CONOSCENZA DELLA VETTURA8
Per inserire l‘inserto metallico nell‘impu-
gnatura della chiave, premere il pulsante (E-
fig. 3) per sbloccare l‘inserto e ruotarlo nel
senso indicato dalla freccia fino ad avvertire
lo scatto di bloccaggio.
Per azionare l‘apertura/chiusura centra-
lizzata a distanza delle porte premere il pul-
sante (B). Sulle vetture equipaggiate con
sistema d‘allarme elettronico, premendo il
pulsante (B) si inserisce/disinserisce anche
l‘allarme elettronico.
AVVERTENZAAlcuni dispositivi effet-
tuanti trasmissioni radio estranee alla vet-
tura (es. telefoni cellulari, apparecchi ra-
dioamatori) potrebbero disturbare la
frequenza del telecomando. In tal caso po-
trebbero verificarsi delle anomalie nel fun-
zionamento del telecomando.
APERTURA DEL PORTELLONE
VANO BAGAGLIIl portellone vano bagagli può essere
aperto a distanza dall‘esterno premendo il
pulsante (C-fig. 3), anche quando è in-
serito l‘allarme elettronico (ove previsto).
In questo caso il sistema d‘allarme elet-
tronico disinserisce la protezione volumetrica
ed il sensore di controllo del cofano portel-
lone bagagliaio, l‘impianto emette (ad ec-
cezione delle versioni per alcuni mercati)
due segnalazioni acustiche (“BIP”) e le
frecce si accendono per circa tre secondi.
Richiudendo il portellone bagagliaio, le fun-
zioni di controllo vengono ripristinate, l‘im-
pianto emette (ad eccezione delle versioni
per alcuni mercati) due segnalazioni acu-
stiche (“BIP”) e le frecce si accendono per
circa tre secondi. L‘inserto metallico (A) della chiave aziona:
– il commutatore di avviamento
– la serratura della porta lato guida e, a
richiesta per versioni/mercati ove previsto,
la serratura della porta lato passeggero
– il commutatore per la disattivazione
dell‘Air bag lato passeggero.
Per far uscire l‘inserto metallico dall‘im-
pugnatura della chiave, premere il pulsante
(E).
Quando si preme il pul-
sante (E), prestare la mas-
sima attenzione per evitare che la
fuoriuscita dell‘inserto metallico
possa causare lesioni o danneggia-
menti. Pertanto, il pulsante (E)
dev‘essere premuto solo quando la
chiave si trova lontano dal corpo,
in particolare dagli occhi, e da og-
getti deteriorabili (ad esempio gli
abiti). Non lasciare la chiave incu-
stodita per evitare che qualcuno,
specialmente i bambini, possa ma-
neggiarla e premere inavvertita-
mente il pulsante (E).
ATTENZIONE
CONOSCENZA DELLA VETTURA11
Per sostituire la pila (fig. 7):
– portare l‘inserto metallico (A) in posi-
zione di apertura;
– ruotare il perno (B), portando il riferi-
mento (pallino) del taglio in corrispondenza
della scritta UNLOCK(posizione 2);
– agendo sulla tacca (C) estrarre il cas-
setto portabatteria (D);
– sostituire la pila (E) rispettando le po-
larità indicate sul cassetto;
– reinserire il cassetto nella chiave e bloc-
carlo, ruotando il riferimento del perno (B)
in corrispondenza della scritta LOCK(po-
sizione 1).
ALLARME
ELETTRONICO(a richiesta per versioni/mercati
ove previsto)DESCRIZIONEIl sistema è composto da: trasmettitore, ri-
cevitore, centralina con sirena e sensori vo-
lumetrici e sensore antisollevamento. L‘al-
larme elettronico è comandato da un
ricevitore posto all‘interno della vettura e
viene inserito e disinserito tramite il teleco-
mando incorporato nella chiave che invia il
codice criptato e variabile. L‘allarme elet-
tronico sorveglia: l‘apertura illecita di porte
e cofani (protezione perimetrale), l‘azio-
namento della chiave di avviamento, il ta-
glio dei cavi batteria e chiave d‘emergenza,
la presenza di corpi in movimento nell‘abi-
tacolo (protezione volumetrica) l‘eventuale
sollevamento/inclinazione anomalo della
vettura (per versioni/mercati ove previsto)
e realizza la chiusura centralizzata delle
porte. Inoltre consente di escludere la pro-
tezione volumetrica.
