
61
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
E Pulsante disattivazione sistema.
F Pulsante comando abilitazione/disabilitazione
compressore.
G Pulsante comando ricircolo aria.
H Pulsanti comando diminuzione/incremento velocità
ventilatore.
I Manopola comando diminuzione/incremento
temperatura.
UTILIZZO DEL SISTEMA
DI CLIMATIZZAZIONE
L’impianto può essere avviato in diversi modi, ma si
consiglia di iniziare premendo il pulsante AUTO e
ruotando quindi la manopola per impostare la
temperatura desiderata sul display. In questo modo
l’impianto inizierà a funzionare in modo completamente
automatico per raggiungere nel più breve tempo
possibile la temperatura di comfort in funzione di quella
impostata. L’impianto regolerà la temperatura, la
quantità e la distribuzione dell’aria immessa
nell’abitacolo e, gestendo la funzione ricircolo,
l’inserimento del compressore condizionatore. Nel
funzionamento completamente automatico, l’unico
intervento manuale richiesto è l’eventuale attivazione
delle seguenti funzioni:
❒Òricircolo aria, per mantenere il ricircolo sempre
inserito o sempre escluso;
❒Zper accelerare il disappannamento/ sbrinamento
dei cristalli anteriori, del lunotto, e degli specchi
retrovisori esterni.Durante il funzionamento completamente automatico
dell’impianto, è possibile variare la temperatura
impostata, la distribuzione dell’aria e la velocità del
ventilatore agendo, in qualunque momento, sui rispettivi
pulsanti o manopole: l’impianto modificherà
automaticamente le proprie impostazioni per adeguarsi
alle nuove richieste. Durante il funzionamento in
completo automatismo (FULL AUTO), variando la
distribuzione e/o la portata dell’aria e/o l’inserimento del
compressore e/o il ricircolo, scompare la scritta FULL.
In questo modo le funzioni passano dal controllo
automatico a quello manuale fino a quando non si preme
nuovamente il pulsante AUTO. Con una o più funzioni
inserite manualmente, la regolazione della temperatura
dell’aria immessa continua ad essere gestita
automaticamente, tranne che con il compressore
disinserito: in questa condizione infatti, l’aria immessa
nell’abitacolo non può avere una temperatura inferiore a
quella dell’aria esterna.
COMANDI
Manopola regolazione temperatura
ari aria (I)
Ruotando la manopola in senso orario o
in senso antiorario, si alza o si abbassa la
temperatura dell’aria richiesta dell’abitacolo.
La temperatura impostata viene evidenziata dal display.
Ruotando la manopola completamente a destra o a
sinistra fino a portarla nella selezione estrema HI o LO,
si inseriscono rispettivamente le funzioni di massimo
riscaldamento o raffreddamento:
❒Funzione HI (massimo riscaldamento):
si inserisce ruotando la manopola della temperatura in
senso orario superando il valore massimo (32 °C).
037-128 DUCATO LUM I 7ed 12-05-2010 13:40 Pagina 61

Pulsanti distribuzione aria (B)
Premendo questi pulsanti, è possibile
impostare manualmente una delle sette
possibili distribuzioni dell’aria:
▲Flusso aria verso i diffusori del parabrezza e dei
cristalli laterali anteriori per il disappannamento o
sbrinamento dei cristalli.
˙Flusso aria verso i diffusori centrali e laterali della
plancia per la ventilazione del busto e del viso nelle
stagioni calde.
▼Flusso aria verso i diffusori zona piedi anteriori e
posteriori. Questa distribuzione, per la naturale
tendenza del calore a diffondersi verso l’alto, è quella
che permette nel più breve tempo il riscaldamento
dell’abitacolo dando una pronta sensazione di calore.
˙
▼Ripartizione del flusso d’aria tra i diffusori zona piedi
(aria più calda) e le bocchette centrali e laterali della
plancia (aria più fresca). Questa distribuzione è
particolarmente utile nelle mezze stagioni (primavera
e autunno), in presenza di irraggiamento solare.
