Strumentazione
56StrumentazioneVista d’insieme della strumentazione
La strumentazione consente di tenere so tto controllo il funzionamento del veicolo.Fig. 31 Dettaglio della plancia portastrumenti: quadro strumentiLa disposizione degli strumenti dipende dalla vers ione del modello e della
motorizzazione.
Contagiri* ⇒ pag. 57
Temperatura del liquido di raffreddamento ⇒pag. 57
Livello del carburante ⇒pag. 58
Tachimetro ⇒pag. 58 Orologio digitale*/Indicatore della temperatura esterna*/Indicatore
multifunzione
⇒pag. 58
Campo riservato all’indicazione delle marce del cambio automatico
⇒ pag. 62
Contachilometri con indicatore intervalli di Service* ⇒pag. 62A1A2A3A4
A5A6A7
cordoba_italia_0706.book Seite 56 Dienstag, 29. August 2006 9:54 09
Strumentazione
58il veicolo e spegnere il motore! Controllare nuovamente il livello del liquido
⇒ pag. 190 ⇒ .
Anche se il livello del liquido di raffreddamento è corretto, non mettere in
moto . Farsi aiutare da personale specializzato.
ATTENZIONE!
Prima di eseguire qualsiasi lavoro nel vano motore è opportuno leggere le
avvertenze di sicurezza ⇒ pag. 183.
Importante!
Se si aggiungono dei componenti davanti alla presa d’aria del radiatore, la
capacità di refrigerazione del liquido di raffreddamento può diminuire.
Quando la temperatura esterna è elevata, se sottoposto a forti sollecitazioni
il motore potrebbe surriscaldarsi!Indicatore del livello del carburante
e spia della riserva
Quadro strumenti: l’indicato re del livello di carburante
Il serbatoio del carburante ha una capienza di 45 litri.
Quando la freccia raggiunge il margine rosso della zona della riserva
⇒ fig. 33 , si accende una luce di avviso e al tempo stesso il sistema emette
un segnale acustico per ricordare che è necessario fare rifornimento . A
questo punto nel serbatoio ci so no ancora 7 litri di carburante.Ta c h i m e t r o Il tachimetro è provvisto di un contachilometri totale, di un contachilometri
parziale, e di un indicatore di intervalli di service.
Durante il periodo di rodaggio si devono seguire le istruzioni di
⇒pag. 155.Display digitale del quadro strumentiOrologio digitale* – Ruotando il pomello di regolazione ⇒pag. 56, fig. 31 verso
sinistra (fino al riscontro), si rego lano le ore. Ogni volta che si fa
ruotare il pomello verso sinistra (senza tenerlo fermo in quella
posizione), l’orologio va avanti di un’ora.
– Ruotando il pomello di regolazione verso destra (fino al riscontro), si regolano i minuti. Ogni volta che si fa ruotare il
pomello verso destra (senza tenerlo fermo in quella posizione),
l’orologio va avanti di un minuto.
Fig. 33 Indicatore del
livello del serbatoio
carburante
A5
cordoba_italia_0706.book Seite 58 Dienstag, 29. August 2006 9:54 09
Strumentazione
62
AvvertenzaA veicolo fermo o ad una velocità di marcia molto bassa, la temperatura indi-
cata può risultare leggermente maggiore rispetto alla reale temperatura
esterna a causa del calore irradiato dal motore.Campo riservato all’indicazione delle marce del cambio automatico*Il display indica la posizione della leva selettrice del cambio automatico
⇒pag. 141.Contachilometri oppure indicatore scadenze di manutenzione
Contachilometri
Il contachilometri posto sulla parte superiore del display registra il chilome-
traggio complessivo percorso dal veicolo.
Quello che si trova sulla parte inferiore è il contachilometri parziale. L’ultima
cifra del contachilometri parziale rappre senta le centinaia di metri. Per azze-
rare il contachilometri parziale si deve premere sul pomello ⇒pag. 56,
fig. 31 .
Indicatore degli intervalli di Service
Quando termina l’intervallo per effettuare una revisione, sull contatore infe-
riore (contachilometri parziale) del tachimetro comparirà il simbolo di una
chiave fissa, seguita dal seguente messaggio:
INSP- Revisione di manutenzione
Il messaggio di manutenzione si sp egne dopo 20 secondi dall’accensione
del motore. È possibile passare al contachilometri parziale premendo per più
di 0,5 secondi il pulsante di ripristino.
2)
Il centro Service che effettua la manutenz ione ripristinerà l’indicatore di inter-
valli di mantenimento dopo aver effetuato la revisione.