AVVERTENZALa funzione blocco mo-
tore è garantita dall‘Alfa Romeo CODE che
si attiva automaticamente estraendo la
chiave di avviamento dal commutatore.
fig. 7
A0B0047m
TELECOMANDO
(fig. 8)
Il telecomando è incorporato nella chiave
ed è dotato di un pulsante (B-fig. 8) che
attiva il comando di inserimento dell’al-
larme.
fig. 8
A0B9000m
CONOSCENZA DELLA VETTURA13
Funzioni di autodiagnosi
e di controllo porte e cofani
Se, dopo l‘inserimento dell‘allarme, ve-
nisse emesso un secondo segnale acustico,
disinserire il sistema, verificare la corretta
chiusura delle porte e dei cofani, quindi rein-
serire il sistema.
In caso contrario la porta e il cofano non
correttamente chiusi risulteranno esclusi dal
controllo del sistema d‘allarme.
Se con porte e cofani correttamente chiusi
il segnale di controllo dovesse ripetersi, si-
gnifica che la funzione di autodiagnosi
dell‘impianto ha rilevato un‘anomalia di fun-
zionamento del sistema. È necessario quindi
rivolgersi ai Servizi Autorizzati Alfa Romeo.
DISINSERIMENTO
DELL‘ALLARMEPer disinserire l‘allarme premere il pulsante
della chiave con telecomando. Vengono ef-
fettuate dal sistema le seguenti azioni (ad
eccezione che per alcuni mercati):
– due brevi accensioni degli indicatori di
direzione
– due brevi emissioni acustiche (“BIP”)
della sirena
– sblocco porte.
AVVERTENZANel caso che a disinse-
rimento del sistema avvenuto il led (A-
fig. 9) in vettura rimanga acceso (massimo
2 minuti o fino al posizionamento della
chiave di avviamento in posizione MAR) è
necessario ricordare quanto segue:
– se il led rimane acceso a luce fissa si-
gnifica che le pile del telecomando sono sca-
riche e vanno sostituite;– se il led continua a lampeggiare, ma
ad intervalli diversi da quello di normale se-
gnalazione, significa che si sono verificati
tentativi di effrazione, osservando il numero
di lampeggi è possibile identificare anche il
tipo di effrazione:
1 lampeggio: porte anteriore destra
2 lampeggi: porte anteriore sinistra
3 lampeggi: porta posteriore destra
4 lampeggi: porta posteriore sinistra
5 lampeggi: sensori volumetrici
6 lampeggi: cofano motore
7 lampeggi: portellone bagagliaio
8 lampeggi: manomissione cavi per av-
viamento vettura
9 lampeggi: manomissione cavi batte-
ria o taglio cavi della
chiave di emergenza
10 lampeggi: almeno tre cause di al-
larme.
CONOSCENZA DELLA VETTURA32
PRETENSIONATORIPer rendere ancora più efficace l’azione
delle cinture di sicurezza, Alfa 156 è do-
tata di pretensionatori. Questi dispositivi
“sentono”, attraverso un sensore, che è in
corso un urto frontale violento e richiamano
di alcuni centimetri il nastro delle cinture. In
questo modo garantiscono la perfetta ade-
renza delle cinture al corpo degli occupanti
prima che inizi l’azione di trattenimento.
L'avvenuta attivazione del pretensionatore
è riconoscibile dal bloccaggio dell'arrotola-
tore; il nastro della cintura non viene più
recuperato nemmeno se accompagnato.
AVVERTENZAPer avere la massima
protezione dall'azione del pretensionatore,
indossare la cintura tenendola bene aderente
al busto e al bacino.
I pretensionatori si attivano solo se le ri-
spettive cinture sono correttamente aggan-
ciate nelle fibbie. Si può verificare una leg-
gera emissione di fumo. Questo fumo non è
nocivo e non indica un principio di incendio.
Il pretensionatore non necessita di alcuna
manutenzione né lubrificazione. Qualunque
intervento di modifica delle sue condizioni
originali ne invalida l’efficienza. Se per
eventi naturali eccezionali (alluvioni, ma-
reggiate, ecc.) il dispositivo è stato interes-
sato da acqua e fanghiglia, è tassativamente
necessaria la sua sostituzione.Interventi che comportano
urti, vibrazioni o riscalda-
menti localizzati (superiori
a 100°C per una durata massima
di 6 ore) nella zona del pretensio-
natore possono provocare danneg-
giamento o attivazioni: non rien-
trano in queste condizioni le
vibrazioni indotte dalle asperità
stradali o dall’accidentale supera-
mento di piccoli ostacoli quali mar-
ciapiedi ecc. Rivolgersi ai Servizi
Autorizzati Alfa Romeo qualora si
debba intervenire.
