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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Sostituzione pila chiave con
telecomando fig. 7
Per sostituire la pila procedere come se-
gue:
❒premere il pulsante Ae portare l’in-
serto metallico Bin posizione di aper-
tura;
❒ruotare la vite Csu :utilizzando un
cacciavite a punta fine;
❒estrarre il cassetto portabatteria De
sostituire la pila Erispettando le po-
larità;
❒reinserire il cassetto portabatteria D
all’interno della chiave e bloccarlo ruo-
tando la vite Csu
Á.
fig. 7F0N0005m
Richiesta di telecomandi
supplementari
Il sistema può riconoscere fino ad 8 tele-
comandi. Qualora fosse necessario ri-
chiedere un nuovo telecomando, rivol-
gersi alla Rete Assistenziale Fiat portan-
do con sé la CODE card, un documento
di identità e i documenti identificativi di
possesso del veicolo.
Segnalazioni led su plancia
Effettuando il blocco porte il led A-fig. 6
si accende per circa 3 secondi dopodiché
inizia a lampeggiare (funzione di deter-
renza).
Se effettuando il blocco porte, una o più
porte o il portellone bagagliaio non sono
chiuse correttamente, il led lampeggia ve-
locemente insieme agli indicatori di dire-
zione.
fig. 6F0N0114m

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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
ALLARME
ELETTRONICO
(dove previsto)
L’allarme, previsto in aggiunta a tutte le
funzioni del telecomando già precedente-
mente descritte è comandato dal ricevi-
tore ubicato sotto la plancia in prossimità
della centralina fusibili.
INTERVENTO DELL'ALLARME
L’allarme interviene nei seguenti casi:
❒apertura illecita di una porta o del co-
fano motore (protezione perimetrale);
❒azionamento del dispositivo di avvia-
mento (rotazione chiave su MAR);
❒taglio dei cavi della batteria;
❒sollevamento/inclinazione anomalo
della vettura.
A seconda dei mercati, l’intervento del-
l’allarme provoca l'azionamento della si-
rena e degli indicatori di direzione (per cir-
ca 26 secondi). Le modalità di intervento
ed il numero dei cicli possono variare in
funzione dei mercati.È comunque previsto un numero massimo
di cicli acustico/visivi, terminati i quali il si-
stema riprende la sua normale funzione di
controllo.
La protezione antisollevamento è escludi-
bile agendo sull’apposito tasto (vedere pa-
ragrafo “Protezione antisollevamento” al-
le pagine seguenti).
AVVERTENZA La funzione blocco moto-
re è garantita dal Fiat CODE, che si atti-
va automaticamente estraendo la chiave
dal dispositivo di avviamento.
INSERIMENTO DELL’ALLARME
Con porte e cofani chiusi, chiave di avvia-
mento ruotata in posizione STOPoppu-
re estratta, dirigere la chiave con teleco-
mando in direzione della vettura, quindi
premere e rilasciare il pulsante “blocco”.
Ad eccezione di alcuni mercati, l’impian-
to emette una segnalazione acustica
(“BIP”) ed attiva il blocco porte.
L’inserimento dell’allarme è preceduto da
una fase di autodiagnosi: nel caso venga ri-
levata una anomalia, il sistema emette una
nuova segnalazione acustica.
In questo caso disinserire l'allarme pre-
mendo il pulsante “sblocco porte/sblocco
vano di carico”, verificare la corretta chiu-
sura delle porte e del cofano motore e
reinserire l'allarme premendo il pulsante
“blocco”.In caso contrario la porta ed il cofano non
correttamente chiusi risulteranno esclusi
dal controllo dell'allarme.
Se l'allarme emette una segnalazione acu-
stica anche con porte, cofano motore e
portellone bagagliaio correttamente chiu-
si, significa che si è verificata un'anomalia
di funzionamento del sistema. Rivolgersi
pertanto alla Rete Assistenziale Fiat.
AVVERTENZA Azionando la chiusura
centralizzata mediante l’inserto metallico
della chiave, l’allarme non si inserisce.
AVVERTENZA L’allarme viene adeguato
all'origine alle norme delle diverse nazio-
ni.
