115)Il sistema costituisce un aiuto alla
guida: il guidatore non deve mai ridurre
l'attenzione durante la guida. La
responsabilità della guida è sempre affidata
al guidatore, che deve tenere in
considerazione le condizioni del traffico per
guidare in completa sicurezza. Il guidatore è
sempre tenuto a mantenere una distanza di
sicurezza rispetto al veicolo che lo precede.
116)Il dispositivo non si attiva in presenza
di pedoni, veicoli in arrivo in direzione di
marcia opposta oppure marcianti in senso
trasversale ed oggetti fermi (ad es. un
veicolo bloccato in un ingorgo stradale
oppure in panne).
117)Il dispositivo non è in grado di tener
conto delle condizioni stradali, del traffico
ed atmosferiche ed in condizioni di scarsa
visibilità (ad es. presenza di nebbia).
118)Il dispositivo non riconosce sempre
completamente condizioni di guida
complesse, che potrebbero dar luogo a
valutazioni errate od inesistenti sulla
distanza di sicurezza da mantenere.
119)Il dispositivo non è in grado di
applicare il massimo della forza frenante
alla vettura: questa non verrà quindi
arrestata completamente.
AVVERTENZA
37)Il sistema potrebbe avere funzionalità
limitata od assente a causa delle condizioni
atmosferiche, come pioggia battente,
grandine, presenza di nebbia fitta oppure
neve abbondante.
38)L'area di paraurti di fronte al sensore
non deve essere coperta da adesivi, fari
ausiliari o qualsiasi altro oggetto.39)La funzionalità può essere
compromessa da una qualsiasi modifica
strutturale apportata alla vettura, come ad
esempio una modifica dell'assetto frontale,
cambio degli pneumatici, oppure un carico
più elevato rispetto a quello standard
previsto per la vettura.
40)Riparazioni non corrette eseguite sulla
parte frontale della vettura (ad es. paraurti,
telaio) possono alterare la posizione del
sensore radar e comprometterne la
funzionalità. Rivolgersi alla Rete
Assistenziale Alfa Romeo per qualsiasi
riparazione di questo tipo.
41)Non manomettere né effettuare alcun
intervento sul sensore radar oppure sulla
telecamera ubicata sul parabrezza. In caso di
guasto del sensore occorre rivolgersi alla
Rete Assistenziale Alfa Romeo.
42)Evitare lavaggi con getti ad alta
pressione nella zona inferiore del paraurti: in
particolar modo evitare di agire sul
connettore elettrico del sistema.
43)Attenzione a riparazioni e nuove
verniciature nella zona intorno al sensore
(mostrina che copre il sensore sul lato
sinistro del paraurti). In caso di urti frontali il
sensore può disattivarsi automaticamente e
visualizzare, sul display, una segnalazione
per indicare di far riparare il sensore. Anche
in assenza di segnalazioni di
malfunzionamento, disattivare la
funzionalità del sistema se si sospetta che la
posizione del sensore radar sia stata
alterata (ad es. a causa di urti frontali a
bassa velocità come nelle manovre di
parcheggio). In questi casi, rivolgersi alla
Rete Assistenziale Alfa Romeo per
provvedere al riallineamento od alla
sostituzione del sensore radar.
SISTEMA PARK SENSORS
(ove presente)
120)
44) 45) 46)
VERSIONI CON 4/8 SENSORI
I sensori di parcheggio, ubicati nel
paraurti posteriore fig. 109 (versioni con
4 canali) oppure anteriori e posteriori
fig. 110 (versioni con 8 canali), hanno la
funzione di rilevare la presenza di
eventuali ostacoli ed avvisare il guidatore
della presenza di ostacoli, mediante una
segnalazione acustica e, ove previsto,
mediante segnalazioni visive sul display
del quadro strumenti.
10907176V0001EM
130
AVVIAMENTO E GUIDA
a rifornimento ultimato, prima di
rimuovere l'erogatore, attendere almeno
10 secondi per consentire al
combustibile di defluire all'interno del
serbatoio;
estrarre quindi l'erogatore dal
bocchettone, richiudere il tappo e
successivamente chiudere lo sportello.
