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Durante l’intervento dei pretensio-
natori si può verificare una leggera
emissione di fumo. Questo fumo non
è nocivo e non indica un principio di
incendio.
Il pretensionatore non necessita di
alcuna manutenzione né lubrifica-
zione. Qualunque intervento di modi-
fica delle sue condizioni originali ne
invalida l’efficienza. Se per eventi na-
turali eccezionali (alluvioni, mareg-
giate, ecc.) il dispositivo è stato inte-
ressato da acqua e fanghiglia, è tas-
sativamente necessaria la sua sostitu-
zione.
I pretensionatori sono
utilizzabili una sola volta.
Dopo che sono stati atti-
vati, rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale Lancia per farli sostituire.
Per conoscere la validità dei pre-
tensionatori vedere la targhetta
ubicata sulla porta anteriore sini-
stra: all’avvicinarsi di questa sca-
denza, rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Lancia per far eseguire la
sostituzione dei dispositivi.Dopo la regolazione, ve-
rificare sempre che il mec-
canismo sia bloccato in
una delle posizioni predisposte.
Esercitare pertanto, con impugna-
tura rilasciata, un’ulteriore spinta
per consentire lo scatto del dispo-
sitivo di ancoraggio qualora il ri-
lascio non fosse avvenuto in corri-
spondenza di una delle posizioni
stabilite.PRETENSIONATORI
Per rendere ancora più efficace l’a-
zione protettiva delle cinture di sicu-
rezza anteriori e posteriori laterali, la
vettura è dotata di pretensionatori.
Questi dispositivi “sentono”, attra-
verso un sensore, che è in corso un
urto frontale violento e richiamano di
alcuni centimetri il nastro delle cin-
ture. In questo modo garantiscono la
perfetta aderenza delle cinture al
corpo degli occupanti, prima che inizi
l’azione di trattenimento.
L’avvenuta attivazione del preten-
sionatore è riconoscibile dal bloccag-
gio dell’arrotolatore; il nastro della
cintura non viene più recuperato
nemmeno se accompagnato.
AVVERTENZAPer avere la mas-
sima protezione dall’azione del pre-
tensionatore, indossare la cintura te-
nendola bene aderente al busto e al
bacino.
I pretensionatori dei posti anteriori
si attivano solo se le rispettive cinture
sono correttamente agganciate nelle
fibbie.
fig. 72
L0A0089b
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114
Informazioni per la
Manutenzione Programmata
Le informazioni vengono fornite in
km o giorni a seconda della scadenza
che, di volta in volta, si presenta per
prima.
Sono previsti 9 interventi di Manu-
tenzione Programmata ad intervalli di
20.000 km o 1 anno. – in giorni: 27 - 24 - 21 - 18 - 15 -
12 - 9 - 6 - 3.
AVVERTENZALe informazioni
memorizzate dal quadro strumenti
vengono mantenute anche in caso di
interruzione dell’alimentazione elet-
trica. La segnalazione inizia ad apparire
sul display quando mancano 2.000
km o 30 giorni all’intervento e suc-
cessivamente ai seguenti intervalli:
– in km: 1.800 - 1.600 - 1.400 -
1.200 - 1.000 - 800 - 600 - 400 - 200
- 100 - 50
Significato del messaggio
Indica tra quanti chilometri
dovrà essere eseguito
il prossimo intervento di
Manutenzione Programmata
Indica tra quanti giorni
dovrà essere eseguito
il prossimo intervento di
Manutenzione Programmata
Indica che è stato raggiunto il
termine di percorrenza per
l’esecuzione dell’intervento di
Manutenzione Programmata
Indica che è trascorso 1 anno
dall’ultimo intervento di
Manutenzione ProgrammataNote
Allo scadere del termine rivolgersi
allaRete Assistenziale Lancia
per la programmazione
dell’intervento di
Manutenzione Programmata
Allo scadere del termine rivolgersi
allaRete Assistenziale Lancia
per la programmazione
dell’intervento di
Manutenzione Programmata
Rivolgersi al più presto possibile
allaRete Assistenziale Lancia
per l’esecuzione dell’intervento
di Manutenzione Programmata
Rivolgersi al più presto possibile
allaRete Assistenziale Lancia
per l’esecuzione dell’intervento di
Manutenzione ProgrammataMessaggio
MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
TRA: xxxx km
MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
TRA: xx gg
MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
SCADUTA: 0 km
MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
SCADUTA: 0 ggSpia/simbolo
É
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Il sistema di climatizzazione può es-
sere disinserito anche agendo sui co-
mandi posteriori, quando abilitati:
premere ripetutamente o mantenere
premuto il pulsante 7(fig. 122) fino
a quando sul display si spengono tutte
le barre del ventilatore e compare la
scrittaOFF.
