere sostituito con un
altro originale;
nessun utensile, al di fuori della
manovella di azionamento, è montabile
sul cric.
PROCEDURA DI
SOSTITUZIONE
Procedere alla sostituzione della ruota
operando come segue:
fermare la vettura in posizione che
non costituisca pericolo per il traffico
e permetta di sostituire la ruota agendo
con sicurezza. Il terreno deve essere
possibilmente in piano e
sufficientemente compatto;
spegnere il motore, tirare il freno a
mano ed inserire la 1amarcia o la
retromarcia. Indossare il giubbotto
catarifrangente (obbligatorio per legge)
prima di scendere dalla vettura;
aprire il bagagliaio, tirare la linguetta
A fig. 105 e sollevare verso l'alto il
tappeto di rivestimento;
utilizzando la chiave A fig. 106
ubicata nel contenitore portattrezzi,
svitare il dispositivo di bloccaggio,
prendere il contenitore portattrezzi B e
portarlo accanto alla ruota da sostituire.
Successivamente prelevare il ruotino
di scorta C;
rimuovere la coppa ruota montata a
pressione. Su vetture equipaggiate di
cerchi in acciaio da 15” con coppe
ruote estetiche, per agevolare
l’estrazione utilizzare l’estrattore B fig.
107 presente nella custodia del Libretto
Uso e Manutenzione. Impugnare
l’estrattore B con due dita, inserire la
linguetta tra pneumatico e coppa ruota
(A) e tirare verso di sé agendo in senso
perpendicolare alla ruota;
per versioni dotate di cerchi in lega,
rimuovere la coppetta coprimozzo
montata a pressione;
prendere la chiave A ed allentare di
circa un giro i bulloni di fissaggio, come
illustrato in fig. 108 (esempio in caso
di cerchio in lega);
per le versioni dotate di cerchi in
lega, scuotere la vettura per facilitare il
distacco del cerchio dal mozzo della
ruota;
105L0F0099C
106L0F0183C
107L0F0435C
123

posizionare il cric sotto la vettura,
vicino alla ruota da sostituire;
azionare il dispositivo A fig. 109 in
modo da distendere il cric, fino quando
la parte superiore B fig. 110 si inserisce
correttamente sul longherone C (in
corrispondenza del segno
riportato
sul longherone stesso);
avvisare le eventuali persone
presenti che la vettura sta per essere
sollevata; occorre pertanto scostarsi
dalle sue immediate vicinanze ed a
maggior ragione avere l'avvertenza di
non toccarla fin quando non sarà
nuovamente riabbassata;
inserire la manovella D fig. 109 nella
sede sul dispositivo A, azionare il cric
e sollevare la vettura, sino a quando
la ruota si alza da terra di alcuni
centimetri;
svitare completamente i bulloni e
rimuovere la ruota da sostituire;
assicurarsi che il ruotino di scorta
sia, sulle superfici di contatto con il
mozzo, pulito e privo di impurità che
potrebbero, successivamente, causare
l’allentamento dei bulloni di fissaggio;
montare il ruotino di scorta
inserendo il primo bullone per due filetti
nel foro più vicino alla valvola;
prendere la chiave A fig. 108 ed
avvitare a fondo i bulloni di fissaggio;
azionare la manovella D del cric
in modo da abbassare la vettura.
Successivamente estrarre il cric;
mediante l’utilizzo della chiave A,
avvitare a fondo i bulloni, passando
alternativamente da un bullone a quello
diametralmente opposto, secondo
l’ordine numerico illustrato in fig. 111;
se si sostituisce una ruota in lega, si
consiglia di posizionarla capovolta nel
bagagliaio con la parte estetica rivolta
verso l’alto.
Procedere appena possibile al ripristino
della ruota normale anche perché
quest'ultima, essendo di dimensioni
maggiori rispetto alla ruota di scorta,
crea un leggero dislivello del piano
di carico nel bagagliaio, una volta
posizionata nel relativo vano.
108L0F0179C
109L0F0025C
110L0F0024C
111L0F0182C
124
IN EMERGENZA

RIMONTAGGIO RUOTA
NORMALE
Seguendo la procedura
precedentemente descritta, sollevare la
vettura e smontare il ruotino di scorta.
Versioni con cerchi in acciaio
Procedere come segue:
assicurarsi che la ruota di uso
normale sia, sulle superfici di contatto
con il mozzo, pulita e priva di impurità
che potrebbero, successivamente,
causare l'allentamento dei bulloni
di fissaggio;
montare la ruota di uso normale
inserendo i 4 bulloni nei fori;
mediante l'utilizzo della chiave in
dotazione, avvitare i bulloni di fissaggio;
abbassare la vettura ed estrarre il
cric;
mediante l'utilizzo della chiave in
dotazione, serrare a fondo i bulloni
secondo l'ordine numerico
precedentemente illustrato.
montare la coppa ruota a pressione,
facendo coincidere l'apposita
scanalatura (ricavata sulla coppa
stessa) con la valvola di gonfiaggio;
appoggiare la parte interna della
coppa sul cerchio ruota;
innestare la coppa applicando una
forza assiale su più punti, come in
fig. 112, per permettere il corretto
accoppiamento tra coppa e ruota.
Versioni con cerchi in lega
Procedere come segue:
inserire la ruota sul mozzo e,
mediante l'utilizzo della chiave in
dotazione avvitare i bulloni;
abbassare la vettura ed estrarre il
cric;
mediante l'utilizzo della chiave in
dotazione, serrare a fondo i bulloni
secondo l'ordine rappresentato;
reinserire la coppetta coprimozzo
montata a pressione assicurandosi che
il foro di riferimento sulla ruota coincida
con il perno di riferimento sulla
coppetta.AVVERTENZA Un montaggio errato
può comportare il distacco della
coppetta coprimozzo quando la vettura
è in marcia.
Ad operazione conclusa
Sistemare il ruotino di scorta
nell’apposito vano del bagagliaio;
inserire il cric e gli altri attrezzi nel
proprio contenitore;
sistemare il contenitore, completo di
attrezzi, sul ruotino;
riposizionare correttamente il
tappeto di rivestimento del bagagliaio.
ATTENZIONE
130)È estremamente rischioso tentare di
sostituire una ruota sul lato della vettura
vicino alla corsia di marcia: accertarsi che
la vettura sia sufficientemente lontana dalla
strada, per evitare di essere investiti.
112L0F0436C
125

