Page 43 of 174

42
oppure 30 giorni da tale scadenza e
viene riproposta ogni 200 km (oppure
124 mi) oppure 3 giorni. Al di sotto
dei 200 km le segnalazioni vengono
proposte a scadenza più ravvicinata.
Per la sostituzione del filtro aria, olio
motore, filtro olio motore vedere
quanto riportato nel Piano di Manu-
tenzione Programmata nel capitolo
"Manutenzione e cura". La visualizza-
zione sarà in km o miglia a seconda
dell’impostazione effettuata nell’unità
misura. Quando la manutenzione pro-
grammata (“tagliando”) è prossima alla
scadenza prevista, ruotando la chiave
di avviamento in posizione MAR, sul
display apparirà la scritta “Service” se-
guita dal numero di chilometri/miglia
oppure giorni mancanti alla manuten-
zione della veicolo. L’informazione di
“Manutenzione programmata” è for-
nita in chilometri (km)/miglia (mi) op-
pure giorni (gg), a seconda della sca-
denza che, di volta in volta, si presenta
per prima. Rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Fiatche provvederà, oltre
alle operazioni di manutenzione pre-
viste dal “Piano di manutenzione pro-
grammata” o dal “Piano di ispezione
annuale”, all’azzeramento di tale vi-
sualizzazione (reset).Uscita Menù
Ultima funzione che chiude il ciclo
di impostazioni elencate nella videata
menù.
Premendo il pulsante MODEcon
pressione breve, il display torna alla vi-
deata standard senza memorizzare.
Premendo il pulsante
Oil display
torna alla prima voce del menù (Lim.
Vel.). Manutenzione programmata
(Service)
Questa funzione consente di visua-
lizzare le indicazioni relative alle sca-
denze, chilometriche o giornaliere, dei
tagliandi di manutenzione.
Per consultare tali indicazioni proce-
dere come segue:
– premere il pulsante MODEcon
pressione breve, il display visualizza la
scadenza in km oppure mi in funzione
di quanto precedentemente impostato
(vedere paragrafo “Unità di misura di-
stanza”);
– premere il pulsante Noppure O
per visualizzare la scadenza in giorni;
– premere il pulsante MODEcon
pressione breve per tornare alla vi-
deata menù oppure premere il pul-
sante con pressione lunga per tornare
alla videata standard senza memoriz-
zare.
NotaIl “Piano di Manutenzione Pro-
grammata” prevede la manutenzione
della veicolo ogni 30.000 km oppure
18.000 mi) oppure 24 mesi; questa vi-
sualizzazione appare automaticamente,
con chiave in posizione MAR, a par-
tire da 2.000 km (oppure 1.240 mi)
Page 89 of 174

88
Non viaggiare con og-
getti sul pavimento da-
vanti al sedile del guida-
tore: in caso di frenata potrebbe-
ro incastrarsi nei pedali renden-
do impossibile accelerare o fre-
nare.– Non guidare per troppe ore con-
secutive, ma effettuare delle soste pe-
riodiche per fare un po’ di moto e ri-
temprare il fisico.
– Provvedere ad un costante ricam-
bio d’aria nell’abitacolo.
– Non percorrere mai discese a mo-
tore spento: non si ha l’ausilio del fre-
no motore e del servofreno e dell’e-
ventuale servosterzo, per cui l’azione
frenante richiede un maggiore sforzo
sul pedale e l’azione sterzante un mag-
gior sforzo sul volante.
GUIDARE DI NOTTE
Ecco le principali indicazioni da se-
guire quando si viaggia di notte.
– Guidare con particolare pruden-
za: di notte le condizioni di guida so-
no più impegnative.
– Ridurre la velocità, soprattutto su
strade prive di illuminazione.
– Ai primi sintomi di sonnolenza, fer-
marsi: proseguire sarebbe un rischio
per sé e per gli altri. Riprendere la mar-
cia solo dopo un sufficiente riposo. Prestare attenzione nel
montaggio di spoiler ag-
giuntivi, ruote in lega e
coppe ruota non di serie: potreb-
bero ridurre la ventilazione dei
freni e quindi la loro efficienza in
condizioni di frenate violente e ri-
petute, oppure di lunghe discese.
Attenzione all’ingombro
di eventuali sovratappeti:
un inconveniente anche
modesto all’impianto frenante
potrebbe richiedere una maggior
corsa del pedale rispetto al nor-
male.
– Mantenere una distanza di sicurez-
za, rispetto ai veicoli che precedono,
maggiore che di giorno: è difficile va-
lutare la velocità degli altri veicoli
quando se ne vedono solo le luci.
– Assicurarsi del corretto orienta-
mento dei fari: se sono troppo bassi,
riducono la visibilità e affaticano la vi-
sta. Se sono troppo alti, possono in-
fastidire i guidatori degli altri veicoli.
– Usare gli abbaglianti solo fuori città
e quando si è sicuri di non infastidire
gli altri guidatori.
– Incrociando un altro veicolo, pas-
sare con sufficiente anticipo dagli ab-
baglianti (se inseriti) agli anabbaglian-
ti.
– Mantenere luci e fari puliti.
– Fuori città, attenzione all’attraver-
samento di animali.
Page 151 of 174

150
FRENI DI SERVIZIO
E DI SOCCORSO
Anteriori: a disco, del tipo a pinza
flottante.
Posteriori: a tamburo e ganasce au-
tocentranti.
Comando a circuiti idraulici incro-
ciati.
Servofreno a depressione: da 9”.
Impianto ABS a quattro canali e quat-
tro sensori con correttore di frenata
elettronico EBD (Electronic Brake Di-
stributor) (dove previsto).
Recupero automatico del gioco di
usura delle guarnizioni d’attrito.
Regolatore di frenata agente sul cir-
cuito idraulico dei freni posteriori.
FRENO A MANO
Comandato da leva a mano agente
meccanicamente sulle ganasce dei fre-
ni posteriori. DIFFERENZIALE
Coppia cilindrica di riduzione e grup-
po differenziale incorporati nella sca-
tola cambio.
I rapporti sono:
Coppia di Numero
riduzione nel denti
differenziale
1.3
Multijet 16V3,733 15/66
Trasmissione del moto alle ruote an-
teriori mediante semialberi collegati al
gruppo differenziale ed alle ruote con
giunti omocinetici.
FRENI
Acqua, ghiaccio e sale
antigelo sparso sulle stra-
de possono depositarsi sui
dischi freno, riducendo l’efficacia
frenante alla prima frenata.
Prestare attenzione nel
montaggio di spoiler ag-
giuntivi, ruote in lega e
coppe ruota non di serie: potreb-
bero ridurre la ventilazione dei
freni e quindi la loro efficienza in
condizioni di frenate violente e ri-
petute, oppure in lunghe discese.