69
AVVIAMENTO
DEL MOTORESe il motore non si avvia al primo
tentativo, occorre riportare la chiave
in posizione STOPprima di ripetere
l’avviamento.
Se con chiave in posizione MARla
spia¢rimane accesa unitamente alla
spia si consiglia di riportare la
chiave in posizione STOPe
poi di nuovo in MAR; se la spia con-
tinua a restare accesa riprovare con le
altre chiavi in dotazione.
Se ancora non si riesce ad avviare il
motore ricorrere all’avviamento d’e-
mergenza (vedi “Avviamento d’emer-
genza” nel capitolo “In emergenza”)
e recarsi presso la Rete Assistenziale
LANCIA.
AVVERTENZACon motore spento
non lasciare la chiave d’avviamento in
posizioneMAR.
Il commutatore a chiave è provvisto
di un dispositivo di sicurezza che ob-
bliga, in caso di mancato avviamento
del motore, a riportare la chiave in
STOPprima di ripetere la manovra
di avviamento.
Analogamente, quando il motore è
in moto, il dispositivo impedisce il
passaggio dalla posizione MARalla
posizioneAVV. È pericoloso far funzio-
nare il motore in locale
chiuso. Il motore consuma
ossigeno e scarica anidride carbo-
nica, ossido di carbonio ed altri
gas tossici.
A motore in moto, non
toccare i cavi dell’alta ten-
sione (cavi delle candele).
Si consiglia, nel primo
periodo d’uso, di non ri-
chiedere alla vettura le
massime prestazioni (ad esempio
accelerazioni esasperate, percor-
renze eccessivamente prolungate
ai regimi massimi, frenate eccessi-
vamente intense, ecc.).
PROCEDURA
PER L’AVVIAMENTO
AVVERTENZAÈ importante che
l’acceleratore non venga mai premuto
fino a motore avviato.
1)Assicurarsi che il freno a mano sia
tirato.
2)Mettere la leva del cambio in folle.
3)Premere a fondo il pedale della
frizione.
4)Ruotare la chiave di avviamento
in posizione AVVe rilasciarla appena
il motore si è avviato.
4C068-089 ITA 11-03-2008 11:31 Pagina 69
73
ALLA STAZIONE
DI RIFORNIMENTO
COMBUSTIBILE
Il numero d’ottano della benzina
(R.O.N.) utilizzata non deve essere in-
feriore a 95.
Capacità del serbatoio: 45 litri, com-
presa una riserva di 5÷8 litri.Non immettere mai nel
serbatoio neppure in casi
di emergenza, anche una
minima quantità di benzina con
piombo; la marmitta catalitica, ne
subirebbe un danno diventando
irreparabilmente inefficiente.
OLIO MOTORE
Controllo del livello: fare riferimento
al capitolo “Manutenzione della vet-
tura”.
L’intervallo tra i riferimenti MINe
MAXsull’asta di controllo corri-
sponde a circa 1 litro di olio.
Usare olio SAE 10W-40 per tempe-
rature sino a –25°C.
Per temperature inferiori a –20°C si
consiglia l’impiego di SELENIA
PERFORMERSAE 5W-30.Per altri dati fare riferimento al ca-
pitolo “Caratteristiche tecniche”.
CANDELE
Versioni 1.2:
– Champion ................... RC10YCC
– NGK ............................. BKR5EZ
Versioni 1.2
16V:
– NGK ......................... DCPR8E-N
LIQUIDO RAFFREDDAMENTO
MOTORE
Rabboccare con una miscela al 50%
di acqua e PARAFLU
11. Per altri dati
fare riferimento al capitolo “Caratte-
ristiche tecniche”.
fig. 3
P4C00399
La marmitta catalitica
inefficiente comporta emis-
sioni nocive allo scarico e
conseguente inquinamento del-
l’ambiente.
