È importante notare che la spia TPMS non
sostituisce gli opportuni interventi di manu-
tenzione ed è responsabilità del conducente
mantenere il corretto livello di pressione,
anche nel caso in cui la pressione insuffi-
ciente non sia comunque tale da provocare
l'illuminazione della spia.
La vettura è anche dotata di una spia avaria
TPMS per la segnalazione dell'eventuale mal-
funzionamento del sistema. La spia avaria
TPMS è collegata con la spia pressione pneu-
matici insufficiente. Quando il sistema rileva
un'avaria, la spia lampeggia per circa un
minuto e rimane costantemente accesa. Que-
sta sequenza continua ai successivi avvia-
menti della vettura fino al persistere dell'ava-
ria. Quando la spia avaria è accesa, il sistema
potrebbe non essere in grado di rilevare o
segnalare correttamente l'insufficiente pres-
sione degli pneumatici. Le avarie TPMS pos-
sono presentarsi per diversi motivi, fra i quali
il montaggio di pneumatici di ricambio che
interferiscano con il corretto funzionamento
del TPMS. Controllare sempre la spia avaria
TPMS dopo la sostituzione di uno o più pneu-matici o ruote della vettura per verificare che
gli pneumatici o le ruote di ricambio consen-
tano il corretto funzionamento del TPMS.
AVVERTENZA!
Il sistema TPMS è stato ottimizzato per le
ruote e gli pneumatici originali. Le pres-
sioni e gli allarmi del sistema TPMS sono
stati stabiliti in base alla dimensione degli
pneumatici montati sulla vettura. L'uti-
lizzo di pneumatici di ricambio di dimen-
sione, tipo e/o disegno diversi può essere
causa di funzionamento anomalo del si-
stema o di danneggiamenti ai sensori. Le
ruote montate in aftermarket possono pro-
vocare danni ai sensori. L'utilizzo di sigil-
lanti per pneumatici in aftermarket po-
trebbe causare il danneggiamento del
sensore del sistema di controllo pressione
pneumatici (TPMS). In seguito all'utilizzo
di sigillante per pneumatici in aftermar-
ket, si raccomanda di rivolgersi alla Rete
Assistenziale per far eseguire il controllo
dei sensori.
Spie gialle
/– Spia 4WD – se in dotazione
La spia avverte il conducente che sono inse-
rite le quattro ruote motrici: in questa condi-
zione, i semiassi anteriore e posteriore sono
solidali tra loro, per cui le ruote anteriori e
posteriori ruotano alla stessa velocità.
4L/4WD
LOW– Spia 4WD Low (4WD gamma
bassa) – se in dotazione
Questa spia avverte il conducente che è stata
selezionata la trazione a quattro ruote motrici
in modalità gamma bassa. Gli alberi di tra-
smissione anteriore e posteriore sono bloc-
cati insieme meccanicamente in modo che le
ruote anteriori e posteriori girino alla stessa
velocità. La gamma bassa fornisce un rap-
porto di riduzione maggiore e quindi una
maggiore coppia trasmessa alle ruote.
81
una ruota gira più velocemente dell'altra
sullo stesso semiasse, il sistema applica il
freno alla ruota in cui si verifica il pattina-
mento. Ciò consente al motore di applicare
maggiore coppia alla ruota su cui il pattina-
mento invece non si verifica. La funzione
BLD potrebbe rimanere abilitata anche se i
sistemi TCS ed ESC sono a regime ridotto.
Programma elettronico di stabilità (ESC)
Tale sistema migliora la stabilità direzionale e
quella generale in varie condizioni di guida.
La funzione dell'ESC consiste nel provocare
l'intervento dell'impianto frenante sulla ruota
interessata in caso di sovrasterzo o sotto-
sterzo durante la guida. Per mantenere la
direzione della vettura, il sistema può anche
ricorrere alla riduzione di potenza del motore.
