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CONOSCENZA DELLA VETTURA
PLANCIA PORTASTRUMENTILa presenza e la posizione dei comandi, degli strumenti e segnalatori possono variare in funzione delle
versioni.1. Diffusori aria regolabili e orientabili 2. Diffusori fissi per invio aria ai cristalli laterali 3. Leva comando luci
esterne 4. Air bag frontale guidatore 5. Leva comando tergicristallo/tergilunotto/trip computer 6. Diffusori aria
centrali regolabili e orientabili 7. Quadro strumenti 8. Air bag frontale passeggero 9. Cassetto portaoggetti
10. Pulsanti di comando 11. Leva cambio 12. Comandi per riscaldamento/ventilazione/climatizzazione
13. Autoradio (per versioni/mercati, dove previsto) 14. Dispositivo di avviamentofig. 1
L0F0092
5CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO

PULIZIA CRISTALLILa leva destra comanda l'azionamento del
tergicristallo/lavacristallo e del tergilunotto/
lavalunotto.
TERGICRISTALLO/LAVACRISTALLO
Il funzionamento avviene solo con chiave di
avviamento in posizione MAR.
La ghiera A fig. 35 può assumere quattro diverse
posizioni:
tergicristallo fermo.funzionamento ad intermittenza.
AUTO
attivazione sensore pioggia (per versioni/
mercati, dove previsto) (il tergicristallo
adatta automaticamente la velocità di
funzionamento all'intensità della pioggia)funzionamento continuo lento.funzionamento continuo veloce.Spostando la leva verso l'alto (posizione instabile)
il funzionamento è limitato al tempo in cui si
trattiene manualmente la leva in tale posizione. Al
rilascio, la leva ritorna nella sua posizione
arrestando automaticamente il tergicristallo.
Con ghiera A fig. 35 in posizione
,il
tergicristallo automaticamente adatta la velocità
di funzionamento alla velocità della vettura.
Con tergicristallo attivo, inserendo la retromarcia
si attiva automaticamente il tergilunotto.
Non utilizzare il tergicristallo per
liberare il parabrezza da strati
accumulati di neve o ghiaccio. In tali
condizioni, se il tergicristallo é sottoposto a
sforzo eccessivo, interviene il salvamotore, che
inibisce il funzionamento anche per alcuni
secondi. Se successivamente la funzionalità
non viene ripristinata (anche dopo un riavvio
da chiave della vettura), rivolgersi alla Rete
Assistenziale Lancia.Non azionare il tergicristallo con le
spazzole sollevate dal parabrezza.
Funzione "Lavaggio intelligente"
Tirando la leva verso il volante (posizione
instabile) si aziona il lavacristallo.
fig. 35
L0F0126
55CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO

Mantenendo tirata la leva più di mezzo secondo è
possibile attivare automaticamente con un solo
movimento il getto del lavacristallo ed il
tergicristallo stesso.
Il funzionamento del tergicristallo termina tre
battute dopo il rilascio della leva.
Il ciclo viene ultimato da una battuta del
tergicristallo circa 6 secondi dopo.
SENSORE PIOGGIA
(per versioni/mercati, dove previsto)
È ubicato dietro lo specchietto retrovisore interno,
a contatto con il parabrezza fig. 36 ed è in grado
di rilevare la presenza della pioggia e, di
conseguenza, gestire la pulizia del parabrezza in
funzione dell'acqua presente sul cristallo.Il sensore ha un campo di regolazione che varia
progressivamente da tergicristallo fermo (nessuna
battuta) quando il cristallo è asciutto, a
tergicristallo in 2
avelocità continua
(funzionamento continuo veloce) con pioggia
intensa.
Attivazione
Il sensore si attiva ruotando la ghiera A fig. 35 in
posizione "automatica" (comando "AUTO"): in
questo modo si ottiene la regolazione della
frequenza delle battute del tergicristallo
in funzione della quantità d'acqua presente sul
parabrezza.
L'attivazione del sensore é segnalata da una
"battuta" di acquisizione comando.
Agendo sul Menu di Set Up è possibile regolare la
sensibilità del sensore pioggia (vedere paragrafo
"Voci Menu" in questo capitolo).
AVVERTENZA Tenere pulito il vetro nella zona
del sensore.
Azionando il lavacristallo con sensore pioggia
attivato viene effettuato il normale ciclo di
lavaggio al termine del quale il sensore riprende il
suo normale funzionamento automatico.
fig. 36
L0F0188
56CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO

Se si spegne il motore lasciando la ghiera A in
posizione "automatica" (AUTO), al successivo
riavviamento non viene effettuato nessun ciclo di
tergitura anche in presenza di pioggia. Questo
evita attivazioni involontarie del sensore pioggia in
fase di accensione del motore (ad es. durante il
lavaggio a mano del parabrezza, blocco delle
spazzole sul vetro per ghiaccio).
Il ripristino del funzionamento automatico del
sensore pioggia avviene ruotando la ghiera A dalla
posizione "automatica" (AUTO) alla posizioneO
e successivamente riportando la ghiera in
posizione AUTO.
Ripristinando il funzionamento del sensore pioggia
con una delle manovre sopra descritte si verifica
una battuta del tergicristallo, indipendentemente
dalle condizioni del vetro, per segnalare l'avvenuta
riattivazione. Se durante il funzionamento del
sensore pioggia si modifica la sensibilità, viene
eseguita una battuta del tergicristallo per
confermare l'avvenuto cambio.
Nel caso di malfunzionamento del sensore pioggia
attivato, il tergicristallo funziona ad intermittenza
con una regolazione pari alla sensibilità impostata
per il sensore pioggia, indipendentemente dalla
presenza o meno di pioggia su vetro (su alcune
versioni sul display viene segnalata l'avaria del
sensore).Il sensore continua comunque a funzionare, ed è
possibile attivare il tergicristallo in modalità
continua (1
ao2
avelocità). L'indicazione di avaria
rimane attiva per il tempo di attivazione del
sensore.
Il sensore pioggia è in grado di riconoscere e di
adattarsi automaticamente alla presenza delle
seguenti condizioni:
❒presenza di impurità sulla superficie di controllo
(depositi salini, sporco, ecc.);
❒presenza di striature di acqua provocate dalle
spazzole usurate del tergicristallo;
❒differenza tra giorno e notte.
Non attivare il sensore pioggia durante
il lavaggio della vettura in un impianto
di lavaggio automatico.In caso di presenza di ghiaccio sul
parabrezza, accertarsi dell'avvenuto
disninserimento del dispositivo.
ATTENZIONE
Qualora sia necessario pulire il
parabrezza, accertarsi dell'avvenuto
disninserimento del dispositivo.
57CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
Disattivazione