Il pretensionatore è utiliz-
zabile una sola volta. Dopo
che è stato attivato, rivolgersi ai
Servizi Autorizzati Alfa Romeo per
farlo sostituire. Per conoscere la
validità del dispositivo vedere la
targhetta ubicata sulla porta ante-
riore sinistra zona serratura: al-
l'avvicinarsi di questa scadenza ri-
volgersi ai Servizi Autorizzati Alfa
Romeo per eseguire la sostituzione
del dispositivo.
ATTENZIONE
Dopo la regolazione, veri-
ficare sempre che il cursore
a cui è fissato l’anello (B) sia bloc-
cato in una delle posizioni predi-
sposte. Esercitare pertanto, con im-
pugnatura (A-fig. 50) oppure
(A-fig. 51) rilasciata, un’ulteriore
spinta verso il basso per consentire
lo scatto del dispositivo di anco-
raggio qualora il rilascio non fosse
avvenuto in corrispondenza di una
delle posizioni stabilite.
ATTENZIONE
La regolazione in altezza
deve essere effettuata a
vettura ferma.
ATTENZIONE
CONOSCENZA DELLA VETTURA42
AIR BAG
FRONTALI E LATERALI La vettura è dotata di Air bag frontali, per
il guidatore (fig. 63), per il passeggero
(fig. 64) di Air bag laterali, side bag
(fig. 65) e window bag (fig. 66).
AIR BAG FRONTALI Descrizione e funzionamento
L‘Air bag frontale (guidatore e passeggero)
è un dispositivo di sicurezza che interviene
in caso di urto frontale.È costituito da un cuscino a gonfiaggio
istantaneo contenuto in un apposito vano:
– nel centro del volante per il guidatore;
– nella plancia e con cuscino di maggior
volume per il passeggero.
L‘Air bag frontale (guidatore e passeggero)
è un dispositivo progettato per proteggere
gli occupanti in caso di urti frontali di seve-
rità medio-alta, mediante l‘interposizione
del cuscino tra l‘occupante ed il volante o la
plancia portastrumenti.
In caso di urto, una centralina elettronica
elabora i segnali provenienti da un sensore
di decelerazione e attiva, quando necessa-
rio, il gonfiaggio del cuscino.
Il cuscino si gonfia istantaneamente, po-
nendosi a protezione fra il corpo degli oc-
cupanti anteriori e le strutture che potreb-
bero causare lesioni. Immediatamente dopo
il cuscino si sgonfia.
L‘Air bag frontale (guidatore e passeggero)
non è sostitutivo ma complementare all‘uso
delle cinture, che si raccomanda sempre di
indossare, come del resto prescritto dalla le-
gislazione in Europa e nella maggior parte
dei paesi extraeuropei.
fig. 63
A0B0568m
fig. 64
A0B0582m
fig. 65
A0B0278m
fig. 66
A0B0277m
CONOSCENZA DELLA VETTURA44
DISATTIVAZIONE MANUALE
AIR BAG FRONTALE
LATO PASSEGGERO Qualora fosse assolutamente necessario
trasportare un bambino sul sedile anteriore,
la vettura dispone comunque di Air bag fron-
tale lato passeggero disattivabile.
La disattivazione/riattivazione deve av-
venire azionando, con dispositivo di avvia-
mento in posizione STOPazionando, con
la chiave di avviamento vettura, l‘apposito
interruttore a chiave, disposto sul fianco de-
stro della plancia (fig. 67). L‘interruttore
è accessibile solo con porta aperta.L‘interruttore a chiave (fig. 67) ha due
posizioni:
1) Air bag frontale passeggero attivo: (po-
sizione ON
P) spia sul check panel spenta;
è assolutamente vietato trasportare bambini
sul sedile anteriore.
2) Air bag frontale passeggero disattivato:
(posizione OFFF
) spia
F
sul check pa-
nel accesa; è possibile trasportare bambini
protetti da appositi sistemi di ritenuta sul se-
dile anteriore.
La spia
F
sul check panel rimane per-
manentemente accesa fino alla riattivazione
dell‘Air bag passeggero.
La disattivazione dell‘Air bag frontale pas-
seggero non inibisce il funzionamento dell‘
Air bag laterale.
A porta aperta la chiave è introducibile ed
estraibile in ambedue le posizioni.
AIR BAG LATERALI
(SIDE BAG - WINDOW BAG)Gli Air bag laterali hanno il compito di au-
mentare la protezione degli occupanti in oc-
casione di un urto laterale di severità me-
dio-alta.
Sono costituiti da due tipi di cuscini a gon-
fiaggio istantaneo:
– il side bag è alloggiato nello schienale
dei sedili anteriori; questa soluzione permette
di avere sempre il bag (cuscino) nella posi-
zione ottimale rispetto all‘occupante indi-
pendentemente dalla regolazione del sedile;
– il window bag, che sono cuscini a “ten-
dina” alloggiati dietro i rivestimenti laterali
del tetto e coperti da una apposite finizioni
tali da non ostruire il dispiegamento dei cu-
scini verso il basso; questa soluzione, stu-
diata per la protezione della testa, consente
di offrire agli occupanti anteriori e poste-
riori la migliore protezione in caso di urto la-
terale grazie all‘ampia superficie di sviluppo
dei cuscini.