▲
▼Ripartizione del flusso d’aria tra i diffusori zona piedi
e i diffusori per sbrinamento/disappannamento del
parabrezza e dei cristalli laterali anteriori. Questa
distribuzione permette un buon riscaldamento
dell’abitacolo prevenendo il possibile appannamento
dei cristalli.
Questa funzione può essere inserita quando si desidera
riscaldare l’abitacolo sfruttando al massimo le
potenzialità dell’impianto. In tale condizione il sistema
esce dalla regolazione automatica della temperatura e
imposta la miscelazione dell’aria al massimo
riscaldamento, fissando la velocità e la distribuzione
dell’aria.
In particolare, se il liquido di riscaldamento non è
sufficientemente caldo, non si inserisce subito la
massima velocità del ventilatore, al fine di limitare
l’ingresso nell’abitacolo di aria non abbastanza calda.
Con la funzione inserita sono comunque consentite
tutte le impostazioni manuali.
Per disinserire la funzione è sufficiente ruotare in senso
antiorario la manopola della temperatura, impostando
quindi la temperatura desiderata.
❒Funzione LO (massimo raffreddamento):
si inserisce ruotando la manopola della temperatura in
senso antiorario oltre il valore minimo (16 °C).
Questa funzione può essere inserita quando si desidera
raffreddare l’abitacolo sfruttando al massimo le
potenzialità dell’impianto. In tale condizione il sistema
esce dalla regolazione automatica della temperatura e
imposta la miscelazione dell’aria al massimo
raffreddamento, fissando la velocità e la distribuzione
dell’aria. Con la funzione inserita sono comunque
consentite tutte le impostazioni manuali.
Per disinserire la funzione è sufficiente ruotare la
manopola della temperatura in senso orario,
impostando quindi la temperatura desiderata.
62
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
037-128 DUCATO LUM I 7ed 12-05-2010 13:40 Pagina 62

65
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
AVVERTENZA Con compressore disinserito, non è
possibile immettere nell’abitacolo aria a temperatura
inferiore a quella esterna; inoltre, in condizioni
ambientali particolari, i cristalli potrebbero appannarsi
rapidamente per effetto dell’aria non deumidificata.
Il disinserimento del compressore rimane memorizzato
anche dopo l’arresto del motore.
Per ripristinare il controllo automatico dell’inserimento
compressore premere nuovamente il pulsante √(in
questo caso l’impianto funziona solo come riscaldatore)
oppure premere il pulsante AUTO.
Con il compressore disinserito, se la temperatura
esterna è superiore a quella impostata, l’impianto non è
in grado di soddisfare la richiesta e lo segnala con il
lampeggio delle cifre relative alla temperatura impostata,
dodpodichè la scritta AUTO si spegne.
In condizione di compressore disabilitato è consentito
azzerare manualmente la velocità del ventilatore
(nessuna barra visualizzata).
In condizione di compressore abilitato e motore avviato,
la velocità ventilatore può scendere solo fino al minimo
(una barra visualizzata).
Pulsante per disappannamento/
sbrinamento rapido dei cristalli (D)
Premendo questo pulsante, il climatizzatore
attiva automaticamente tutte le funzioni
necessarie per a celerare il
disappannamento/sbrinamento del
parabrezza e dei cristalli laterali:❒inserisce il compressore del climatizzatore quando le
condizioni climatiche lo consentono;
❒disinserisce il ricircolo aria;
❒imposta la massima temperatura dell’aria HI su
entrambe le zone;
❒inserisce una velocità del ventilatore in funzione della
temperatura del liquido di raffreddamento motore,
per limitare l’ingresso di aria non sufficientemente
calda per disappannare i cristalli;
❒indirizza il flusso aria verso i diffusori del parabrezza
e dei cristalli laterali anteriori;
❒inserisce il lunotto termico.
AVVERTENZA La funzione disappannamento/
sbrinamento rapido dei cristalli rimane inserita per circa
3 minuti, da quando il liquido di raffreddamento motore
raggiunge la temperatura adeguata ad un rapido
disappannamento dei cristalli.
Quando la funzione è attiva, si illumina il led sul relativo
pulsante, quello sul pulsante del lunotto termico; sul
display si spegne la scritta FULL AUTO.
