Vetture dotate della funzione di avviamento a
distanza
Sui modelli dotati della funzione di avvia-
mento a distanza, la funzione di riscalda-
mento del volante può essere programmata in
modo che venga attivata durante l'avvia-
mento a distanza.
Questa funzione può essere programmata tra-
mite il sistema Uconnect. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a "Imposta-
zioni Uconnect" in "Supporti multimediali"
nel Libretto di Uso e Manutenzione.
ATTENZIONE!
• Le persone non in grado di avvertire il
dolore cutaneo a causa dell'età avan-
zata, di malattie croniche, diabete, le-
sioni del midollo spinale, cure medici-
nali, uso di alcol, esaurimento o altre
condizioni fisiche devono fare atten-
zione quando utilizzano il riscaldatore
del volante. Potrebbe causare scottature
anche a bassa temperatura, soprattutto
se usato per lunghi periodi.
ATTENZIONE!
• Non collocare oggetti sul volante che
possano avere un effetto isolante sul
volante, ad esempio una coperta o rive-
stimenti per volante di qualsiasi tipo e
materiale o la resistenza del volante po-
trebbe surriscaldarsi.
SPECCHI RETROVISORI
Specchi riscaldati – se in dotazione
Gli specchi possono essere riscaldati per eli-
minare o prevenire la formazione di brina o di
ghiaccio. È possibile attivare questa funzione
quando si attiva il lunotto termico, se in
dotazione. Per ulteriori informazioni, fare ri-
ferimento a "Comandi climatizzatore" in "De-
scrizione della vettura".
LUCI ESTERNE
Commutatore proiettori
Il commutatore proiettori, ubicato sul lato
sinistro della plancia portastrumenti, Questo
interruttore controlla il funzionamento deiproiettori, delle luci di posizione, la funzione
di inserimento automatico proiettori, se in
dotazione, le luci della plancia portastru-
menti, la regolazione di intensità luminosa
delle luci della plancia portastrumenti, le luci
interne, i fendinebbia, se in dotazione, e la
funzione di regolazione assetto proiettori, se
in dotazione.
Ruotare il commutatore proiettori in senso
orario fino al primo scatto per accendere le
luci di posizione e le luci della plancia porta-
strumenti. Ruotare il commutatore proiettori
al secondo scatto per accendere i proiettori,
le luci di posizione e le luci della plancia
portastrumenti.
Commutatore proiettori
DESCRIZIONE DELLA VETTURA
38
NOTA:
Chiudere il lunotto apribile a compasso prima
di tentare di chiudere il portellone posteriore
ad apertura laterale (solo su modelli con tetto
rigido).
ATTENZIONE!
La guida con il lunotto apribile a compasso
aperto può consentire l'ingresso dei gas di
scarico nocivi nell'abitacolo. Tenere pre-
sente che questi gas sono velenosi. Tenere
sempre il lunotto apribile a compasso
chiuso durante la marcia.
AVVERTENZA!
Non esercitare alcuna pressione sulla
spazzola tergilunotto durante la chiusura
del lunotto apribile a compasso, poiché
potrebbe danneggiarsi.
APPARECCHIATURE
INTERNE
Prese di corrente
Sono presenti due prese di corrente ausiliarie
da 12 V (13 A) che possono fornire elettricità
per gli accessori previsti con gli adattatori
elettrici standard.
La presa di corrente anteriore si trova al
centro della plancia portastrumenti, sotto i
comandi del climatizzatore, ed è alimentata
dal dispositivo di accensione. La presa è
alimentata quando il dispositivo di accen-
sione è su RUN o ACC.Sulle vetture dotate di subwoofer posteriore,
è presente una seconda presa di corrente
situata nel vano di carico posteriore e alimen-
tata direttamente dalla batteria della vettura.
AVVERTENZA!
• Non superare la potenza massima di
160 Watt (13 A) a 12 V. Se il rapporto di
potenza di 160 Watt (13 A) viene supe-
Presa di corrente anteriore
Presa di corrente vano di carico
posteriore
DESCRIZIONE DELLA VETTURA
64
ATTENZIONE!
• Utilizzare i sistemi di protezione per
bambini in posizione contromarcia solo
su vetture con sedili posteriori.