DISINSERIMENTO
DELL’ALLARME
Premere il pulsante “sblocco porte/sbloc-
co vano di carico” della chiave con tele-
comando.
Vengono effettuate le seguenti azioni (ad
eccezione di alcuni mercati):
❒due brevi accensioni degli indicatori di
direzione;
❒due brevi segnalazioni acustiche
(“BIP”);
❒sblocco delle porte.
AVVERTENZA Azionando l’apertura cen-
tralizzata con l’inserto metallico della chia-
ve, l’allarme non si disinserisce.

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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
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DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
PROTEZIONE
ANTISOLLEVAMENTO
È costituita da un sensore in grado di ri-
levare ogni variazione di inclinazione del-
la vettura, per segnalare ogni possibile sol-
levamento, anche parziale (ad es. per l’a-
sportazione di una ruota).
Il sensore rileva anche minime variazioni
dell’angolo di assetto della vettura, sia lun-
go l’asse longitudinale sia lungo quello tra-
sversale.
Non vengono prese in considerazione le
variazioni di assetto con velocità inferiore
a 0,5°/min. (come ad es. il lento sgonfia-
mento di un pneumatico).Disattivazione protezione
Per disattivare la protezione (come ad es.
in caso di traino della vettura con allar-
me inserito) premere il pulsante A-fig.8a
ubicato sulla mostrina comandi; la prote-
zione rimane attiva fino al successivo azio-
namento dell’apertura centralizzata delle
porte.SEGNALAZIONI TENTATIVI DI
EFFRAZIONE
Ogni tentativo di effrazione viene segna-
lato dall'accensione della spia dedicata
Ysul quadro strumenti, unitamente al mes-
saggio visualizzato sul display se presente
(vedere capitolo “Spie e messaggi”).
ESCLUSIONE DELL'ALLARME
Per escludere completamente l’allarme (ad
esempio in caso di lunga inattività della vet-
tura) chiudere semplicemente la vettura
ruotando l'inserto metallico della chiave
con telecomando nella serratura.
AVVERTENZA Se si scaricano le pile del-
la chiave con telecomando oppure in ca-
so di guasto al sistema, per disinserire l’al-
larme, introdurre la chiave nel dispositi-
vo di avviamento e ruotarla in posizione
MAR.
fig. 8aF0N0232m

33
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MANUTENZIONE
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DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Regolazione volume tasti
(Vol. tasti)
Questa funzione consente di regolare (su
8 livelli) il volume della segnalazione acu-
stica che accompagna la pressione dei pul-
santi MODE, ▲e ▼.
Per impostare il volume desiderato, pro-
cedere come segue:
– premere il pulsante MODEcon pres-
sione breve, il display visualizza in modo
lampeggiante il “livello” del volume pre-
cedentemente impostato;
– premere il pulsante ▲oppure ▼per ef-
fettuare la regolazione;
– premere il pulsante MODEcon pres-
sione breve per tornare alla videata menù
oppure premere il pulsante con pressio-
ne lunga per tornare alla videata standard
senza memorizzare.Riattivazione buzzer per
segnalazione S.B.R. (Buzz. cinture)
La funzione è visualizzabile solo dopo l’av-
venuta disattivazione del sistema S.B.R. da
parte della Rete Assistenziale Fiat (vedere
capitolo “Sicurezza” al paragrafo “Sistema
S.B.R.”).
Manutenzione programmata
(Service)
Questa funzione consente di visualizzare
le indicazioni relative alle scadenze chilo-
metriche dei tagliandi di manutenzione.