4C068-089 ITA 11-03-2008 11:31 Pagina 73
81
CONTENIMENTO
DELLE SPESE
DI GESTIONE E
DELL’INQUINAMENTO
AMBIENTALE
Qui di seguito vengono riportati al-
cuni utili suggerimenti che consentono
di ottenere un risparmio nelle spese di
gestione della vettura ed un conteni-
mento delle emissioni nocive.
CONSIDERAZIONI GENERALI
Manutenzione della vettura
Le condizioni della vettura rappre-
sentano un fattore importante che in-
cide sul consumo di carburante non-
ché sulla tranquillità di viaggio e sulla
vita stessa della vettura. Per questo
motivo è opportuno curarne la manu-
tenzione facendo eseguire controlli e
registrazioni secondo quanto previsto
nel Piano di Manutenzione Program-
mata (vedi voci… candele, minimo,
filtro aria, fasature).Pneumatici
Controllare periodicamente la pres-
sione dei pneumatici con un intervallo
non superiore alle 4 settimane: se la
pressione è troppo bassa i consumi
aumentano in quanto maggiore è la
resistenza al rotolamento. Va sottoli-
neato che in tali condizioni aumenta
l’usura dei pneumatici e peggiora il
comportamento della vettura in mar-
cia e quindi la sua sicurezza.
Carichi inutili
Non viaggiare con sovraccarico nel
bagagliaio. Il peso della vettura (so-
prattutto nel traffico urbano), ed il
suo assetto influenzano fortemente i
consumi e la stabilità.
Portapacchi/portasci
Togliere il portapacchi od il portasci
dal tetto appena utilizzati. Questi ac-
cessori diminuiscono la penetrazione
aerodinamica della vettura influendo
negativamente sui consumi. In caso di
trasporto di oggetti particolarmente
voluminosi utilizzare preferibilmente
un rimorchio.Utilizzatori elettrici
Utilizzare i dispositivi elettrici solo
per il tempo necessario. Il lunotto ter-
mico, i proiettori supplementari, i ter-
gicristalli, la ventola dell’impianto di
riscaldamento hanno un fabbisogno
di energia notevole per cui, aumen-
tando la richiesta di corrente, au-
menta il consumo di carburante (fino
a +25% su ciclo urbano).
Il climatizzatore
Il climatizzatore rappresenta un ca-
rico ulteriore che grava sensibilmente
sul motore inducendolo a consumi più
elevati (fino a +20% mediamente).
Quando la temperatura esterna lo
consente utilizzare preferibilmente gli
aeratori.
Appendici aerodinamiche
L’utilizzo di appendici aerodinami-
che, non certificate allo scopo, può pe-
nalizzare aerodinamica e consumi.
4C068-089 ITA 11-03-2008 11:31 Pagina 81
84
Per l’avviamento d’emergenza ser-
virsi esclusivamente di una batteria
ausiliaria.
Se durante la marcia il motore “gira
male”, proseguire riducendo al mi-
nimo indispensabile la richiesta di
prestazioni del motore, e rivolgersi
prima possibile alla Rete Assisten-
ziale LANCIA.
Quando si accende la spia della ri-
serva provvedere, appena possibile, al
rifornimento. Un basso livello del car-
burante potrebbe causare un’alimen-
tazione irregolare del motore con ine-
vitabile aumento della temperatura
dei gas di scarico; ne deriverebbero
seri danni alla marmitta catalitica.
Non far funzionare il motore, anche
solo per prova, con una o più candele
scollegate.
Non far scaldare il motore al minimo
prima di partire, se non quando la
temperatura esterna è molto bassa e,
anche in questo caso, per non più di
30 secondi.Nel suo normale funzio-
namento, la marmitta ca-
talitica sviluppa elevate
temperature. Quindi, non par-
cheggiare la vettura su materiale
infiammabile (erba, foglie secche,
aghi di pino, ecc.): pericolo di in-
cendio.
L’inosservanza di queste
norme può creare rischi di
incendio.