• L'attivazione di un air bag anteriore lato
passeggero può causare gravi lesioni,
con conseguenze anche letali, per i
bambini di 12 anni o età inferiore e per
i neonati che viaggiano in un sistema di
protezione rivolto contromarcia.
Inserimento della modalità di blocco automa-
tico
1. Allacciare la cintura a tre punti.
2. Afferrare il tratto a bandoliera e tirarlo
verso il basso fino ad estrarre tutto il
nastro.
3. Rilasciare la cintura di sicurezza permet-
tendone il rientro. Mentre il nastro si riav-
volge, si devono percepire dei clic. a indi-
care che la cintura è in modalità di blocco
automatico.Disinserimento della modalità di blocco auto-
matico
Slacciare la cintura a tre punti permetten-
done il totale rientro per ottenere lo sblocco
automatico e il ripristino della modalità di
blocco di emergenza (sensibile).
ATTENZIONE!
• Eseguire i controlli secondo le procedure
descritte nel manuale di assistenza e
sostituire il gruppo pretensionatore cin-
ture in caso di inefficienza della fun-
zione di arrotolatore a blocco automatico
(ALR) o di qualsiasi altra funzione della
cintura di sicurezza.
• La mancata sostituzione del gruppo pre-
tensionatore cinture potrebbe aumen-
tare il rischio di lesioni in caso d'urto.
• Non utilizzare la modalità di blocco
automatico per trattenere gli occupanti
che indossano la cintura di sicurezza o i
bambini che utilizzano i cuscini rialzati.
La modalità di blocco è utilizzata SOLO
per montare sistemi di protezione per
bambini rivolti verso il senso di marcia o
ATTENZIONE!
contromarcia con cinghie per il ritegno
del bambino.
Sistemi di protezione supplementare
(SRS)
Alcune delle funzioni di sicurezza descritte in
questo capitolo possono essere dotazioni di
serie su alcuni modelli o opzionali su altri. In
caso di dubbi, rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale.
L'impianto air bag deve essere pronto a gon-
fiarsi per proteggere gli occupanti della vet-
tura in caso di incidente. La centralina dei
sistemi di protezione (ORC) monitora i circu-
iti interni e il cablaggio di collegamento as-
sociato ai componenti elettrici dell'impianto
air bag. La vettura può essere dotata dei
seguenti componenti dell'impianto air bag:
Componenti dell'impianto air bag
• Centralina dei sistemi di protezione (ORC)
• Spia Air bag
• Volante e piantone dello sterzo
121
Avviamento normale — motori diesel
1. Prima di effettuare l'avviamento del mo-
tore portare il selettore marce nella posi-
zione N (folle) o P (parcheggio).
2. Portare il dispositivo di accensione in po-
sizione RUN (Marcia).
3. Osservare la spia di attesa accensione sul
quadro strumenti. Per ulteriori informa-
zioni, fare riferimento a "Quadro stru-
menti" in "Descrizione della plancia por-
tastrumenti". La spia resta accesa per
due-dieci secondi o più, a seconda della
temperatura del motore. Non appena la
spia di attesa accensione si spegne, il
motore è pronto per l'avviamento.
4. Funzione di avviamento Tip Start (solo
modelli con cambio automatico)
Nonpremere l'acceleratore. Portare il di-
spositivo di accensione in posizione
START (Avviamento) e rilasciarlo. Il mo-
torino di avviamento continuerà a funzio-
nare e si disinserirà automaticamente al-
l'avviamento del motore. In caso di
mancato avviamento del motore, il moto-
rino di avviamento si disinserisce auto-maticamente dopo 25 secondi. In tal
caso, portare il dispositivo di accensione
in posizione LOCK (Blocco), attendere
25-30 secondi, quindi ripetere la proce-
dura "Normal Starting" (Avviamento nor-
male).
NOTA:
Il motorino di avviamento potrebbe rima-
nere in funzione anche per 30 secondi
in condizioni molto fredde al fine di av-
viare il motore. Se necessario, il moto-
rino di avviamento può essere disinne-
stato ruotando il dispositivo di
accensione in posizione OFF (Spento).
