154Illuminazione
Luci di svolta dinamiche
Il fascio di luce ruota a seconda del‐
l'angolo di sterzata del volante e della velocità, migliorando la luminosità in
curva.
Spia f 3 125.
Proiettori laterali addizionali
Nelle curve strette o durante le svolte,
a seconda dell'angolo di sterzata o
del segnale dell'indicatore di dire‐
zione, viene attivato un riflettore sup‐
plementare destro o sinistro che illu‐
mina la strada ad angolo retto rispetto al senso di marcia. Si attiva fino aduna velocità massima di 40 km/h.
Spia f 3 125.
Funzione di retromarcia Se i fari sono accesi e viene innestatala retromarcia, entrambi i proiettori la‐terali addizionali si accendono. Que‐
sti restano accesi per 20 secondi
dopo aver disinserito la retromarcia o
quando si viaggia ad una velocità su‐
periore a 17 km/h in marcia avanti.
Assistenza all'uso degli
abbaglianti
Questa funzione attiva gli abbaglianti
come luci di marcia principali di notte e quando il veicolo viaggia a una ve‐
locità superiore a 40 km/h.
Si passa agli anabbaglianti quando: ■ la videocamera del parabrezza ri‐ leva le luci di veicoli che precedono
o incrociano la vettura
■ la velocità del veicolo è inferiore a 20 km/h■ sono presenti nebbia o neve
■ si guida in aree urbane
Se non vengono rilevate limitazioni, il sistema commuta nuovamente sugli
abbaglianti.
Attivazione
L'assistente all'uso degli abbaglianti
viene attivato spingendo due volte la
leva degli indicatori di direzione a una
velocità superiore a 40 km/h.
Illuminazione155
La spia verde l si accende in mo‐
dalità fissa quando la funzione di as‐
sistenza all'uso degli abbaglianti è at‐ tivata, mentre la spia blu 7 si ac‐
cende quando gli abbaglianti sono
accesi.
Spia l 3 125.
Disattivazione
Spingere la leva degli indicatori di di‐
rezione una volta. Inoltre, la funzione
viene disattivata quando vengono ac‐
cesi i fendinebbia.
Se l'avvisatore ottico viene usato
quando sono accesi i fari abbaglianti, la funzione di assistenza all'uso degliabbaglianti viene disattivata.
Se l'avvisatore ottico viene usato quando sono spenti i fari abbaglianti,
la funzione di assistenza all'uso degli
abbaglianti viene attivata.
Il dispositivo di assistenza all'uso de‐
gli abbaglianti è sempre attivo dopo
l'accensione del quadro.Regolazione intelligente della
portata luminosa con
attivazione automatica degli
abbaglianti
La regolazione intelligente della por‐
tata luminosa utilizza le proprietà dei fari bi-xeno per potenziare la portata
luminosa degli anabbaglianti fino a
400 metri, attivando inoltre gli abba‐
glianti automatici senza abbagliare o
disturbare i veicoli che precedono o
provenienti in senso contrario.
Gli abbaglianti si disattiveranno e il
fascio luminoso degli anabbaglianti si
ridurrà per evitare di abbagliare di ab‐ bagliare quando vengano rilevate leseguenti restrizioni dalla videoca‐
mera anteriore nel parabrezza:
■ venga individuato un veicolo che precede,
■ venga individuato un veicolo in ar‐ rivo,
■ si entri in zone urbane,
■ c'è la nebbia o nevica.
Se non vengono rilevate limitazioni, il sistema commuta nuovamente sugli
abbaglianti.Quando il sistema è attivo, la video‐
camera anteriore controlla l'area da‐
vanti al veicolo e garantisce una di‐
stribuzione della luce ottimale per una
visibilità massima del conducente quasi in ogni condizione.
La regolazione intelligente della por‐ tata luminosa con attivazione auto‐
matica degli abbaglianti riduce per‐
tanto la differenza tra gli abbaglianti e gli anabbaglianti convenzionali senza
modificare drasticamente portata, di‐
stribuzione e intensità luminosa.