La procedura di rifornimento
precedentemente descritta è illustrata
sulla targhetta (ove presente) ubicata
all'interno dello sportello combustibile.
RABBOCCO ADDITIVO PER EMISSIONI
DIESEL AdBlue®
(solo versioni 2.2 JTD)
125)
Condizioni preliminari
L’AdBlue® congela a temperature inferiori
a –11 °C: nel caso in cui la vettura sia
rimasta in sosta per un lungo periodo di
tempo a tali temperature il rifornimento
potrebbe risultare difficoltoso. Per tali
ragioni è consigliabile ricoverare la
vettura in un garage e/o ambiente
riscaldato ed attendere che l’AdBlue®
torni allo stato liquido, prima di
procedere con il rifornimento.
Procedere come segue:
parcheggiare la vettura in piano;
spegnere il motore portando il
dispositivo di avviamento in posizione
STOP;
aprire lo sportello combustibile 1fig. 115 e successivamente svitare e
rimuovere il tappo 3 (di colore azzurro)
dal bocchettone di riempimento
dell'AdBlue® e riporlo nell'apposita sede
4.
Rifornimento con erogatori
È consentito il rifornimento presso
qualsiasi distributore di AdBlue®.
Procedere come segue:
inserire la pistola erogatrice
dell’AdBlue® nel bocchettone di
riempimento, iniziare l’erogazione e, al
sopraggiungere del primo scatto
interrompere il riempimento (lo scatto
indica che il serbatoio dell’AdBlue® è
pieno). Non procedere oltre con il
riempimento per evitare versamenti di
AdBlue®;
estrarre la pistola.
Rifornimento con contenitori
Procedere come segue:
verificare data di scadenza;
leggere i consigli di utilizzo presenti
sull'etichetta prima di procedere al
versamento del contenuto del flacone nel
serbatoio dell'AdBlue®;
in caso di riempimento con sistemi non
avvitabili (ad es. taniche), dopo la
visualizzazione della segnalazione sul
display del quadro strumenti (fare
riferimento al paragrafo “Spie e
messaggi” nel capitolo “Conoscenza del
quadro strumenti”) riempire il serbatoio
11507226V0042EM
11607206V0001EM
136
AVVIAMENTO E GUIDA
AdBlue® con una quantità di liquido
minima di 5 litri;
in caso di utilizzo contenitori avvitabili
al bocchettone, il serbatoio è da ritenersi
pieno quando il livello di AdBlue® nel
contenitore interrompe la sua discesa.
Non procedere oltre.
Operazioni al termine del rifornimento
Procedere come segue:
montare nuovamente il tappo 3
fig. 115 sul bocchettone di riempimento
dell‘AdBlue®, ruotandolo in senso orario e
avvitandolo completamente;
portare il dispositivo di avviamento in
posizione ON (non è necessario avviare il
motore);
attendere lo spegnimento della
segnalazione sul display del quadro
strumenti prima di movimentare la
vettura. La segnalazione può rimanere
accesa da pochi secondi a circa mezzo
minuto. Nel caso di avviamento del
motore e movimentazione della vettura,
la segnalazione rimarrà visualizzata per
un periodo di tempo più lungo, senza
tuttavia pregiudicare la funzionalità del
motore;
se il rabbocco viene effettuato con il
serbatoio dell'AdBlue® vuoto fare
riferimento al paragrafo “Rifornimenti”
nel capitolo “Dati tecnici”, è necessario
attendere 2 minuti prima di avviare il
motore.
AVVERTENZA Se viene versato
dell'AdBlue® fuori dal bocchettone di
riempimento, ripulire bene l'area e
procedere nuovamente al riempimento.
Se il liquido si è cristallizzato, eliminarlo
mediante una spugna e con acqua calda.
