Certificazione del serbatoio GPL
Il serbatoio per il GPL è certificato
secondo la normativa vigente.
In Italia il serbatoio ha una durata di 10
anni dalla data di immatricolazione
della vettura. Se la vettura è
immatricolata in uno Stato diverso
dall’Italia, la durata e le procedure di
controllo/ispezione del serbatoio GPL
possono variare in funzione delle norme
legislative nazionali di quello Stato. In
ogni caso, trascorso il tempo prescritto
dalle specifiche disposizioni legislative
dei singoli Stati, rivolgersi alla Rete
Assistenziale Lancia per la sua
sostituzione.SELEZIONE TIPO DI
ALIMENTAZIONE
BENZINA / GPL
30)17) 18) 19) 19) 20) 21)
Il commutatore benzina / GPL A fig. 38
permette di selezionare, a discrezione
dell’utente, il funzionamento a benzina
oppure a GPL.
Per garantire la commutazione in
assoluta sicurezza l’effettivo passaggio
all’alimentazione scelta avverrà in
funzione delle condizioni di utilizzo della
vettura, pertanto potrebbe non essere
immediato. L’effettiva commutazione
verrà confermata dall’accensione/
spegnimento dell'icona
sul display.In caso di esaurimento GPL, la
commutazione a benzina avviene
automaticamente. In questo caso il
display visualizza l'icona
immediatamante sopra la scritta
LPG e tutte le barrette dei bordi delle
tacche vuote si accendono a luce fissa.
RIFORNIMENTI
22)
Capacità massima rifornibile
(comprensiva di riserva): 30,5 litri. Il
valore tiene già conto del limite
dell’80% di riempimento serbatoio e del
residuo di liquido necessario per il
regolare pescaggio ed è il rifornimento
massimo ammesso. Inoltre, tale valore
può presentare, in diversi rifornimenti,
leggere variazioni a causa di: differenze
tra le pressioni di erogazione delle
pompe in rete, pompe con differenti
caratteristiche di erogazione/blocco,
serbatoio non completamente in
riserva.
ATTENZIONE
29)Si rammenta che in alcune nazioni
(Italia compresa) sussistono restrizioni, per
normative in vigore, al parcheggio/
rimessaggio di autoveicoli alimentati con
gas avente densità superiore a quella
dell’aria; il GPL rientra in quest’ultima
categoria.
37L0F0243C
38L0F0411C
35
30)Non effettuare la commutazione tra i
due modi di funzionamento durante la fase
di avviamento del motore.
ATTENZIONE
14)La vettura è equipaggiata con un
impianto di iniezione gassosa di GPL
studiato appositamente per la vettura: è
quindi assolutamente vietato modificare la
configurazione dell’impianto o dei relativi
componenti. L’uso di altri componenti
o materiali può provocare
malfunzionamenti e ridurre la sicurezza,
pertanto in caso di avarie, rivolgersi presso
la Rete Assistenziale Lancia. Nel trainare
o sollevare la vettura, per evitare di
danneggiare la parti dell’impianto a gas, è
necessario attenersi a quanto riportato
al paragrafo “Traino della vettura”.
15)Nel caso di verniciatura in forno, il
serbatoio GPL deve essere rimosso dalla
vettura e successivamente rimontato a
cura della Rete Assistenziale Lancia.
Sebbene l’impianto GPL sia dotato di
numerose sicurezze, ogni volta che
la vettura viene ricoverata per un lungo
periodo o movimentata in circostanze di
emergenza a causa di guasti o incidenti, si
consiglia di osservare la seguente
procedura: svitare i dispositivi di fissaggio A
fig. 35, quindi rimuovere il coperchio B .
Chiudere il rubinetto del GPL ruotando in
senso orario la ghiera C fig. 36. Rimontare
quindi il coperchio e riavvitare i dispositivi
di fissaggio.16)Periodicamente (almeno una volta ogni
sei mesi) è consigliato lasciar esaurire il
GPL contenuto nel serbatoio e, al primo
rifornimento, verificare che non si superi la
capacità massima prevista di 30,5 litri
(compresa la riserva) (con la tolleranza di 2
litri in eccesso). Nel caso si riscontrasse
un valore superiore a 30,5 litri (compresa la
riserva) è necessario rivolgersi
immediatamente alla Rete Assistenziale
Lancia.
17)Le temperature estreme di
funzionamento dell’impianto sono
comprese tra –20°C e 100°C.
18)Se durante il funzionamento a GPL
questo si esaurisce, si ha la commutazione
automatica a benzina, evidenziata
dall’accensione della spia
sul display.