5. Senza funzione di avviamento Tip Start
(solo modelli con cambio manuale)
Portare il dispositivo di accensione in
posizione START e rilasciarlo non appena
il motore si avvia. Se dopo 10 secondi il
motore non si è avviato, portare il dispo-
sitivo di accensione in posizione LOCK
(Blocco), attendere 10-15 secondi e ripe-
tere la procedura "Normal Starting"
(Avviamento normale).6. Dopo l'avviamento del motore, lasciarlo
girare al minimo per circa 30 secondi
prima di partire, per consentire all'olio di
circolare e lubrificare il
turbocompressore.
Riscaldamento del motore diesel
Non accelerare al massimo quando il motore
è freddo. In caso di avviamento a freddo,
portare lentamente il motore al regime di
esercizio per consentire alla pressione del-
l'olio di stabilizzarsi mentre il motore si ri-
scalda.
NOTA:
Elevate velocità e un elevato numero di giri in
assenza di carico di un motore freddo pos-
sono provocare una forte emissione di fumo
bianco e ridurre le prestazioni del motore.
Durante il riscaldamento del motore, il re-
gime in assenza di carico deve essere mante-
nuto al di sotto di 1.200 giri/min., special-
mente in condizioni di basse temperature
esterne.
165
A temperature inferioria0°C(32°F), avviare
il motore e mantenerlo a regimi moderati per
cinque minuti prima di sottoporlo a carichi
importanti.
Regime minimo motore diesel — climi
rigidi
In caso di temperature ambiente inferiori a
-18 °C (0 °F), non lasciare girare il motore al
minimo per periodi prolungati. Ciò potrebbe
danneggiare il motore poiché la temperatura
nella camera di combustione può diminuire
al punto da non consentire la completa com-
bustione del carburante. La combustione in-
completa consente la formazione di parti-
celle carboniose sugli anelli dei pistoni esugli ugelli degli iniettori. Inoltre, il carbu-
rante incombusto può penetrare nel basa-
mento, diluendo l'olio e accelerando così
l'usura del motore.
Arresto del motore
Utilizzare la tabella riportata di seguito per
determinare il tempo di funzionamento del
motore al minimo necessario per raffreddare
il turbocompressore prima dello spegnimento
del motore. Il tempo varia in funzione del
carico e dello stile di guida.
Prima di spegnere il motore turbodiesel, farlo
girare al regime minimo per diversi secondi in
modo da consentire un'adeguata lubrificazione
del turbocompressore. Questo accorgimento è
particolarmente necessario dopo una guida im-
pegnativa.Far girare il motore al minimo per alcuni
minuti prima di spegnerlo. Dopo il funziona-
mento a pieno carico, far girare il motore al
minimo da tre a cinque minuti prima di
spegnerlo. Questo lasso di tempo a regime
minimo consente all'olio lubrificante e al
liquido di raffreddamento motore di elimi-
nare il calore eccessivo da camera di combu-
stione, cuscinetti, componenti interni e tur-
bocompressore. Ciò è importante soprattutto
per i motori turbocompressi raffreddati ad
aria.
AVVIAMENTO E FUNZIONAMENTO
166
Riempimento del serbatoio AdBlue (UREA) in
ambienti freddi
Se la vettura rimane al minimo per un lungo
periodo a temperature inferiori a 12 °F (-11
°C), l'AdBlue (UREA) contenuto nel serbatoio
potrebbe congelarsi. Se il serbatoio UREA è
stato riempito oltre il livello massimo e si
congela, può danneggiarsi; per questo motivo
è consigliabile non superare il livello mas-
simo del serbatoio.Prestare particolare attenzione a non supe-
rare il livello massimo quando si utilizzano
serbatoi portatili per il rabbocco.
Utilizzare AdBlue (UREA) conforme alla
norma DIN 70 070 e ISO 22241-1. Altri
liquidi potrebbero danneggiare l'impianto:
inoltre le emissioni di scarico non sarebbero
più conformi alle normative. Le società di
distribuzione sono responsabili della confor-
mità dei loro prodotti. Rispettare le precau-zioni di conservazione e manutenzione per
preservare la qualità iniziale. Il Costruttore
della vettura non riconosce alcuna garanzia
in caso di guasti e danni causati alla vettura
dall'uso di AdBlue (UREA) non conforme alle
normative.
