131)Il ruotino in dotazione (per versioni/
mercati, dove previsto) è specifico per
la vettura: non adoperarlo su veicoli di
modello diverso, né utilizzare ruotini di altri
modelli sulla propria vettura. Il ruotino di
scorta deve essere usato solo in caso
di emergenza. L'impiego deve essere
ridotto al minimo indispensabile e la
velocità non deve superare gli 80 km/h. Sul
ruotino è applicato un adesivo di colore
arancione, sul quale sono riassunte le
principali avvertenze sull'impiego del
ruotino stesso e le relative limitazioni d'uso.
L'adesivo non deve assolutamente essere
rimosso o coperto. L'adesivo riporta le
seguenti indicazioni in quattro lingue:
"Attenzione! Solo per uso temporaneo! 80
km/h max! Sostituire appena possibile
con ruota di servizio standard. Non coprire
questa indicazione". Sul ruotino non deve
assolutamente essere applicata la coppa
ruota.
132)L'eventuale sostituzione del tipo di
ruote impiegate (cerchi in lega al posto di
quelli in acciaio e viceversa) comporta
necessariamente la sostituzione completa
delle colonnette di fissaggio con altre di
dimensione adeguata.
133)Segnalare la presenza della vettura
ferma secondo le disposizioni vigenti: luci
di emergenza, triangolo rifrangente, ecc.
È opportuno che le persone a bordo
scendano, specialmente se la vettura è
molto carica, ed attendano che si compia
la sostituzione sostando fuori dal pericolo
del traffico. In caso di strade in pendenza o
dissestate, posizionare sotto le ruote dei
cunei o altri materiali adatti a bloccare
la vettura.134)Le caratteristiche di guida della
vettura, con il ruotino montato, risultano
modificate. Evitare accelerate e frenate
violente, brusche sterzate e curve veloci.
La durata complessiva del ruotino di scorta
è di circa 3000 km, dopo tale percorrenza
lo pneumatico relativo deve essere
sostituito con un altro dello stesso tipo.
Non installare in alcun caso uno
pneumatico tradizionale su di un cerchio
adibito all’uso di ruotino di scorta. Far
riparare e rimontare la ruota sostituita il più
presto possibile. Non è consentito
l’impiego contemporaneo di due o più
ruotini. Non ingrassare i filetti dei bulloni
prima di montarli: potrebbero svitarsi
spontaneamente.
135)Il cric serve esclusivamente per il
sollevamento del modello di vettura col
quale è fornito in dotazione. Sono
assolutamente da escludere impieghi
diversi, come ad esempio il sollevamento di
altri modelli di vettura. In nessun caso il
cric deve essere utilizzato per riparazioni
sotto la vettura. Il non corretto
posizionamento del cric può provocare la
caduta della vettura sollevata. Non utilizzare
il cric per portate superiori a quella indicata
sull'etichetta ad esso applicata. Sul ruotino
di scorta non possono essere montate le
catene da neve. Se si fora uno pneumatico
anteriore (ruota motrice) e si ha la necessità
di utilizzare le catene, occorre prelevare
dall'asse posteriore una ruota di
dimensione normale e montare il ruotino al
posto di quest'ultima. In questo modo,
avendo due ruote di dimensione normale
all'anteriore (ruote motrici), si possono
montare su queste le catene da neve.136)Un montaggio errato della coppa
ruota può causarne il relativo distacco
quando la vettura è in marcia. Non
manomettere assolutamente la valvola di
gonfiaggio. Non introdurre utensili di alcun
genere tra cerchio e pneumatico.
Controllare regolarmente la pressione degli
pneumatici e del ruotino di scorta
attenendosi ai valori riportati nel capitolo
"Dati tecnici".
137)Durante la rimozione/rimontaggio
della coppa ruota, prestare la massima
attenzione a causa della vicinanza con
il disco freno. Si consiglia l'uso di guanti
protettivi al calore.
ATTENZIONE
47)Girando la manovella, cautelarsi che la
rotazione avvenga liberamente senza
rischi di escoriazioni alla mano per
sfregamento contro il suolo. Anche le parti
del cric in movimento (“vite senza fine”
ed articolazioni) possono causare lesioni:
evitarne il contatto. Pulirsi accuratamente
in caso di imbrattamento con il grasso
lubrificante.
48)Rivolgersi il più presto possibile alla
Rete Assistenziale Lancia per far verificare il
corretto serraggio dei bulloni di fissaggio
ruota.
126
IN EMERGENZA
KIT "Fix&Go
Automatic"
138) 139) 140) 141) 142)
49)3)
DESCRIZIONE
È ubicato nel bagagliaio in un apposito
contenitore. Nel contenitore sono
presenti anche il cacciavite e l'anello di
traino.
Il kit fig. 113 comprende inoltre:
una bomboletta A contenente il
liquido sigillante, dotata di tubo di
riempimento B;
bollino adesivo C recante la scritta
"max. 80 km/h", da apporre in
posizione ben visibile dal conducente
(su plancia portastrumenti) dopo la
riparazione pneumatico;
un compressore D completo di
manometro e raccordi, reperibile nel
vano;
pieghevole informativo, utilizzato per
un pronto uso corretto del kit di
riparazione rapida degli pneumatici e
successivamente consegnato al
personale che dovrà maneggiare lo
pneumatico trattato;
un paio di guanti protettivi reperibili
nel vano laterale del compressore
stesso;
adattatori, per il gonfiaggio di
elementi diversi.
PROCEDURA DI
GONFIAGGIO
143) 144) 145) 146)
Procedere come segue:
Azionare il freno a mano.Svitare
il cappuccio dalla valvola del
pneumatico, estrarre il tubo flessibile di
riempimento A fig. 114 ed avvitare la
ghiera B sulla valvola del pneumatico;
assicurarsi che l'interruttore del
compressore sia in posizione 0
(spento), quindi avviare il motore;
inserire la spina nella presa di
corrente ubicata sul tunnel centrale e
azionare il compressore portando
l'interruttore in posizione I (acceso).
Gonfiare lo pneumatico alla
pressione prescritta nel paragrafo
"Pressione di gonfiaggio" nel capitolo
"Dati Tecnici". Per ottenere una lettura
più precisa, si consiglia di verificare il
valore della pressione sul manometro
con compressore spento;
se entro 5 minuti non si raggiunge la
pressione di almeno 1,8 bar, scollegare
il compressore dalla valvola e dalla
presa di corrente, quindi spostare la
vettura in avanti di circa 10 metri, per
distribuire il liquido sigillante all'interno
del pneumatico e ripetere l'operazione
di gonfiaggio;
se anche in questo caso, entro 5
minuti dall'accensione del
compressore, non si raggiunge la
pressione di almeno 1,8 bar, non
riprendere la marcia ma rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia;
113L0F0006C
114L0F0176C
127
dopo aver guidato per circa 10
minuti fermarsi e ricontrollare la
pressione dello pneumatico;ricordarsi
di azionare il freno a mano. Per la
messa in sicurezza della vettura in caso
di sosta attenersi a quanto descritto
nel paragrafo "In sosta" nel capitolo
"Avviamento e guida" .
se invece viene rilevata una
pressione di almeno 1,8 bar, ripristinare
la corretta pressione (con motore
acceso e freno a mano azionato),
riprendere la marcia e dirigersi,
guidando sempre con molta prudenza,
alla più vicina Rete Assistenziale Lancia.
ATTENZIONE
138)Consegnare il pieghevole al personale
che dovrà maneggiare lo pneumatico
trattato con il kit di riparazione rapida degli
pneumatici.
139)Non è possibile riparare lesioni sui
fianchi del pneumatico. Non utilizzare il kit
di riparazione rapida degli pneumatici se
lo pneumatico risulta danneggiato a
seguito della marcia con ruota sgonfia.
140)In caso di danni al cerchio ruota
(deformazione del canale tale da provocare
perdita d'aria) non è possibile la
riparazione. Evitare di togliere corpi estranei
(viti o chiodi) penetrati nel pneumatico.141)Non azionare il compressore per un
tempo superiore a 20 minuti consecutivi.
Pericolo di surriscaldamento. Il kit di
riparazione rapida non è idoneo per una
riparazione definitiva, pertanto i pneumatici
riparati devono essere utilizzati solo
temporaneamente.
142)Le informazioni previste dalla
normativa vigente sulle sostanze chimiche
per la protezione della salute dell'uomo
e dell'ambiente e sull'uso sicuro del liquido
sigillante sono riportate sull'etichetta
dell'imballaggio. Il rispetto di tutte le
indicazioni contenute nell'etichetta
è condizione essenziale per assicurare la
sicurezza e l'efficacia del prodotto. Si
ricorda di leggere attentamente l'etichetta
prima dell'utilizzo e chi impiega il prodotto,
è responsabile degli eventuali danni
derivanti dall'uso improprio. Il liquido
sigillante è soggetto a scadenza. Sostituire
la bomboletta contenente il liquido sigillante
scaduto.
143)Indossare i guanti protettivi forniti in
dotazione al kit di riparazione rapida
pneumatici.
144)Applicare il bollino adesivo in
posizione ben visibile dal conducente, per
segnalare che lo pneumatico è stato
trattato con il kit di riparazione rapida degli
pneumatici. Guidare con prudenza
soprattutto in curva. Non superare gli 80
km/h. Non accelerare e frenare in modo
brusco.
145)Se la pressione è scesa al di sotto di
1,8 bar, non proseguire la marcia: il kit di
riparazione rapida degli pneumatci non può
garantire la dovuta tenuta, perché lo
pneumatico è troppo danneggiato.
Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia.146)Occorre assolutamente comunicare
che lo pneumatico è stato riparato con il kit
di riparazione rapida degli pneumatici.
Consegnare il pieghevole al personale che
dovrà maneggiare lo pneumatico trattato
con il kit di riparazione pneumatici.
ATTENZIONE
49)In caso di foratura, provocata da corpi
estranei, è possibile riparare pneumatici
che abbiano subito lesioni fino ad un
diametro massimo paria4mmsul
battistrada e sulla spalla del pneumatico.
ATTENZIONE
3)Non disperdere la bomboletta ed il
liquido sigillante nell'ambiente. Smaltire
conformemente a quanto previsto dalle
normative nazionali e locali.
4)Applicare il bollino adesivo in posizione
ben visibile dal conducente, per segnalare
che lo pneumatico è stato trattato con il
kit di riparazione rapida degli pneumatici.
Guidare con prudenza soprattutto in curva.
Non superare gli 80 km/h. Non accelerare
e frenare in modo brusco.
128
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E CURA
Una corretta manutenzione permette di
mantenere nel tempo le prestazioni
della vettura, contenere i costi
d'esercizio e salvaguardare l'efficienza
dei sistemi di sicurezza.
In questo capitolo viene spiegato come.MANUTENZIONE
PROGRAMMATA ............................134
VANO MOTORE ..............................141
RICARICA DELLA BATTERIA ..........145
TERGICRISTALLO/
TERGILUNOTTO .............................146
SOLLEVAMENTO DELLA
VETTURA ........................................147
FRENI .............................................148
RUOTE E PNEUMATICI ...................148
CARROZZERIA ...............................149
133
PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Una volta effettuato l'ultimo intervento riportato in tabella, proseguire la manutenzione programmata mantenendo la frequenza
di intervento indicata dal piano, tramite cadenza dei pallini o nota dedicata, per ciascuna operazione.
Migliaia di chilometri 15 30 45 60 75 90 105 120 135 150
Anni12345678910
Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale
regolazione pressione; controllo condizioni/scadenza
ricarica kit di riparazione rapida degli pneumatici (per
versioni/mercati, dove previsto)
Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari,
indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo,
vano portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc.)
Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi vano motore
(1)
Controllo emissioni/fumosità gas di scarico
Controllo, mediante presa di diagnosi, funzionalità sistemi
alimentazione/controllo motore, emissioni e, per versioni/
mercati dove previsto, degrado olio motore
Controllo visivo condizioni e integrità: esterno carrozzeria,
protettivo sotto scocca, tratti rigidi e flessibili delle
tubazioni (scarico, alimentazione combustibile, freni),
elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, ecc...)
(1) Eventuali rabbocchi devono essere effettuati con i liquidi indicati nel presente Libretto di Uso e Manutenzione e solo dopo aver riscontrato l'integrità
dell'impianto.
135
CONTROLLI PERIODICI
Ogni 1.000 km o prima di lunghi viaggi
controllare ed eventualmente
ripristinare:
livello liquido raffreddamento motore,
freni e lavacristallo;
pressione e condizione dei
pneumatici;
funzionamento impianto di
illuminazione (fari, indicatori di direzione,
emergenza, ecc.);
funzionamento impianto tergi/
lavacristallo e posizionamento/usura
spazzole tergicristallo/tergilunotto.
Ogni 3.000 km controllare ed
eventualmente ripristinare: livello olio
motore.
Per vetture con motorizzazione 0.9
TwinAir: ogni3.000km controllare
ed eventualmente ripristinare il livello
massimo olio motore.
UTILIZZO GRAVOSO
DELLA VETTURA
Nel caso la vettura sia utilizzata
prevalentemente in una delle seguenti
condizioni:
traino di rimorchio o roulotte;
strade polverose;
tragitti brevi (meno di 7-8 km) e
ripetuti e con temperatura esterna sotto
zero;
motore che gira frequentemente al
minimo o guida su lunghe distanze
a bassa velocità oppure in caso di
lunga inattività;
occorre effettuare le seguenti verifiche
più frequentemente di quanto indicato
nel Piano di Manutenzione
Programmata:
controllo condizioni e usura pattini
freni a disco anteriori;
controllo stato pulizia serrature
cofano motore e baule, pulizia e
lubrificazione leverismi;
controllo visivo condizioni: motore,
cambio, trasmissione, tratti rigidi e
flessibili delle tubazioni (scarico -
alimentazione combustibile - freni)
elementi in gomma (cuffie - manicotti -
boccole ecc.);
controllo stato di carica e livello
liquido batteria (elettrolito);
controllo visivo condizioni cinghie
comandi accessori;
controllo ed eventuale sostituzione
olio motore e filtro olio;
controllo ed eventuale sostituzione
filtro antipolline;
controllo ed eventuale sostituzione
filtro aria.
140
MANUTENZIONE E CURA
FRENI
In funzione delle versioni/mercati la
vettura può essere dotata di rilevatori di
usura meccanici per le pastiglie dei
freni: una per ogni gruppo ruota.
Quando le guarnizioni dei freni stanno
per usurarsi, premendo il pedale del
freno, si avverte un leggero sibilo: tale
segnalazione dura per circa 100 km
(il chilometraggio varia in funzione dello
stile di guida e dal percorso).
In questi casi è comunque possibile,
procedendo con prudenza, proseguire
la marcia.
Rivolgersi tuttavia il più presto possibile
alla Rete Assistenziale Lancia per la
sostituzione delle pastiglie freno
usurate.
