
Sedili e poggiatesta
Attivazione
Pr emer
e il tasto o . Il riscaldamento del
sedile è collegato alla massima intensità.
Regolazione del livello del riscaldamento
Premere il tasto o più volte, fino a otte-
nere l'intensità desiderata.
Disattivazione
Premere il tasto o fino a che non si spen-
gono tutte le spie sul tasto. ATTENZIONE
Le persone che, a causa di medicinali, paralisi
o m a
lattie croniche (ad esempio, il diabete),
non percepiscono il dolore o la temperatura,
o ne hanno una percezione limitata, così co-
me i bambini, utilizzando il riscaldamento dei
sedili corrono il rischio di soffrire di scottatu-
re alla schiena, ai glutei o alle gambe, per le
quali può essere necessario un lungo periodo
di recupero e non è garantita una guarigione
completa. Rivolgersi a un medico se si hanno
dubbi sul proprio stato di salute.
● Le persone con una percezione limitata del
dolor
e e della temperatura non devono usare
mai il riscaldamento del sedile.
● Qualora venga rilevato qualche tipo di ano-
ma
lia nel controllo della temperatura del di-
spositivo, farlo revisionare da un'officina spe-
cializzata. ATTENZIONE
Se il tessuto del cuscino è bagnato, può com-
pr omett
ere il funzionamento del riscaldamen-
to del sedile, aumentando il rischio di brucia-
ture.
● Controllare che la seduta sia asciutta prima
di utilizz
are il riscaldamento del sedile.
● Non sedersi con abiti umidi o bagnati.
● Non lasciare oggetti né vestiti umidi o ba-
gnati s
ul sedile.
● Non versare liquidi sul sedile. ATTENZIONE
● Per non d
anneggiare gli elementi riscaldan-
ti del riscaldamento del sedile, non mettersi
in ginocchio sui sedili né sottoporre la seduta
o lo schienale a una pressione eccessiva con-
centrata in un solo punto.
● Liquidi, oggetti appuntiti o materiali isolan-
ti (per esempio
, una fodera o un seggiolino
per bambini) possono danneggiare il riscal-
damento del sedile.
● Se si sente qualche odore, disattivare im-
mediat
amente il riscaldamento del sedile e
farlo revisionare in un'officina specializzata. Per il rispetto dell'ambiente
Mantenere acceso il riscaldamento dei sedili
so lo i
l tempo necessario. Altrimenti si consu-
ma inutilmente carburante. Bracciolo anteriore centrale
Il bracciolo centrale può essere regolato a va-
ri liv
el
li.
Regolazione del bracciolo centrale
– Per regolare l'inclinazione, alzare il braccio-
lo dal
la posizione di partenza in modo che
si incastri.
– Per riportare il bracciolo in posizione di par-
ten
za, togliere il bracciolo dalla posizione
di incastro superiore e abbassarlo.
È possibile far scorrere il bracciolo sia in
avanti che all'indietro.
155
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza

Guida
Spegnimento del motore 3
Vale per le vetture: con Keyless AccessPas-
soSpegnere il motore con il pulsante di
avviamento ››› pag. 178.
1.Fermare completamente il veicolo ››› .
2.Premere il freno e mantenerlo premuto fino al-
l'esecuzione del passo 4.
3.Se il veicolo è dotato di cambio automatico,
portare la leva selettrice in posizione P.
4.Attivare il freno di stazionamento elettronico
››› pag. 182.
5.
Premere brevemente il pulsante di avviamento
››› fig. 164. Il pulsante START ENGINE STOP lam-
peggia nuovamente. Se il motore non si spe-
gne, effettuare una disattivazione di emergen-
za ››› pag. 179.
6.Se il veicolo è dotato di cambio manuale, inse-
rire la 1ª o la retromarcia. ATTENZIONE
Mai spegnere il motore mentre il veicolo è in
mo v
imento. Si potrebbe perdere il controllo
del veicolo, con conseguenti incidenti e lesio-
ni gravi.
● Con il quadro dei comandi spento gli airbag
e i pret
ensionatori non sono attivi.