Mediante i sensori montati sulla vettura, il
sistema ESC rileva la direzione che il condu-
cente intende imprimere alla vettura e la
confronta con quella effettivamente tenuta
durante la marcia. Quando la direzione effet-
tiva non corrisponde a quella che il condu-cente intende imprimere, l'ESC aziona il
freno della ruota opportuna per aiutare a
contrastare la condizione di sovrasterzo o
sottosterzo.
• Sovrasterzo — quando la vettura curva ec-
cessivamente rispetto alla posizione del
volante.
• Sottosterzo — quando la vettura curva in
modo insufficiente rispetto alla posizione
del volante.
La spia di segnalazione attivazione/avaria
ESC situata sul quadro strumenti inizia a
lampeggiare non appena il sistema ESC si
attiva. La spia di segnalazione attivazione/
avaria ESC lampeggia anche quando il TCS è
attivo. Se in fase di accelerazione la spia di
segnalazione avaria/attivazione dell'ESC ini-
zia a lampeggiare, rilasciare l'acceleratore e
accelerare il meno possibile. Adattare la
guida e la velocità alle condizioni attuali
della strada da percorrere.
ATTENZIONE!
• Il sistema ESC non può sottrarre la vet-
tura alle leggi naturali della fisica, né
ATTENZIONE!
può aumentare la tenuta di strada
quando compromessa dalle condizioni
del manto stradale. In particolare, il si-
stema ESC non può scongiurare comple-
tamente eventuali incidenti, compresi
quelli dovuti all'eccessiva velocità in
curva, alla guida su fondo stradale
sdrucciolevole oppure all'acquaplaning.
L'ESC non è in grado di evitare gli inci-
denti risultanti dalla perdita di controllo
della vettura causati da una condotta
inappropriata da parte del conducente.
L'unico modo di evitare incidenti è la
guida sicura e attenta di un conducente
esperto. Le prestazioni di una vettura
dotata di ESC non devono mai essere
messe alla prova in modo incauto e pe-
ricoloso, con la possibilità di mettere a
repentaglio la sicurezza del conducente
o di altre persone.
• Eventuali modifiche o l'errata manuten-
zione della vettura, possono modificare
le caratteristiche di manovrabilità della
vettura e possono influire negativa-
mente sulle prestazioni del sistema
SICUREZZA
94
ATTENZIONE!
Molti fattori concorrono a causare il poten-
ziale sollevamento delle ruote o il ribalta-
mento, ad esempio, il carico, le condizioni
stradali e quelle di guida. Il sistema ERM
non è in grado di evitare sempre il verifi-
carsi di tali fenomeni, specie in caso di
abbandono della carreggiata o di colli-
sione con oggetti o altre vetture. Le presta-
zioni di una vettura dotata di ERM non
devono mai essere messe alla prova in
modo incauto e pericoloso, con la possibi-
lità di mettere a repentaglio la sicurezza
del conducente e di altre persone.
Stabilizzatore rimorchio (TSC)
Il sistema TSC impiega una serie di sensori
montati sulla vettura per individuare uno
sbandamento eccessivo del rimorchio e pren-
dere le misure appropriate per arrestarlo. Il
TSC si attiva automaticamente una volta rile-
vato lo sbandamento eccessivo del rimorchio.NOTA:
Il sistema TSC non è in grado di fermare la
sbandata di qualsiasi rimorchio. In caso di
traino di rimorchi si raccomanda di essere
sempre estremamente cauti e seguire le rac-
comandazioni del caso per quanto riguarda il
peso sul dispositivo di traino per rimorchio.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
"Traino di rimorchi" in "Avviamento e funzio-
namento".
Quando il sistema TSC è in funzione, la spia
di segnalazione avaria/attivazione dell'ESC
lampeggia, la potenza del motore si riduce e
si può avvertire una frenata su singole ruote
conseguente al tentativo di arrestare la sban-
data del rimorchio. Il sistema TSC è disatti-
vato quando il sistema ESC si trova in moda-
lità di disinserimento parziale o di
disinserimento completo.