In caso di urto laterale, una centralina elet-
tronica elabora i segnali provenienti da un
sensore di decelerazione e attiva, quando
necessario, il gonfiaggio dei cuscini.
fig. 67
A0B0583m
Agire sull‘interruttore solo
a motore spento e con
chiave di avviamento estratta.
ATTENZIONE
CONOSCENZA DELLA VETTURA51
FUNZIONE “LAVAGGIO INTELLIGENTE”
Tirando la leva verso il volante (fig. 76)
(posizione instabile) si aziona il lavacristallo.
Mantenendo tirata la leva è possibile atti-
vare con un solo movimento il getto del la-
vacristallo ed il tergicristallo stesso; quest‘ul-
timo infatti entra in azione automaticamente
se si tiene tirata la leva per più di mezzo se-
condo.
Il funzionamento del tergicristallo termina
alcune battute dopo il rilascio della leva; una
ulteriore “battuta di pulizia”, a distanza di
qualche secondo, completa l‘operazione ter-
gente.Sensore pioggia
(per versioni/mercati ove
previsto) (fig. 71)
Il sensore pioggia (A), presente solo su al-
cune versioni, è un dispositivo elettronico ab-
binato al tergicristallo con lo scopo di ade-
guare automaticamente, durante il
funzionamento intermittente, la frequenza
delle battute del tergicristallo all‘intensità
della pioggia.
Tutte le altre funzioni controllate dalla leva
destra rimangono inalterate.
Il sensore pioggia si attiva automatica-
mente portando la leva destra in posizione
(B-fig. 74) ed ha un campo di regolazione
che varia progressivamente da tergicristallo
fermo (nessuna battuta) quando il cristallo
è asciutto, a tergicristallo alla seconda ve-
locità (funzionamento continuo medio) con
pioggia intensa.La sensibilità del sensore di pioggia è re-
golabile ruotando la ghiera (F-fig. 75):
■■
= sensibilità minima.
■■■
= sensibilità media
■■■■
= sensibilità massima.
Azionando il lavacristallo con il sensore
pioggia attivato (leva in posizione B) viene
realizzato il normale ciclo di lavaggio al ter-
mine del quale il sensore pioggia riprende
il suo normale funzionamento automatico.
Ruotando la chiave in posizione STOPil
sensore pioggia viene disattivato ed al suc-
cessivo avviamento (chiave in posizione
MAR) non si riattiva anche se la leva è ri-
masta in posizione (B). In questo caso per
attivare il sensore pioggia è sufficiente spo-
stare la leva in posizione (A) o (C) e poi di
nuovo in posizione (B).
fig. 76
A0B0374m
fig. 77
A0B0012m
CONOSCENZA DELLA VETTURA52
fig. 78
A0B0581m
Quando il sensore pioggia viene riattivato
si verifica una battuta del tergicristallo, an-
che se il parabrezza è asciutto, per segna-
lare l‘avvenuta riattivazione.
AVVERTENZAIn caso di avaria della
leva destra o del sensore pioggia il funzio-
namento del tergicristallo con leva destra in
posizione (B) deve avvenire secondo la mo-
dalità intermittente.
Il sensore pioggia è ubicato dietro lo spec-
chietto retrovisore interno a contatto col pa-
rabrezza ed all‘interno dell‘area detersa dal
tergicristallo e comanda una centralina elet-
tronica che a sua volta controlla il motorino
del tergicristallo stesso.Ad ogni avviamento, il sensore pioggia
provvede automaticamente a stabilizzarsi
alla temperatura di circa 40°C per eliminare
dalla superficie di controllo l‘eventuale con-
densa ed impedire la formazione di ghiaccio.
Il sensore pioggia è in grado di riconoscere
e di adattarsi automaticamente alla pre-
senza delle seguenti particolari condizioni
che richiedono una diversa sensibilità di in-
tervento:
– impurità sulla superficie di controllo (de-
positi salini, sporco, ecc…);
– striature di acqua provocate dalle spaz-
zole del tergicristallo;
– differenza tra giorno e notte (l‘occhio
umano viene maggiormente disturbato du-
rante la notte dalla superficie bagnata del
vetro).Lavafari (fig. 78)
(a richiesta per versioni/mercati
ove previsto)
Entrano in funzione quando, con luci di po-
sizione inserite, si aziona il lavacristallo.