● Il servofreno funziona infatti soltanto a mo-
tor
e acceso. Pertanto, a motore spento occor-
re premere il pedale del freno con più forza
per frenare il veicolo. ●
Si t en
ga comunque presente che se il moto-
re è spento il servosterzo non funziona. A mo-
tore spento, occorre applicare più forza per
girare il volante.
● Se si disattiva il quadro, potrebbe attivarsi
il
blocco del piantone dello sterzo e si potreb-
be perdere il controllo del veicolo. ATTENZIONE
Se il motore viene sottoposto a forti sollecita-
z ioni per u
n tempo prolungato, può surriscal-
darsi dopo lo spegnimento. Per evitare danni
al motore, prima di spegnerlo, far girare il
motore al minimo per circa 2 minuti in folle. Avvertenza
Dopo aver spento il motore, la ventola del ra-
di at
ore potrebbe continuare a funzionare nel
vano motore per alcuni minuti, anche se il
quadro strumenti è spento. La ventola del ra-
diatore si disattiva automaticamente. Funzione “My Beat”
Nei veicoli dotati di chiave comfort esiste la
f
u
nzione “My Beat”. Tale funzione offre un'in-
dicazione aggiuntiva sul sistema di avvia-
mento del veicolo.
Quando si accede al veicolo, ad esempio tra-
mite l'apertura di porte con comando a di-
stanza, il pulsante START ENGINE STOP lampeg-gia, richiamando l'attenzione sul tasto corri-
s
pondent
e al sistema di avviamento.
Con l'attivazione/disattivazione del quadro,
la luce del pulsante START ENGINE STOP lam-
pe g
gia. Con il quadro spento, trascorsi alcuni
secondi, il pulsante START ENGINE STOP smette
di l ampe
ggiare e si spegne.
A motore acceso, la luce del pulsante START ENGINE STOP resta fissa, indicando che il
mot or
e è in marcia. Se si ferma il motore
azionando il pulsante START ENGINE STOP , la lu-
c e ric
omincia a lampeggiare.
Nei veicoli con sistema Start/Stop , la funzio-
ne “My Beat” offre anche informazioni ag-
giuntive:
● Quando il motore si ferma durante la fase
di St
op, la luce del tasto START ENGINE STOP ri-
m ane fi
ssa perché, anche se il motore non è
acceso, il sistema Start/Stop è attivo.
● Quando il motore non può essere riacceso
con i
l sistema Start/Stop, ››› pag. 201, e de-
ve essere avviato manualmente, il pulsante START ENGINE STOP lampeggerà, indicando
que s
to stato.
181
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza

Guida
Proseguire la marcia con moderazione. Una
v o
lta spenda la spia, si potrà guidare normal-
mente.
Cambio: premere il pedale del
freno e inserire nuovamente una
marcia
Se il caso si è verificato a causa dell'elevata
temperatura del cambio, l'indicazione per il
conducente verrà visualizzata nuovamente
quando il cambio si sarà raffreddato.
Rodaggio e guida economica Rod
aggio del motore Il rodaggio, di cui necessita ogni veicolo nuo-
v
o
, dovrebbe essere di 1.500 km. Nei primi
1000 chilometri evitare di superare i 2/3 del
regime massimo concesso. Non premere a
fondo l'acceleratore e non guidare trainando
un rimorchio! Tra i 1000 e i 1500 chilometri si
può aumentare progressivamente il regime e,
con esso, la velocità di marcia.
Durante le prime ore d'esercizio l'attrito inter-
no del motore è maggiore perché il funziona-
mento di vari componenti mobili non è anco-
ra armonizzato.
Lo stile di guida dei primi 1500 km è deter-
minante per la vita successiva del motore. In
seguito, si raccomanda di non sollecitare il
motore quando è freddo, e di adottare co- munque uno stile di guida moderato. Ciò ri-
duce l'u
sura del motore e ne aumenta la du-
rata.
Evitare i regimi eccessivamente bassi. Scala-
re di una marcia se il motore non ha più una
corsa “rotonda”. Facendo girare troppo il mo-
tore, si taglia l'iniezione di carburante che lo
protegge.
Compatibilità ambientale La tutela dell'ambiente svolge un ruolo deci-
s
iv
o nelle varie fasi di progettazione, scelta
dei materiali e produzione della sua nuova
SEAT.
Misure volte a favorire il riciclaggio.