RUOTE E
PNEUMATICI
167) 168) 169) 170) 171)
AVVERTENZE
Per evitare danni agli pneumatici
seguire le seguenti precauzioni:
evitare frenate brusche, partenze in
sgommata ed urti violenti contro
marciapiedi, buche stradali ed ostacoli
e la marcia prolungata su strade
dissestate;
controllare periodicamente che gli
pneumatici non presentino tagli sui
fianchi, rigonfiamenti o irregolare
consumo del battistrada;
evitare di viaggiare con vettura
sovraccarica. Se si fora uno
pneumatico, fermarsi immediatamente
e sostituirlo;
lo pneumatico invecchia anche se
usato poco. Screpolature nella gomma
del battistrada e dei fianchi sono un
segnale di invecchiamento. se gli
pneumatici sono montati da più di 6
anni, farli controllare da personale
specializzato. Ricordarsi anche
di controllare con particolare cura il
ruotino di scorta (per versioni/mercati,
dove previsto);
ogni 10-15 mila chilometri effettuare
l'avvicendamento degli pneumatici,
tra anteriori e posteriori, mantenendoli
dallo stesso lato vettura per non
invertire il senso di rotazione;
in caso di sostituzione, montare
sempre pneumatici nuovi, evitando
quelli di provenienza dubbia;
sostituendo uno pneumatico, è
opportuno sostituirne anche la valvola
di gonfiaggio.
evitare di viaggiare con pneumatici
parzialmente o completamente sgonfi in
quanto potrebbero compromettere la
sicurezza e danneggiare gli pneumatici
in modo irreparabile.
ATTENZIONE
167)La tenuta di strada della vettura
dipende anche dalla corretta pressione di
gonfiaggio degli pneumatici.
168)Una pressione troppo bassa provoca
il surriscaldamento dello pneumatico con
possibilità di gravi danni allo stesso.
169)Non effettuate la rotazione "a croce"
degli pneumatici, spostandoli dal lato
destro della vettura a quello sinistro
e viceversa.
148
MANUTENZIONE E CURA
170)Non effettuare trattamenti di
riverniciatura di cerchi e ruote in lega che
richiedano l'utilizzo di temperature superiori
a 150°C. Le caratteristiche meccaniche
delle ruote potrebbero essere
compromesse.
171)Viaggiare con pneumatici
parzialmente oppure completamente sgonfi
può causare problemi di sicurezza e
danneggiare in modo irrimediabile
lo pneumatico interessato.CARROZZERIA
CONSERVAZIONE DELLA
CARROZZERIA
Vernice
In caso di abrasioni o rigature profonde
provvedere subito a far eseguire i
necessari ritocchi, per evitare
formazioni di ruggine.
La manutenzione della vernice consiste
nel lavaggio, la cui periodicità dipende
dalle condizioni e dall’ambiente d’uso.
Ad esempio, nelle zone con alto
inquinamento atmosferico, o se si
percorrono strade cosparse di sale
antighiaccio è bene lavare più
frequentemente la vettura.
Per un corretto lavaggio della vettura
procedere come segue:
se si lava la vettura in un impianto
automatico asportare l’antenna dal
tetto onde evitare di danneggiarla;
se presenti eventuali stickers
decorativi e se per il lavaggio della
vettura si utilizzano vaporizzatori
o pulitrici ad alta pressione, mantenere
una distanza di almeno 40 cm dalla
carrozzeria per evitarne danni e
alterazioni;
bagnare la carrozzeria con un getto
di acqua a bassa pressione;
passare sulla carrozzeria una
spugna con una leggera soluzione
detergente risciacquando di frequente
la spugna;
risciacquare bene con acqua ed
asciugare con getto d’aria o pelle
scamosciata.
Durante l’asciugatura, curare
soprattutto le parti meno in vista (es.
vani porte, cofano, contorno fari, ecc...)
in cui l’acqua può ristagnare più
facilmente. Si consiglia di non portare
subito la vettura in ambiente chiuso, ma
lasciarla all’aperto in modo da favorire
l’evaporazione dell’acqua.
Non lavare la vettura dopo una sosta al
sole o con il cofano motore caldo: si
può alterare la brillantezza della vernice.
Le parti in plastica esterne devono
essere pulite con la stessa procedura
seguita per il normale lavaggio della
vettura.
Evitare il più possibile di parcheggiare la
vettura sotto gli alberi; le sostanze
resinose conferiscono un aspetto
opaco alla vernice ed incrementano le
possibilità di innesco di corrosione.
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli
devono essere lavati immediatamente e
con cura, in quanto la loro acidità è
particolarmente aggressiva.
59)7)
149