131)Il ruotino in dotazione (per versioni/
mercati, dove previsto) è specifico per
la vettura: non adoperarlo su veicoli di
modello diverso, né utilizzare ruotini di altri
modelli sulla propria vettura. Il ruotino di
scorta deve essere usato solo in caso
di emergenza. L'impiego deve essere
ridotto al minimo indispensabile e la
velocità non deve superare gli 80 km/h. Sul
ruotino è applicato un adesivo di colore
arancione, sul quale sono riassunte le
principali avvertenze sull'impiego del
ruotino stesso e le relative limitazioni d'uso.
L'adesivo non deve assolutamente essere
rimosso o coperto. L'adesivo riporta le
seguenti indicazioni in quattro lingue:
"Attenzione! Solo per uso temporaneo! 80
km/h max! Sostituire appena possibile
con ruota di servizio standard. Non coprire
questa indicazione". Sul ruotino non deve
assolutamente essere applicata la coppa
ruota.
132)L'eventuale sostituzione del tipo di
ruote impiegate (cerchi in lega al posto di
quelli in acciaio e viceversa) comporta
necessariamente la sostituzione completa
delle colonnette di fissaggio con altre di
dimensione adeguata.
133)Segnalare la presenza della vettura
ferma secondo le disposizioni vigenti: luci
di emergenza, triangolo rifrangente, ecc.
È opportuno che le persone a bordo
scendano, specialmente se la vettura è
molto carica, ed attendano che si compia
la sostituzione sostando fuori dal pericolo
del traffico. In caso di strade in pendenza o
dissestate, posizionare sotto le ruote dei
cunei o altri materiali adatti a bloccare
la vettura.134)Le caratteristiche di guida della
vettura, con il ruotino montato, risultano
modificate. Evitare accelerate e frenate
violente, brusche sterzate e curve veloci.
La durata complessiva del ruotino di scorta
è di circa 3000 km, dopo tale percorrenza
lo pneumatico relativo deve essere
sostituito con un altro dello stesso tipo.
Non installare in alcun caso uno
pneumatico tradizionale su di un cerchio
adibito all’uso di ruotino di scorta. Far
riparare e rimontare la ruota sostituita il più
presto possibile. Non è consentito
l’impiego contemporaneo di due o più
ruotini. Non ingrassare i filetti dei bulloni
prima di montarli: potrebbero svitarsi
spontaneamente.
135)Il cric serve esclusivamente per il
sollevamento del modello di vettura col
quale è fornito in dotazione. Sono
assolutamente da escludere impieghi
diversi, come ad esempio il sollevamento di
altri modelli di vettura. In nessun caso il
cric deve essere utilizzato per riparazioni
sotto la vettura. Il non corretto
posizionamento del cric può provocare la
caduta della vettura sollevata. Non utilizzare
il cric per portate superiori a quella indicata
sull'etichetta ad esso applicata. Sul ruotino
di scorta non possono essere montate le
catene da neve. Se si fora uno pneumatico
anteriore (ruota motrice) e si ha la necessità
di utilizzare le catene, occorre prelevare
dall'asse posteriore una ruota di
dimensione normale e montare il ruotino al
posto di quest'ultima. In questo modo,
avendo due ruote di dimensione normale
all'anteriore (ruote motrici), si possono
montare su queste le catene da neve.136)Un montaggio errato della coppa
ruota può causarne il relativo distacco
quando la vettura è in marcia. Non
manomettere assolutamente la valvola di
gonfiaggio. Non introdurre utensili di alcun
genere tra cerchio e pneumatico.
Controllare regolarmente la pressione degli
pneumatici e del ruotino di scorta
attenendosi ai valori riportati nel capitolo
"Dati tecnici".
137)Durante la rimozione/rimontaggio
della coppa ruota, prestare la massima
attenzione a causa della vicinanza con
il disco freno. Si consiglia l'uso di guanti
protettivi al calore.
ATTENZIONE
47)Girando la manovella, cautelarsi che la
rotazione avvenga liberamente senza
rischi di escoriazioni alla mano per
sfregamento contro il suolo. Anche le parti
del cric in movimento (“vite senza fine”
ed articolazioni) possono causare lesioni:
evitarne il contatto. Pulirsi accuratamente
in caso di imbrattamento con il grasso
lubrificante.
48)Rivolgersi il più presto possibile alla
Rete Assistenziale Lancia per far verificare il
corretto serraggio dei bulloni di fissaggio
ruota.
126
IN EMERGENZA