Gli unici interventi manuali possibili, con funzione attiva,
sono la regolazione manuale velocità ventilatore e la
disattivazione lunotto termico.
Per ripristinare le condizioni di funzionamento,
precedenti l’attivazione, è sufficiente premere
indifferentemente, il pulsante B, il pulsante ricircolo aria
G, il pulsante compressore F oppure il pulsante
AUTO A.
037-128 DUCATO LUM I 7ed 12-05-2010 13:40 Pagina 65

67
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
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MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
RISCALDATORE SUPPLEMENTARE
AUTONOMO
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il veicolo può disporre, a richiesta, di due diversi
riscaldatori autonomi: uno interamente automatico, il
secondo programmabile.
VERSIONE AUTOMATICA
Il riscaldatore supplementare viene attivato in modalità
automatica quando il motore è avviato e sussistono le
condizioni di temperatura esterna e liquido motore.
La disattivazione avviene sempre in automatico.
AVVERTENZA Nei periodi con basse temperature
esterne per cui interviene il dispositivo, verificare che il
livello del combustibile sia superiore alla riserva. In caso
contrario il dispositivo potrebbe andare in blocco e
richiedere l’intervento della Rete Assistenziale Fiat.
Anche se in misura minore, il
riscaldatore brucia combustibile come il
motore, quindi per evitare possibili
intossicazioni ed asfissia, il riscaldatore
supplementare non deve mai essere acceso,
neppure per brevi periodi, in ambienti chiusi
come garage od officine non dotati di aspiratori
per i gas di scarico.
ATTENZIONE
VERSIONE PROGRAMMABILE
Il riscaldatore supplementare, completamente
indipendente dal funzionamento del motore, consente
di:
❒riscaldare l’abitacolo del veicolo a motore spento;
❒scongelare i cristalli;
❒riscaldare il liquido di raffreddamento del motore e
quindi il motore stesso prima dell’avviamento.
L’impianto è composto da:
❒un bruciatore a gasolio per il riscaldamento
dell’acqua, con un silenziatore di scarico per i gas
della combustione;
❒una pompa dosatrice collegata alle tubazioni del
serbatoio del veicolo, per l’alimentazione del
bruciatore;
❒uno scambiatore di calore collegato alle tubazioni
dell’impianto di raffreddamento del motore;
❒una centralina collegata al gruppo di
riscaldamento/ventilazione dell’abitacolo che ne
consente il funzionamento automatico;
❒una centralina elettronica per il controllo e la
regolazione del bruciatore integrata sul riscaldatore;
❒un timer digitale A-fig. 61 per l’accensione manuale
del riscaldatore o per la programmazione dell’ora di
accensione.
037-128 DUCATO LUM I 7ed 12-05-2010 13:40 Pagina 67

F0N0150mfig. 61
Il riscaldatore supplementare (durante la stagione
fredda) provvede a riscaldare, mantenere in temperatura
e a far circolare il liquido dell’impianto di
raffreddamento del motore per il tempo prestabilito, in
modo da garantire al momento dell’avviamento del
motore le condizioni ottimali di temperatura del motore
stesso e dell’abitacolo.
Il riscaldatore può entrare in funzione automaticamente
con la programmazione effettuata con il timer digitale
oppure in modo manuale premendo il tasto di
“riscaldamento immediato” del timer stesso.
Dopo l’attivazione del riscaldatore, sia programmata che
manuale, la centralina elettronica di controllo aziona la
pompa di circolazione del liquido ed effettua l’accensione
del bruciatore secondo modalità prestabilite e controllate.
La portata della pompa di circolazione viene anch’essa
controllata dalla centralina elettronica, in modo da
ridurre al minimo il tempo iniziale di riscaldamento.
68
CONOSCENZA
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VEICOLO
SICUREZZA
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MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
Quando il sistema è in funzione, la centralina mette in
funzione la ventola del gruppo riscaldatore dell’abitacolo
alla seconda velocità.
La potenza termica della caldaia è regolata
automaticamente dalla centralina elettronica in funzione
della temperatura del liquido raffreddamento motore.