Si raccomanda che i lavori di riparazione e manutenzione vengano effettuati
solo da centri Service.
Per azzerare l’indicazione degli intervalli di Service premere il tasto del conta-
chilometri parziale. Procedere nel modo seguente:
- Disinserire l’accensione.
- Mantenere premuto il pulsante di “Reset“ del contachilometri.
- Inserire l’accensione tenendo premuto il pulsante di “Reset“ Appare l’indicazione di modalità fissa.
- Rilasciare la pressione del bottone di azzeramento e girarlo a destra. In questo modo torna automaticamente al display normale. L’avviso è azze-
rato.
Fig. 38 Indicatore degli
intervalli di Service
2)Se “OFF è acceso“ l’indicazione di manutenzione rimane visibile sul display.
A6
cordoba_italia_0706.book Seite 62 Dienstag, 29. August 2006 9:54 09
Strumentazione63
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Importante!
Le consigliamo di azzerare l’indicatore di intervalli di Service in un centro
Service per evitare eventuali anomalie nel veicolo.
Avvertenza
•
È possibile resettare solo quando è gi à presente un preavviso o un avviso
di ispezione.
•
Non ripristinare l’indicatore tra due inte rvalli di Service. In caso contrario
l’indicazione sarà erronea.
•
I valori rimangono impostati anche se la batteria è scollegata.
cordoba_italia_0706.book Seite 63 Dienstag, 29. August 2006 9:54 09
Sedili e vani portaoggetti121
Sicurezza
Modalità d’uso
Consigli e assistenza
Dati tecnici
Avvertenza
Le fessure di sfiato che si trovano nei pressi dei finestrini posteriori non
vanno coperte, altrimenti si impedisce l’uscita all’esterno dell’aria
dell’abitacolo.Pianale portaoggettiIl pianale posto dietro allo schienale dei sedili posteriori può essere utilizzato
per appoggiare indumenti.
Fare attenzione a non ostruire la fessura tra il pianale e il lunotto posteriore
per non ostacolare la ventilazione.
ATTENZIONE!
Non lasciare oggetti pesanti o duri ap poggiati sul pianale portaoggetti, in
quanto potrebbero mettere in pericolo la sicurezza dei passeggeri in caso
di brusche frenate.
Avvertenza
•
Sotto il rivestimento del bagagliaio, assieme alla ruota di scorta, si trova
un pianale portaoggetti estraibile.
Portapacchi per il tetto*Quando si deve trasportare un carico sul tetto, occorre tenere in considera-
zione quanto segue:•
Per motivi di sicurezza devono essere utilizzate solamente barre porta-
pacchi e accessori forniti dai Centri Service SEAT.
•
È indispensabile seguire esattamente le istruzioni di montaggio allegate
alle barre, prestando particolare attenzione a posizionare la barra anteriore
sugli alloggi previsti nella carrozzeria e la barra posteriore tra i segni della
parte superiore del telaio della porta posteriore, rispettando anche la sua
posizione rispetto al senso di marcia indicato nel manuale di montaggio. Non
seguire queste istruzioni può produrre segni sulla carrozzeria.
•
Occorre prestare particolare attenzione nella coppia di serraggio delle viti
di fissaggio e controllarla dopo un breve percorso. Serrare nuovamente le viti
se necessario e controllarle nuov amente nei relativi intervalli.
•
Distribuire il carico in modo uniforme. Ogni supporto del portapacchi può
sopportare un carico massimo di 40 kg ripartito uniformemente su tutta la
sua lughezza. Inoltre non si deve superare sul tetto il carico di 75 kg (peso del
sistema di supporto incluso), né il peso totale del veicolo. Si veda il capitolo
dei “Dati Tecnici“.
•
Quando si trasportano oggetti pesanti o voluminosi sopra il tetto, occorre
considerare che le condizioni di marcia variano a causa dello spostamento
del centro di gravità del veicolo o a causa dell’aumento della superficie
esposta al vento. Per questo, si dovranno adattare la guida e la velocità alla
nuova situazione.
•
Nei veicoli con tettuccio scorrevole/sollevabile*, verificare che questo,
durante l’apertura, non colpisca il carico sul tetto.
cordoba_italia_0706.book Seite 121 Dien stag, 29. August 2006 9:54 09
Guida economica ed ecologica
156sportivo, si consiglia di far controllare lo spessore delle pastiglie dei freni nei
centri Service con maggiore frequenza rispetto a quanto indicato nel
Programma Service.
Quando si guida con i freni bagnati, come p. es. quando si attraversa una
pozza o un corso d’acqua, in caso di forti piogge o dopo il lavaggio del
veicolo, l’efficacia dei freni si riduce a causa dell’umidità o del gelo invernale
che si posano sui dischi: per questo motivo è necessario prima “asciugare i
freni“ azionandoli alcune volte.
Fra un cambio e l’altro del liquido dei freni non devono trascorrere più di due
anni. Un liquido dei freni troppo vecchio può causare, in caso di forti solleci-
tazioni dei freni, la formazione di bolle nel circuito frenante, con una conse-
guente riduzione dell’effetto frenante.
ATTENZIONE!
Se lo spazio di frenata è troppo lungo o il sistema frenante non funziona
alla perfezione aumenta il rischio di causare un incidente.•
Le pastiglie raggiungono il loro norm ale livello di attrito solo dopo i
primi 200 chilometri. Questo effetto frenante leggermente ridotto si può
tuttavia compensare esercitando una maggiore pressione sul pedale del
freno. Questo fenomeno si ripresenta ogni volta che si sostituiscono le
pastiglie.
•
L’effetto frenante può essere ritardato se i freni sono bagnati o gelati o
se il manto stradale è stato cosparso di sale.
•
Sui tratti di strada in salita o discesa i freni subiscono una maggiore
sollecitazione e, di conseguenza, si riscaldano più rapidamente. Prima di
affrontare un tratto in forte pendenza, diminuire la velocità e scalare di una
marcia o portare la leva selettrice in una posizione corrispondente ad un
rapporto più basso. In questo modo si può sfruttare l’effetto frenante del
motore e ridurre le sollecitazioni sui freni.
•
Non esercitare mai una leggera e costante pressione sui freni perché in
questo modo si produce un “effetto levigante“ sulle pastiglie. Una pres-
sione costante sui freni dà luogo al surriscaldamento dei freni e ad un conseguente aumento dello spazio di frenata. Si raccomanda pertanto di
frenare ad intervalli.
•
Non mettere mai in movimento il veicolo a motore spento. Lo spazio di
frenata aumenta sensibilmente quando il servofreno è disattivato.
•
Un liquido dei freni troppo vecchio e con minore viscosità può causare,
in caso di forti sollecitazioni dei freni, la formazione di bolle di vapore nel
circuito frenante, Questo di conseguenza riduce l’effetto frenante.
•
Spoiler anteriori non di serie o danne ggiati possono ridurre l’afflusso di
aria ai freni, causando così il surriscaldamento dei freni stessi. Prima di
acquistare degli accessori occorre osservare le avvertenze corrispondenti
⇒ pag. 176, “Modifiche tecniche“.
•
Un eventuale guasto ad uno degli impianti frenanti aumenta notevol-
mente lo spazio di frenata! Recarsi al più presto in una officina specializ-
zata e usare il veicolo solo se strettamente necessario.
Impianto di depurazione dei gas di scaricoCatalizzatore*Per allungare la durata del catalizzatore
– Usare esclusivamente benzina senza piombo.
– Evitare di esaurire il carburante.
– D u ra n te il ca m b i o o i l ra b b o cco d e ll ’ ol i o d e l m o to r e n o n su p e r a r e la quantità necessaria ⇒ pag. 189, “Rabbocco dell’olio motore
“.
ATTENZIONE! (continua)
cordoba_italia_0706.book Seite 156 Dien stag, 29. August 2006 9:54 09
Cura e pulizia del veicolo
174Pulizia sedili in pelle*Pulizia normale
– Pulire le superfici in pelle con un panno di cotone o di lana
leggermente inumidito.
Eliminazione dello sporco difficile
– Servirsi di un panno imbevuto di acqua saponata (due cucchiai di sapone neutro in un litro d’acqua) per rimuovere lo sporco più
difficile.
– Fare attenzione che la pelle non si bagni eccessivamente e che l’acqua non penetri attr averso le cuciture.
– Passare infine un panno asciutto sulla superficie.
Cura della pelle
– Pulire i rivestimenti in pelle ogni sei mesi e servirsi degli appositi prodotti in vendita presso i centri Service.
– Applicare il prodotto solo in quantità molto contenute.
– Ripassare con un panno morbido.La SEAT si adopera costantemente per mantenere inalterate le proprietà
peculiari della pelle naturale. L’ottima qualità dei pellami e le loro peculiari
caratteristiche (quali la particolare se nsibilità nei confronti di oli, grassi e
sporcizia) impongono un’attenzione e una cura particolari.
La polvere e la sporcizia che si depositano nei pori della pelle, nelle pieghe e
nelle cuciture possono graffiare la superficie. Se si lascia per un certo tempo
il veicolo al sole è necessario proteggere i rivestimenti dai raggi solari diretti
per evitare che sbiadiscano. Normali sono invece quelle lievi alterazioni del
colore della pelle pregiata prodotte dall’uso.
Importante!
•
La pelle non va trattata con solventi, come benzina per smacchiare,
trementina (acquaragia), lucido per pavimenti, lucido per scarpe o simili.
•
Quando le macchie sono particolarmente resistenti si consiglia
comunque di farle eliminare da personale qualificato, altrimenti si rischia di
danneggiare la pelle.
Pulizia delle cinture di sicurezza
L’eventuale sporcizia sulla cintura di sicurezza ne può pregiu-
dicare il corretto funzionamento.Mantenere pulite le cinture e verificarne le condizioni ad intervalli di
tempo regolari.
Pulizia delle cinture di sicurezza
– Estrarre completamente la cintura di sicurezza sporca e lasciarla srotolata.
– Lavare le cinture con acqua saponata non aggressiva.
– Lasciar asciugare il tessuto della cintura.
– Riavvolgere la cintura solo quando si è asciugata.Una cintura particolarmente sporca ostacola il riavvolgimento automatico.
cordoba_italia_0706.book Seite 174 Dien stag, 29. August 2006 9:54 09
Controlli e rabbocchi periodici
190Cambio dell’olio motore.
L’olio motore viene sostituito nell’ambito dei lavori di manu-
tenzione ordinaria.Per il cambio dell’olio si consiglia perciò di rivolgersi ad un centro Service.
Nel Programma di Conrollo e Manutenzione indica gli intervalli necessari per
il cambio dell’olio ⇒fascicolo “Piano di Controllo e Manutenzione“.
ATTENZIONE!
Eseguire da sé il cambio dell’olio so lo se si hanno sufficienti conoscenze
tecniche.•
Prima di aprire il cofano del vano motore, si devono leggere e seguire le
avvertenze ⇒ pag. 183, “Avvertenze di sicurezza per i lavori nel vano
motore“.
•
Prima far raffreddare il motore. L’olio bollente può causare ustioni.
•
Indossare occhiali protettivi per prevenire eventuali irritazioni agli
occhi causate da spruzzi d’olio.
•
Tenere le braccia in posizione orizzontale quando si svita il tappo di
scarico dell’olio con le dita, in modo da impedire che, fuoriuscendo, l’olio
scenda lungo il braccio.
•
Pulire bene le parti del corpo venute a contatto con l’olio motore.
•
L’olio è una sostanza tossica! Conservare l’olio usato lontano dalla
portata dei bambini fino allo smaltimento.Importante!
Non aggiungere all’olio motore alcun a dditivo lubrificante. Pericolo di danni
al motore! I danni provocati da tali ad ditivi non sono coperti da garanzia.
Per il rispetto dell’ambiente
•
Date le difficoltà legate allo smaltimento dell’olio e data la necessità di
disporre di adeguate conoscenze tecniche e di attrezzi speciali si consiglia di
rivolgersi al centro Service per effettuare il cambio dell’olio e del filtro.
•
Non gettare mai l’olio esausto nei condotti fognari o nell’ambiente.
•
Per la raccolta dell’olio esausto usare un recipiente apposito di una
capienza tale da poter contenere tutto l’olio contenuto nella coppa.
Liquido di raffreddamentoSpecifica del liquido di raffreddamento
Il liquido di raffreddamento è composto da acqua e per
almeno il 40% da additivi.L’impianto di raffreddamento deve essere riempito con una miscela di acqua
e, per almeno il 40%, del nostro additivo G 12+ o di un additivo con specifica
TL-VW 774 F (riconoscibile dal colore viola). Questo rapporto non garantisce
soltanto una protezione dal gelo fino a -25
°C, ma protegge anche e soprat-
tutto le parti in lega leggera del circuito di raffreddamento dalla corrosione.
Inoltre impedisce la formazione di calcare ed innalza notevolmente il punto
di ebollizione del liquido di raffreddamento.
La percentuale di additivo deve sempre essere almeno pari al 40%, anche
quando il clima è mite e no n sarebbe necessario l’antigelo.
Se il clima particolarmente rigido re nde indispensabile una maggiore prote-
zione, si può aumentare la percentuale di additivo nel liquido di raffredda-
mento G 12+. La quota di additivo non deve comunque superare il 60%
poiché da quel punto in poi si riduce la protezione contro il gelo. Oltre a ciò
peggiora anche l’effetto refrigerante. Una miscela con il 60% di additivo
garantisce una protezione dal gelo fino a circa -40
°C.
cordoba_italia_0706.book Seite 190 Dien stag, 29. August 2006 9:54 09