● Giunzioni delle varie parti concepite in mo-
do da semp
lificarne lo smontaggio.
● Smontaggio semplice grazie alla costruzio-
ne modul
are.
● Accresciuta purezza dei materiali.
● Denominazione dei componenti in materia-
le s
intetico ed elastomeri in base alle norme
ISO 1043, ISO 11469 e ISO 1629.
Scelta dei materiali
● Impiego di materiali riciclabili.
● Utilizzo di plastiche simili in uno stesso in-
sieme nel
caso in cui i relativi componenti
non siano facilmente separabili. ●
Impieg
o di materiali provenienti da fonti
rinnovabili e/o riciclati.
● Riduzione dei componenti volatili, incluso
l'odore, nei m
ateriali sintetici.
● Impiego di liquidi refrigeranti privi di cloro-
fluoroc
arburi.
Divieto di impiego di materiali pesanti quali
cadmio, piombo, mercurio, cromo esavalen-
te, fatte salve le eccezioni previste dalla leg-
ge (Allegato II della Direttiva 2000/53/CE sui
veicoli fuori uso).
Produzione
● Riduzione della quantità di solventi conte-
nuti nell
e cere protettive per cavità.
● Impiego di una pellicola plastica protettiva
durant
e il trasporto dei veicoli.
● Impiego di adesivi privi di solventi.
● Impiego di liquidi refrigeranti privi di cloro-
fluoroc
arburi nei sistemi di raffreddamento.
● Riciclaggio e recupero energetico dai rifiuti
(CDR).
● Aumento della qualità delle acque di scari-
co
.
● Impiego di sistemi di recupero del calore
re
siduo (recuperatori termici, ruote entalpi-
che,ecc.).
● Impiego di vernici a base d'acqua.
197
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza

Sistemi di assistenza alla guida
Consigli per la guida Gua do di s
trade inondatePer evitare di danneggiare il veicolo al gua-
d
ar
e, ad esempio, una strada inondata tene-
re presente quanto segue:
● L'acqua non deve mai superare il bordo in-
ferior
e della carrozzeria.
● Circolare a passo d'uomo. ATTENZIONE
Dopo aver percorso tratti coperti d'acqua,
f an
go, melma, ecc. è possibile che la risposta
in frenata sia ritardata perché i dischi e le pa-
stiglie sono bagnati. La piena efficacia dei
freni si recupera eseguendo delle frenate pru-
denti per far asciugare i dischi e le pastiglie. ATTENZIONE
● Quando s i gua
dano zone inondate, si pos-
sono danneggiare gravemente alcuni compo-
nenti del veicoli quali il motore, la trasmissio-
ne, il telaio o l'impianto elettrico.
● Quando si effettua un guado, disattivare il
si
stema Start/Stop* ››› pag. 201. Avvertenza
● Compr
ovare la profondità dell'acqua prima
di attraversare la strada. ●
Non f erm
arsi per alcun motivo in acqua,
non inserire la retromarcia e non arrestare il
motore.
● Tenere presente che i veicoli che circolano
in direz
ione opposta provocano onde che
possono superare l'altezza dell'acqua massi-
ma tollerata per il veicolo.
● Evitare di attraversare guadi di acqua salata
(pos
sibili danni da corrosione). Sistemi di assistenza alla
guid
a
Si
stema Start/Stop*
Descrizione e funzionamento Il sistema Start/Stop aiuta a risparmiare car-
b
ur
ante e a ridurre le emissioni di CO 2.
Nella modalità di arresto/avvio, il motore si
spegne automaticamente quando il veicolo si
ferma; ad esempio, ad un semaforo. L'accen-
sione rimane inserita durante la fermata.
Quando sarà richiesto, il motore si rimetterà
in moto automaticamente. In questa situazio-
ne, la luce del pulsante START ENGINE STOP re-
s t
a fissa.
Non appena si inserisce l'accensione, il siste-
ma Start/Stop si attiva automaticamente.
Requisiti di base per la modalità arresto/av-
vio
● La porta del conducente deve essere chiu-
sa.
● Il
conducente deve tenere allacciata la cin-
tur
a di sicurezza.
● Il cofano del motore deve essere chiuso.
