
CONOSCENZA DELLA VETTURA
101
SpiaVisualizzazione
sul display
INTERRUTTORE INERZIALE BLOCCO CARBURANTEIl messaggio + simbolo visualizzati dal display appare quando l’interruttore inerziale blocco car-
burante interviene.AVARIA SENSORE LIVELLO OLIO MOTORE (versioni JTD)Il messaggio + simbolo visualizzati dal display appaiono quando è presente una anomalia al sen-
sore livello olio motore. Rivolgersi il più presto possibile presso i Servizi Autorizzati Alfa Romeo per
far eliminare l’anomalia.
Se dopo la visualizzazione del messaggio si avverte odore di carbu-
rante o si notano perdite dall’impianto di alimentazione, non reinserire
l’interruttore, per evitare rischi di incendio.
ATTENZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA
115
Per una conoscenza più approfondita del-
l’impianto e per utilizzare al meglio il si-
stema, leggere le istruzioni riportate nelle
pagine seguenti.L’impianto di climatizza-
zione utilizza fluido refri-
gerante R134a che rispetta
le normative vigenti in materia e
che, in caso di perdite accidentali,
non danneggia l’ambiente.
Evitare assolutamente l’uso di al-
tri fluidi incompatibili con i compo-
nenti dell’impianto stesso.fig. 100
A0B0382m
GENERALITÀLa vettura è equipaggiata con un clima-
tizzatore bizona, controllato da una centra-
lina elettronica che permette di regolare se-
paratamente la temperatura dell’aria lato
guidatore e quella lato passeggero. Per ot-
tenere il controllo ottimale delle tempera-
ture nelle due zone dell’abitacolo, l’impianto
è dotato di un sensore esterno, di un sen-
sore abitacolo e di un sensore di irraggia-
mento solare bizona.
Su alcune versioni, il sistema è integrato
da un sensore di incipiente appannamento,
montato dietro lo specchio retrovisore in-
terno, capace di “controllare” una zona pre-
definita relativa alla superficie interna del
parabrezza, ed in grado di intervenire au-
tomaticamente sul sistema per prevenire o
ridurre l’appannamento, attraverso una se-
rie di operazioni quali: apertura del ricircolo
aria, abilitazione del compressore, distribu-
zione dell’aria sul parabrezza, velocità del
ventilatore sufficiente al disappannamento;
in caso di forte appannamento, abilitazione
della funzione
MAX
-DEF
.
Con temperatura esterna
inferiore a 2°C il compres-
sore del climatizzatore non può
funzionare. Si consiglia pertanto di
non utilizzare la funzione di ricir-
colo aria interna
v
con bassa
temperatura esterna in quanto i cri-
stalli potrebbero appannarsi rapi-
damente.
ATTENZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA
116
Il sensore antinquina-
mento è ubicato nel flusso
d’aria davanti al filtro
combinato particellare a carboni
attivi e va pertanto protetto con-
tro eventuali getti d’aria com-
pressa utilizzati da strumenti di
pulizia. È necessario inoltre evitare
che l’acqua raccolta dai tergicri-
stalli vada a contatto con il sen-
sore stesso: in tal caso si potrebbe
provocare la disabilitazione della
funzione di ricircolo aria interna
per lunghi periodi.
AVVERTENZALa procedura di disap-
pannamento è abilitata ogni qualvolta la
chiave di avviamento viene ruotata in posi-
zione MARoppure premendo il pulsanteAUTO
. Durante l’esecuzione, tale procedura
può essere disabilitata attraverso la pres-
sione dei pulsanti: compressore, ricircolo
aria, distribuzione aria, portata aria. Questa
operazione inibisce il segnale del sensore di
incipiente appannamento fino a quando non
viene premuto nuovamente il pulsante
AUTO
oppure alla successiva rotazione della chiave
di avviamento in posizione MAR.
