
Il dispositivo non deve provocareinterferenze dannose.
Il dispositivo deve tollerare qualsi- asi eventuale interferenza, com-
prese quelle che potrebbero provo-
care un funzionamento
indesiderato.
In caso di mancato funzionamento del
telecomando RKE ad una distanza
normale, verificare l'eventuale pre-
senza di una delle due seguenti condi-
zioni.
1. Batteria scarica nel telecomando
RKE. La durata prevista della batte-
ria è di almeno tre anni.
2. Vicinanza ad un radiotrasmetti-
tore, quale ad esempio il ripetitore di
un'emittente, dispositivi di trasmis-
sione aeroportuali e alcune radiomo-
bili e apparecchi CB.
BLOCCO PORTE
BLOCCO PORTE MANUALE
Per bloccare le porte anteriori, abbas-
sare il pomello di blocco sul pannello
di rivestimento di ciascuna porta. Se il pomello viene abbassato con la
porta aperta, questa si bloccherà una
volta chiusa. Prima di chiudere la
porta, accertarsi di non lasciare la
chiave elettronica all'interno della
vettura.
Se il pomello di blocco viene portato
in posizione arretrata con la porta
scorrevole aperta, questa si bloccherà
una volta chiusa. Prima di chiudere la
porta, accertarsi di non lasciare la
chiave elettronica all'interno della
vettura.
ATTENZIONE!
Per scoraggiare eventuali tenta-
tivi di furto e per motivi di sicu-
rezza in caso di incidente, bloc-
care le porte sia prima di mettersi
in marcia sia quando si parcheg-
gia e si lascia la vettura incusto-
dita.
Quando si lascia la vettura, estrarre sempre la chiave elettro-
nica dal dispositivo di accensione
e chiudere la vettura.
Non lasciare i bambini incustoditi all'interno della vettura o la vet-
tura a porte sbloccate in un luogo
accessibile a bambini.
(Continuazione)
Blocco manuale
Blocco porte scorrevoli
22

Il dispositivo di gonfiaggio del primo
stadio viene attivato immediatamente
in caso di urto che richieda l'apertura
dell'airbag. Questa erogazione di
energia ridotta viene utilizzata nelle
collisioni meno violente. Per le colli-
sioni più gravi viene utilizzata
un'energia maggiore.ATTENZIONE!
Nessun oggetto deve essere collo-cato sopra o vicino all'airbag
sulla plancia portastrumenti, poi-
ché potrebbe provocare lesioni se
la vettura viene coinvolta in un
impatto di entità tale da causare il
gonfiaggio dell'airbag.
Non sistemare oggetti sopra o in- torno ai coperchi degli airbag e
non tentare di aprirli manual-
mente. Si potrebbero danneg-
giare gli airbag con ulteriore ri-
schio di lesioni, in quanto gli
airbag potrebbero non essere più
operativi. I coperchi protettivi
sono studiati in modo da aprirsi
solo al gonfiaggio degli airbag.
(Continuazione)
ATTENZIONE! (Continuazione)
Non perforare, tagliare o mano- mettere in alcun modo l'imbotti-
tura di protezione ginocchia.
Non montare alcun accessorio (luci, stereo, radio CB, ecc.) sul-
l'imbottitura di protezione ginoc-
chia.
Gli airbag anteriori a tecnologia avan-
zata con imbottiture di protezione gi-
nocchia integrano il sistema di sicu-
rezza passiva per i sedili anteriori
costituito dalle cinture di sicurezza e
dai pretensionatori. Anche gli airbag
laterali, insieme alle cinture di sicu-
rezza contribuiscono ad aumentare la
protezione dei passeggeri.
Di seguito sono descritti alcuni sem-
plici accorgimenti che possono essere
adottati per ridurre al minimo il ri-
schio di lesioni in caso di intervento
dell'airbag.
Fino a 12 anni di età i bambini de-
vono sempre viaggiare sui sedili po-
steriori con la cintura allacciata.
ATTENZIONE!
Sulle vetture con airbag frontale a
tecnologia avanzata lato passeg-
gero, non montare mai sul sedile
anteriore sistemi di protezione per
neonati posizionati contromarcia.