AVVERTENZA Il riscaldatore è dotato di un limitatore
termico che interrompe la combustione in caso di
surriscaldamento dovuto alla scarsità/perdita di liquido
di raffreddamento. In tale evenienza, dopo aver riparato
il guasto all’impianto di raffreddamento e/o aver
rabboccato il liquido, premere il pulsante di selezione
del programma prima di riaccendere il riscaldatore.
Il riscaldatore può spegnersi spontaneamente per
mancata combustione dopo l’avviamento o per lo
spegnimento della fiamma durante il funzionamento. In
tal caso eseguire la procedura di spegnimento e provare
a riaccendere il riscaldatore; se ancora non si verifica il
funzionamento, rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
Accensione dell’impianto di riscaldamento
In presenza di climatizzatore automatico la centralina
imposta la temperatura e la distribuzione dell’aria
all’accensione del riscaldatore da parcheggio. In presenza
di riscaldatore/climatizzatore manuale, per ottenere il
massimo rendimento del riscaldatore controllare che la
manopola di regolazione della temperatura dell’aria del
gruppo di riscaldamento/ ventilazione dell’abitacolo sia
in posizione “aria calda”.
Per privilegiare il pre-riscaldamento dell’abitacolo
posizionare la manopola di distribuzione aria in
posizione
©.
037-128 DUCATO LUM I 7ed 12-05-2010 13:40 Pagina 68

AVVERTENZA Prima dell’inserimento del dispositivo
verificare che il livello del combustibile sia superiore alla
riserva. In caso contrario il dispositivo potrebbe andare
in blocco e richiedere l’intervento della Rete
Assistenziale Fiat.
❒Spegnere sempre il riscaldatore durante i
rifornimenti di carburante ed in prossimità di stazioni
di servizio, per evitare il pericolo di esplosioni o
incendi.
❒Non parcheggiare il veicolo su materiale infiammabile
come carta, erba o foglie secche: pericolo di
incendio!
❒La temperatura in prossimità del riscaldatore non
deve superare i 120°C (ad es. durante le operazioni
di verniciatura nel forno di una carrozzeria).
Temperature maggiori potrebbero danneggiare i
componenti della centralina elettronica.
❒Durante il funzionamento a motore spento, il
riscaldatore preleva energia elettrica dalla batteria;
occorre pertanto un adeguato periodo di
funzionamento a motore in moto per ripristinare il
corretto stato di carica della batteria stessa.
❒Per il controllo del livello del liquido di
raffreddamento, attenersi a quanto riportato nel
capitolo “Manutenzione del veicolo” al paragrafo
“Liquido impianto di raffreddamento motore”.
L’acqua all’interno del circuito del riscaldatore deve
contenere una percentuale minima del 10% di
prodotto anticongelante.
❒Per la manutenzione e le riparazioni rivolgersi
esclusivamente alla Rete Assistenziale Fiat ed usare
esclusivamente parti di ricambio originali.
72
CONOSCENZA
DEL
VEICOLO
SICUREZZA
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E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
F0N0233mfig. 67
MANUTENZIONE
Far controllare periodicamente (comunque all’inizio di
ogni stagione invernale) il riscaldatore supplementare
presso la Rete Assistenziale Fiat. Ciò garantirà il
funzionamento sicuro ed economico del riscaldatore ed
anche una sua lunga durata.
RISCALDAMENTO ADDIZIONALE
POSTERIORE (Panorama e Combinato)
(per versioni/mercati, dove previsto)
Le versioni Panorama e Combinato sono provviste di un
sistema di riscaldamento principale più uno addizionale
(a richiesta) con comando sul rivestimento padiglione
posto sopra la seconda fila di sedili fig. 67.
037-128 DUCATO LUM I 7ed 12-05-2010 13:40 Pagina 72

148
CONOSCENZA
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VEICOLO
SICUREZZA
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MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
Se con chiave in posizione MAR la spia Ysul quadro
strumenti rimane accesa unitamente alla spia
msi
consiglia di riportare la chiave in posizione STOP e poi
di nuovo in MAR; se le spie continuano a rimanere
accese, riprovare con le altre chiavi in dotazione.
AVVERTENZA Se la spia
Ysul quadro strumenti
rimane accesa a luce fissa, rivolgersi immediatamente
alla Rete Assistenziale Fiat.