174Guida e funzionamentoGuida e
funzionamentoConsigli per la guida ..................174
Avviamento e funzionamento ....175
Gas di scarico ............................ 180
Cambio automatico ....................182
Cambio manuale ........................ 185
Freni ........................................... 186
Sistemi di controllo della guida ..189
Sistemi di assistenza al condu‐ cente .......................................... 194
Carburante ................................. 226
Gancio rimorchio ........................ 234Consigli per la guida
Controllo del veicolo
Non procedere per spinta
inerziale a motore spento
(eccetto durante Autostop)
Molti sistemi non funzionano in que‐
sta situazione (ad esempio il gruppo
servofreno, il servosterzo). Proce‐
dere in questa maniera è pericoloso
sia per il conducente che per gli altri.
Tutti i sistemi funzionano durante un
Autostop, ma ci sarà una riduzione
controllata del servosterzo e la velo‐
cità del veicolo diminuirà.
Sistema Start-stop 3 177.
Potenziatore al minimo
Se la batteria necessita di ricarica,
l'amperaggio dell'alternatore deve es‐ sere aumentato. A tal scopo viene at‐
tivato un potenziatore al minimo, che
può emettere un certo rumore.
Sui veicoli con visualizzatore Deluxe o Deluxe Combi, il Driver Information
Centre visualizza un messaggio.Pedali
Per garantire la corretta corsa dei pe‐ dali, i tappetini non devono essere da
intralcio nell'area dei pedali.
Sterzare
Se l'assistenza del servosterzo non è più disponibile a causa di un arresto
del motore o di un malfunzionamento
del sistema, è possibile sterzare il vei‐ colo ma con uno sforzo maggiore.
Spia c 3 122.Attenzione
Veicoli dotati di servosterzo idrau‐
lico:
Se il volante viene ruotato finché
raggiunge il finecorsa e viene te‐
nuto in quella posizione per più di
15 secondi, possono presentarsi danneggiamenti al sistema del
servosterzo e potrebbe non es‐
sere più disponibile l'assistenza
del servosterzo.
188Guida e funzionamento
e premendo il pedale dell'accelera‐
tore, il freno di stazionamento elet‐
trico viene rilasciato automatica‐
mente. Questo non è possibile
quando l'interruttore viene premuto
contemporaneamente.
Questa funzione agevola le partenze
sui pendii.
Le partenze aggressive possono ri‐
durre la durata dei componenti sog‐
getti a usura.
Frenata dinamica con il veicolo in
movimento
Se il veicolo è in movimento e l'inter‐ ruttore m viene tenuto tirato, il freno
di stazionamento elettrico rallenta il
veicolo, ma non viene azionato in
modo permanente.
Non appena l'interruttore m viene ri‐
lasciato, la frenata dinamica viene in‐ terrotta.
Guasto
I guasti al freno di stazionamento elet‐
trico sono segnalati mediante una
spia j e un codice numerico oppuremediante un messaggio del veicolo
visualizzato nel Driver Information
Center. Messaggi del veicolo 3 133.
Attivazione del freno di staziona‐ mento elettrico: tenere tirato l'interrut‐ tore m per più di 5 secondi. Se la spia
m si accende, il freno di staziona‐
mento elettrico è azionato.
Rilascio del freno di stazionamento
elettrico: spingere l'interruttore m per
più di 2 secondi . Se la spia m si spe‐
gne, il freno di stazionamento elet‐
trico è rilasciato.
Lampeggio della spia m: il freno di
stazionamento elettrico non è com‐
pletamente azionato o rilasciato. Se
lampeggia in modo permanente, rila‐
sciare il freno di stazionamento elet‐
trico e riazionarlo.
Assistenza alla frenata Premendo rapidamente ed energica‐mente il pedale del freno, viene appli‐ cata automaticamente la massima
forza frenante (frenata a fondo).Continuare a premere il pedale del
freno con una pressione costante fin‐
ché è necessario frenare a fondo. La
forza frenante massima viene ridotta
automaticamente quando si rilascia il pedale del freno.
Assistenza per le partenze
in salita
Il sistema contribuisce a impedire mo‐ vimenti indesiderati quando si guida
in pendenza.
Quando si rilascia il freno a pedale
dopo essersi fermati su un pendio, i
freni restano attivati per altri
due secondi . I freni vengono rilasciati
automaticamente appena il veicolo
comincia ad accelerare.
L'assistenza per le partenze in salita
non è attiva durante un Autostop.
194Guida e funzionamento
In questa modalità, l'illuminazione de‐gli strumenti principali diventa rossa.
Impostazioni personalizzate nella
modalità OPC
Il conducente può selezionare le fun‐
zioni della modalità OPC premendo il
pulsante OPC. Queste impostazioni
possono essere modificate nel menu
Impostazioni del Visualizzatore Info.
Personalizzazione del veicolo 3 141.Sistemi di assistenza al
conducente9 Avvertenza
I sistemi di assistenza al condu‐
cente vengono sviluppati come ausilio per il guidatore e non per
sostituirne l'attenzione.
Quando è alla guida, il conducente si assume la completa responsa‐
bilità di ciò che comporta.
Quando si utilizzano sistemi di as‐
sistenza al conducente prestare
sempre attenzione alla situazione
del traffico in corso.
Controllo automatico della
velocità di crociera
Il controllo automatico della velocità
di crociera può memorizzare e man‐
tenere velocità comprese tra 30 km/h
e 200 km/h circa. Variazioni rispetto
alle velocità memorizzate possono
verificarsi sui tratti in salita o in di‐
scesa.
Per motivi di sicurezza il controllo au‐ tomatico della velocità di crociera non
può essere attivato finché il pedale
del freno non viene azionato una
volta. Non può essere attivato in
prima.
Non utilizzare il controllo automatico
della velocità di crociera qualora non
sia opportuno il mantenimento di una
velocità costante.
Con il cambio automatico, attivare
solo il controllo automatico della ve‐
locità di crociera nella modalità auto‐
matica.
Spia m 3 125.
Guida e funzionamento209
Se il sistema rileva un veicolo che
precede, la distanza viene indicata in
secondi e visualizzata su una pagina
del Driver Information Centre 3 126.
Premere il pulsante MENU sulla leva
degli indicatori di direzione per sele‐ zionare Menu informazioni veicolo
X e ruotare la manopola di rego‐
lazione per selezionare la pagina di
indicazione distanza anteriore.
La distanza minima indicata è di 0,5 s.
Se non vi è alcun veicolo che precede
o se ce n'è uno fuori dai limiti rilevabili,
il sistema visualizza due lineette: -.- s.
Frenata di emergenza
attiva
La frenata di emergenza attiva contri‐ buisce a ridurre i danni derivanti da
incidenti con veicoli od oggetti diret‐
tamente davanti al veicolo, nel caso
in cui una collisione non riesca a es‐
sere evitata tramite frenata o sterzata
manuale. Prima che la frenata di
emergenza attiva venga applicata, il
conducente viene avvisato dall'al‐
larme collisione anteriore 3 205.
Questa funzione impiega diversi va‐
lori (per es. sensore radar, pressione
dei freni, velocità del veicolo) per cal‐
colare la probabilità di una collisione
frontale.
La frenata di emergenza attiva fun‐
ziona in automatico al di sopra della
velocità di camminata, purché l'impo‐
stazione Preparazione alla collisione
non venga disattivata nel menu di
personalizzazione del veicolo 3 141.Il sistema include:
■ Sistema di preparazione alla
frenata
■ Frenata automatica di emergenza
■ Assistenza alla frenata strategica9 Avvertenza
Questo sistema non esenta il con‐
ducente dalla responsabilità di
guidare con attenzione e guardare
avanti. Si tratta esclusivamente di
un ausilio. Il conducente deve con‐ tinuare ad attivare il pedale del
freno come richiesto dalle condi‐
zioni di guida.
Sistema di preparazione alla
frenata
All'avvicinarsi a un veicolo che pre‐
cede a una velocità tale da rendere probabile una collisione, il sistema di
preparazione alla frenata pressurizza leggermente i freni. In questo modo iltempo di azione viene ridotto in caso
di frenata manuale o automatica.