L'eventuale gonfiaggio dell'airbag
può infatti avere conseguenze gravi
o addirittura letali per il neonato.
Leggere attentamente le istruzioni re-
lative al sistema di protezione bam-
bini per essere certi di utilizzarlo cor-
rettamente.
Tutti gli occupanti devono sempre in-
dossare correttamente la cintura a tre
punti.
I sedili anteriori lato guida e lato pas-
seggero devono essere regolati in
modo da lasciare uno spazio adeguato
per il gonfiaggio degli airbag anteriori
a tecnologia avanzata.
Non appoggiarsi alla porta o al cri-
stallo. Se la vettura è dotata di airbag
laterali, in caso di attivazione, gli air-
bag, gonfiandosi, impegneranno lo
spazio tra l'occupante del sedile e la
porta.
52

ABILITAZIONE/DISABILITAZIONEPARKSENSE® . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .155
MANUTENZIONE SISTEMA DI ASSISTENZA AL PARCHEGGIO IN RETROMARCIA
PARKSENSE® . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .155
PULIZIA DEL SISTEMA PARKSENSE® . . . . . .155
PRECAUZIONI PER L'USO DEL SISTEMA PARKSENSE® . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .156
TELECAMERA DI RETROMARCIA PARKVIEW® (per versioni/mercati, dove previsto) . . . . . . . . . .158
ACCENSIONE O SPEGNIMENTO PARKVIEW® - CON AUTORADIO MULTIMEDIALE/DI
NAVIGAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .159
ACCENSIONE O SPEGNIMENTO PARKVIEW® - SENZA AUTORADIO MULTIMEDIALE/DI
NAVIGAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .159
CONSOLE A PADIGLIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . .160
CONSOLE A PADIGLIONE ANTERIORE . . . . . .160
ILLUMINAZIONE DI CORTESIA/INTERNA . . .160
VANO PORTAOCCHIALI (SOLO MODELLOPRIVO DI TETTO APRIBILE) . . . . . . . . . . . . .160
LUCI DI CORTESIA/LETTURA (per versioni/ mercati, dove previsto) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .161
CONSOLE A PADIGLIONE POSTERIORI (per versioni/mercati, dove previsto) . . . . . . . . . . . .162
TETTO APRIBILE A COMANDO ELETTRICO (per versioni/mercati, dove previsto) . . . . . . . . . . . . . .162
APERTURA DEL TETTO APRIBILE - AZIONAMENTO CONTINUO . . . . . . . . . . . . . . .163
82

almeno i 10 km/h circa e avvisa il
conducente in caso di vetture presenti
in queste aree.
NOTA:
Il sistema BSM NON avverte ilconducente del rapido avvicina-
mento delle vetture che si tro-
vano all'esterno delle zone di ri-
levamento.
La zona di rilevamento del si- stema BSM NON cambia se la
vettura traina un rimorchio.
Pertanto, prima di effettuare un
cambio di corsia, controllare vi-
sivamente se nella corsia adia-
cente lo spazio libero è suffi-
ciente sia per la vettura sia per il
rimorchio. Se il rimorchio o un
altro oggetto (ad esempio, una
bicicletta, attrezzature sportive)
si estende oltre il perimetro late-
rale della vettura, la spia BSM
potrebbe rimanere illuminata
per tutto il tempo in cui è inne-
stata una marcia in avanti. La zona del paraurti posteriore in cui
si trovano i sensori radar deve rima-
nere libera da neve, ghiaccio e dalla
sporcizia accumulata dal manto stra-
dale in modo che il sistema BSM possa
funzionare correttamente. Non bloc-
care l'area del paraurti posteriore in
cui si trovano i sensori radar con og-
getti estranei (adesivi per paraurti,
portabiciclette, ecc.).
Il sistema BSM avverte il conducente
della presenza di oggetti nelle zone di
rilevamento accendendo la spia BSM
situata sugli specchi retrovisori
esterni, oltre a emettere un segnale
acustico di avviso e ridurre il volume
dell'autoradio. Per ulteriori informa-
zioni vedere "Modalità di funziona-
mento".