ATTENZIONE
NON SUPERARE IL LIVELLO
MASSIMO: può causare danni al
serbatoio. L'AdBlue® congela al di sotto
di –11 °C. Anche se il sistema è
progettato per funzionare al di sotto
del punto di congelamento dell'AdBlue®
è bene non riempire il serbatoio oltre il
livello massimo perché se l'AdBlue® si
congela il sistema può subire danni.
Attenersi a quanto descritto nel
presente paragrafo.
In caso di versamento dell'AdBlue® su
superfici verniciate o in alluminio,
ripulire immediatamente l'area con
acqua e usare materiale assorbente per
raccogliere il fluido che è stato versato
a terra.
Non tentare di avviare il motore se
l'AdBlue® è stata aggiunta
accidentalmente al serbatoio del
combustibile Diesel, questo può portare
gravi danni al motore, rivolgersi alla
Rete Assistenziale Alfa Romeo.
Non aggiungere additivi o altri liquidi
ad AdBlue®, ciò potrebbe danneggiare il
sistema.
L’utilizzo di AdBlue® non conforme o
degradato può portare all’accensione
delle segnalazioni sul display del
quadro strumenti (fare riferimento al
paragrafo “Spie e messaggi” nel
capitolo “Conoscenza del quadro
strumenti”).
Non travasare mai l'AdBlue® in un
altro recipiente: perderebbe le sue
qualità di purezza.
In caso di danni al sistema di
depurazione dei gas di scarico derivanti
dall'uso di additivi/acqua di rubinetto,
all'introduzione di gasolio, o comunque
alla non osservanza delle prescrizioni,
la garanzia decade.
In caso di esaurimento dell’AdBlue®
fare riferimento al paragrafo “Spie e
messaggi” nel capitolo “Conoscenza del
quadro strumenti” per continuare con
un normale utilizzo della vettura.
Il livello di AdBlue® non si aggiorna in
caso di vettura parcheggiata su strada
in pendenza.
137
ADDITIVO PER EMISSIONI
DIESEL AdBlue® (UREA)
(solo versioni 2.2 JTD)
La vettura è dotata di un sistema di
iniezione dell'UREA e un catalizzatore a
Riduzione Catalitica Selettiva per
rispettare gli standard sulle emissioni.
Questi due sistemi permettono di
rispettare i requisiti per le emissioni
Diesel; riuscendo allo stesso tempo a
mantenere livelli di risparmio di
combustibile, guidabilità, coppia e
potenza. Per i messaggi e gli avvisi di
sistema fare riferimento al paragrafo
“Spie e messaggi” nel capitolo
“Conoscenza del quadro strumenti”.
L’AdBlue® (UREA) è considerato un
prodotto molto stabile con una lunga
durata di conservazione. Mantenuto a
temperature INFERIORI A 32 °C, potrà
essere conservato almeno per un anno.
Per ulteriori informazioni sulla tipologia
del liquido AdBlue® fare riferimento al
paragrafo “Fluidi e Lubrificanti” nel
capitolo “Dati tecnici”.
La vettura è dotata di un sistema
automatico di riscaldamento dell‘AdBlue®
che, quando il motore è avviato, permette
al sistema di funzionare correttamente a
temperature inferiori a –11 °C.
ATTENZIONE Il liquido AdBlue® congela a
temperature inferiori a –11 °C.
SUGGERIMENTI PER LA GUIDA
RISPARMIO DI COMBUSTIBILE
Di seguito sono riportati alcuni utili
suggerimenti che consentono di ottenere
un risparmio di combustibile ed un
conseguente contenimento delle
emissioni nocive.
Manutenzione della vettura
Curare la manutenzione della vettura
eseguendo i controlli e gli interventi
previsti nel “Piano di manutenzione
programmata” (vedere capitolo
“Manutenzione e cura”).
Pneumatici
Controllare periodicamente la pressione
degli pneumatici con un intervallo non
superiore alle 4 settimane: se la
pressione è troppo bassa aumentano i
consumi in quanto maggiore è la
resistenza al rotolamento.
Carichi inutili
Non viaggiare con il vano bagagli
sovraccarico. Il peso della vettura ed il
suo assetto influenzano fortemente i
consumi e la stabilità.