Non installare altri ripari di calore e
non rimuovere quelli esistenti posti sul
convertitore catalitico e sul condotto
di scarico.
Non spruzzare nulla sulla marmitta
catalitica, sulla sonda Lambda e sul
condotto di scarico.TRAINO
DI RIMORCHI
AVVERTENZEPer il traino di rou-
lottes o di rimorchi la vettura deve es-
sere dotata di gancio di traino omolo-
gato e di adeguato impianto elettrico.
L’installazione deve essere eseguita
da personale specializzato che rilascia
apposita documentazione per la cir-
colazione su strada.
Montare eventualmente specchi re-
trovisori specifici e/o supplementari,
nel rispetto delle norme del Codice di
circolazione stradale.
Ricordare che un rimorchio al traino
riduce la possibilità di superare le
pendenze massime, aumenta gli spazi
di arresto e i tempi per un sorpasso,
sempre in relazione al peso comples-
sivo dello stesso.
Nei percorsi in discesa inserire una
marcia bassa, anziché usare costante-
mente il freno.
4C068-089 ITA 11-03-2008 11:31 Pagina 84
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
Lancia Y è nuova in tutto, anche nei criteri di
manutenzione.
Infatti il progetto ed il processo produttivo ren-
dono superfluo il controllo ai primi 1500 km; il
primo intervento di Manutenzione Programmata
è quindi previsto solamente a 20.000 km. È utile
tuttavia ricordare che la vettura necessita pur
sempre delle ordinarie attenzioni come ad esem-
pio il controllo sistematico del livello dei liquidi,
con l’eventuale ripristino della pressione dei pneu-
matici, ecc.
In ogni caso si rammenta che una corretta ma-
nutenzione dell’auto è sicuramente il modo mi-
gliore per conservare inalterate nel tempo le pre-
stazioni e le caratteristiche di sicurezza, il rispetto
per l’ambiente ed i bassi costi di esercizio.
Le ricordiamo inoltre che la scrupolosa osser-
vanza delle norme di manutenzione contrasse-
gnate dal simbolo ∑può costituire la condizione
necessaria per la conservazione della garanzia.MANUTENZIONE PROGRAMMATA .............. 121
PIANO DI MANUTENZIONE
PROGRAMMATA ............................................ 122
PIANO DI ISPEZIONE ANNUALE................. 124
INTERVENTI AGGIUNTIVI ........................... 124
VERIFICA DEI LIVELLI ................................ 127
FILTRO ARIA ................................................. 131
FILTRO ANTIPOLLINE ................................. 132
BATTERIA ..................................................... 132
CENTRALINE ELETTRONICHE ................... 134
CANDELE...................................................... 135
RUOTE E PNEUMATICI ................................ 136
TUBAZIONI IN GOMMA................................ 137
TERGICRISTALLO - TERGILUNOTTO ........138
CLIMATIZZATORE ........................................ 139
CARROZZERIA.............................................. 140
INTERNI........................................................ 142
120
4C120-143 ITA 11-03-2008 11:33 Pagina 120
20 40 60 80 100 120 140 160 180
●●
●●●
●●●●●●●●●
●●
●
●●●●
●●●●
●●
●●●●●●●●●
●●●●●●●●●
●●●
●●●●●●●●●
123
migliaia di chilometri
Verifica impianto antievaporazione
Sostituzione cartuccia filtro aria
Ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni,
lavacristalli, batteria, ecc.)
Controllo condizioni cinghia dentata comando distribuzione
Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (*)
Sostituzione candele accensione
Controllo funzionalità sistemi controllo motore
(mediante presa diagnosi)
Controllo livello olio cambio meccanico
Sostituzione olio motore
Sostituzione filtro olio motore
Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi)
Sostituzione filtro antipolline (o comunque ogni 12 mesi)
(*) Oppure ogni 3 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadi§no con lunghe permanenze al minimo, zone polverose)
Oppure ogni 5 anni, indipendentemente dalla percorrenza
4C120-143 ITA 11-03-2008 11:34 Pagina 123
135
CANDELE
La pulizia e l’integrità delle candele
sono determinanti per l’efficienza del
motore e per il contenimento delle
emissioni inquinanti.