19)Indipendentemente dal tipo di
alimentazione in uso nell'ultimo utilizzo
vettura, all'avviamento successivo, dopo la
fase iniziale a benzina, si avrà la
commutazione automatica a GPL.
20)All’atto della richiesta di commutazione
si percepisce una rumorosità metallica
proveniente dalle valvole per la messa in
pressione del circuito. Per le logiche di
commutazione sopra descritte, è del tutto
normale che ci sia un ritardo tra ticchettio
valvola e spegnimento indicazione su
quadro strumento.21)In particolari condizioni di utilizzo, come
avviamento e funzionamento a bassa
temperatura ambiente oppure fornitura di
GPL a basso contenuto di Propano, il
sistema può commutare temporaneamente
al funzionamento a benzina, senza
segnalare visivamente su quadro strumenti
l'avvenuta commutazione. In caso di ridotti
livelli di GPL nel serbatoio oppure richiesta
di prestazioni elevate (es.: in fase di
sorpasso, vettura a pieno carico,
superamento di pendenze importanti) il
sistema può commutare automaticamente
al funzionamento a benzina per garantire
l'erogazione di potenza motore richiesta; in
tal caso l'avvenuta commutazione è
segnalata dall'accensione dell'icona
sul
display. Al cessare delle condizioni sopra
elencate il sistema ritorna automaticamente
alla modalità di funzionamento a GPL e
l'icona
si spegne. Per soddisfare la
commutazione automatica sopra descritta,
assicurarsi che nel serbatoio della benzina
sia sempre presente un quantitativo
sufficiente di combustibile.
22)E' tassativamente vietato l'utilizzo di
qualsiasi tipologia di additivo al GPL.
36
CONOSCENZA DELLA VETTURA
ALLESTIMENTO CON
IMPIANTO A
METANO (Natural
Power)
31) 32)
INTRODUZIONE
La versione "Natural Power" è
caratterizzata da due sistemi di
alimentazione: uno per la benzina ed
uno per il Gas Naturale (Metano).
BOMBOLE METANO
La vettura è dotata di due bombole
(capacità complessiva di circa 72 litri)
fig. 39 fig. 40 ubicate sotto il pavimento
della vettura e protette da due specifici
ripari.
Il Metano, immagazzinato nelle
bombole ad alta pressione, fluisce in
un’apposita tubazione fino al
riduttore/regolatore di pressione che
alimenta i due iniettori del Metano
a bassa pressione (circa 9 bar).
Certificazione bombole
Le bombole per il Metano sono
certificate secondo il Regolamento ECE
n. 110.Le bombole devono essere ispezionate,
secondo la Procedura del Regolamento
ECE n. 110, ogni 4 anni a partire dalla
data di immatricolazione della vettura,
oppure secondo specifiche disposizioni
dei singoli stati.
Le targhette consegnate dal
Concessionario con la documentazione
di bordo riportano la data prevista per
il primo collaudo/ispezione delle
bombole. Gli addetti al rifornimento del
Metano non sono autorizzati a riempire
bombole con la data di collaudo
scaduta.
AVVERTENZA Se la vettura è
immatricolata in stati diversi dall’Italia, i
dati di certificazione, identificazione e
le procedure di controllo/ispezione delle
bombole del Metano, sono conformi
alle norme legislative nazionali di quello
stato. In ogni caso si ricorda che la
vita delle bombole è di 20 anni dalla
data di produzione come da
Regolamento ECE n. 110.
SELEZIONE TIPO DI
ALIMENTAZIONE
BENZINA / METANO
33)23) 24) 25) 26)
Il normale funzionamento del motore è
a Metano ad eccezione dell’avviamento
in cui il funzionamento è a benzina.39L0F0106C
40L0F0107C
37
Il pulsante A fig. 41 (commutazione
benzina/ Metano) permette di
selezionare il funzionamento a benzina
oppure a Metano.
Per garantire la commutazione in
assoluta sicurezza l’effettivo passaggio
all’alimentazione scelta avverrà in
funzione delle condizioni di utilizzo della
vettura, pertanto potrebbe non essere
immediato.
L’effettiva commutazione verrà
confermata dall’accensione /
spegnimento dell'icona
sul display.
In caso di avviamento con temperatura
esterna inferiore ai –10°C circa, i tempi
di commutazione da benzina a Metano
aumentano per consentire il sufficiente
riscaldamento del riduttore/regolatore di
pressione.In caso di esaurimento Metano, la
commutazione a benzina avviene
automaticamente. In questo caso il
display visualizza l'icona
immediatamente sopra la scritta
CNG e tutte le barrette dei bordi delle
tacche vuote si accendono a luce fissa.