Per consultare tali indicazioni procedere
come segue:
– premere il pulsante MODEcon pres-
sione breve, il display visualizza la scaden-
za in km oppure mi in funzione di quanto
precedentemente impostato (vedere pa-
ragrafo “Unità di misura”);
– premere il pulsante MODEcon pres-
sione breve per tornare alla videata menù
oppure premere il pulsante con pressio-
ne lunga per tornare alla videata standard.NotaIl “Piano di Manutenzione Pro-
grammata” prevede intervalli di manuten-
zione differenti in base alla motorizzazio-
ne; questa visualizzazione appare automa-
ticamente, con chiave in posizione MAR,
a partire da 2.000 km (oppure 1.240 mi) e
viene riproposta ogni 200 km (oppure 124
mi). Analogamente vengono riproposti
messaggi di avviso cambio olio. Mediante
i tasti ▲e ▼è possibile visualizzare al-
ternativamente le informazioni di scaden-
za manutenzione programmata e sostitu-
zione olio motore. Al di sotto dei 200 km
le segnalazioni vengono proposte a sca-
denza più ravvicinata. La visualizzazione
sarà in km o miglia a seconda dell’impo-
stazione effettuata nell’unità misura. Quan-
do la manutenzione programmata (“ta-
gliando”) è prossima alla scadenza previ-
sta, ruotando la chiave di avviamento in
posizione MAR, sul display apparirà la
scritta “Service” seguita dal numero di chi-
lometri/miglia mancanti alla manutenzione
del veicolo. Rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale Fiat che provvederà, oltre alle ope-
razioni di manutenzione previste dal “Pia-
no di manutenzione programmata” all’az-
zeramento di tale visualizzazione (reset).

102
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MANUTENZIONE
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DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
INTERVENTO DEL SISTEMA
L’intervento dell’ABS è rilevabile attraver-
so una leggera pulsazione del pedale fre-
no, accompagnata da rumorosità: ciò indi-
ca che è necessario adeguare la velocità al
tipo di strada su cui si sta viaggiando.
Se l’ABS interviene, è segno
che si sta raggiungendo il li-
mite di aderenza tra pneumatici e
fondo stradale: occorre rallentare per
adeguare la marcia all’aderenza di-
sponibile.
ATTENZIONE
SISTEMA ABS
Se non sono mai state utilizzate in prece-
denza veicoli dotati di ABS, si consiglia di
apprenderne l’uso con qualche prova pre-
liminare su terreno scivoloso, naturalmen-
te in condizioni di sicurezza e nel pieno ri-
spetto del Codice di Circolazione Strada-
le del paese in cui ci si trova e si consiglia
inoltre di leggere attentamente le notizie
seguenti.
È un sistema, parte integrante dell’impian-
to frenante, che evita, con qualsiasi condi-
zione del fondo stradale e di intensità del-
l’azione frenante, il bloccaggio e conse-
guente slittamento di una o più ruote, ga-
rantendo in tal modo il controllo del vei-
colo anche nelle frenate di emergenza.
Completa l’impianto il sistema EBD (Elec-
tronic Braking force Distribution), che
consente di ripartire l’azione frenante fra
le ruote anteriori e quelle posteriori.
AVVERTENZA Per avere la massima ef-
ficienza dell’impianto frenante è necessa-
rio un periodo di assestamento di circa
500 km (a veicolo nuovo o dopo aver so-
stituito pastiglie/dischi): durante questo
periodo è opportuno non effettuare fre-
nate troppo brusche, ripetute e prolun-
gate.L’ABS sfrutta al meglio l’a-
derenza disponibile, ma non
è in grado di aumentarla; occorre
quindi in ogni caso cautela sui fondi
scivolosi, senza correre rischi ingiusti-
ficati.
ATTENZIONESEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Avaria ABS
È segnalata dall’accensione della spia
>sul quadro strumenti, unitamente al mes-
saggio visualizzato dal display multifunzio-
nale (dove previsto), (vedere capitolo
“Spie e messaggi”).
In questo caso l’impianto frenante man-
tiene la propria efficacia, ma senza le po-
tenzialità offerte dal sistema ABS. Proce-
dere con prudenza fino alla più vicina Re-
te Assistenziale Fiat per la verifica dell’im-
pianto.

INSERIMENTO DEL SISTEMA
Il sistema ESP si inserisce automaticamente
all’avviamento del veicolo e non può es-
sere disinserito.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
In caso di eventuale anomalia il sistema
ESP si disinserisce automaticamente e sul
quadro strumenti si accende a luce fissa la
spia á, unitamente al messaggio visualiz-
zato dal display multifunzionale (dove pre-
visto) (vedere capitolo “Spie e messaggi”)
ed all’accensione del led sul pulsante ASR.
In tal caso rivolgersi, appena possibile, al-
la Rete Assistenziale Fiat.
Le prestazioni del sistema
ESP non devono indurre il
conducente a correre rischi inutili e
non giustificati. La condotta di gui-
da deve essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla vi-
sibilità ed al traffico. La responsabi-
lità per la sicurezza stradale spetta
sempre e comunque al conducente.
ATTENZIONE
104
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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SISTEMA HILL HOLDER
È parte integrante del sistema ESP ed age-
vola la partenza in salita.
Si attiva automaticamente con le seguen-
ti condizioni:
❒in salita: veicolo fermo su strada con
pendenza maggiore del 5%, motore ac-
ceso, pedale frizione e freno premuti
e cambio in folle o marcia inserita di-
versa dalla retromarcia.
❒in discesa: veicolo fermo su strada con
pendenza maggiore del 5%, motore ac-
ceso, pedale frizione e freno premuti
e retromarcia inserita.
In fase di spunto la centralina del sistema
ESP mantiene la pressione frenante alle
ruote fino al raggiungimento dalla coppia
motore necessaria alla partenza, o co-
munque per un tempo massimo di 2 se-
condi, consentendo di spostare agevol-
mente il piede destro dal pedale del fre-
no all’acceleratore.
Trascorsi i 2 secondi, senza che sia stata
effettuata la partenza, il sistema si disatti-
va automaticamente rilasciando gradual-
mente la pressione frenante.
Durante questa fase di rilascio è possibile
udire un tipico rumore di sgancio mecca-
nico dei freni, che indica l’imminente mo-
vimento del veicolo.Segnalazioni di anomalie
Un’eventuale anomalia del sistema è se-
gnalata dall’accensione della spia
á(ve-
dere capitolo “Spie e messaggi”).
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non
è un freno di stazionamento, pertanto non
abbandonare il veicolo senza aver aziona-
to il freno a mano, spento il motore ed in-
serito la prima marcia.
Per il corretto funzionamen-
to dei sistema ESP e ASR è
indispensabile che i pneumatici siano
della stessa marca e dello stesso tipo
su tutte le ruote, in perfette condi-
zioni e soprattutto del tipo, marca e
dimensioni prescritte.
ATTENZIONE

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IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Le prestazioni del sistema
non devono indurre il con-
ducente a correre rischi inutili e non
giustificati. La condotta di guida de-
ve essere sempre adeguata alle con-
dizioni del fondo stradale, alla visibi-
lità ed al traffico. La responsabilità
per la sicurezza stradale spetta sem-
pre e comunque al conducente.
ATTENZIONE
Per il corretto funzionamento del sistema
ASR è indispensabile che i pneumatici sia-
no della stessa marca e dello stesso tipo
su tutte le ruote, in perfette condizioni e
soprattutto del tipo, marca e dimensioni
prescritte.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
In caso di eventuale anomalia il sistema
ASR si disinserisce automaticamente e sul
quadro strumenti si accende a luce fissa la
spia á, unitamente al messaggio visualiz-
zato dal display multifunzionale (dove pre-
visto) (vedere capitolo “Spie e messaggi”)
ed all’accensione del led sul pulsante ASR.
In tal caso rivolgersi, appena possibile, al-
la Rete Assistenziale Fiat.
SISTEMA EOBD
Il sistema EOBD (European On Board
Diagnosis) effettua una diagnosi continua
dei componenti correlati alle emissioni
presenti sul veicolo.
Segnala inoltre, mediante l’accensione del-
la spia
Usul quadro strumenti (unita-
mente al messaggio visualizzato dal display
multifunzionale, dove previsto) (vedere ca-
pitolo “Spie e messaggi”), la condizione di
deterioramento dei componenti stessi.
L’obiettivo del sistema è quello di:
❒tenere sotto controllo l’efficienza del-
l’impianto;
❒segnalare un aumento delle emissioni
dovuto ad un malfunzionamento del
veicolo;
❒segnalare la necessità di sostituire i
componenti deteriorati.
Il sistema dispone inoltre di un connetto-
re, interfacciabile con adeguata strumen-
tazione, che permette la lettura dei codi-
ci di errore memorizzati in centralina, in-
sieme con una serie di parametri specifici
della diagnosi e del funzionamento del mo-
tore. Questa verifica è possibile anche agli
agenti addetti al controllo del traffico.AVVERTENZA Dopo l’eliminazione del-
l’inconveniente, per la verifica completa
dell’impianto la Rete Assistenziale Fiat è
tenuta ad effettuare test al banco di pro-
va e, qualora fosse necessario, prove su
strada le quali possono richiedere anche
lunga percorrenza.
Se, ruotando la chiave di av-
viamento in posizione MAR,
la spia
Unon si accende op-
pure se, durante la marcia, si
accende a luce fissa o lampeggiante
(unitamente al messaggio visualizzato
dal display multifunzionale, dove pre-
visto), rivolgersi il più presto possibile
alla Rete Assistenziale Fiat. La funzio-
nalità della spia
Upuò essere verifi-
cata mediante apposite apparecchia-
ture dagli agenti di controllo del traf-
fico. Attenersi alle norme vigenti nel
Paese in cui si circola.

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E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SENSORI DI
PARCHEGGIO
(dove previsti)
Sono ubicati nel paraurti posteriore del
veicolo fig. 127ed hanno la funzione di
rilevare ed avvisare il conducente, me-
diante una segnalazione acustica intermit-
tente, sulla presenza di ostacoli nella par-
te posteriore del veicolo.
ATTIVAZIONE
I sensori si attivano automaticamente al-
l’inserimento della retromarcia.
Alla diminuzione della distanza dall’osta-
colo posto dietro al veicolo, corrisponde
un aumento della frequenza della segna-
lazione acustica.
SEGNALAZIONE ACUSTICA
Inserendo la retromarcia viene attivata au-
tomaticamente una segnalazione acustica
intermittente.
La segnalazione acustica:
❒aumenta con il diminuire della distan-
za tra veicolo ed ostacolo;
❒diventa continua quando la distanza
che separa il veicolo dall’ostacolo è
inferiore a circa 30 cm mentre cessa
immediatamente se la distanza dall'o-
stacolo aumenta;
❒rimane costante se la distanza tra vei-
colo ed ostacolo rimane invariata,
mentre, se questa situazione si veri-
fica per i sensori laterali, il segnale vie-
ne interrotto dopo circa 3 secondi
per evitare, ad esempio, segnalazioni
in caso di manovre lungo i muri.
Distanze di rilevamento
Raggio d’azione centrale 140 cm ±10 cm
Raggio d’azione laterale 60 cm ±20 cm
Se i sensori rilevano più ostacoli, viene
preso in considerazione solo quello che si
trova alla distanza minore.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Eventuali anomalie dei sensori di par-
cheggio sono segnalate, durante l’inseri-
mento della retromarcia, dall’accensione
della spia
tsul quadro strumenti e dal
messaggio visualizzato dal display multi-
funzionale, dove previsto (vedere capito-
lo “Spie e messaggi”).FUNZIONAMENTO
CON RIMORCHIO
Il funzionamento dei sensori viene auto-
maticamente disattivato all’inserimento del-
la spina del cavo elettrico del rimorchio nel-
la presa del gancio di traino del veicolo.
I sensori si riattivano automaticamente sfi-
lando la spina del cavo del rimorchio.
AVVERTENZA Nel caso in cui si volesse
lasciare sempre montato il gancio traino
senza avere un rimorchio di seguito, è op-
portuno rivolgersi alla Rete Assistenziale
Fiat per permettere le operazioni di ag-
giornamento del Sistema, in quanto il gan-
cio traino potrebbe essere rilevato come
un ostacolo dai sensori centrali.
Nelle stazioni di lavaggio che utilizzano
idropulitrici a getto di vapore o ad alta
pressione, pulire rapidamente i sensori
mantenendo l’ugello oltre i 10 cm di di-
stanza.
fig. 127F0N0119m
Per il corretto funzionamen-
to del sistema, è indispensa-
bile che i sensori siano sempre
puliti da fango, sporcizia, ne-
ve o ghiaccio. Durante la pulizia dei
sensori prestare la massima attenzione
a non rigarli o danneggiarli; evitare l’u-
so di panni asciutti, ruvidi o duri. I sen-
sori devono essere lavati con acqua pu-
lita, eventualmente con l’aggiunta di
shampoo per auto.