ATTENZIONE!
Se il TSC si attiva durante la guida, ridurre
la velocità, fermare la vettura in un luogo
sicuro e sistemare il carico del rimorchio
per eliminare la sbandata.
Sistema Ready Alert Brakes (RAB)
Il sistema Ready Alert Brakes riduce il tempo
necessario per ottenere una frenata completa
in situazioni di emergenza. Il sistema è in
grado di anticipare eventuali situazioni in cui
è necessario effettuare una frenata d'emer-
genza monitorando la velocità con cui
l'acceleratore viene rilasciato dal condu-
cente. L'EBC preparerà l'impianto frenante
per una frenata di emergenza.
Funzione di asciugatura dei dischi (RBS)
La funzione di asciugatura dei dischi (RBS)
migliora le prestazioni di frenata sul bagnato.
Il sistema applica a intervalli regolari una
leggera pressione sui freni per rimuovere
eventuali accumuli di acqua sui dischi dei
freni anteriori. Funziona quando i tergicri-
stalli si trovano sulla velocità LO (bassa) o HI
(alta). Quando la funzione di asciugatura dei
dischi è attiva, il conducente non riceve al-
cuna notifica e non deve eseguire alcuna
azione.
SICUREZZA
98
SISTEMI DI GUIDA
AUSILIARI
Monitoraggio dei punti ciechi (BSM) — se
in dotazione
Il sistema di monitoraggio dei punti ciechi
(BSM) utilizza due sensori radar, situati nelle
luci di posizione posteriore, per rilevare le
vetture abilitate alla circolazione in auto-
strada (automobili, autocarri, motociclette,
ecc.) che entrano nei punti ciechi dalla zona
posteriore/anteriore/laterale della vettura.All'avviamento della vettura, la spia BSM si
illumina temporaneamente su entrambi gli
specchi retrovisori esterni per segnalare al
conducente che il sistema è operativo. I sen-
sori del sistema BSM si attivano quando
viene innestata una marcia qualsiasi o viene
portato il cambio in posizione R (retromarcia)
ed entra nella modalità stand-by quando la
vettura si trova nella posizione P (parcheg-
gio).
La zona di rilevamento BSM copre circa la
larghezza di una corsia su entrambi i lati della
vettura 3,8 metri (12 piedi). La lunghezza
della zona ha inizio all'altezza dello specchio
retrovisore esterno e si estende approssima-
tivamente 3 m (10 piedi) oltre il paraurti
posteriore del veicolo. Il sistema BSM moni-
tora le zone di rilevamento su entrambi i lati
della vettura quando la velocità è pari o
superiore a circa 10 km/h (6 miglia/h) e
avverte il conducente dell'eventuale presenza
di veicoli in queste aree.NOTA:
• Il sistema BSM NON avverte il conducente
del rapido avvicinamento delle vetture che
si trovano all'esterno delle zone di rileva-
mento.
• La zona di rilevamento del sistema BSM
NON cambia se la vettura traina un rimor-
chio. Pertanto, prima di effettuare un cam-
bio di corsia, controllare visivamente se
nella corsia adiacente lo spazio libero è
sufficiente sia per la vettura sia per il rimor-
chio. Se il rimorchio o un altro oggetto (ad
esempio, una bicicletta, attrezzature spor-
tive) si estende oltre il perimetro laterale
della vettura, la spia BSM potrebbe rima-
nere illuminata per tutto il tempo in cui è
innestata una marcia in avanti.
• Il sistema di monitoraggio dei punti ciechi
(BSM) potrebbe disattivare (far lampeg-
giare) le spie di segnalazione sugli specchi
laterali, quando una motocicletta o un altro
oggetto di piccole dimensioni rimane in
prossimità del fianco della vettura per pe-
riodi di tempo prolungati, ossia più di un
paio di secondi.
Zone di rilevamento posteriori
101
La zona delle luci di posizione posteriori in
cui si trovano i sensori radar deve rimanere
libera da neve, ghiaccio e dalla sporcizia
accumulata dal manto stradale in modo che
il sistema BSM possa funzionare corretta-
mente. Non bloccare le luci di posizione
posteriori in cui si trovano i sensori radar con
oggetti estranei (adesivi per paraurti, porta-
biciclette, ecc.).
Il sistema BSM avverte il conducente della
presenza di oggetti nelle zone di rilevamento
accendendo la spia BSM situata sugli spec-
chi retrovisori esterni, oltre a emettere un
segnale acustico di avviso e ridurre il volume
dell'autoradio. Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a "Modalità di funzionamento".
Durante la guida il sistema BSM controlla la
zona di rilevamento da tre punti di ingresso
diversi (laterale, posteriore, anteriore) per ve-
rificare se è necessario inviare un avviso. Il
sistema BSM emette un allarme quando
viene rilevata la presenza di una vettura in
una di queste tre zone.
Comparsa laterale
Vetture che si spostano nelle corsie adiacenti
da entrambi i lati della vettura.Comparsa posteriore
Veicoli che si avvicinano da dietro la vettura
su entrambi i lati ed entrano nella zona di
rilevamento posteriore con una velocità rela-
tiva inferiore ai 48 km/h (30 miglia/h).
Sorpasso
Se si sorpassa lentamente un'altra vettura a
una velocità relativa inferiore ai 15 miglia/h
(24 km/h) e questa rimane nel punto cieco
per 1,5 secondi circa, la spia si illumina. Se
la differenza tra la velocità delle due vetture è
superiore ai 24 km/h (15 miglia/h) la spia
non si accende.
Il sistema BSM è progettato per non segna-
lare oggetti fissi, come guardrail, piloni,
muri, fogliame, banchine, ecc. Tuttavia, in
alcune occasioni il sistema potrebbe attivarsi
in presenza di tali oggetti. Ciò è normale e la
vettura non necessita di alcuna assistenza.
Il sistema BSM non avvisa il conducente
della presenza di veicoli che viaggiano nel
senso opposto alla vettura nelle corsie
adiacenti.ATTENZIONE!
Il sistema di monitoraggio dei punti ciechi
rappresenta solo un ausilio per facilitare il
rilevamento di eventuali oggetti nei punti
ciechi. Il sistema BSM non è progettato
per rilevare pedoni, ciclisti o animali. An-
che se la propria vettura è dotata del
sistema BSM, controllare sempre gli spec-
chi retrovisori, guardare dietro le proprie
spalle ed utilizzare l'indicatore di dire-
zione prima di cambiare corsia. L'inosser-
vanza di tali precauzioni può causare le-
sioni gravi anche letali.
Tratto trasversale posteriore (RCP)
La funzione RCP (tratto trasversale poste-
riore) è intesa ad aiutare il conducente du-
rante l'uscita in retromarcia da un parcheggio
in cui la visibilità di eventuali vetture in arrivo
potrebbe risultare ridotta. Uscire dal par-
cheggio lentamente e con cautela finché la
parte posteriore della vettura non è esposta.
A questo punto, il sistema RCP avrà una
visuale chiara del traffico e delle eventuali
vetture in arrivo, avvertendo il conducente.
SICUREZZA
102
Il sistema RCP monitora le zone di rileva-
mento posteriori su entrambi i lati della vet-
tura, per rilevare gli oggetti che si muovono
verso i lati della vettura a una velocità minima
di 3 miglia/h (5 km/h) e gli oggetti che si
muovono a una velocità massima di circa
20 miglia/h (32 km/h), come avviene in ge-
nere nei parcheggi.
NOTA:
In un parcheggio le vetture in arrivo possono
essere oscurate da quelle parcheggiate late-
ralmente. Se i sensori sono bloccati da altre
strutture o vetture, il sistema non potrà avvi-
sare il conducente.