● Il motore ha raggiunto una temperatura
d'eser
cizio minima. »
201
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza

Cura e manutenzione
Pulizia normale
Gener alment
e consigliamo l'uso di una spu-
gna morbida o di un panno in microfibra. L'u-
so di spazzole è da riservarsi per la pulizia
della moquette e dei tappetini, perché gli al-
tri rivestimenti in tessuto potrebbero venire
danneggiati.
In caso di macchie superficiali, la pulizia può
avvenire con un detergente in schiuma in
vendita nei negozi. Distribuire la schiuma con
una spugna morbida sulla superficie del tes-
suto macchiata e lasciare agire leggermente.
Evitare, tuttavia, che il tessuto si bagni ecces-
sivamente. La schiuma prodotta dal deter-
gente andrà quindi asportata con un panno
asciutto e assorbente (ad es. un panno in mi-
crofibra) e aspirata completamente, non ap-
pena il tessuto sarà asciutto.
Rimozione di macchie
Le macchie causate da bevande (come ad
esempio caffè o succhi di frutta, ecc.) posso-
no essere trattate con detergenti per capi de-
licati. Questa soluzione si applica con una
spugna. In caso di macchie difficili, è possibi-
le applicare e lasciar agire una pasta pulente
direttamente sulla macchia. In seguito, sarà
necessario effettuare un trattamento con ac-
qua pulita per rimuovere i resti del prodotto
di pulizia. A tal fine, l'acqua viene applicata
con un panno o una spugna bagnati e si
asciuga con panni assorbenti e asciutti. Le macchie di cioccolato o di trucco vengono
rimos
se applicando una pasta per la pulizia
(ad es., sapone molle). In seguito, rimuovere
il sapone con acqua (spugna umida).
Macchie d'olio, grasso, rossetto o penna biro
vanno trattate con alcool. Le particelle di
grasso o di coloranti sciolti vengono rimosse
applicando materiale assorbente. Se neces-
sario, effettuare un trattamento a posteriori
con una pasta per la pulizia e acqua.
Consigliamo di affidare la pulizia di rivesti-
menti in tessuto particolarmente sporchi a
ditte apposite che dispongono dei mezzi e
dei materiali necessari per una pulizia a fon-
do. Avvertenza
Le chiusure in velcro aperte dei capi d'abbi-
gli ament
o possono rovinare la tappezzeria
del sedile. Assicurarsi che siano chiuse. Pelle naturale
Informazioni generali
S
EA
T offre ai propri clienti un vasto assorti-
mento di pellami. Si tratta per lo più di diver-
si tipi di nappa, dunque di pellami dalla su-
perficie liscia, disponibili in varie tonalità.
L'intensità del colore influisce sull'effetto
estetico e determina la qualità del prodotto.
La nappa non trattata presenta sulla superfi- cie le tipiche caratteristiche del prodotto na-
tur
ale e offre un alto livello di comfort. Resta-
no dunque ben visibili i capillari, le cicatrici,
le punture d'insetti, le pieghe ed il colore non
omogeneo. Ciò è una garanzia ulteriore della
genuinità e della naturalezza di questo pro-
dotto.
La nappa non trattata presenta il suo colore
naturale. Per questo è più delicata rispetto ad
altri tipi di pelle. Raccomandiamo perciò di
usare attenzione nel trasporto di bambini,
animali e quant'altro possa rovinarla.
Il cuoio trattato con uno strato più o meno
spesso di colore è più resistente. Per questo
motivo sono più resistenti e adatti per l'uso
quotidiano. Le caratteristiche superficiali tipi-
che della pelle naturale risultano in questo
caso molto meno evidenti, mentre la qualità
rimane la stessa.
Cura e pulizia
L'ottima qualità dei pellami e le loro peculiari
caratteristiche (quali la particolare sensibilità
nei confronti di oli, grassi e sporcizia) impon-
gono un'attenzione e una cura particolari.
Tessuti scuri di scarsa qualità, specialmente
se umidi o tinti in modo non corretto, posso-
no lasciare ad esempio delle tracce sulla pel-
le dei sedili. La polvere e la sporcizia che si
depositano nei pori della pelle, nelle pieghe
e nelle cuciture possono graffiare la superfi-
cie. Raccomandiamo perciò una cura regolare
e comunque commisurata alle sollecitazioni »
291
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza