
20. Indicatore di temperatura
Questo indicatore mostra la tempera-
tura del liquido di raffreddamento del
motore. In normali condizioni di fun-
zionamento dell'impianto di raffred-
damento del motore la lancetta dello
strumento deve trovarsi sul settore
centrale.
È probabile che lo strumento indichi
una temperatura elevata nei seguenti
casi: clima molto caldo, percorsi su
strade di montagna con forte pen-
denza o traino di un rimorchio. Si
deve evitare che la lancetta superi i
limiti superiori del campo di funzio-
namento normale.AVVERTENZA!
Un impianto di raffreddamento
surriscaldato può danneggiare la
vettura. Se la lancetta dell'indica-
tore di temperatura si sposta sulla
zona "H" arrestare la vettura. Far
girare il motore al minimo con
l'aria condizionata disattivata fin-
ché la lancetta non sarà rientrata
nella gamma normale. Se la lan-
cetta rimane su "H" e si avvertono
segnalazioni acustiche continue,
spegnere immediatamente il mo-
tore e richiedere subito l'intervento
della Rete Assistenziale.
ATTENZIONE!
Il surriscaldamento del liquido di
raffreddamento è estremamente
pericoloso. Il vapore o il liquido in
ebollizione possono provocare gravi
ustioni. In caso di surriscalda-
mento, rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale. Qualora si decida di interve-
nire personalmente, vedere
"Manutenzione". Rispettare scru-
polosamente le avvertenze fornite
alla voce Tappo del radiatore del-
l'impianto di raffreddamento.
21. Spia retronebbia Si illumina all'inserimento dei
retronebbia. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento
a "Luci" in "Descrizione caratteristi-
che della vettura".
208

LUCI DI EMERGENZA
L'interruttore delle luci di emergenza
si trova nell'area inferiore centrale del
quadro strumenti.Premere l'interruttore per in-
serire la luce di emergenza.
Quando l'interruttore è attivato, tutti
gli indicatori di direzione lampeg-
giano per avvertire dell'emergenza le
vetture in arrivo. Per il disinserimento
delle luci di emergenza, premere l'in-
terruttore una seconda volta.
Non usare le luci di emergenza con la
vettura in marcia. Inserirle solo in
caso di panne della vettura per segna-
lare la sua presenza agli altri utenti
della strada.
Qualora sia necessario allontanarsi
dalla vettura alla ricerca di assistenza,
le luci di emergenza continueranno a
lampeggiare anche se il dispositivo di
accensione viene portato in posizione
OFF.
NOTA: un uso prolungato delle
luci di emergenza può scaricare la
batteria.
SURRISCALDAMENTO
DEL MOTORE
Adottare i seguenti accorgimenti per
prevenire possibili fenomeni di surri-
scaldamento del motore.
Su strade extraurbane - Limitare la velocità.
Nel traffico cittadino - Se si resta fermi, portare il cambio in posi-
zione N (folle) senza aumentare il
regime minimo del motore.
NOTA: esistono alcuni accorgi-
menti per ridurre l'eventualità di
un surriscaldamento del motore:
Se il condizionatore aria (A/C) è inserito, disinserirlo. L'im-
pianto A/C contribuisce al surri-
scaldamento dell'impianto di
raffreddamento; disinserendolo
si può contribuire a eliminare
questa fonte di calore. Un altro accorgimento può con-
sistere nel regolare al massimo il
riscaldamento dell'abitacolo,
orientando la distribuzione del-
l'aria verso il pavimento e atti-
vando la ventola alla velocità
massima. In questo modo il ri-
scaldatore agisce come un
radiatore supplementare e con-
tribuisce a dissipare il calore
dall'impianto di raffredda-
mento del motore.
AVVERTENZA!
Un impianto di raffreddamento
surriscaldato può danneggiare la
vettura. Se la lancetta dell'indica-
tore di temperatura indica "H", ac-
costare e fermare la vettura. Far
girare il motore al minimo con
l'aria condizionata disattivata fin-
ché la lancetta non sarà rientrata
nella gamma normale. Se la lan-
cetta resta su "H", spegnere imme-
diatamente il motore e richiedere
l'intervento del servizio di assi-
stenza.
339