Su alcune versioni, il sistema è integrato
da un sensore antinquinamento in grado di
inserire automaticamente il ricircolo aria in-
terna, per attenuare gli effetti sgradevoli del-
l’aria inquinata durante i percorsi cittadini,
gli incolonnamenti, gli attraversamenti delle
gallerie e l’azionamento del lavacristallo
(con il caratteristico odore di alcool).AVVERTENZALa funzione del sensore
antinquinamento é subordinata alle condi-
zioni di sicurezza; pertanto disabilitando il
compressore del climatizzatore oppure a
temperatura esterna inferiore a 4°C il sen-
sore viene disabilitato. Il sensore può essere
comunque riabilitato premendo il pulsante
di ricircolo
v
fino a riportarlo in modalità
automatica. Al fine di garantire il buon
funzionamento del sensore
di incipiente appanna-
mento, non devono essere applicati
adesivi (porta bollo, disco orario
ecc.) nella zona di “controllo” tra
sensore e parabrezza. È necessario
quindi aver cura della pulizia del
parabrezza e del sensore stesso,
evitando l’eventuale accumulo di
polvere o di altre sostanze.

CONOSCENZA DELLA VETTURA
118
COMANDI
(fig. 95)
1- Manopola per regolazione temperatura
interna (lato guidatore)
2- Display temperatura interna impostata
(lato guidatore)
3- Manopola per regolazione velocità del
ventilatore e spegnimento sistema
4- Display velocità ventilatore impostata,
distribuzione aria e visualizzazione spegni-
mento sistema distribuzione aria (
OFF
)
5- Display temperatura interna impostata
(lato passeggero)
6- Manopola per regolazione temperatura
interna (lato passeggero)
7- Pulsante inserimento/disinserimento
ricircolo aria interna
v
(manuale/auto-
matico)
8- Pulsante per la selezione della distri-
buzione aria
9- Pulsante inserimento/disinserimento
lunotto termico e sbrinamento specchi re-
trovisori esterni
(
10- Pulsante inserimento/disinserimento
massimo sbrinamento/disappannamento
parabrezza e cristalli laterali anteriori, lu-
notto termico e resistenze specchi retrovi-
sori esterni (funzione
MAX
-DEF
- -
)
11- Pulsante per allineare la temperatura
impostata lato passeggero a quella lato gui-
datore
MONO
12- Pulsante abilitazione inserimento/-
disinserimento compressore climatizzatore
√
13- Sensore temperatura aria interna
14- Pulsante per selezione funziona-
mento automatico del sistema
AUTO
fig. 101
A0B0056m

CONOSCENZA DELLA VETTURA
129
fig. 111
A0B0072m
PULSANTE INSERIMENTO/
DISINSERIMENTO RICIRCOLO
ARIA INTERNA
v
(fig. 111)
Il ricircolo aria interna è gestito secondo
tre logiche di funzionamento:
– controllo automatico, segnalato dal-
l’accensione del led destro sul pulsante
stesso;
– inserimento forzato (ricircolo aria interna
sempre inserito), segnalato dall’accensione
del led sinistro sul pulsante stesso (e dal con-
temporaneo spegnimento del led destro);
– disinserimento forzato (ricircolo aria in-
terna sempre disinserito con presa aria dal-
l’esterno), segnalato dallo spegnimento di
entrambe i led.
Queste condizioni di funzionamento sono
ottenute premendo in sequenza il pulsante
ricircolo aria interna (7)
v
.
Quando la funzione ricircolo aria interna
viene gestita automaticamente dall’im-
pianto, il led destro sopra il pulsante ricircolo
aria (7)
v
rimane sempre acceso ed il
led sinistro visualizza lo stato di ricircolo aria:
acceso= ricircolo aria interna in funzione;
spento= ricircolo aria interna disattivato.Se il ricircolo aria interna è stato inserito
o disinserito manualmente, il led sul pul-
sante (14)
AUTO
si spegne.