Quando l'RCP è attivato e la vettura si muove
in retromarcia, il conducente viene avvertito
del pericolo mediante allarmi acustici e vi-
sivi, accompagnati anche dalla riduzione del
volume dell'autoradio.
ATTENZIONE!
L'RCP (Rear Cross Path, Tratto trasversale
posteriore) non è un sistema di assistenza
per la retromarcia. È pensato per aiutare il
conducente a rilevare una vettura in arrivo
ATTENZIONE!
durante l'uscita da un parcheggio. Anche
quando si utilizza il sistema RCP, la retro-
marcia deve comunque essere effettuata
con cautela. Esaminare sempre con atten-
zione la zona retrostante la vettura e vol-
tarsi per verificare l'eventuale presenza di
pedoni, animali, altri veicoli fermi, osta-
coli e punti ciechi prima di effettuare la
retromarcia. L'inosservanza di tali precau-
zioni può causare lesioni gravi anche le-
tali.
Modalità di funzionamento
Nel sistema Uconnect sono disponibili tre
modalità di funzionamento. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a "Impostazioni
Uconnect" in "Supporti multimediali" nel Li-
bretto di Uso e Manutenzione.
Solo luci della funzione Allarme punti ciechi
Quando è attiva la modalità Allarme punti
ciechi, il sistema BSM invia un allarme visivo
sullo specchio retrovisore laterale interes-
sato, in base all'oggetto rilevato. Tuttavia,
quando funziona nella modalità RCP (RearCross Path, Tratto trasversale posteriore), il
sistema produce allarmi visivi e acustici
quando viene rilevata la presenza di un og-
getto. Quando viene emesso un allarme acu-
stico, il volume dell'autoradio viene disatti-
vato.
Luci/Segnale acustico della funzione Allarme
punti ciechi
Quando è attiva la modalità Luci/Segnale
acustico della funzione Allarme punti ciechi,
il sistema BSM invia un allarme visivo sullo
specchio retrovisore laterale interessato, in
base all'oggetto rilevato. Se poi viene attivato
l'indicatore di direzione sul lato corrispon-
dente a quello nel quale è stato rilevato un
ostacolo, viene emessa anche una segnala-
zione acustica. Quando un indicatore di dire-
zione è attivo e contemporaneamente viene
rilevato un oggetto sullo stesso lato, vengono
emessi sia l'allarme visivo che acustico. Oltre
all'allarme acustico, il volume dell'autoradio
(se accesa) viene silenziato.
NOTA:
Quando viene emesso un allarme acustico dal
sistema BSM, il volume dell'autoradio viene
disattivato.
103
NOTA:
Durante il gonfiaggio degli pneumatici caldi,
potrebbe essere necessario aumentare la
pressione fino ad altri 4 psi (28 kPa) oltre la
pressione di gonfiaggio a freddo riportata
sulla targhetta per far spegnere la spia di
controllo pressione pneumatici.
Il sistema si aggiorna automaticamente e la
spia di controllo pressione pneumatici si spe-
gne una volta che il sistema riceve le pres-
sioni di gonfiaggio aggiornate. Potrebbe es-
sere necessario guidare la vettura per
10 minuti a una velocità superiore a 15 mi-
glia/h (24 km/h) affinché il TPMS possa rice-
vere queste informazioni.
Ad esempio, la pressione di gonfiaggio a
freddo (con vettura in sosta da oltre tre ore)
prescritta sulla targhetta potrebbe essere pari
a 33 psi (227 kPa). Se la temperatura am-
biente è 68 °F (20 °C) e la pressione pneu-
matici rilevata è 28 psi (193 kPa), un abbas-
samento della temperatura a 20 °F (-7 °C)
diminuisce la pressione pneumatici portan-
dola a circa 24 psi (165 kPa). Questa pres-
sione degli pneumatici è abbastanza bassa
da attivare la spia Tire Pressure Monitoring(Controllo pressione pneumatici). La guida
della vettura può causare un aumento della
pressione degli pneumatici fino a circa 28 psi
(193 kPa), ma la spia Tire Pressure Monito-
ring (Controllo pressione pneumatici) rimane
accesa. In tale situazione, la spia Tire Pres-
sure Monitoring (Controllo pressione pneu-
matici) si spegne solo dopo il gonfiaggio degli
pneumatici alla pressione a freddo indicata
sulla targhetta della vettura.