ATTENZIONE!
La fuoriuscita di liquido di raffred-
damento del motore (antigelo) o di
vapore dal radiatore può provocare
gravi ustioni. Se si nota del vapore
proveniente dal vano motore, o se
ne avverte il classico sibilo, non
aprire il cofano fino a quando il
radiatore non abbia avuto il tempo
sufficiente per raffreddarsi. Non
tentare mai di togliere il tappo con
radiatore o serbatoio di espansione
caldi.
COPPIE DI SERRAGGIO
DI RUOTE E
PNEUMATICI
È molto importante che la coppia di
serraggio dei dadi di fissaggio/bulloni
sia corretta per garantire che la ruota
sia adeguatamente fissata alla vet-
tura. Ogni volta che una ruota viene
rimossa e rimontata sulla vettura, i
dadi di fissaggio/bulloni devono es-
sere serrati con una chiave dinamo-
metrica adeguatamente calibrata.
COPPIE DI SERRAGGIO
Coppia diserraggio dado di
fissaggio/ bullone **Mi-
sura del dado di
fissaggio/ bullone Misura
attacco
bullone/ dado
di fis-
saggio
135 N·m M12 x 1,2519 mm
**Utilizzare solo dadi di fissaggio/
bulloni raccomandati da LANCIA e
pulire o rimuovere eventuale sporco o
olio prima di procedere al serraggio.
Controllare la superficie di montaggio
della ruota prima di montare lo pneu-
matico e rimuovere eventuali tracce di
corrosione o particelle staccate. Serrare i dadi di fissaggio/bulloni in
una sequenza a stella fino a serrare
ciascun dado/bullone due volte.
Dopo 40 km controllare la coppia di
serraggio dei dadi di fissaggio/bulloni
e verificare che questi siano insediati
correttamente nella ruota.
ATTENZIONE!
Il serraggio a fondo dovrà essere
eseguito dopo aver riportato a terra
le ruote, per evitare che la forza da
esercitare sui dadi ad alette provo-
chi la caduta della vettura dal mar-
tinetto. Il mancato rispetto di tale
precauzione può causare lesioni
personali.
Superficie di montaggio ruota
Schemi di serraggio
340

VANO MOTORE — 3.6L
1 — Filtro aria6 — Serbatoio liquido di raffreddamento motore
2 — Serbatoio liquido servosterzo 7 — Astina di livello olio motore
3 — Serbatoio liquido freni 8 — Riempimento olio motore
4 — Batteria 9 — Tappo radiatore
5—
Modulo di alimentazione totalmente integrato (Fusibili)10 — Serbatoio liquido lavacristalli
362

Il prolungato funzionamento del ter-
gicristalli con vetro asciutto può pro-
vocare il deterioramento delle spaz-
zole. Azionare sempre i lavacristalli se
si vogliono eliminare sale o altre im-
purità dal cristallo asciutto mediante
l'uso dei tergicristalli.
Evitare di usare i tergicristalli per ri-
muovere brina o ghiaccio. Evitare an-
che il contatto del profilo di gomma
delle spazzole con derivati del petro-
lio, quali olio motore, benzina, ecc.
NOTA: la durata prevista delle
spazzole tergicristalli varia a se-
conda dell'area geografica e della
frequenza dell'uso. Prestazioni
scadenti delle spazzole possono
presentarsi sotto forma di rumoro-
sità, segni, gocciolamento d'acqua
o aree bagnate. In presenza di tali
condizioni, pulire le spazzole ter-
gicristalli o sostituirle se necessa-
rio.Rabbocco del liquido lavacristalli
Il lavacristalli, il lavalunotto e il lava-
proiettori condividono lo stesso serba-
toio del liquido. Esso si trova nel vano
motore e il livello del liquido deve
essere controllato a intervalli regolari.
Riempire il serbatoio con un liquido
detergente lavacristalli (non antigelo
per radiatori) e azionare il sistema per
alcuni secondi in modo da espellere il
liquido residuo.
Al rabbocco del serbatoio liquido la-
vacristalli, prelevarne una certa
quantità e applicarla su un panno o
una salvietta, quindi pulire le spaz-
zole dei tergicristalli; in questo modo
se ne miglioreranno le prestazioni.
Per impedire il congelamento dell'im-
pianto lavacristalli alle basse tempe-
rature, selezionare una soluzione o
miscela conforme o superiore alla
gamma di temperatura del clima della
zona. Queste indicazioni sono ripor-
tate sulla maggior parte delle confe-
zioni di liquidi lavacristalli.All'accensione della spia liquido lava-
cristalli insufficiente è possibile ag-
giungere 4 litri di liquido lavacristalli
nel serbatoio.
ATTENZIONE!
I liquidi lavacristalli disponibili in
commercio sono infiammabili. Pos-
sono incendiarsi e causare brucia-
ture. Durante il riempimento o altre
operazioni che interessano il li-
quido lavacristalli agire con la mas-
sima attenzione.
Dopo il riscaldamento del motore,
azionare lo sbrinatore per alcuni mi-
nuti per ridurre la possibilità che il
fluido si spalmi o congeli sul para-
brezza freddo. La soluzione deter-
gente lavacristalli All Weather Win-
dshield Washer Solution, o una
soluzione equivalente, utilizzata con
acqua come indicato sul contenitore,
favorisce l'azione detergente, riduce il
punto di congelamento per evitare
l'ostruzione della tubazione e non
danneggia la vernice o il rivestimento.
373

AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura
deve essere affidata a un centro as-
sistenziale LANCIA. Per effettuare
da soli le normali operazioni perio-
diche e i piccoli interventi di manu-
tenzione sulla vettura, si consiglia
di utilizzare attrezzatura adeguata,
parti di ricambio originali LANCIA
e i liquidi necessari. Non effettuare
alcun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza.
IMPIANTO DI
RAFFREDDAMENTO
ATTENZIONE!
Prima di qualsiasi intervento incui vi sia il rischio di venire a
contatto con la ventola di raffred-
damento del radiatore, scollegare
quest'ultimo o portare il disposi-
tivo di accensione su OFF. La
ventola è infatti del tipo a co-
mando termostatico e, se il dispo-
sitivo di accensione si trova su
RUN, può entrare in funziona-
mento in qualsiasi momento.
La fuoriuscita di liquido di raf- freddamento del motore (anti-
gelo) o di vapore dal radiatore
può provocare gravi ustioni. Se si
nota del vapore proveniente dal
vano motore, o se ne avverte il
classico sibilo, non aprire il co-
fano fino a quando il radiatore
non abbia avuto il tempo suffi-
ciente per raffreddarsi. Non ten-
tare mai di togliere il tappo a
radiatore caldo.
AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura
deve essere affidata a un centro as-
sistenziale LANCIA. Per effettuare
da soli le normali operazioni perio-
diche e i piccoli interventi di manu-
tenzione sulla vettura, si consiglia
di utilizzare attrezzatura adeguata,
parti di ricambio originali LANCIA
e i liquidi necessari. Non effettuare
alcun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza.
Controlli del liquido di
raffreddamento motore
Controllare ogni 12 mesi il grado di
protezione del liquido di raffredda-
mento del motore (antigelo) (preferi-
bilmente prima dell'inizio della sta-
gione fredda). Se il liquido di
raffreddamento del motore (antigelo)
è sporco, è necessario far svuotare,
lavare e rifornire l'impianto con li-
quido OAT nuovo (conforme alla qua-
lificazione FIAT 9.55523) presso la
Rete Assistenziale. Controllare la
parte anteriore del condensatore A/C
per verificare l'eventuale accumulo di
374