Per escludere i comandi posteriori
premere nuovamente il pulsante
REAR; il led sul pulsante si spegne e
vengono riabilitati i comandi del pas-
seggero anteriore.
Pulsante inserimento/
disinserimento ricircolo aria
(3 fig. 121)
Il ricircolo dell’aria è gestito secondo
tre logiche di funzionamento:
– controllo automatico (led sinistro
sul pulsante acceso);
– inserimento forzato (ricircolo aria
sempre inserito), segnalato dall’ac-
censione del led destro sul pulsante;– disinserimento forzato (ricircolo
aria sempre disinserito con presa aria
dall’esterno), segnalato dallo spegni-
mento di entrambi i led sul pulsante.
Queste condizioni di funzionamento
sono ottenute premendo in sequenza
il pulsante ricircolo aria 3.
Quando la funzione ricircolo viene
gestita automaticamente dall’im-
pianto, il led sinistro sul pulsante ri-
circolo aria rimane sempre acceso,
mentre il led destro rimane acceso o
spento in funzione delle condizioni
reali del ricircolo (inserito o disinse-
rito).
Nel funzionamento automatico, il ri-
circolo viene inserito soprattutto
quando il sensore di inquinamento ri-
leva la presenza di aria inquinata, ad
esempio durante i percorsi cittadini,
gli incolonnamenti, gli attraversa-
menti delle gallerie e l’azionamento
del lavacristallo (con il caratteristico
odore di alcool). Inoltre, se il funzionamento del com-
pressore è abilitato e la temperatura
esterna è superiore ai 5 °C, per evi-
tare l’ingresso nell’abitacolo di aria in-
quinata da gas di scarico alle fermate,
il sistema comanda la chiusura del ri-
circolo quando la velocità della vet-
tura scende sotto i 6 km/h. Quando la
velocità della vettura risale oltre i 12
km/h, il sistema ripristina le condi-
zioni di controllo automatico prece-
denti.
Dopo prolungati periodi d’inseri-
mento del ricircolo (oltre 15 minuti
consecutivi), il sistema disinserisce au-
tomaticamente il ricircolo per motivi
di sicurezza, permettendo il ricambio
d’aria.
Quando è impostato il controllo ma-
nuale del ricircolo (led sinistro spento
sul pulsante), sul display si spegne la
scrittaFULL.
157
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167
Il segnale trasmesso dal telecomando
viene accettato dal CONNECT solo
se sussistono le seguenti condizioni:
– temperatura esterna inferiore a 20
°C
– temperatura del liquido di raf-
freddamento motore inferiore a 50 °C
– chiave di avviamento in posizione
STOPo estratta
– batteria della vettura carica
– livello del carburante non in ri-
serva
– temporizzatore disabilitato.
Accensione del riscaldatore
Per accendere il riscaldatore premere
da 1 a 2 secondi il pulsante ONsul te-
lecomando, tenendo l’antenna in po-
sizione verticale; l’accensione corretta
o mancata viene segnalata dal led
rossoBsul telecomando con la se-
guente modalità:
– il led si illumina per circa 2 se-
condi = il segnale è stato corretta-
mente ricevuto e il riscaldatore è stato
acceso– il led lampeggia per circa 2 secondi
= il segnale non è stato ricevuto.
In quest’ultimo caso si consiglia di
spostarsi prima di ritentare l’accen-
sione premendo nuovamente il pul-
santeON.
Dopo l’accensione di conferma, il led
Blampeggia ogni 2 secondi circa per
tutta la durata del ciclo di funziona-
mento.
AVVERTENZASe il led Bsi illu-
mina di colore verde, premere 2 volte
contemporaneamente entro 1 secondo
i pulsanti ONeOFFsul telecomando
per impostare il colore rosso.
Durata dell’accensione
Premendo il pulsante ONdel teleco-
mando viene sempre attivata l’ultima
durata memorizzata.