AVVERTENZA Con motore spento non lasciare la
chiave di avviamento in posizione MAR.
L’accensione della spia min modo
lampeggiante per 60 secondi dopo
l’avviamento o durante un trascinamento
prolungato segnala una anomalia al sistema
preriscaldo candelette. Se il motore si avvia, si può
regolarmente utilizzare il veicolo ma occorre
rivolgersi prima possibile alla Rete Assistenziale Fiat.
Fino a quando il motore non è avviato il
servofreno ed il servosterzo non sono
attivati, quindi è necessario esercitare
uno sforzo sia sul pedale del freno, sia sul
volante, di gran lunga superiore all’usuale.
Evitare assolutamente l’avviamento
mediante spinta, traino oppure
sfruttando le discese. Queste manovre
potrebbero causare l’afflusso di carburante nella
marmitta catalitica e danneggiarla
irrimediabilmente.
RISCALDAMENTO DEL MOTORE APPENA
AVVIATO
Procedere come segue:
❒mettersi in marcia lentamente, facendo girare il
motore a medio regime, senza colpi di acceleratore;
❒evitare di richiedere fin dai primi chilometri il
massimo delle prestazioni. Si consiglia di attendere
fino a quando la lancetta dell’indicatore del
termometro del liquido di raffreddamento motore
inizia a muoversi.SPEGNIMENTO DEL MOTORE
Con motore al minimo, ruotare la chiave di avviamento
in posizione STOP.
AVVERTENZA Dopo un percorso faticoso, meglio
lasciar “prendere fiato” al motore prima di spegnerlo,
facendolo girare al minimo, per permettere che la
temperatura all’interno del vano motore si abbassi. Il “colpo d’acceleratore” prima di
spegnere il motore non serve a nulla,
provoca un consumo inutile di carburante
e, specialmente per motori con
turbocompressore, è dannoso.
147-160 DUCATO LUM I 7ed 21-04-2010 13:44 Pagina 148

❒coprire il veicolo con un telone in tessuto o in
plastica traforata. Non impiegare teloni in plastica
compatta, che non permettono l’evaporazione
dell’umidità presente sulla superficie del veicolo;
❒gonfiare i pneumatici a una pressione di + 0,5 bar
rispetto a quella normalmente prescritta e
controllarla periodicamente;
❒qualora non si scolleghi la batteria dall’impianto
elettrico, controllarne lo stato di carica ogni trenta
giorni ed in caso l’indicatore ottico presenti una
colorazione scura senza la zona verde centrale,
provvedere alla sua ricarica;
❒non svuotare l’impianto di raffreddamento del motore.
AVVERTENZA Se il veicolo è dotato di sistema
d’allarme, disinserire l’allarme con il telecomando.
LUNGA INATTIVITÀ DEL VEICOLO
Se il veicolo deve rimanere fermo per più di un mese,
osservare queste precauzioni:
❒sistemare il veicolo in un locale coperto, asciutto e
possibilmente arieggiato;
❒inserire una marcia;
❒verificare che il freno a mano non sia inserito;
❒scollegare il morsetto negativo dal polo della batteria
e controllare lo stato di carica della medesima.
Durante il rimessaggio, questo controllo dovrà
essere ripetuto trimestralmente. Ricaricare se
l’indicatore ottico presenta una colorazione scura
senza la zona verde centrale (vedere “Ricarica della
batteria” nel capitolo “In emergenza”); se il veicolo è
dotato di funzione scollegamento batteria
(sezionatore), per la procedura di scollegamento
vedere la descrizione riportata nel paragrafo
“Comandi” del capitolo “Conoscenza del veicolo”;
❒pulire e proteggere le parti verniciate applicando
cere protettive;
❒pulire e proteggere la parti metalliche lucide con
specifici prodotti in commercio;
❒cospargere di talco le spazzole in gomma del
tergicristallo e del tergilunotto e lasciarle sollevate
dai vetri;
❒aprire leggermente i finestrini;
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CONOSCENZA
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VEICOLO
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
147-160 DUCATO LUM I 7ed 21-04-2010 13:44 Pagina 160