210Guida e funzionamento
L'impianto frenante viene preparato
in modo che la frenata possa essere
effettuata più rapidamente.
Frenata automatica diemergenza
Dopo la preparazione alla frenata e
appena prima della collisione immi‐
nente, questa funzione applica auto‐ maticamente una leggera frenata per
ridurre la velocità di impatto della col‐ lisione.
Assistenza alla frenata
strategica Oltre al sistema di preparazione alla
frenata e alla frenata automatica di
emergenza, la funzione di assistenza
alla frenata strategica rende più sen‐
sibile l'assistenza alla frenata. In que‐ sto modo, premendo leggermente il
pedale del freno si otterrà immediata‐
mente una frenata energica. Questa
funzione aiuta il conducente a frenare
più velocemente e più energicamente prima della collisione imminente.9 Avvertenza
La frenata di emergenza attiva
non è concepita per applicare au‐
tonomamente frenate energiche o evitare automaticamente una col‐
lisione. È concepito per ridurre la
velocità del veicolo prima di una
collisione. Potrebbe non funzio‐
nare in presenza di veicoli fermi, pedoni o animali. In seguito a un
improvviso cambio di corsia, il si‐
stema richiede un certo tempo per
rilevare il nuovo veicolo che pre‐
cede.
Durante la guida è sempre richie‐
sta la totale attenzione del condu‐
cente. Il conducente deve essere
sempre pronto a intervenire e atti‐ vare i freni e lo sterzo per evitare
possibili collisioni. Un corretto fun‐
zionamento del sistema prevede
l'allacciamento delle cinture di si‐
curezza da parte di tutti gli occu‐
panti del veicolo.
Limitazioni del sistema
La frenata di emergenza attiva fun‐
ziona in modalità limitata o per nulla
in caso di pioggia, neve o in condi‐
zioni estreme di sporco, in quanto il
sensore radar può venire coperto da
acqua, polvere, ghiaccio o neve. In
caso di blocco del sensore, pulire la
relativa copertura.
In alcuni rari casi, il sistema di frenata di emergenza attiva può effettuare
una breve frenata automatica in si‐
tuazioni che sembrano inutili, come
per esempio in caso di segnalazioni
stradali in curva o di veicoli in una cor‐
sia di marcia diversa. Questo è nor‐
male, il veicolo non necessità di al‐
cuna riparazione. Premere il pedale
dell'acceleratore con decisione per
evitare la frenata automatica.
Impostazioni Alcune impostazioni possono esseremodificate nel menu Preparazione
alla collisione nella personalizzazione
del veicolo 3 141.
Guida e funzionamento211
GuastoIn caso di richiesta di manutenzione
al sistema, il Driver Information Cen‐
tre visualizza un messaggio.
Se il sistema non funziona come do‐
vrebbe, messaggi del veicolo sono vi‐
sualizzati nel Driver Information Cen‐
tre.
Messaggi del veicolo 3 133.
Sistema di ausilio al
parcheggio
Il sistema di ausilio al parcheggio
agevola le manovre di parcheggio mi‐ surando la distanza tra il veicolo e gli
ostacoli ed emettendo un segnale
acustico all'interno dell'abitacolo. È
tuttavia responsabilità del condu‐
cente effettuare correttamente la ma‐ novra di parcheggio.
Il sistema è formato da quattro sen‐
sori di parcheggio a ultrasuoni inte‐
grati nel paraurti posteriore. Se il vei‐
colo è dotato di un sistema di ausilio
al parcheggio anteriore, altri quattro
sensori a ultrasuoni sono posizionati
nel paraurti anteriore.
Il sistema utilizza due diverse fre‐
quenze per i sensori anteriori e per
quelli posteriori, rispettivamente, cia‐
scuno con un suono diverso.
Spia r 3 122.
Pulsante r o D
Il sistema di ausilio al parcheggio
viene attivato e disattivato tramite la
pressione del relativo pulsante r.
Se il veicolo è dotato di dispositivo di
assistenza al parcheggio avanzato