Per conoscere la durata memoriz-
zata, prima di ogni accensione pre-
mere contemporaneamente, per 3
volte consecutive entro 1 secondo, i
pulsantiONeOFFe contare il nu-
mero di lampeggi del led Bconfron-
tandoli con quelli indicati nella tabella
seguente, includendo nel conteggioanche il primo lampeggio che appare
alla terza pressione dei pulsanti.
La durata standard del ciclo di ac-
censione impostata dal costruttore è
di 30 minuti, ma può comunque es-
sere modificata con questa procedura:
– premere contemporaneamente, per
3 volte consecutive entro 1 secondo, i
pulsantiONeOFFsul telecomando
– contare i lampeggi del led Binclu-
dendo anche il primo lampeggio che
appare alla terza pressione dei pul-
santiONeOFF
– premere il pulsante OFFper im-
postare la durata immediatamente
successiva a quella impostata (pre-
mendo più volte il pulsante OFFsi
potrà impostare in successione la du-
rata desiderata)
– attendere circa 10 secondi per la
memorizzazione del timer.
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189
L’inosservanza delle di-
sposizioni sopra riportate
può causare gravi danni al
cambio automatico.
La vettura può essere trainata solo
per brevi tratti e a bassa velocità:
se fosse necessario un traino più
lungo occorre viaggiare con le
ruote motrici sollevate, affinché il
cambio non sia trascinato in rota-
zione durante il traino. TRAINO DELLA VETTURA
AVVERTENZAPer il traino della
vettura rispettare le vigenti leggi lo-
cali. Attenersi inoltre a quanto ripor-
tato nel capitolo “In emergenza”.
Se la vettura dev’essere trainata, os-
servare le seguenti raccomandazioni:
– trasportare, se possibile, la vettura
sul pianale di un mezzo per il recu-
pero dei veicoli
– in caso di indisponibilità, trainare
la vettura sollevando da terra le ruote
motrici (anteriori)
– se anche quest’ultima soluzione
non fosse praticabile, la vettura può
essere trainata per un tratto inferiore
a 50 km ad una velocità non supe-
riore a 50 km/h.
Il traino deve essere effettuato con la
leva cambio in posizione N.Prima di iniziare il traino
della vettura, disinserire il
freno a mano automatico
seguendo le istruzioni riportate nel
relativo paragrafo e lasciare nel-
l’abitacolo il dispositivo CID (se
previsto) del sistema di riconosci-
mento (Keyless System), per evi-
tare il blocco automatico dello
sterzo. Durante il traino della vet-
tura non avviare il motore.
SISTEMI ESP E ASR
SISTEMA ESP (ELECTRONIC
STABILITY PROGRAM):
GENERALITÀ
L’ESP è un sistema elettronico di
controllo della stabilità della vettura
che, intervenendo sulla coppia mo-
trice e frenando in modo differenziato
le ruote in caso di perdita di aderenza,
contribuisce a riportare la vettura
nella corretta traiettoria.
Durante la marcia la vettura è sot-
toposta a forze laterali e longitudinali,
che possono essere controllate dal gui-
datore fino a quando i pneumatici of-
frono un’adeguata tenuta; quando
quest’ultima scende sotto il livello mi-
nimo, la vettura inizia a deviare dalla
traiettoria voluta dal guidatore.
Nelle condizioni di fondo stradale
non omogeneo (pavimentazione scon-
nessa, presenza di ghiaccio, terriccio
ecc.), l’aderenza dei pneumatici è
molto ridotta. In queste condizioni,
quando si effettuano manovre al li-
mite dell’aderenza dei pneumatici,
può succedere che la vettura non
mantenga la traiettoria impostata (so-
vrasterzo, sottosterzo).
142-193 Thesis ITA 10-10-2007 11:31 Pagina 189
292
SE SI BRUCIA
UN FUSIBILE
GENERALITÀ(fig. 67)
Il fusibile è un elemento di prote-
zione dell’impianto elettrico: esso in-
terviene (ovvero si interrompe) essen-
zialmente in caso di avaria o di inter-
vento improprio sull’impianto.
Quando un dispositivo non funziona,
occorre pertanto verificare l’efficienza
del relativo fusibile di protezione. L’e-
lemento conduttore non deve essere
interrotto; in caso contrario occorre
sostituire il fusibile bruciato con un
altro avente lo stesso amperaggio
(stesso colore).A- Fusibile integro
B- Fusibile con elemento conduttore
interrotto.
