
SISTEMA ASR (AntiSlip Regulation)
È parte integrante del sistema ESC. Interviene
automaticamente in caso di slittamento di una od
entrambe le ruote motrici, di perdita di aderenza
su fondo bagnato (aquaplaning), accelerazione
su fondi sdrucciolevoli, innevati o ghiacciati, ecc…
In funzione delle condizioni di slittamento,
vengono attivati due differenti sistemi di controllo:
❒se lo slittamento interessa entrambe le ruote
motrici, l'ASR interviene riducendo la potenza
trasmessa dal motore;
❒se lo slittamento interessa solo una delle ruote
motrici, interviene frenando automaticamente
la ruota che slitta.
Inserimento/disinserimento sistema ASR
L’ASR si inserisce automaticamente ad ogni
avviamento del motore.
Durante la marcia è possibile disinserire e
successivamente reinserire l’ASR premendo il
pulsante ASR OFF fig. 68.
L'inserimento del sistema è segnalato, su alcune
versioni, dalla visualizzazione di un messaggio sul
display. Il disinserimento del sistema è evidenziato
dall'accensione del led sul pulsante ASR OFF e,
su alcune versioni, dalla visualizzazione di un
messaggio sul display.
Disinserendo l'ASR durante la marcia, al
successivo avviamento l’ASR sarà inserito
automaticamente.Viaggiando su fondo innevato, con le catene da
neve montate, può essere utile disinserire l’ASR: in
queste condizioni infatti lo slittamento delle ruote
motrici in fase di spunto permette di ottenere
una maggiore trazione.
ATTENZIONE
Per il corretto funzionamento dei
sistemi ESC e
ASR è indispensabile
che i pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in perfette
condizioni e soprattutto del tipo, marca e
dimensioni prescritte.
fig. 68
L0F0040
87CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO

ATTENZIONE
Durante l'eventuale utilizzo del
ruotino di scorta
il sistema ESC
continua a funzionare. Tieni comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al normale
pneumatico presenta una minore aderenza
rispetto agli altri pneumatici.
ATTENZIONE
Le prestazioni dei sistemi ESC e ASR
non devono indurre
il conducente a
correre rischi inutili e non giustificati. La
condotta di guida dev'essere sempre
adeguata alle condizioni del fondo stradale,
alla visibilità ed al traffico. La
responsabilità per la sicurezza stradale
spetta sempre e comunque al conducente.
BRAKE ASSIST
Il sistema, non escludibile, riconosce le frenate
d’emergenza (in base alla velocità di azionamento
del pedale freno) consentendo di intervenire più
velocemente sull’impianto frenante. Il Brake Assist
viene disattivato in caso di avaria del sistema
ESC.SISTEMA MSR
(Motor Schleppmoment Regelung)
È parte integrante dell’ABS ed interviene in caso
di cambio brusco di marcia durante la scalata,
ridando coppia al motore, evitando in tal modo il
trascinamento eccessivo delle ruote motrici che,
soprattutto in condizioni di bassa aderenza,
possono portare alla perdita della stabilità della
vettura.
88CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO

FUNZIONAMENTO
La manovra di parcheggio assistito può essere
attivata solo con quadro strumenti acceso e
velocità inferiore a circa 30 km/h e consiste nelle
seguenti fasi:❒Attivazione:la pressione del pulsante
provoca l'inizio della fase di ricerca.
❒Ricerca:attraverso i sensori laterali, il sistema
ricerca continuamente uno spazio di parcheggio
libero ed adeguato alle dimensioni della vettura.
Il conducente, attraverso gli indicatori di
direzione, sceglie su quale lato della strada
intende parcheggiare (in assenza di
informazioni dagli indicatori di direzione o con
luci di emergenza accese la ricerca verrà
effettuata dal lato del passeggero).
AVVERTENZA La fase di RICERCA si disattiva
se, dopo circa 10 minuti, non è stato identificato
uno spazio di parcheggio idoneo.
❒Individuazione:se il sistema individua uno
spazio di parcheggio libero ed adeguato alle
dimensioni della vettura, ne segnala la presenza
e indica le azioni da effettuare per iniziare la
manovra di inserimento.
❒Manovra:al conducente viene richiesto di
inserire la retromarcia, lasciare il volante e
gestire l'acceleratore, freno e frizione (nel caso
di cambio manuale) o acceleratore e freno
(nel caso di cambio automatico) (per
versioni/mercati, dove previsto). Durante
l'inserimento in retromarcia nella posizione di
parcheggio il sistema gestisce automaticamente
il volante. A seconda delle dimensioni dello
spazio di parcheggio, la manovra può terminare
in retromarcia oppure sarà necessaria
l'esecuzione di ulteriori manovre sia in marcia
che in retromarcia. Dopo la prima manovra,
fig. 77
L0F0036
fig. 78
L0F0037
99CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO

al raggiungimento del tono acustico continuo da
parte del buzzer posteriore, al conducente
viene richiesto di disinserire la retromarcia ed
inserire la marcia avanti. Se non è sufficiente, al
raggiungimento del tono continuo, al
conducente viene richiesto di inserire la
retromarcia. La manovra semiautomatica
termina quando, sul display, viene visualizzato il
messaggio "Terminare manualmente".
❒Conclusione:al termine della manovra, il
sistema restituisce il controllo al conducente e se
necessario dovrà completare
l inserimento manualmente.
AVVERTENZA La fase di MANOVRA si disattiva
se, dopo circa 3 minuti, non è stato completato il
parcheggio.
AVVERTENZA Una volta terminata la fase di
manovra in retromarcia, al disinserimento della
stessa lo sterzo viene riallineato; è compito del
conducente concludere la manovra manualmente.
Il funzionamento del Magic Parking è
basato su componenti differenti:
sensori di parcheggio anteriori
e posteriori; sensori laterali; sterzo; ruote e
sistema frenante; quadro strumenti. Tenere
presente che un malfunzionamento ad uno di
questi componenti potrebbe compromettere
il funzionamento del sistema.DESCRIZIONI FASI DI MANOVRA
Attivazione
L'attivazione del sistema avviene premendo il
pulsante
: una volta attivato, il sistema si pone
in fase di ricerca (il led acceso sul pulsante indica
che il sistema è attivo).
Poiché il sistema effettua il riconoscimento degli
spazi di parcheggio anche quando è disattivato,
è possibile attivare il sistema anche subito dopo
essere transitati accanto ad uno spazio di
parcheggio giudicato adeguato.
Nel caso in cui in sia stato individuato lo spazio di
parcheggio (la fase di ricerca non sarà effettuata),
il sistema avviserà il conducente, attraverso il
display del quadro strumenti, sulle operazioni
necessarie da effettuare per eseguire correttamente
la manovra.
Ricerca di uno spazio di parcheggio
Durante la fase ricerca fig. 79 la vettura deve
procedere seguendo la corsia di marcia ad una
velocità inferiore a 30 km/h ed ad una distanza
dalle vetture parcheggiate compresa tra 50 cm
e 130 cm circa. Uno spazio di parcheggio sarà
considerato adeguato se più lungo di circa 80 cm
rispetto alle dimensioni della vettura.
100CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
'

❒Nel caso in cui i sensori risultino sporchi,
ricoperti di neve, ghiaccio, fango o riverniciati
rispetto alla soluzione originale, la funzionalità
del sistema potrebbe risultare fortemente
degradata. Per il corretto funzionamento del
sistema, è indispensabile che i sensori siano
sempre puliti. Durante la pulizia prestare la
massima attenzione a non rigarli o danneggiarli:
evitare l'uso di panni asciutti, ruvidi o duri. I
sensori devono essere lavati con acqua pulita,
eventualmente con l'aggiunta di shampoo per
auto. Nelle stazioni di lavaggio che utilizzano
idropulitrici a getto di vapore o ad alta
pressione, pulire rapidamente i sensori
mantenendo l'ugello oltre 10 cm di distanza.
❒Sorgenti sonore ad ultrasuoni (ad es. freni
pneumatici di autocarri o martelli pneumatici)
presenti nelle vicinanze possono degradare le
prestazioni dei sensori.
❒I sensori potrebbero rilevare un oggetto non
esistente (disturbo di eco), causato da disturbi
di carattere meccanico, ad esempio: lavaggio
della vettura, pioggia, condizione di vento
estremo, grandine.
❒I sensori potrebbero non rilevare oggetti di
forma o materiali particolari (pali molto sottili,
timoni da rimorchi, lamiere, reti, cespugli,
dissuasori di parcheggio, bidoni dei rifiuti,
motoveicoli…). Prestare sempre la massima
attenzione verificando che la vettura e la sua
traiettoria siano effettivamente compatibili con
l'area di parcheggio individuata dal sistema.❒L'utilizzo di pneumatici (uno o più) o cerchi con
dimensioni differenti da quelle presenti al
momento dell'acquisto della vettura, potrebbe
compromettere la funzionalità del sistema.
❒Nel caso in cui venga scollegata la batteria o la
stessa si sia fortemente scaricata, prima che il
sistema Magic Parking risulti disponibile è
necessario percorrere alcune centinaia di metri
su un percorso non rettilineo (al fine di
inizializzare il sistema).
❒Nel caso di presenza rimorchio (la cui spina sia
correttamente inserita) il sistema Magic Parking
verrà automaticamente disabilitato.
❒Nel caso in cui il Magic Parking sia nella
modalità di "ricerca in corso" il sistema
potrebbe erroneamente individuare uno spazio
di parcheggio utile ad eseguire la manovra
(es. in corrispondenza di un incrocio, passo
carraio, vie trasversali al senso di marcia…).
❒Nel caso di manovre di parcheggio in strade con
pendenze, il sistema potrebbe avere delle
prestazioni degradate e disattivarsi.
❒Nel caso in cui venga effettuata una manovra di
parcheggio tra due vetture parcheggiate su un
marciapiede, il sistema Magic Parking potrebbe
far salire la vettura sul marciapiede.
❒Alcune manovre in corrispondenza di curve
molto strette potrebbero non essere effettuate.
104CONOSCENZA
DELLA VETTURASICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO

PNEUMATICI DA NEVEUtilizzare pneumatici da neve delle stesse
dimensioni di quelli in dotazione alla vettura.
La Rete Assistenziale Lancia è lieta di fornire
consigli sulla scelta del pneumatico più adatto
all'uso cui il Cliente intende destinarlo.
Per il tipo di pneumatico da neve da adottare, per
le pressioni di gonfiaggio e le relative
caratteristiche, attenersi scrupolosamente a
quanto riportato al paragrafo "Ruote" nel capitolo
"Dati tecnici".
Le caratteristiche invernali di questi pneumatici si
riducono notevolmente quando lo spessore del
battistrada è inferiore ai 4 mm. In questo caso è
opportuno sostituirli.
Le specifiche caratteristiche dei pneumatici da
neve, fanno sì che, in condizioni ambientali
normali o in caso di lunghe percorrenze
autostradali, le loro prestazioni risultino inferiori
rispetto a quelle dei pneumatici di normale
dotazione. Occorre pertanto limitarne l'impiego
alle prestazioni per le quali sono stati omologati.
AVVERTENZA Utilizzando pneumatici da neve
con indice di velocità massima inferiore a quella
raggiungibile dalla vettura (aumentata del 5%),
sistemare bene in vista all'interno dell'abitacolo,
una segnalazione di cautela che riporti la velocità
massima consentita dai pneumatici invernali
(come previsto da Direttiva CE).Montare su tutte e quattro le ruote pneumatici
uguali (marca e profilo) per garantire maggiore
sicurezza in marcia ed in frenata ed una buona
manovrabilità. Si ricorda che è opportuno non
invertire il senso di rotazione dei pneumatici.
ATTENZIONE
La velocità massima del pneumatico
da neve con
indicazione "Q" non deve
superare i 160 km/h; con indicazione "T"
non deve superare i 190 km/h; con
indicazione "H" non deve superare i 210
km/h; nel rispetto comunque, delle vigenti
norme del Codice di circolazione stradale.
147CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDASPIE E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURA
DA
TI TECNICI
INDICE
ALFABETICO

❒montare il ruotino di scorta inserendo il primo
bullone per due filetti nel foro più vicino alla
valvola;
❒prendere la chiave A fig. 113 ed avvitare a
fondo i bulloni di fissaggio;
❒azionare la manovella D del cric in modo da
abbassare la vettura. Successivamente estrarre il
cric;
❒mediante l’utilizzo della chiave A, avvitare a
fondo i bulloni, passando alternativamente
da un bullone a quello diametralmente opposto,
secondo l’ordine numerico illustrato in fig.
116;
❒se si sostituisce una ruota in lega si consiglia di
posizionarla capovolta con la parte estetica
rivolta verso l’alto.Procedere appena possibile al ripristino della
ruota di uso normale in quanto, essendo di
dimensioni maggiori rispetto alla ruota di scorta,
una volta posizionata nel relativo vano, crea un
leggero dislivello del piano di carico nel
bagagliaio.
RIMONTAGGIO RUOTA NORMALE
Seguendo la procedura precedentemente descritta,
sollevare la vettura e smontare il ruotino di scorta.
Versioni con cerchi in acciaio
Procedere come segue:
❒assicurarsi che la ruota di uso normale sia, sulle
superfici di contatto con il mozzo, pulita e priva
di impurità che potrebbero, successivamente,
causare l'allentamento dei bulloni di fissaggio;
❒montare la ruota di uso normale inserendo i 4
bulloni nei fori;
fig. 115
L0F0024
fig. 116
L0F0182
171CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E MESSAGGIIN EMERGENZAMANUTENZIONE E
CURA
DA
TI TECNICI
INDICE
ALFABETICO

DIMENSIONILe dimensioni sono espresse in mm fig. 171 e si riferiscono alla vettura equipaggiata con pneumatici in
dotazione. L'altezza si intende a vettura scarica.
Volume bagagliaio:capacità (norme V.D.A.)= 217 litri.Versioni A B C D E F G H
0.9 TwinAir 85CV3842 816 2390 636
15201414 1676 1408
1.2 8V 69CV3842 816 2390 636
15201414 1676 140
1.3 Multijet3842 816 2390 636
15201414 1676 1408
fig. 171
L0F0003
242CONOSCENZA
DELLA VETTURA
SICUREZZA
AVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE E
CURADATI TECNICI
INDICE
ALF
ABETICO
8