TERGILUNOTTO/LAVALUNOTTO
Il funzionamento avviene solo con chiave di
avviamento in posizione MAR.
Attivazione
Ruotando la ghiera B fig. dalla posizione
alla
posizione
si aziona il tergilunotto secondo
quanto segue:
❒in modalità intermittente quando il tergicristallo
non è in funzione;
❒in modalità sincrona (con la metà della
frequenza del tergicristallo) quando il
tergicristallo è in funzione;
❒in modalità continua con retromarcia inserita e
comando attivo.
Con tergicristallo in funzione e retromarcia
inserita si ottiene l'attivazione del tergilunotto in
modalità continua.
Spingendo la leva verso la plancia (posizione
instabile) si aziona il getto del lavalunotto.
Mantenendo la leva spinta per più di mezzo
secondo si attiva anche il tergilunotto. Al rilascio
della leva si attiva il lavaggio intelligente, come
per il tergicristallo.Disattivazione
La funzione termina al rilascio della leva.
Non utilizzare il tergilunotto per
liberare il lunotto da strati accumulati
di neve o ghiaccio. In tali condizioni,
se il tergicristallo è sottoposto a sforzo
eccessivo, interviene il salvamotore, che
inibisce il funzionamento anche per alcuni
secondi. Se successivamente la funzionalità
non viene ripristinata, rivolgersi alla Rete
Assistenziale Lancia.
58CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
35

COFANO MOTOREAPERTURA
Procedere come segue:
❒tirare la leva A fig. 65 nel senso indicato dalla
freccia;
❒spostare verso sinistra la leva B fig. 66 come
indicato in figura;
❒sollevare il cofano e contemporaneamente
liberare l’asta di sostegno C fig. 67 dal proprio
dispositivo di bloccaggio D, quindi inserire
l’estremità dell’asta nella sede E del cofano
motore (foro grande) e spingere nella posizione
di sicurezza (foro piccolo), come illustrato in
figura.
ATTENZIONE
L’errato posizionamento dell’asta di
sostegno potrebbe provocare la
caduta violenta del cofano.Effettuare il sollevamento del cofano
utilizzando entrambe le mani. Prima
di procedere al sollevamento accertarsi
che i bracci del tergicristallo non risultino
sollevati dal parabrezza, che la vettura sia
ferma e che il freno a mano sia azionato.
fig. 65
L0F0096
fig. 66
L0F0097
83CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO

Con sistema disattivato il LED ubicato sopra il
pulsante
è acceso
CONDIZIONI DI MANCATO ARRESTO
MOTORE
Con sistema attivo, per esigenze di comfort,
contenimento emissioni e di sicurezza, il motore
non si arresta in particolari condizioni, fra cui:
❒motore ancora freddo;
❒temperatura esterna particolarmente fredda;
❒batteria non sufficientemente carica;
❒lunotto termico attivato;
❒tergicristallo funzionante alla massima velocità;
❒rigenerazione trappola del particolato (DPF)
in corso (solo per motori Diesel);
❒porta conducente non chiusa;
❒cintura di sicurezza conducente non allacciata;
❒retromarcia inserita (ad esempio per le manovre
di parcheggio);
❒per versioni dotate di climatizzatore automatico
(per versioni/mercati, dove previsto), qualora
non sia stato ancora raggiunto un adeguato
livello di comfort termico, oppure attivazione
MAX-DEF;
❒nel primo periodo d’uso, per inizializzazione del
sistema.
Qualora si volesse privilegiare il
comfort climatico, è possibile
disabilitare il sistema Start&Stop per
poter consentire un funzionamento continuo
dell'impianto di climatizzazione.
CONDIZIONI DI RIAVVIAMENTO MOTORE
Per esigenze di comfort, contenimento delle
emissioni inquinanti e per ragioni di sicurezza, il
motore può riavviarsi automaticamente senza
alcuna azione da parte del guidatore se si
verificano alcune condizioni, fra cui:
❒batteria non sufficientemente carica;
❒tergicristallo funzionante alla massima velocità;
❒ridotta depressione dell’impianto frenante (ad
esempio in seguito a ripetute pressioni sul
pedale freno);
❒vettura in movimento (ad esempio nei casi di
percorrenza su strade in pendenza);
❒arresto del motore mediante il sistema
Start&Stop superiore a circa 3 minuti;
❒per versioni dotate di climatizzatore automatico
(pe versioni/mercati, dove previsto), per
consentire un adeguato livello di comfort
termico oppure attivazione MAX-DEF.
93CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO