Sostituzione pila della chiave
elettronica
Se premendo uno dei pulsanti
Ë, Á,op-
pure
`, il comando viene rifiutato
o non eseguito, potrebbe essere neces-
sario sostituire la pila con una nuova di
tipo equivalente acquistabile presso i nor-
mali rivenditori.
Per avere la certezza che la pila è da so-
stituire riprovare a premere i pulsanti
Ë,
Á, oppure `con un’altra chiave
elettronica.
Richiudendo il bagagliaio, le funzioni di
controllo vengono ripristinate e gli indi-
catori di direzione lampeggiano 1 volta. AVVERTENZA Evitare di lasciare la
chiave elettronica esposta al sole: po-
trebbe danneggiarsi.
AVVERTENZALa frequenza del te-
lecomando può essere disturbata da tra-
smissioni radio estranee alla vettura (es.
telefono cellulare, radioamatori,
ecc…). In tal caso il funzionamento del
telecomando può presentare anomalie.
Nella chiave elettronica fig. 6 è inol-
tre presente un inserto metallico A,
estraibile premendo il pulsante B.
L’inserto metallico aziona:
❒il blocco/sblocco centralizzato delle
porte agendo sulla serratura porta la-
to guida (con la batteria della vet-
tura scarica si apre solo la porta la-
to guida);
❒l’apertura/chiusura dei cristalli;
❒il commutatore (ove previsto) per la
disattivazione dell’air bag frontale e
per le ginocchia (ove previsto) lato
passeggero;
❒il dispositivo safe-lock (ove previsto);
❒lo sblocco di emergenza della chia-
ve elettronica dal dispositivo di av-
viamento.
12
SICUREZZA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
A0F0022mfig. 6
Non lasciare la chiave
elettronica incustodita
per evitare che qualcuno, spe-
cialmente i bambini, possa ma-
neggiarla e premere inavver-
titamente il pulsante B-fig. 6.
ATTENZIONE
A0F0021mfig. 7
38
SICUREZZA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
Grandezze visualizzate
Consumo medio
Rappresenta la media dei consumi dal-
l’inizio della nuova missione.
Consumo istantaneo
Esprime la variazione del consumo di
combustibile aggiornato costantemen-
te. In caso di sosta vettura con motore
avviato sul display verrà visualizzata l’in-
dicazione “- - - -”.
Velocità media
Rappresenta il valore medio della velo-
cità vettura in funzione del tempo com-
plessivamente trascorso dall’inizio della
nuova missione.
Tempo viaggio
Tempo trascorso dall’inizio della nuova
missione (durata del viaggio).
Autonomia
Indica la distanza che può essere anco-
ra percorsa con il combustibile presen-
te all’interno del serbatoio, ipotizzan-
do di proseguire la marcia mantenen-
do la stessa condotta di guida.Sul display verrà visualizzata l’indica-
zione “- - - -“ al verificarsi dei seguenti
eventi:
❒valore di autonomia inferiore a 50
km (o 30 mi);
❒in caso di sosta vettura con motore
avviato per un tempo superiore a 5
minuti.
Distanza percorsa
Indica la distanza percorsa dall’inizio del-
la nuova missione.
Ad ogni attacco della batteria ed all’ini-
zio di ogni nuova missione (reset), il di-
splay visualizza il valore “0.0”.
AVVERTENZAIn assenza di infor-
mazioni, tutte le grandezze del Trip com-
puter visualizzano l’indicazione “- - - -” al
posto del valore. Quando viene ripristi-
nata la condizione di normale funzio-
namento, il conteggio delle varie gran-
dezze riprende in modo regolare, senza
avere né un azzeramento dei valori vi-
sualizzati precedentemente all'anoma-
lia, né l’inizio di una nuova missione. Il “General Trip” consente la visualizza-
zione delle seguenti grandezze:
❒Consumo medio
❒Consumo istantaneo
❒Velocità media
❒Tempo viaggio
❒Autonomia
❒Distanza percorsa
Il “Trip B” consente la visualizzazione
delle seguenti grandezze:
❒Distanza percorsa B
❒Consumo medio B
❒Velocità media B
❒Tempo viaggio B.
90
SICUREZZA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
Porta lato passeggero
Sulla porta lato passeggero è presente il
pulsante che comanda l’apertura/chiu-
sura in manuale/automatico del relativo
cristallo.L’uso improprio degli al-
zacristalli elettrici può
essere pericoloso. Prima
e durante l’azionamento, accer-
tarsi sempre che i passeggeri
non siano esposti al rischio di le-
sioni provocate sia direttamen-
te dai vetri in movimento, sia da
oggetti personali trascinati o ur-
tati dagli stessi. Scendendo dal-
la vettura, togliere sempre la
chiave dal dispositivo di avvia-
mento per evitare che gli alza-
cristalli elettrici, azionati inav-
vertitamente, costituiscano un
pericolo per chi rimane a bordo.3.procedere nello stesso modo del pun-
to 1e 2anche per la porta lato pas-
seggero;
4.accettarsi della corretta inizializza-
zione verificando che sia funzionan-
te la movimentazione in automatico
dei cristalli .
Premere i pulsanti Ao Bper aprire/
chiudere il cristallo desiderato.
Premendo brevemente uno dei due pul-
santi si ha la corsa “a scatti” del cristallo,
mentre esercitando una pressione pro-
lungata si attiva l’azionamento “conti-
nuo automatico”, sia in apertura, sia in
chiusura.
Il cristallo si arresta nella posizione vo-
luta premendo nuovamente il pulsante
Ao B.
103
SICUREZZA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
Le prestazioni del si-
stema VDC non devono
indurre il conducente a corre-
re rischi inutili e non giustifi-
cati. La condotta di guida
dev’essere sempre adeguata
alle condizioni del fondo stra-
dale,alla visibilità ed al traf-
fico. La responsabilità per la si-
curezza stradale spetta sem-
pre e comunque al conducente.
ATTENZIONE
Durante l’eventuale uti-
lizzo del ruotino di scor-
ta (ove previsto) il sistema
VDC continua a funzionare. Te-
nere comunque presente che il
ruotino di scorta, avendo di-
mensioni inferiori rispetto al
normale pneumatico presenta
una minore aderenza rispetto
agli altri pneumatici della vet-
tura.
ATTENZIONE
Per il corretto funzio-
namento del sistema
VDC è indispensabile che i
pneumatici siano della stessa
marca e dello stesso tipo su
tutte le ruote, in perfette con-
dizioni e soprattutto del tipo,
marca e dimensioni prescritte.
ATTENZIONE
SISTEMA HILL HOLDER
È parte integrante del sistema VDC ed
agevola la partenza in salita. Si attiva
automaticamente con le seguenti con-
dizioni:
❒in salita: vettura ferma su strada con
pendenza maggiore del 6%, moto-
re acceso, pedale frizione e freno
premuti e cambio in folle o marcia
inserita diversa dalla retromarcia;
❒in discesa: vettura ferma su strada
con pendenza maggiore del 6%, mo-
tore acceso, pedale frizione e freno
premuti e retromarcia inserita.
In fase di spunto la centralina del siste-
ma VDC mantiene la pressione frenan-
te sulle ruote fino al raggiungimento dal-
la coppia motore necessaria alla par-
tenza, o comunque per circa 1 secondo,
consentendo di spostare agevolmente il
piede destro dal pedale del freno al-
l’acceleratore.