RIFORNIMENTI
Capacità massima rifornibile
(comprensiva di riserva): 12 kg. Il
volume complessivo delle bombole è di
circa 72 litri.
ATTENZIONE
31)La vettura è equipaggiata con un
impianto a Metano ad alta pressione,
progettato per operare a 200 bar nominali.
È pericoloso forzare l’impianto con
pressioni più elevate. Nel trainare
o sollevare la vettura, per evitare di
danneggiare le parti dell’impianto Metano,
è necessario attenersi alle istruzioni
riportate nel capitolo "In emergenza" al
paragrafo “Traino della vettura”. In caso di
guasto all’impianto a Metano rivolgersi solo
alla Rete Assistenziale Lancia. Non
modificare la configurazione o i
componenti dell’impianto a Metano: essi
sono stati progettati esclusivamente per la
vettura. L’uso di altri componenti o
materiali può provocare malfunzionamenti
e ridurre la sicurezza.32)Nel caso di verniciatura in forno le
bombole devono essere rimosse
dalla vettura e successivamente rimontate
a cura della Rete Assistenziale Lancia.
Sebbene l’impianto a Metano sia dotato di
numerose sicurezze si consiglia di chiudere
i rubinetti manuali delle bombole ogni
volta che la vettura viene ricoverata per un
lungo periodo, trasportata su altri mezzi,
o movimentata in circostanze di emergenza
a causa di guasti o incidenti.
33)Non effettuare la commutazione tra i
due modi di funzionamento durante la fase
di avviamento del motore.
ATTENZIONE
23)Se durante il funzionamento a Metano
questo si esaurisce, si ha la commutazione
automatica a benzina e sul display si
spengono tutte le tacche. Questa
visualizzazione rimane tale fino a nuovo
rifornimento di Metano.
24)Indipendentemente dal tipo di
alimentazione in uso nell'ultimo utilizzo
vettura, all'avviamento successivo, dopo la
fase iniziale a benzina, si avrà la
commutazione automatica a Metano.
25)All’atto della richiesta di commutazione,
si percepisce una rumorosità metallica
proveniente dalle valvole per la messa in
pressione del circuito. Per le logiche di
commutazione sopra descritte, è del tutto
normale che ci sia un ritardo tra ticchettio
valvola e spegnimento indicazione su
display.
41L0F0411C
38
CONOSCENZA DELLA VETTURA
Il disinserimento del sistema è
evidenziato dall'accensione del LED sul
pulsante ASR OFF e, su alcune
versioni, dalla visualizzazione di un
messaggio dedicato sul display.
Disinserendo l'ASR durante la marcia,
al successivo avviamento l’ASR sarà
inserito automaticamente.
Viaggiando su fondo innevato, con le
catene da neve montate, può essere
utile disinserire l’ASR: in queste
condizioni infatti lo slittamento delle
ruote motrici in fase di spunto permette
di ottenere una maggiore trazione.
57) 58) 60) 60) 61) 62)
SISTEMA BA (Brake
Assist)
Il sistema, non escludibile, riconosce le
frenate d’emergenza (in base alla
velocità di azionamento del pedale
freno) consentendo di intervenire più
velocemente sull’impianto frenante.
Il Brake Assist viene disattivato in caso
di avaria del sistema ESC.
SISTEMA MSR (Motor
Schleppmoment
Regelung)
È parte integrante dell’ABS ed
interviene in caso di cambio brusco di
marcia durante la scalata, ridando
coppia al motore, evitando in tal modo
il trascinamento eccessivo delle ruote
motrici che, soprattutto in condizioni di
bassa aderenza, possono portare alla
perdita della stabilità della vettura.
SISTEMA HBA (Hydraulic
Brake Assist)
È parte integrante del sistema ESC.
Il sistema HBA è progettato per
ottimizzare la capacità frenante della
vettura durante una frenata di
emergenza.Il sistema riconosce la frenata
d'emergenza monitorando la velocità e
la forza con cui viene premuto il pedale
del freno e di conseguenza applica la
pressione ottimale ai freni. Questo può
aiutare a ridurre gli spazi di frenata: il
sistema HBA va quindi a completare il
sistema ABS.
La massima assistenza del sistema
HBA si ottiene premendo molto
velocemente il pedale del freno; inoltre,
per ricevere i benefici del sistema, è
necessario premere continuativamente
il pedale del freno durante la frenata,
evitando di premere ad intermittenza
sullo stesso.
Non ridurre la pressione sul pedale del
freno fin quando la frenata non è più
necessaria.
Il sistema HBA si disattiva quando il
pedale del freno viene rilasciato.