Durante la guida il sistema BSM con-
trolla la zona di rilevamento da tre
punti di ingresso diversi (laterale, po-
steriore, anteriore) per verificare se è
necessario inviare un avviso. Il si-
stema BSM emette un allarme quando
viene rilevata la presenza di una vet-
tura in una di queste tre zone.
Comparsa laterale
Vetture che si spostano nelle corsie
adiacenti da entrambi i lati della vet-
tura.
Posizioni del sensore
Spia BSM
90

ATTENZIONE!
Il sistema di monitoraggio dei punti
ciechi rappresenta solo un ausilio
per facilitare il rilevamento di even-
tuali oggetti nei punti ciechi. Il si-
stema BSM non è progettato per
rilevare pedoni, ciclisti o animali.
Anche se la propria vettura è dotata
del sistema BSM, controllare sem-
pre gli specchi retrovisori, guardare
dietro le proprie spalle ed utilizzare
l'indicatore di direzione prima di
cambiare corsia. L'inosservanza di
tali precauzioni può causare lesioni
gravi anche letali.
TRATTO TRAVERSALE
POSTERIORE (per
versioni/mercati, dove
previsto)
La funzione RCP (tratto trasversale
posteriore) è intesa ad aiutare il con-
ducente durante l'uscita in retro-
marcia da un parcheggio in cui la
visibilità di eventuali vetture in arrivo
potrebbe risultare ridotta. Uscire dal
parcheggio lentamente e con cautela
finché la parte posteriore della vettura non è esposta. A questo punto, il si-
stema RCP avrà una visuale chiara
del traffico e delle eventuali vetture in
arrivo, avvertendo il conducente.
Il sistema RCP controlla le zone di
rilevamento posteriori su entrambi i
lati della vettura, per rilevare gli og-
getti che si muovono verso i lati della
vettura ad una velocità minima com-
presa tra 1 km/h e 3 km/h circa e gli
oggetti che si muovono ad una velo-
cità massima di circa 16 km/h, come
avviene in genere nei parcheggi.
NOTA: In un parcheggio le vet-
ture in arrivo possono essere oscu-
rate da quelle parcheggiate late-
ralmente. Se i sensori sono
bloccati da altre strutture o vet-
ture, il sistema non potrà avvisare
il conducente.Quando l'RCP è attivato e la vettura si
muove in retromarcia, il conducente
viene avvertito del pericolo mediante
allarmi acustici e visivi, accompagnati
anche dalla riduzione del volume del-
l'autoradio.
ATTENZIONE!
L'RCP non è un sistema di assi-
stenza per la retromarcia. È pen-
sato per aiutare il conducente a ri-
levare una vettura in arrivo durante
l'uscita da un parcheggio. Anche
quando si utilizza il sistema RCP, la
retromarcia deve comunque essere
effettuata con cautela. Esaminare
sempre con attenzione la zona re-
trostante la vettura e voltarsi per
verificare l'eventuale presenza di
pedoni, animali, altri veicoli fermi,
ostacoli e punti ciechi prima di ef-
fettuare la retromarcia. L'inosser-
vanza di tali precauzioni può cau-
sare lesioni gravi anche letali.
Zone di rilevamento RCP
92

MODALITÀ DI
FUNZIONAMENTO
Nel Check Panel (EVIC) sono dispo-
nibili tre modalità di funzionamento.
Per ulteriori informazioni, fare riferi-
mento a "Check Panel (EVIC)/
Impostazioni personali (funzioni pro-
grammabili dal cliente)" in
"Descrizione della plancia portastru-
menti".
Allarme punti ciechi
Quando è attiva la modalità Allarme
punti ciechi, il sistema BSM invia un
allarme visivo sullo specchio retrovi-
sore laterale interessato, in base al-
l'oggetto rilevato. Tuttavia, quando
funziona nella modalità RCP, il si-
stema produce allarmi visivi e acustici
quando viene rilevata la presenza di
un oggetto. Quando viene emesso un
allarme acustico, il volume dell'auto-
radio viene silenziato.