Utilizzatori elettrici
Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il
tempo necessario. Il lunotto termico, i
proiettori supplementari, i tergicristalli,
la ventola dell’impianto di riscaldamento
assorbono una notevole quantità dicorrente, provocando di conseguenza un
aumento del consumo di combustibile
(fino a +25% su ciclo urbano).
Climatizzatore
L'utilizzo del climatizzatore provoca un
aumento dei consumi: quando la
temperatura esterna lo consente,
utilizzare preferibilmente la semplice
aerazione.
Appendici aerodinamiche
L’utilizzo di appendici aerodinamiche, non
certificate allo scopo, può penalizzare
aerodinamica e consumi.
STILE DI GUIDA
Avviamento
Non far scaldare il motore con vettura
ferma né al regime minimo né elevato: in
queste condizioni il motore si scalda
molto più lentamente, aumentando
consumi ed emissioni. È consigliabile
partire subito e lentamente, evitando
regimi elevati: in tal modo il motore si
scalderà più rapidamente.
Manovre inutili
Evitare colpi di acceleratore quando si è
fermi al semaforo o prima di arrestare il
motore. Quest’ultima manovra, come
anche la “doppietta”, sono inutili
provocando un aumento dei consumi e
dell’inquinamento.
141
LUCI DI EMERGENZA
COMANDO
54)
Premere il pulsante fig. 138 per
accendere/spegnere le luci di emergenza.
Con luci di emergenza inserite si ha il
lampeggio delle spie
e.
Qualora sia necessario allontanarsi dalla
vettura alla ricerca di assistenza, le luci di
emergenza continueranno a lampeggiare
anche se il dispositivo di accensione
viene portato in posizione STOP.
AVVERTENZA L’uso delle luci di
emergenza è regolamentato dal codice
stradale del Paese in cui vi trovate:
osservatene le prescrizioni.
Frenata di emergenza
In caso di frenata d'emergenza, e in base
alla modalità in cui si trova il selettore
“Alfa DNA™”, si accendono
automaticamente le luci di emergenza e
sul quadro strumenti si illuminano le spie
e.
Con il selettore “Alfa DNA™” in posizione
“n” e “a” la soglia di intervento delle luci di
emergenza è maggiore; mentre in
posizione “d” la sensibiltà di intervento è
minore rispetto alle modalità “n” e “a”.
Le luci si spengono automaticamente nel
momento in cui la frenata non ha più
carattere d'emergenza.
AVVERTENZA
54)Un uso prolungato delle luci di
emergenza può scaricare la batteria.
13808016V0001EM
150
IN EMERGENZA
PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA (versioni benzina con motore 2.0 T4 MAir)
AVVERTENZA Una volta effettuato l'ultimo intervento riportato in tabella, proseguire la manutenzione programmata mantenendo la
frequenza di intervento indicata dal piano, tramite cadenza dei pallini o nota dedicata, per ciascuna operazione. Attenzione:
riprendere meramente la manutenzione da inizio piano può causare il superamento del massimo intervallo consentito per alcune
operazioni!
Migliaia di chilometri15 30 45 60 75 90 105 120 135 150
Anni12345678 910
Controllo stato di carica della batteria con apposito
strumento●●●●●●●●●●
Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale
regolazione pressione; controllo condizioni/scadenza
ricarica kit di riparazione rapida (ove presente)
●●●●●●●●●●
Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari,
indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo,
vano portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc.)
●●●●●●●●●●
Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi vano motore
(1)●●●●●●●●●●
Controllo emissioni/fumosità gas di scarico●●●●●●●●●●
Controllo, mediante strumento di diagnosi, della funzionalità
sistemi alimentazione/controllo motore ed emissioni●●●●●●●●●●
Controllo, mediante strumento di diagnosi degrado olio
motore (2)●●●●●●●●●●
(1) Eventuali rabbocchi devono essere effettuati con i liquidi indicati sulla documentazione di bordo e solo dopo aver riscontrato l'integrità dell'impianto.