Nel funzionamento automatico, il ricircolo
aria interna viene inserito automaticamente
anche quando il sensore antinquinamentorileva la presenza di aria inquinata, ad esem-
pio durante i percorsi cittadini, gli incolon-
namenti, gli attraversamenti delle gallerie e
l’azionamento del lavacristallo (con il ca-
ratteristico odore di alcool).

CONOSCENZA DELLA VETTURA
170
Il sollevamento del portellone è facilitato
dall’azione degli ammortizzatori a gas.
APERTURA CON
TELECOMANDO
(fig. 162)
Il portellone vano bagagli può essere
aperto a distanza dall’esterno premendo il
pulsante (C), anche quando è inserito l’al-
larme elettronico (ove previsto).
In questo caso il sistema d’allarme elet-
tronico disinserisce la protezione volumetrica
ed il sensore di controllo del portellone vano
bagagli. L’impianto emette (ad eccezione
delle versioni per alcuni mercati) due se-
gnalazioni acustiche (“BIP”) e le frecce si
accendono per circa tre secondi.
Richiudendo il portellone, le funzioni di con-
trollo vengono ripristinate, l’impianto emette
(ad eccezione delle versioni per alcuni mer-
cati) due segnalazioni acustiche (“BIP”) e
le frecce si accendono per circa tre secondi. Gli ammortizzatori sono
tarati per garantire il cor-
retto sollevamento del por-
tellone vano bagagli con i pesi pre-
visti dal costruttore. Aggiunte
arbitrarie di oggetti (spoiler, ecc.)
possono pregiudicare il corretto
funzionamento e la sicurezza d’uso
del portellone stesso.
fig. 162
A0B0743m
APERTURA DALL’INTERNO (fig. 161)
Per aprire il portellone vano bagagli dal-
l’interno dell’abitacolo tirare la leva (A),
ubicata a fianco del sedile lato guida.fig. 161
A0B0042m
Non azionare la leva di
apertura del portellone
vano bagagli a vettura in marcia.
ATTENZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA
178
È necessario, in caso di frenata in curva,
prestare sempre la massima attenzione, an-
che con l’aiuto dell’ABS.
Il consiglio più importante di tutti è però
questo:Seguendo queste indicazioni sarete in con-
dizione di frenare al meglio in ogni occa-
sione.
AVVERTENZALe vetture provviste di
ABS devono montare esclusivamente cerchi
ruote, pneumatici e guarnizioni frenanti del
tipo e marca approvati dalla Casa Costruttrice.
Completa l’impianto il sistema di controllo
elettronico di ripartizione della frenata deno-
minato EBD(Electronic Braking Force Distri-
butor) che mediante la centralina ed i sensori
del sistema ABS, consente di incrementare
le prestazioni dell’impianto frenante.
In caso di guasto del si-
stema, con accensione della
spia
>
sul quadro strumenti (uni-
tamente al messaggio + simbolo vi-
sualizzati dal display), far control-
lare immediatamente la vettura
presso un Servizio Autorizzato Alfa
Romeo, raggiungendolo ad anda-
tura ridotta, per poter ripristinare
la totale funzionalità dell’impianto.
ATTENZIONE
Quando l’ABS interviene, e
avvertite le pulsazioni del
pedale, non alleggerite la pres-
sione, ma mantenete il pedale ben
premuto senza timore; così Vi ar-
resterete nel minor spazio possi-
bile, compatibilmente con le condi-
zioni del fondo stradale.
ATTENZIONE
La vettura è dotata di cor-
rettore elettronico di fre-
nata (EBD). L’accensione contem-
poranea delle spie
>
e
x
(unitamente al messaggio + sim-
bolo, ove previsti, visualizzati dal
display) con motore in moto indica
un’anomalia del sistema EBD; in
questo caso con frenate violente si
può avere un bloccaggio precoce
delle ruote posteriori, con possibi-
lità di sbandamento. Guidando con
estrema cautela, raggiungere il più
vicino Servizio Autorizzato Alfa Ro-
meo per la verifica dell’impianto.