Luci/Segnale acustico della fun-
zione Allarme punti ciechi
Quando è attiva la modalità Luci/
Segnale acustico della funzione Al-
larme punti ciechi, il sistema BSMinvia un allarme visivo sullo specchio
retrovisore laterale interessato, in
base all'oggetto rilevato. Se poi viene
attivato l'indicatore di direzione sul
lato corrispondente a quello nel quale
è stato rilevato un ostacolo, viene
emessa anche una segnalazione acu-
stica. Quando un indicatore di dire-
zione è attivo e contemporaneamente
viene rilevato un oggetto sullo stesso
lato, vengono emessi sia l'allarme vi-
sivo sia l'allarme acustico. Oltre al-
l'allarme acustico, il volume dell'au-
toradio (se accesa) viene silenziato.
NOTA:
Quando viene emesso un al-
larme acustico dal sistema BSM,
il volume dell'autoradio viene
silenziato.
Se le luci di emergenza sono ac- cese, il sistema emetterà solo il
rispettivo allarme visivo.
Quando funziona nella modalità RCP,
il sistema produce allarmi visivi e acu-
stici se viene rilevata la presenza di un oggetto. Quando viene emesso un al-
larme acustico, il volume dell'autora-
dio viene disattivato. Lo stato del se-
gnale svolta/pericolo viene ignorato;
lo stato RCP emette sempre un se-
gnale acustico.
Disattivazione della funzione Al-
larme punti ciechi
Quando il sistema BSM è disattivato, i
sistemi BSM o RCP non emetteranno
allarmi visivi o acustici.
NOTA: Il sistema BSM memoriz-
zerà la modalità di funzionamento
in uso al momento dello spegni-
mento della vettura. Ad ogni avvia-
mento della vettura, la modalità
memorizzata in precedenza viene
richiamata e utilizzata.
Zona Astronomica (Zona cieca) —
Sistema temporaneamente non di-
sponibile
Se la vettura si trova in particolari
condizioni di interferenza ai sensori, il
sistema di monitoraggio dei punti cie-
chi non sarà disponibile per un breve
periodo e l'EVIC visualizzerà il mes-
saggio "Blind spot system
93

unavailable-Astronomy zone" (Si-
stema di monitoraggio dei punti cie-
chi non disponibile - zona astrono-
mica). Il LED degli specchi retrovisori
rimane illuminato finché la vettura
non esce da questa situazione.
UCONNECT™ PHONE
(per versioni/mercati,
dove previsto)
NOTA: Per il sistema Uconnect™
Phone con navigatore o autoradio
multimediale, fare riferimento al
capitolo dedicato a Uconnect™
Phone nel manuale utente del na-
vigatore o dell'autoradio multime-
diale (documentazione fornita se-
paratamente).
Uconnect™ Phone è un sistema di
comunicazione ad attivazione vocale
con vivavoce disponibile all'interno
della vettura. Uconnect™ Phone con-
sente di comporre il numero telefonico
di un telefono cellulare compatibile
Bluetooth* utilizzando semplici co-
mandi vocali, ad esempio, "Call"...
(Chiama)…"Gianni"… "Work" (La-
voro) oppure "Dial"(Componi)…"151-1234 -5555".
L'audio del telefono cellulare viene
trasmesso attraverso l'impianto audio
della vettura; il sistema effettua auto-
maticamente il silenziamento del vo-
lume dell'autoradio quando si utilizza
Uconnect™ Phone.
Uconnect™ Phone consente di trasfe-
rire le chiamate da Uconnect™ Phone
al telefono cellulare all'ingresso o al-
l'uscita dalla vettura e permette di
silenziare l'audio del microfono di
Uconnect™ Phone per le conversa-
zioni private.