63) 64) 65) 66)
ATTENZIONE
41)L’ABS sfrutta al meglio l’aderenza
disponibile, ma non è in grado di
aumentarla; occorre quindi in ogni caso
cautela sui fondi scivolosi, senza correre
rischi ingiustificati.
47L0F0040C
70
SICUREZZA
42)Quando l’ABS interviene, e si
avvertono le pulsazioni sul pedale del freno,
non alleggerite la pressione, ma mantenete
il pedale ben premuto senza timore; così
Vi arresterete nel minor spazio possibile,
compatibilmente con le condizioni del
fondo stradale.
43)Se l’ABS interviene, è segno che si sta
raggiungendo il limite di aderenza tra
pneumatici e fondo stradale: occorre
rallentare per adeguare la marcia
all’aderenza disponibile.
44)Il sistema ABS non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
45)Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
46)Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
47)Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo e
delle dimensioni prescritte.
48)Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta (dove previsto) il sistema ABS
continua a funzionare. Si tenga comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al normale
pneumatico, presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.49)Quando il Mechanical Brake Assist
interviene, è possibile avvertire delle
rumorosità provenienti dal sistema. Tale
comportamento è da ritenersi normale.
Durante la frenata mantenere comunque il
pedale del freno ben premuto.
50)Per il corretto funzionamento del
sistema ESC è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo, e
delle dimensioni prescritte.
51)Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta il sistema ESC continua a
funzionare. Tenere comunque presente che
il ruotino di scorta, avendo dimensioni
inferiori rispetto al normale pneumatico
presenta una minore aderenza rispetto agli
altri pneumatici.
52)Le prestazioni del sistema ESC non
devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida dev'essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
53)Il sistema ESC non può modificare le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza dipendente dalle
condizioni della strada.
54)Il sistema ESC non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva e guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.55)Le capacità del sistema ESC non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
56)Possono esserci situazioni su piccole
pendenze (inferiori all'8%), in condizione
di vettura carica o con rimorchio
agganciato (dove previsto), in cui il sistema
HH potrebbe non attivarsi causando un
leggero arretramento, e aumentando
il rischio di una collisione con un
altro veicolo o un oggetto. La
responsabilità per la sicurezza stradale
spetta sempre e comunque al guidatore.
57)Per il corretto funzionamento del
sistema ASR è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo e
delle dimensioni prescritte.
58)Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta (dove previsto) il sistema ASR
continua a funzionare. Si tenga comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al normale
pneumatico, presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.
59)Il sistema ASR non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
60)Il sistema ASR non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
71
61)Le capacità del sistema ASR non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
62)Le prestazioni del sistema ASR non
devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida dev'essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
63)Il sistema HBA non è in grado di
incrementare l'aderenza degli pneumatici
sulla strada oltre i limiti imposti dalle leggi
della fisica: guidare sempre con cautela
in funzione delle condizioni del manto
stradale.
64)Il sistema HBA non è in grado di
evitare incidenti, compresi quelli dovuti ad
eccessiva velocità in curva, guida su
superfici a bassa aderenza oppure
aquaplaning.
65)Il sistema HBA costituisce un aiuto alla
guida: il guidatore non deve mai ridurre
l'attenzione durante la guida. La
responsabilità della guida è sempre affidata
al guidatore.
66)Le capacità del sistema HBA non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tali da
compromettere la sicurezza del guidatore
stesso, degli altri occupanti presenti a
bordo della vettura e di tutti gli altri
utilizzatori della strada.SISTEMI DI AUSILIO
ALLA GUIDA
SISTEMA iTPMS (indirect
Tyre Pressure
Monitoring System)
(per versioni/mercati, dove previsto)
67) 68) 69) 70) 71) 72)
La vettura può essere dotata del
sistema di monitoraggio della pressione
pneumatici denominato iTPMS
(indirect Tire Pressure Monitoring
System) che è in grado, tramite
i sensori velocità ruota, di monitorare lo
stato di gonfiaggio degli pneumatici.
Il sistema avvisa il guidatore in caso di
uno o più pneumatici sgonfi, mediante
l'accensione a luce fissa della spia
sul quadro strumenti e la
visualizzazione, sul display, di un
messaggio dedicato di avvertimento.
Nel caso in cui si tratti di un solo
pneumatico sgonfio, il sistema può
essere in grado di indicarne la
posizione: si raccomanda comunque di
controllare la pressione su tutti e
quattro gli pneumatici.
Il sistema non riconosce il valore di
pressione degli pneumatici, ma è in
grado di indicare se la pressione di uno
o più pneumatici scende al di sotto di
una certa soglia di pressione.Tale segnalazione viene visualizzata
anche a fronte di uno spegnimento e
successivo avviamento del motore,
finché non si esegue la procedura
di RESET.
Procedura di reset
Il sistema iTPMS necessita di una fase
iniziale di "auto-apprendimento" (la
cui durata dipende dallo stile di guida e
dalle condizioni della strada: la
condizione ottimale è la guida in
rettilineo a 80 km/h per almeno 20 min),
che inizia eseguendo la procedura di
Reset.
La procedura di Reset deve essere
effettuata:ogni volta che la pressione degli
pneumatici viene modificata;
quando si sostituisce anche solo
uno pneumatico;
quando si ruotano/invertono gli
pneumatici;
quando si monta il ruotino di scorta.
Prima di effettuare il Reset, gonfiare
gli pneumatici ai valori nominali di
pressione riportati nella tabella delle
pressioni di gonfiaggio (vedere quanto
descritto al paragrafo "Ruote" nel
capitolo "Dati tecnici").
Se non si effettua il Reset, in tutti i casi
sopra citati, la spia
può dare false
segnalazioni su uno o più pneumatici.
72
SICUREZZA
Per eseguire il RESET, con vettura
ferma e dispositivo di avviamento in
posizione MAR, agire sul Menu
Principale procedendo come segue:
premere il pulsantecon pressione
breve: il display visualizza la scritta
Reset;
premere il pulsanteoppure
per effettuare la scelta (“Si” oppure
“No”);
premere il pulsantecon pressione
breve: il display visualizza la scritta
"Confermare";
premere il pulsanteoppure
per effettuare la scelta (“Si” per
effettuare il Reset oppure “No” per
uscire dalla videata);
premere nuovamente il pulsante
con pressione lunga per tornare alla
videata standard o al menu principale
a seconda del punto in cui ci si trova
nel menu.
A procedura di Reset effettuata sul
display verrà visualizzato il messaggio
“Reset salvato”, il quale indica che
l’auto-apprendimento è stato avviato e
viene emessa una segnalazione
acustica.
Qualora l'auto-apprendimento
dell'iTPMS non venga correttamente
eseguito, non viene visualizzato il
messaggio e non viene emessa alcuna
segnalazione acustica.Condizioni di funzionamento
Il sistema è attivo per velocità superiori
a 15 km/h.
In alcune situazioni come in caso di
guida sportiva, particolari condizioni del
manto stradale (ad es.: ghiaccio, neve,
sterrato...) la segnalazione può tardare
oppure risultare parziale sul rilevamento
dello sgonfiaggio contemporaneo di
più pneumatici.
In particolari condizioni (ad es. vettura
carica in modo asimmetrico su di un
lato, traino di un rimorchio, pneumatico
danneggiato oppure usurato, uso del
ruotino di scorta, uso del kit "Fix&Go
Automatic", uso di catene da neve, uso
di pneumatici diversi per assale), il
sistema può dare false segnalazioni
oppure disabilitarsi temporaneamente.
Nel caso di sistema disabilitato
temporaneamente la spia
lampeggerà per circa 75 secondi e
successivamente resterà accesa a
luce fissa; contemporaneamente sul
display verrà visualizzato un messaggio
dedicato.
Tale segnalazione viene visualizzata
anche in seguito ad uno spegnimento e
successivo riavviamento del motore,
qualora non venissero ripristinate le
condizioni di corretto funzionamento.
ATTENZIONE
67)Se il sistema segnala la caduta di
pressione su uno specifico pneumatico, si
raccomanda di controllare la pressione
su tutti e quattro.
68)L' iTPMS non esime il guidatore
dall'obbligo di controllare la pressione degli
pneumatici ogni mese; non è da intendersi
come un sistema sostitutivo della
manutenzione oppure di sicurezza.
69)La pressione degli pneumatici deve
essere verificata con pneumatici freddi. Se,
per qualsiasi motivo, si controlla la
pressione con gli pneumatici caldi, non
ridurre la pressione anche se è superiore al
valore previsto, ma ripetere il controllo
quando gli pneumatici saranno freddi.
70)Il sistema iTPMS non è in grado di
segnalare perdite improvvise della
pressione degli pneumatici (ad es. lo
scoppio di uno pneumatico). In questo
caso arrestare la vettura frenando con
cautela e senza effettuare sterzate brusche.
71)Il sistema fornisce unicamente un
avviso di bassa pressione degli pneumatici:
non è in grado di gonfiarli.
72)Il gonfiaggio insufficiente degli
pneumatici aumenta i consumi di
combustibile, riduce la durata del
battistrada e può influire sulla capacità di
guidare la vettura in modo sicuro.
73