TRAINO DI RIMORCHI
Pesi di traino rimorchio (Pesi massimi a terra)
Modello Area frontaleGTW max (peso massimo del rimor-
chio)Peso max del dispositivo di traino
(vedere la nota)
Due porte 20 ft2 (1,86 m2) 3.300 lb (1.497 kg) 165 lb (75 kg)
Quattro porte 30 ft2 (2,79 m2) 5.500 lb (2.495 kg) 275 lb (125 kg)
In caso di traino di un rimorchio, il carico tecnicamente consentito può essere superato di non oltre il 10% o 220 lb (100 kg), a seconda del va-
lore minore, a condizione che la velocità di marcia non superi 62 miglia/h (100 km/h). Lo stabilizzatore rimorchio è consigliato durante il traino
di pesi superiori a 1000 lb (454 kg).
AVVIAMENTO E FUNZIONAMENTO
204
tico) o dalla 2a marcia alla posizione R (retro-
marcia) (modelli con cambio manuale), pre-
mendo contemporaneamente l'acceleratore.
Applicare la minima pressione sul pedale
dell'acceleratore, al fine di mantenere il mo-
vimento oscillatorio senza far girare a vuoto le
ruote o aumentare i giri del motore.
NOTA:
• Sulle vetture con cambio automatico, è
possibile spostare la leva del cambio tra le
posizioni D (drive) e R (retromarcia) solo a
velocità di rotazione delle ruote pari a
8 km/h (5 miglia/h) o inferiori. Ogni volta
che il cambio rimane nella posizione N
(folle) per più di 2 secondi, per innestare la
marcia D (drive) o R (retromarcia) è neces-
sario premere il pedale del freno.
• Prima di imprimere il movimento oscillato-
rio alla vettura, premere l'interruttore "ESC
Off" (ESC disinserito) per portare il pro-
gramma elettronico di stabilità (ESC) in
modalità di disinserimento parziale. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a
"Impianto elettronico di regolazione fre-
nata" in "Sicurezza" nel Libretto di Uso e
Manutenzione. Una volta liberata la vet-tura, premere di nuovo l'interruttore "ESC
Off" (ESC disinserito) per ripristinare la
modalità di inserimento ESC.
ATTENZIONE!
Le accelerate intense possono essere peri-
colose. Le forze generate dall'eccessiva
velocità di rotazione delle ruote potrebbero
danneggiare, anche irreparabilmente,
l'asse e gli pneumatici. Nell'ipotesi peg-
giore, uno pneumatico potrebbe scoppiare
con conseguenti rischi per l'incolumità
delle persone. Non tentare quindi di di-
simpegnare la vettura con accelerazioni
superiori a 30 miglia/h (48 km/h) o per più
di 30 secondi di seguito e, durante le
manovre di disimpegno, accertarsi che
non vi sia nessuno vicino alle ruote che
hanno perso aderenza, indipendente-
mente dalla velocità.
AVVERTENZA!
• Far andare su di giri il motore o far girare
le ruote a vuoto può provocare il surri-
scaldamento e il danneggiamento del
AVVERTENZA!
cambio. Lasciare girare il motore al mi-
nimo con il cambio in posizione N (folle)
per almeno un minuto ogni cinque cicli
della procedura di movimento alternato.
Questo accorgimento limita il surriscal-
damento e riduce il rischio di danni alla
frizione o al cambio in caso di prolungati
tentativi di disimpegno della vettura.
• Quando si tenta di "disimpegnare" la
vettura impantanata passando dalla PO-
SIZIONE D (MARCIA)/SECONDA MAR-
CIA alla POSIZIONE R (RETRO-
MARCIA), evitare di far slittare le ruote a
una velocità superiore a 24 km/h
(15 miglia/h) per non danneggiare la
trasmissione.
• Far andare su di giri il motore o far girare
le ruote a vuoto può provocare il surri-
scaldamento e il danneggiamento del
cambio. Anche gli pneumatici possono
soffrirne. Evitare quindi accelerazioni
superiori a 48 km/h (30 miglia/h) a mar-
cia inserita (senza cambio marce).
IN CASO DI EMERGENZA
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