Uconnect™ Phone è comandato tra-
mite un telefono cellulare con profilo
vivavoce Bluetooth®. Uconnect™
Phone utilizza la tecnologia
Bluetooth®, lo standard globale che
consente la connessione tra dispositivi
elettronici diversi senza cavi o do-
cking station, pertanto Uconnect™
Phone funziona indipendentemente
da dove si trova il telefono cellulare
(borsetta, tasca o valigia) purché sia
acceso e sia stato abbinato al sistema
Uconnect™ Phone della vettura. È
possibile collegare a Uconnect™
Phone fino a sette telefoni cellulari. È
possibile utilizzare un solo telefono
cellulare alla volta collegato (o abbi-
nato) al sistema Uconnect™ Phone.
Uconnect™ Phone è disponibile in in-
glese, olandese, francese, tedesco, ita-
liano o spagnolo (secondo la dota-
zione).
ATTENZIONE!
Qualsiasi sistema a comando vocale
deve essere utilizzato esclusiva-
mente in condizioni di guida sicura
rispettando le normative locali e
utilizzando il telefono in modo cor-
retto. Mantenere inalterata l'atten-
zione alla guida. La mancata osser-
vanza di tali precauzioni può essere
causa di incidenti con conseguenti
gravi lesioni dall'esito anche letale.
Pulsante Uconnect™ Phone I comandi al volante o del-
l'autoradio includono due
pulsanti di controllo (il pul-
sante Uconnect™ Phonee il pulsante Uconnect™ Voice
Command
) che consentono di
94

accedere al sistema. Premendo il pul-
sante viene emessa la parola
Uconnect™ seguita da un segnale
acustico che indica che è il momento
di pronunciare il comando.
Pulsante comando vocaleLa posizione effettiva del
pulsante può variare in base
all'autoradio. Per una de-
scrizione dei singoli pul-
santi, vedere il capitolo "Funziona-
mento".
Il sistema Uconnect™ Phone può es-
sere utilizzato con telefoni cellulari
con profilo vivavoce certificati
Bluetooth®. Alcuni telefoni potreb-
bero non supportare tutte le funziona-
lità Uconnect™ Phone. Per ulteriori
informazioni, rivolgersi al gestore te-
lefonia mobile o al produttore del te-
lefono.
Il sistema Uconnect™ Phone è total-
mente integrato nell'impianto audio
della vettura. Il volume del sistema
Uconnect™ Phone è regolabile sia
dalla manopola di controllo volume
autoradio sia dal comando radio al
volante, se in dotazione. Il display autoradio viene utilizzato
per visualizzare messaggi visivi dal
sistema Uconnect™ Phone, per esem-
pio "CELL" o l'ID del chiamante su
alcune autoradio.
TELEFONI COMPATIBILI
* L'uso del sistema Uconnect™
Phone richiede un telefono cellu-
lare dotato di profilo vivavoce
Bluetooth®, versione 1.0 o supe-
riore.
Per trovare l'elenco dei telefoni com-
patibili, navigare nei seguenti menu.
Selezionare il Model Year della vet-
tura.
Selezionare il tipo di vettura.
Nella scheda della guida introdut- tiva, selezionare i telefoni compati-
bili.
FUNZIONAMENTO
I comandi vocali possono essere utiliz-
zati per azionare il sistema
Uconnect™ Phone e navigare nella
struttura dei rispettivi menu. La mag-
gior parte dei prompt di Uconnect™ Phone richiede la pronuncia di un co-
mando vocale. Il sistema chiede di
pronunciare un comando specifico,
quindi guida l'utente tra le opzioni
disponibili.
Prima di impartire un comando vo-
cale, occorre attendere il segnale
acustico successivo al messaggio
"Ready" (Pronto) o ad altra richie-
sta.
Per alcune operazioni, è possibile utilizzare comandi composti. Per
esempio, anziché pronunciare "Se-
tup" (Impostazioni) e quindi
"Phone Pairing" (Abbinamento te-
lefono), è possibile impartire il se-
guente comando combinato: "Se-
tup Phone Pairing" (Impostazione
abbinamento telefono).
Nella spiegazione di ciascuna fun- zione in questo capitolo, viene for-
nita solo la forma combinata del
comando vocale. È anche possibile
dividere i comandi in parti e pro-
nunciare ciascuna parte del co-
mando quando viene richiesta. Ad
95