SEGNALAZIONI
DI ANOMALIE
In caso di eventuale anomalia il sistema
VDC si disinserisce automaticamente e
sul quadro strumenti si accende a luce
fissa la spia
á(unitamente alla visua-
lizzazione di un messaggio sul display)
(vedere capitolo “Spie e messaggi”). In
tal caso rivolgersi, appena possibile, ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
L’azione del sistema ASR risulta parti-
colarmente utile nelle seguenti condi-
zioni:
❒slittamento in curva della ruota in-
terna, dovuto alle variazioni dina-
miche del carico o all’eccessiva ac-
celerazione;
❒eccessiva potenza trasmessa alle
ruote, anche in relazione alle condi-
zioni del fondo stradale;
❒accelerazione su fondi sdrucciolevo-
li, innevati o ghiacciati;
❒perdita di aderenza su fondo ba-
gnato (aquaplaning). Trascorso tale tempo, senza che sia sta-
ta effettuata la partenza, il sistema si
disattiva automaticamente rilasciando
gradualmente la pressione frenante.
Durante questa fase di rilascio è possi-
bile percepire un tipico rumore di sgan-
cio meccanico dei freni, che indica l’im-
minente movimento della vettura.
Segnalazioni di anomalie
Un’eventuale anomalia del sistema è se-
gnalata dalla visualizzazione di un mes-
saggio sul display (vedere capitolo “Spie
e messaggi”).
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder
non è un freno di stazionamento, per-
tanto non abbandonare la vettura sen-
za aver azionato il freno a mano, spen-
to il motore ed inserito la prima mar-
cia.
104
SICUREZZA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
Le prestazioni del si-
stema non devono in-
durre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati.
La condotta di guida dev’es-
sere sempre adeguata alle con-
dizioni del fondo stradale, al-
la visibilità ed al traffico. La
responsabilità per la sicurezza
stradale spetta sempre e co-
munque al conducente.
ATTENZIONE
SISTEMA ASR
(AntiSlip Regulation)
È parte integrante del sistema VDC e
controlla la vettura ed interviene auto-
maticamente in caso di slittamento di
una od entrambe le ruote motrici.
In funzione delle condizioni di slitta-
mento, vengono attivati due differenti
sistemi di controllo:
❒se lo slittamento interessa entram-
be le ruote motrici, l’ASR interviene
riducendo la potenza trasmessa dal
motore;
❒se lo slittamento riguarda solo una
delle ruote motrici, l’ASR interviene
frenando automaticamente la ruota
che slitta.
108
SICUREZZA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDA
SENSORI DI
PARCHEGGIO
(ove previsti)
I sensori di parcheggio forniscono al gui-
datore un’informazione di distanza du-
rante la fase di avvicinamento ad osta-
coli retrostanti la vettura.
Il sistema costituisce quindi un aiuto al-
la manovra di parcheggio, in quanto per-
mette l’individuazione di ostacoli al di
fuori del campo di vista del guidatore.
La presenza e la distanza dell’ostacolo
dalla vettura è segnalata al guidatore
mediante una segnalazione acustica va-
riabile, la cui frequenza dipende dalla di-
stanza dell’ostacolo (alla diminuzione
della distanza dall’ostacolo corrispon-
de un aumento della frequenza della se-
gnalazione acustica).
La responsabilità del
parcheggio e di altre
manovre pericolose è sempre
e comunque affidata al condu-
cente. Effettuando queste ma-
novre, assicurarsi sempre che
nello spazio di manovra non
siano presenti né persone
(specialmente bambini) né ani-
mali. I sensori di parcheggio
costituiscono un aiuto per il
conducente, il quale però non
deve mai ridurre l’attenzione
durante le manovre potenzial-
mente pericolose anche se ese-
guite a bassa velocità.
ATTENZIONEATTIVAZIONE
I sensori si attivano, con chiave elettro-
nica inserita nel dispositivo di avvia-
mento, quando si inserisce la retromar-
cia.
I sensori si disattivano superando la ve-
locità di 18 km/h.
Quando i sensori sono attivati, il siste-
ma inizia ad emettere segnalazioni acu-
stiche dai segnalatori posteriori non ap-
pena viene rilevato un ostacolo, con una
frequenza crescente all’avvicinarsi del-
l’ostacolo.
Quando l’ostacolo si trova ad una di-
stanza inferiore a circa 30 cm, il suono
emesso è continuo.
Il segnale cessa immediatamente se la
distanza dall’ostacolo aumenta. Il ciclo
di toni rimane costante se la distanza
misurata dai sensori centrali rimane in-
variata, mentre se questa situazione si
verifica per i sensori laterali, il segnale
viene interrotto dopo circa 3 secondi, per
evitare ad es. segnalazioni in caso di
manovre lungo i muri.
117
SICUREZZA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDAIl sedile posteriore è dotato di cinture
di sicurezza inerziali a tre punti di an-
coraggio con arrotolatore.
Le cinture per i posti posteriori devono
essere indossate secondo lo schema il-
lustrato in fig. 2.
A0F0055mfig. 2A0F0085mfig. 3
Ricordarsi che, in caso
di urto violento, i pas-
seggeri dei sedili posteriori che
non indossano le cinture, oltre
ad esporsi personalmente ad
un grave rischio, costituisco-
no un pericolo anche per i pas-
seggeri dei posti anteriori.
ATTENZIONE
AVVERTENZA Il corretto aggancio
dello schienale è garantito dalla scom-
parsa della “banda rossa” A-fig. 3pre-
sente di fianco alle leve Bdi abbatti-
mento schienale. Tale “banda rossa ”
indica infatti il mancato aggancio dello
schienale. AVVERTENZARicollocando, dopo il
ribaltamento, il sedile posteriore in con-
dizioni di normale utilizzo, prestare at-
tenzione nel riposizionare correttamen-
te la cintura di sicurezza in modo da con-
sentirne una pronta disponibilità all'uti-
lizzo.
Assicurarsi che lo schie-
nale risulti correttamen-
te agganciato su entrambi i la-
ti (banda rossa A-fig. 3 non vi-
sibile) per evitare che, in caso di
brusca frenata, lo schienale pos-
sa proiettarsi in avanti causan-
do ferimento ai passeggeri.
ATTENZIONE
133
SICUREZZA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
AVVIAMENTO
E GUIDAAIR BAG LATERALI
PROTEZIONE TESTA
(WINDOW BAG)
Sono costituiti da due cuscini a “tendi-
na” alloggiati dietro i rivestimenti late-
rali del tetto fig. 20e coperti da ap-
posite finizioni. I Window bag hanno il
compito di proteggere la testa degli oc-
cupanti anteriori e posteriori in caso di
urto laterale, grazie all’ampia superficie
di sviluppo dei cuscini.
In caso di urti laterali di bassa severità
(per i quali è sufficiente l’azione di trat-
tenimento esercitata dalle cinture di si-
curezza), gli air bag non si attivano.È pertanto sempre necessario l’utilizzo
delle cinture di sicurezza, che in caso
di urto laterale assicurano comunque il
corretto posizionamento dell’occupante
evitandone l’espulsione in caso di urti
molto violenti.
AVVERTENZALa migliore protezio-
ne da parte del sistema in caso di urto
laterale si ha mantenendo una corretta
posizione sul sedile, permettendo in tal
modo un corretto dispiegamento del
window bag.
AVVERTENZAL’attivazione degli air
bag frontali e/o laterali anteriori è pos-
sibile qualora la vettura sia sottoposta a
forti urti che interessano la zona sotto-
scocca, come ad esempio urti violenti
contro gradini, marciapiedi o risalti fissi
del suolo, cadute della vettura in gran-
di buche o avvallamenti stradali.
AIR BAG LATERALI
ANTERIORI PROTEZIONE
TORACICO-PELVICA
(SIDE BAG)
Sono costituiti da due tipi di cuscini, a
gonfiaggio istantaneo, alloggiati negli
schienali dei sedili anteriori fig. 19 che
hanno il compito di proteggere le zone
toracico e pelvica degli occupanti in ca-
so di urto laterale di severità medio-al-
ta.
A0F0093mfig. 19
A0F0185mfig. 20