NOTA:
Durante il gonfiaggio degli pneumatici caldi,
potrebbe essere necessario aumentare la
pressione fino ad altri 4 psi (28 kPa) oltre la
pressione di gonfiaggio a freddo riportata
sulla targhetta per far spegnere la spia di
controllo pressione pneumatici.
AVVERTENZA!
• Il sistema TPMS è stato ottimizzato per
le ruote e gli pneumatici originali. Le
pressioni e gli allarmi del sistema TPMS
sono stati stabiliti in base alla dimen-
sione degli pneumatici montati sulla
vettura. L'utilizzo di pneumatici di ri-
AVVERTENZA!
cambio di dimensione, tipo e/o disegno
diversi può essere causa di funziona-
mento anomalo del sistema o di danneg-
giamenti ai sensori. Il sensore TPMS non
è progettato per l'utilizzo su ruote mon-
tate in aftermarket; in questi casi l'uso
del sensore può diminuire le prestazioni
dell'intero sistema. Si consiglia di utiliz-
zare ruote OEM per assicurare il funzio-
namento del sistema TPMS.
• L'utilizzo di sigillanti per pneumatici in
aftermarket potrebbe causare il danneg-
giamento del sensore del sistema di con-
trollo pressione pneumatici (TPMS). In
seguito all'utilizzo di sigillante per pneu-
matici in aftermarket, si raccomanda di
rivolgersi alla Rete Assistenziale per far
eseguire il controllo dei sensori.
• Dopo il controllo o la regolazione della
pressione degli pneumatici, rimontare
sempre il tappo della valvola. In tal
modo si eviterà l'infiltrazione di umidità
e di detriti nello stelo della valvola che
potrebbero danneggiare il sensore
TPMS.
105
NOTA:
• Il sistema TPMS non sostituisce il normale
servizio di manutenzione necessario per la
cura degli pneumatici, né serve per segna-
lare l'eventuale avaria di uno pneumatico.
• Il sistema TPMS non deve quindi essere
utilizzato come un manometro durante la
regolazione della pressione degli pneuma-
tici.
• La guida con una pressione pneumatici
insufficiente provoca il surriscaldamento
dello pneumatico e può causarne il cedi-
mento. Il gonfiaggio insufficiente aumenta
il consumo di carburante e riduce la durata
del battistrada; inoltre, può condizionare la
manovrabilità e l'efficienza frenante della
vettura.
• Il sistema TPMS non sostituisce gli oppor-
tuni interventi di manutenzione ed è re-
sponsabilità del conducente mantenere ilcorretto livello di pressione servendosi di
un manometro preciso, anche nel caso in
cui la pressione non sia sufficientemente
bassa da provocare l'accensione della spia
Tire Pressure Monitoring (Controllo pres-
sione pneumatici).
• Le variazioni di temperatura stagionali in-
fluiscono sulla pressione degli pneumatici
e il TPMS controlla la pressione reale degli
pneumatici.
Funzionamento dell'impianto
Il sistema di controllo pressione pneumatici
(TPMS) utilizza dispositivi wireless con sen-
sori montati sui cerchioni per verificare co-
stantemente il valore di pressione pneuma-
tici. I sensori, montati su ciascuna ruota
integrati nello stelo della valvola, trasmet-
tono i valori di pressione degli pneumatici al
modulo ricevitore.NOTA:
è essenziale controllare regolarmente la pres-
sione di tutti gli pneumatici e mantenere la
corretta pressione.
Visualizzazione del controllo pressione
pneumatici
SICUREZZA
106