ATTENZIONE
Al fine di poter sfruttare al meglio le pos-
sibilità del sistema antibloccaggio in caso
di necessità, è opportuno seguire alcuni con-
sigli:
L’ABS sfrutta al meglio l’a-
derenza disponibile, ma
non è in grado di aumentarla; oc-
corre quindi in ogni caso cautela sui
fondi scivolosi, senza correre rischi
ingiustificati.
ATTENZIONE
Se l’ABS interviene, è se-
gno che si sta raggiun-
gendo il limite di aderenza tra
pneumatici e fondo stradale: oc-
corre rallentare per adeguare la
marcia all’aderenza disponibile.
ATTENZIONE

CONOSCENZA DELLA VETTURA
179
Se si accende la spia
x
(uni-
tamente al messaggio + sim-
bolo visualizzati dal display) minimo
livello liquido freni, arrestare imme-
diatamente la vettura e rivolgersi al
più vicino Servizio Autorizzato Alfa
Romeo. L’eventuale perdita di fluido
dall’impianto idraulico, infatti, pre-
giudica comunque il funzionamento
dell’impianto freni, sia di tipo con-
venzionale che con il sistema anti-
bloccaggio ruote.
ATTENZIONE
L’accensione della sola spia>
(unitamente al messag-
gio + simbolo visualizzati dal display)
con il motore in moto indica normal-
mente l’anomalia del solo sistema
ABS. In questo caso l’impianto fre-
nante mantiene la sua efficacia, pur
senza fruire del dispositivo antibloc-
caggio. In tali condizioni anche la fun-
zionalità del sistema EBD può risul-
tare ridotta. Anche in questo caso si
raccomanda di raggiungere imme-
diatamente il più vicino Servizio Au-
torizzato Alfa Romeo guidando in
modo da evitare brusche frenate, per
la verifica dell’impianto.
ATTENZIONE
SISTEMI VDC E ASR(ove previsto)SISTEMA VDC (VEHICLE
DYNAMICS CONTROL):
GENERALITÀIl VDC è un sistema elettronico di controllo
della stabilità della vettura che, intervenendo
sulla coppia motrice e frenando in modo dif-
ferenziato le ruote, in caso di perdita di ade-
renza, contribuisce a riportare la vettura nella
corretta traiettoria.
Durante la marcia la vettura è sottoposta
a forze laterali e longitudinali, che possono
essere controllate dal guidatore fino a
quando i pneumatici offrono un’adeguata
tenuta; quando quest’ultima scende sotto il
livello minimo, la vettura inizia a deviare
dalla traiettoria voluta dal guidatore.
Soprattutto nella marcia su fondo stradale
non omogeneo (come pavimentazione, o
per la presenza di acqua, ghiaccio o terric-
cio), variazioni di velocità (in accelerazione
o frenata) e/o di traiettoria (presenza di
curve o necessità di evitare ostacoli) pos-
sono causare la perdita di aderenza dei
pneumatici.Quando i sensori rilevano le condizioni che
porterebbero allo slittamento della vettura,
il sistema VDC interviene sul motore e sui
freni generando un coppia stabilizzante.
Le prestazioni del sistema,
in termini di sicurezza at-
tiva, non devono indurre il condu-
cente a correre rischi inutili e non
giustificati. La condotta di guida
dev’essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla
visibilità ed al traffico. La respon-
sabilità per la sicurezza stradale
spetta sempre e comunque al con-
ducente della vettura.
Il sistema VDC aiuta il conducente
a mantenere il controllo della vet-
tura in caso di perdita di aderenza
dei pneumatici.
Le forze indotte dal sistema di re-
golazione VDC per controllare la
perdita di stabilità della vettura
sono sempre comunque dipendenti
dall’aderenza tra pneumatico e
fondo stradale.
ATTENZIONE