L’aspetto della candela (fig. 6), se
esaminato da un occhio esperto, è un
valido indizio per individuare un’e-
ventuale anomalia, anche se estranea
al sistema di accensione. Quindi, se il
motore ha qualche problema, è impor-
tante far verificare le candele presso la
Rete Assistenziale LANCIA.Le candele devono essere
sostituite alle scadenze
previste dal Piano di Ma-
nutenzione Programmata. Usate
esclusivamente candele del tipo
prescritto: se il grado termico è
inadeguato, o se non è garantita la
durata prevista, si possono verifi-
care degli inconvenienti.
propri parametri interni; pertanto,
nei primi chilometri di utilizzo, la vet-
tura può manifestare un comporta-
mento non ottimale.
– Non collegare o scollegare i termi-
nali delle unità elettroniche quando la
chiave d’avviamento è in posizione
MAR.
– Non verificare polarità elettriche
mediante scintillio.
– Scollegare le unità elettroniche nel
caso di saldature elettriche alla scocca.
Toglierle in caso di temperature su-
periori ad 80°C (lavorazioni partico-
lari di carrozzeria, ecc.).
AVVERTENZALa non corretta in-
stallazione di impianti radio e anti-
furto, può causare interferenze al
funzionamento delle centraline elet-
troniche.
Modifiche o riparazioni
dell’impianto elettrico ese-
guite in modo non corretto
e senza tenere conto delle caratte-
ristiche tecniche dell’impianto,
possono causare anomalie di fun-
zionamento con rischi di incendio.
Versioni Tipo candela
1.2ChampionRC10YCC
NKG BKR5EZ
1.216VNGK DCPR8E-N
fig. 6
P4C00308
4C120-143 ITA 11-03-2008 11:34 Pagina 135
148
ALIMENTAZIONE/ACCENSIONE
Versioni 1.2
Iniezione elettronica ed accensione a
sistema integrato: una sola centralina
elettronica controlla entrambe le fun-
zioni elaborando congiuntamente la
durata del tempo d’iniezione (per il
dosaggio della benzina) e l’angolo di
anticipo dell’accensione.
– Tipo ........................ Multipoint.
– Metodo di misurazione della quan-
tità d’aria aspirata per dosatura della
benzina: “Speed density” (*).
– “Loop chiuso”: informazione sul-
l’andamento della combustione per
correzione dosatura benzina, realiz-
zato da due sonde Lambda (una a
monte ed una a valle del catalizza-
tore).– Pompa della benzina elettrica: ad
immersione, nel serbatoio.
– Pressione d’iniezione: .... 3,5 bar.
– Filtro aria: a secco, con elemento
filtrante di carta.
– Ordine di accensione: ... 1-3-4-2.
– Regime minimo del motore:
750±50 giri/min.
– Candele di accensione:
Champion ................. RC10YCC
NGK ........................... BKR5EZVersioni 1.2 16V
Iniezione elettronica ed accensione a
sistema integrato: una sola centralina
elettronica controlla entrambe le fun-
zioni elaborando congiuntamente la
durata del tempo d’iniezione (per il
dosaggio della benzina) e l’angolo di
anticipo dell’accensione.
– Tipo ........................ Multipoint.
– Metodo di misurazione della quan-
tità d’aria aspirata per dosatura della
benzina: “Speed density” (*).
– “Loop chiuso”: informazione sul-
l’andamento della combustione per
correzione dosatura benzina, realiz-
zato da due sonde Lambda (una a
monte ed una a valle del catalizza-
tore).
– Pompa della benzina elettrica: ad
immersione, nel serbatoio.
4C144-167 ITA 11-03-2008 11:35 Pagina 148