insetti, foglie e altri detriti. Se risulta
sporca, pulirla spruzzando delicata-
mente dell'acqua con un tubo flessi-
bile sulla parte anteriore del conden-
satore in senso verticale dall'alto
verso il basso.
Controllare le tubazioni del serbatoio
di espansione del liquido di raffredda-
mento per accertare che la gomma
non sia diventata friabile e che siano
assenti incrinature, lacerazioni, tagli e
ostruzioni nei raccordi lato serbatoio e
lato radiatore. Verificare anche la te-
nuta dell'intero impianto.
Con il motore alla normale tempera-
tura di esercizio (ma non in moto)
controllare la tenuta del tappo del
radiatore dell'impianto di raffredda-
mento aprendo per pochi secondi il
rubinetto di scarico del radiatore per
far fuoriuscire una piccola quantità di
liquido di raffreddamento del motore
(antigelo). Se il tappo è a tenuta per-
fetta, il liquido di raffreddamento del
motore (antigelo) inizierà a scaricarsidal serbatoio di espansione. NON TO-
GLIERE IL TAPPO A PRESSIONE
SE L'IMPIANTO DI RAFFREDDA-
MENTO È CALDO.
Impianto di raffreddamento —
Scarico, lavaggio e riempimento
Se il liquido di raffreddamento mo-
tore (antigelo) è sporco o contiene una
notevole quantità di sedimenti, usare
per il lavaggio un detergente di buona
qualità per impianti di raffredda-
mento. Completare il lavaggio con ab-
bondante quantità di acqua pulita per
eliminare ogni deposito e ogni residuo
di sostanza chimica. Smaltire in modo
appropriato il vecchio liquido di raf-
freddamento motore (antigelo).
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
Scelta del liquido di
raffreddamento
Utilizzare soltanto liquido di raffred-
damento motore (antigelo) del tipo
raccomandato dal Costruttore. Per ul-
teriori informazioni, vedere "Liquidi,
lubrificanti e ricambi originali" in
"Manutenzione".
AVVERTENZA!
Miscele di liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) diverse
da quelle specificate possono
danneggiare il motore e ridurre la
protezione contro la corrosione.
Qualora l'impianto di raffredda-
mento sia rifornito con un liquido
non omologato per far fronte a
una situazione di emergenza, oc-
corre sostituirlo quanto prima
con il liquido di raffreddamento
motore (antigelo) prescritto.
Non utilizzare acqua pura o pro- dotti antigelo a base di alcol. Non
usare inibitori di corrosione o
prodotti antiruggine aggiuntivi
poiché potrebbero risultare in-
compatibili con il liquido di raf-
freddamento del motore (anti-
gelo) e causare l'otturazione del
radiatore.
La vettura non è stata progettata per l'impiego con liquido di raf-
freddamento del motore (anti-
gelo) a base di glicole propilenico,
di cui pertanto si sconsiglia l'im-
piego.
375

Aggiunta di liquido di
raffreddamento motore
La vettura è stata equipaggiata con
liquido di raffreddamento motore
(antigelo) ottimizzato che consente di
prolungare gli intervalli di manuten-
zione. Questo liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) può essere
utilizzato per un massimo di dieci
anni o fino a 240.000 km prima della
sostituzione. Per evitare di ridurre
questo intervallo di manutenzione
prolungato, è di fondamentale impor-
tanza utilizzare lo stesso tipo di li-
quido di raffreddamento motore (an-
tigelo) per l'intera vita della vettura.
Per la miscela di acqua/liquido di raf-
freddamento motore (antigelo), usare
solo acqua pura, ovvero acqua distil-
lata o deionizzata. In caso contrario, si
ridurrebbe il grado di protezione an-
ticorrosione del circuito di raffredda-
mento motore.Tenere presente che rientra tra le re-
sponsabilità del proprietario della
vettura proteggere il motore dal gelo
con una miscela adeguata alle tempe-
rature della zona in cui circola la vet-
tura.
NOTA: la miscelazione di tipi di
liquidi diversi diminuisce la vita
utile del liquido di raffredda-
mento (antigelo) e comporta cambi
di liquido più frequenti.
Impianto di raffreddamento
Tappo a pressione
Il tappo deve essere chiuso completa-
mente per evitare perdite di liquido di
raffreddamento motore e garantire
che quest'ultimo ritorni al radiatore
dal serbatoio di espansione.
Controllare accuratamente il tappo e
pulirlo da eventuali corpi estranei de-
positatisi sulle superfici di tenuta.ATTENZIONE!
La dicitura "DO NOT OPEN
HOT" (Non aprire a caldo) ripor-
tata sul tappo del radiatore del-
l'impianto di raffreddamento co-
stituisce una misura di sicurezza.
Non aggiungere mai liquido di
raffreddamento del motore (anti-
gelo) quando il motore è surri-
scaldato. Non tentare di raffred-
dare un motore surriscaldato
allentando o togliendo il tappo. Il
calore provoca infatti un notevole
aumento della pressione nell'im-
pianto di raffreddamento. Per
evitare il rischio di ustioni non
togliere il tappo se l'impianto è
molto caldo o sotto pressione.
Utilizzare esclusivamente il tappo radiatore previsto per la vettura
per evitare rischi di lesioni o
danni al motore.
376