(2) Se la qualità dell'olio rilevato da diagnostica veicolo risulta inferiore al 20% si suggerisce di eseguire la sostituzione di olio motore e filtroolio allo scopo di evitare un
ulteriore intervento manutentivo nel breve periodo.
179
Migliaia di chilometri15 30 45 60 75 90 105 120 135 150
Anni12345678 910
Controllo visivo condizioni e integrità: esterno carrozzeria,
protettivo sotto scocca, tratti rigidi e flessibili delle
tubazioni (scarico, alimentazione combustibile, freni),
elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc...)
●●●●●
Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo e
tergilunotto●●●● ●
Controllo funzionamento impianto tergi lavacristalli ed
eventuale regolazione spruzzatori●●●● ●
Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule,
pulizia e lubrificazione leverismi●●●●●
Controllo visivo condizioni ed usura pattini freno, dischi
anteriori e funzionamento segnalatori usura pattini●●●●●●●●●●
Controllo visivo condizioni ed usura pattini freno, dischi
posteriori e funzionamento segnalatori usura pattini●●●●●●●●●●
Controllo visivo condizioni cinghia/e comando accessori e
tensionamento (3)●
Sostituzione olio motore e filtro olio(4)
Sostituzione olio Transfer Case (per versioni AWD)
●
(3) La percorrenza chilometrica massima è di 60.000 km. Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia deve essere sostituita ogni 4anni. In caso di
utilizzo gravoso della vettura (zone polverose, condizioni climatiche particolarmente severe – temperature molto rigide o molto elevate per prolungati periodi, uso
cittadino, lunghe permanenze al minimo), la percorrenza chilometrica massima è di 30.000 km e, indipendentemente dalla percorrenza chilometrica,la cinghia deve
essere sostituita ogni 2 anni.
(4) L'effettivo intervallo di sostituzione olio e filtro olio motore, dipende dalla condizione di utilizzo della vettura e viene segnalato tramite spia o messaggio sul quadro
strumenti. Non deve comunque eccedere 1 anno.
180
MANUTENZIONE E CURA
PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA (versioni Diesel - Motore 2.2 JTD)
AVVERTENZA Una volta effettuato l'ultimo intervento riportato in tabella, proseguire la manutenzione programmata mantenendo la
frequenza di intervento indicata dal piano, tramite cadenza dei pallini o nota dedicata, per ciascuna operazione. Attenzione:
riprendere meramente la manutenzione da inizio piano può causare il superamento del massimo intervallo consentito per alcune
operazioni!
Migliaia di chilometri20 40 60 80 100 120 140 160 180 200
Anni12345678910
Controllo stato di carica della batteria con apposito
strumento●●●●●●●●●●
Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale
regolazione pressione; controllo condizioni/scadenza
ricarica kit di riparazione rapida (ove presente)
●●●●●●●●●●
Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari,
indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo,
vano portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc.)
●●●●●●●●●●
Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi vano motore
(raffreddamento motore, freni/frizione idraulica,
lavacristalli, batteria) (1) (2)
●●●●●●●●●●
Controllo emissioni/fumosità gas di scarico●●●●●●●●●●
Controllo, mediante presa di diagnosi, funzionalità sistemi
alimentazione/controllo motore, emissioni e degrado olio
motore (3)
●●●●●●●●●●
(1) Eventuali rabbocchi devono essere effettuati con i liquidi indicati sulla documentazione di bordo e solo dopo aver riscontrato l'integrità dell'impianto.
(2) Il consumo di additivo AdBlue (UREA) dipende dalle condizioni di utilizzo della vettura e viene segnalato tramite l’accensione del simbolo e la visualizzazione del
messaggio dedicato sul display del quadro strumenti.
(3) Se la qualità dell'olio rilevato da diagnostica veicolo risulta inferiore al 20% si suggerisce di eseguire la sostituzione di olio motore e filtroolio allo scopo di evitare un
ulteriore intervento manutentivo nel breve periodo.
182
MANUTENZIONE E CURA