Estrarre il fusibile guasto utilizzando
la pinzetta C, ubicata sulla centralina
portafusibili.
Prima di sostituire un fu-
sibile, accertarsi di aver
tolto la chiave dal disposi-
tivo di avviamento e di aver spento
e/o disinserito tutti gli utilizzatori.
fig. 67
L0A0127b
Non sostituire mai un fu-
sibile guasto con fili me-
tallici od altro materiale di
recupero. Utilizzare sempre un fu-
sibile integro dello stesso colore.
Non sostituire in alcun
caso un fusibile con un al-
tro avente amperaggio su-
periore: PERICOLO DI INCEN-
DIO!Se un fusibile generale di
protezione (MIDI-FUSE o
MEGA-FUSE) si inter-
rompe, non eseguire alcun inter-
vento riparativo ma rivolgersi alla
Rete Assistenziale Lancia.
Se il fusibile sostituito do-
vesse interrompersi nuova-
mente, rivolgersi alla Rete
Assistenziale Lancia.
271-310 Thesis ITA 10-10-2007 11:34 Pagina 292
304
SE SI SCARICA
LA BATTERIA
Prima di tutto si consiglia di consul-
tare, nel capitolo “Manutenzione della
vettura”, le precauzioni per evitare
che la batteria si scarichi e per garan-
tirne una lunga durata.
RICARICA DELLA BATTERIA
AVVERTENZALa descrizione della
procedura di ricarica della batteria è
riportata unicamente a titolo infor-
mativo. Per l’esecuzione di tale ope-
razione si raccomanda di rivolgersi
allaRete Assistenziale Lancia.
Si consiglia una ricarica lenta a
basso amperaggio per la durata di
circa 24 ore. Una ricarica per lungo
tempo potrebbe danneggiare la batte-
ria.Prima di effettuare la ri-
carica, leggere attenta-
mente e seguire le istru-
zioni riportate nel precedente pa-
ragrafo “Se si deve scollegare la
batteria”.
Per effettuare la ricarica procedere
come segue:
– Scollegare il morsetto dal polo ne-
gativo (-) della batteria.
– Collegare ai poli della batteria i
cavi dell’apparecchio di ricarica, ri-
spettando le polarità.
– Accendere l’apparecchio di rica-
rica.
– Terminata la ricarica, spegnere
l’apparecchio prima di scollegarlo
dalla batteria.
– Ricollegare il morsetto al polo ne-
gativo (-) della batteria.Il liquido contenuto nella
batteria è velenoso e cor-
rosivo. Evitarne il contatto
con la pelle o gli occhi. L’opera-
zione di ricarica della batteria
deve essere effettuata in ambiente
ventilato e lontano da fiamme li-
bere o possibili fonti di scintille:
pericolo di scoppio e d’incendio.
AVVIAMENTO CON BATTERIA
AUSILIARIA
Vedere il paragrafo “Avviamento
con batteria ausiliaria” in questo ca-
pitolo.
271-310 Thesis ITA 10-10-2007 11:34 Pagina 304
311
MANUTENZIONE
PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione è deter-
minante per garantire alla vettura una
lunga vita in condizioni ottimali.
Per questo LANCIA ha predisposto
una serie di controlli e di interventi di
manutenzione ogni 20 mila chilome-
tri:
AVVERTENZAI tagliandi di Ma-
nutenzione Programmata sono pre-
scritti dal Costruttore. La mancata
esecuzione degli stessi può comportare
la decadenza della garanzia.Il servizio di Manutenzione Pro-
grammata viene prestato da tutta la
Rete Assistenziale Lancia, a tempi
prefissati.
Se durante l’effettuazione di ciascun
intervento, oltre alle operazioni previ-
ste, si dovesse presentare la necessità
di ulteriori sostituzioni o riparazioni,
queste potranno venire eseguite solo
con l’esplicito accordo del Cliente.AVVERTENZASi consiglia di se-
gnalare subito alla Rete Assisten-
ziale Lanciaeventuali piccole ano-
malie di funzionamento, senza atten-
dere l’esecuzione del tagliando suc-
cessivo.
MANUTENZIONE DELLA VETTURA
311-340 Thesis ITA 10-10-2007 11:35 Pagina 311